Siracusa. Si allaga il piano seminterrato dell'ospedale Rizza, squadre al lavoro: possibili disagi fino a lunedì

La rottura della colonna montante dell’alimentazione idrica alla base dell’allagamento di parte del piano seminterrato dell’ospedale “Rizza” di viale Epipoli. L’episodio si è verificato questa mattina intorno alle 6, interessando l’atrio ingresso, la fossa ascensore e alcune aree limitrofe. Non sono state coinvolte le ale archivi e Fisioterapia. “Salva” anche la parte utilizzata per la Formazione. Intervento delle squadre manutenzione antincendio interne dell’Asp, avvisate dalla vigilanza. Le operazioni condotte d’urgenza sono state innanzitutto la chiusura dell’alimentezione idrica, per poi riparare il guasto e ispezionare i controsoffitti, quindi la messa in sicurezza degli impianti. Sul posto anche i vigili del fuoco. Per il tempo necessario a condurre le operazioni previste, il piano è stato inibito per ragioni di sicurezza.
Sono in atto le verifiche per valutare i tempi di rispristino delle ordinarie attività e accertare la possibilità che il piano seminterrato possa tornare fruibile lunedì mattina.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta si scusa per gli eventuali disagi.




Siracusa. Navette di Ortigia, il quartiere: "Rivoluzione dei percorsi estesa all'intera settimana"

La rimodulazione dei percorsi dei bus navetta di collegamento verso e da Ortigia, da rendere operativa ogni giorno e non più solo nel fine settimana. E’ una piccola rivoluzione quella che il Comune da una parte, il consiglio di circoscrizione del centro storico dall’altra, avrebbero deciso di attuare. Non è escluso che già nelle prossime ore alcune modifiche, studiate nelle scorse settimane, possano essere sperimentate. In realtà, il venerdi, il sabato e la domenica, già dall’inizio del mese, il percorso dei bus navetta è stato modificato, in via sperimentale, con il capolinea al parcheggio Talete e non piu’ al Molo Sant’Antonio. Il presidente del consiglio di quartiere Ortigia, Salvo Scarso, sollecita l’amministrazione comunale a rendere operativo per tutta la settimana il nuovo sistema sperimentato, che consente il raddoppio dei passaggi delle navette e una riduzione dei tempi di percorrenza, per i passeggeri, di circa mezz’ora, eliminando i “tempi morti” proprio al parcheggio del molo. “Cosi’ come funziona oggi, dal lunedi al giovedi- spiega Scarso- il sistema di mobilità delle navette comporta solo inutili perdite di tempo e rappresenta un deterrente per gli utenti del servizio, che piuttosto che attendere a vuoto, demordono e procedono a piedi, o tentando percorsi improbabili con l’auto. Il capolinea deve essere posto in maniera stabile al parcheggio del Talete, passando dalla stazione ferroviaria, dal Molo Sant’Antonio, ma ripartendo subito attraverso il periplo di Ortigia e infine al parcheggio Talete. Su questa ipotesi hanno lavorato, nelle scorse settimane, assessori e tecnici comunali (il vicesindaco, Francesco Italia e l’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione in testa). Ulteriori modifiche vengono però richieste dal quartiere. L’eliminazione della ferma in piazza Archimede, infatti, rappresenta motivo di malcontento per tanti utenti del servizio, da cui sono partite proteste. Scarso ricorda che “due anni fa sono state raccolte più di mille firme per ottenere il passaggio in piazza Archimede, “tagliando” Ortigia a metà. Un sistema che funziona. Non sta andando bene, invece, la sperimentazione della sospensione della corsa per piazza Archimede, anche perchè gli unici a non transitare piu’ sono i mezzi pubblici. Una disparità evidente”.




Siracusa. Fondi per la Chiesa del Collegio: 800 mila euro per il recupero

Ammonta a quasi 800 mila euro l’importo reperito per la messa in sicurezza della Chiesa del Collegio di Ortigia. Somme individuate nell’ambito della legge 433 del ’91, destinata al recupero degli immobili da recuperare dopo il sisma del ’90. A darne notizia è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “A 27 anni dalla sua emanazione- nota il deputato regionale- riusciamo ancora ad utilizzare questa preziosa legge. In questo caso, a dieci giorni dal reperimento delle somme necessarie per la chiesa di San Sebastiano, a Palazzolo, riusciremo a intervenire su uno dei piu’ importanti monumenti d’Europa.Dopo avere subito degli interventi qualche anno fa, la chiesa necessita di ulteriori lavori, anche per via di infiltrazioni d’acqua che hanno arrecato danni alla struttura”. “Non solo si tratta di un dovere morale- osserva il parlamentare regionale- perchè abbiamo il dovere di tutelare il nostro patrimonio monumentale e culturale, ma a questo si aggiunge il valore sociale, per l’occupazione che ne deriverà. Non è escluso che successivamente, per garantire l’apertura della chiesa, siano necessari ulteriori risorse, che secondo quanto garantisce Vinciullo, dovrebbero poter essere comunque facilmente reperite.




Siracusa. "Sicilia in …Sicurezza", focus sugli infortuni e sulle malattie professionali

Sarà Siracusa ad ospitare l’evento conclusivo di “Sicilia in…Sicurezza”, il progetto regionale di formazione straordinaria sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro promosso dal Dipartimento per le Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute per il biennio 2014-2015 e 2015-2016. Appuntamento martedì nella Sala Ferruzza – Romano dell’Area Marina Protetta Plemmirio, al Castello Maniace.
Nel corso dell’evento, i referenti Spresal illustreranno le iniziative formative ed i risultati raggiunti da ogni Azienda sanitaria provinciale della Sicilia. L’infortunio sul lavoro e le malattie professionali rappresentano due argomenti di grande attualità e vedono coinvolti oltre al datore di lavoro, i lavoratori, altre figure del sistema come le figure tecniche dei Comuni e tutti gli Enti che a vario titolo contribuiscono alla formazione di un sistema lavoro sempre più sicuro.
La Regione Siciliana, facendo proprio l’obiettivo della prevenzione degli infortuni sul lavoro, si è proposta di migliorare la diffusione della cultura della sicurezza attraverso un incremento dell’offerta formativa per le varie figure professionali che operano in particolare nei settori dell’agricoltura e dell’edilizia individuati a maggiore rischio di incidenti. Anche gli studenti degli istituti superiori professionali, lavoratori del domani, grazie ad un accordo tra l’Assessorato e l’Ufficio scolastico regionale, con i dirigenti scolastici e gli insegnanti, sono stati individuati nell’ambito del progetto quali destinatari dei corsi di prevenzione e formazione in tema di sicurezza sul lavoro a conferma che l’attenzione alla sicurezza negli ambienti di lavoro deve rappresentare un cambiamento culturale sin dall’età giovanile.
I lavori del convegno, la cui organizzazione è stata curata dal direttore Spresal dell’Asp di Siracusa Maria Alba Spadafora, saranno moderati dal direttore generale dell’Asp aretusea Salvatore Brugaletta e apriranno alle 9,30 con il saluto dell’assessore regionale della Salute Baldassarre Gucciardi, del dirigente generale del Dipartimento Pianificazione Strategica Ignazio Tozzo e del dirigente generale del Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato regionale della Salute Salvatore Giglione e con gli interventi del dirigente del Servizio Promozione della salute e prevenzione degli infortuni e malattie professionale del DASOE Salvatore Requirez e del direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu.




Siracusa e Augusta. Mare Sicuro 2017, la Guardia Costiera a tutela di bagnanti e diportisti

A Siracusa ed Augusta scatta l’operazione “Mare Sicuro” della Guardia Costiera. Fino alla metà di settembre, litorale siracusano “controllato” da motovedette e militari via terra per prevenire incidenti e garantire la vigilanza continua sulle spiagge.
Gli uomini e le donne della Guardia Costiera, in particolare, si occuperanno di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti che possono pregiudicare la tutela della vita umana in mare, con attenzione al corretto uso dei mezzi veloci come le moto d’acqua; sotto controllo anche il rispetto delle norme che disciplinano la navigazione in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione e la verifica della salubrità e della fruibilità delle zone destinate alle attività balneari insieme alla verifica di occupazioni non autorizzate del demanio marittimo.
Come ogni anno, nel periodo estivo si intensifica lo sforzo operativo della Guardia Costiera volto a garantire la corretta fruizione del mare e uno svolgimento in sicurezza delle attività ludiche e ricreative ad esso collegate.Fino al 17 settembre saranno impiegati circa 3.000 uomini e donne, oltre 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei lungo tutti gli 8.000 chilometri di coste del Paese, nonché sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore.
L’operazione “Mare Sicuro” ha registrato, al termine dell’estate 2016, il soccorso ad oltre 3.500 persone e 700 unità, con quasi 50.000 controlli sulle imbarcazioni da diporto.
L’ingente afflusso turistico richiede un’attenzione ancora maggiore verso l’ecosistema marino e costiero: sarà attuato il massimo sforzo possibile per garantire il rispetto dell’ambiente. Durante l’estate 2016 sono stati 57.000 i controlli effettuati sul demanio marittimo, ai quali si sono aggiunti anche gli oltre 3.000 controlli nelle Aree Marine Protette.
Controlli intensificati su tutta la filiera ittica.




Priolo. Protesta nella zona industriale, bloccate le portinerie Versalis: a rischio 32 lavoratori ex Csi

Esplode la rabbia dei lavoratori della Csi, la ditta che ha gestito fino a pochi giorni fa la manutenzione degli impianti per conto di Versalis. Dopo la perdita dell’appalto, affidato ad una nuova azienda, la subentrante avrebbe dovuto, secondo le previsioni avanzate, assorbire i 47 lavoratori. Fulmine a ciel sereno, invece, la comunicazione, secondo i sindacati improvvisa, secondo cui soltanto 15 dipendenti potranno continuare a prestare servizio nell’ambito del nuovo appalto affidato. Una comunicazione che ha fatto andare su tutte le furie i lavoratori, supportati dai sindacati di categoria, in maniera unitaria. “Quella di questa mattina è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso- spiega Sebastiano Catinella- Abbiamo deciso di presidiare le portinerie, questa mattina e anche domani, in attesa di risposte e garanzie concrete. In assenza di risposte siamo pronti, da lunedì,ad alzare ulteriormente il tiro”. Non è escluso un incontro imminente in prefettura.
All’unisono arrivano anche le parole del segretario Fim Cisl, Roberto Getulio. “Siamo di fronte ad aziende che vorrebbero fare passare il principio di utilizzare i propri lavoratori, senza dare continuità a chi, come nel caso specifico, da trent’anni lavora all’interno di quegli impianti. Noi stiamo accanto ai lavoratori e chiediamo, per questo pensiamo ad una piattaforma unitaria Fim Fiom e Uilm, con cui chiediamo l’inserimento della clausola sociale, cosi’ da obbligare le aziende subentranti negli appalti a garanzia dell’occupazione”. Fino a qualche mese fa i lavoratori Csi erano 70. “Strano che- conclude Getulio- a fronte della stessa cifra predisposta dalla committente, adesso la nuova azienda ritenga di non potersi permettere 47 lavoratori quando prima erano molti di piu'”.




Priolo Servizi, nuove assunzioni: sit-in dei sindaci Rizza e Carta

“Assunzioni non rispettose del territorio in cui si opera”. Protesta dei sindaci di Priolo e Melilli, degli assessori, dei consiglieri comunali dei due comuni della zona industriale, questa mattina, davanti lo stabilimento Versalis. Una protesta chiara nei confronti della Priolo Servizi, società partecipata Versalis-Lukoil per via delle tre assunzioni a tempo indeterminato appena effettuate. La ragione del malcontento degli amministratori, questa mattina in presidio con tanto di fascia tricolore, viene spiegata dal sindaco di Priolo, Antonello Rizza. “La partecipata- spiega Rizza- ha innanzitutto avuto il cattivo gusto di non attendere nemmeno l’insediamento del nuovo sindaco di Melilli. Una fretta sospetta. Sono certamente liberi di assumere chi vogliono, essendo dei privati, ma ci sono degli aspetti che non possono essere sottaciuti. Ci sono almeno altre 15 assunzioni da effettuare, in quanto gli organici sono sottostimati. Ci chiediamo come mai si assume un discontinuo di Catania, con soli tre mesi di esperienza, mentre da anni vengono utilizzati i discontinui locali, impiegati per cinque mesi e poi mandati a casa per un anno”. Un altro caso riguarderebbe l’assunzione del figlio di un dipendente Lukoil. Il terzo neo assunto sarebbe, invece, un priolese. “Magra consolazione- prosegue Rizza- Ci sono 52 famiglie di discontinui che aspettano di poter contare su un lavoro stabile”.




Siracusa. Agòn, processo al teatro: "condannato" Polinice, 2.000 spettatori al Temenite

Oltre duemila persone hanno partecipato ieri sera al Teatro Greco di Siracusa all’undicesima edizione di “Agòn: Dal dramma classico alla simulazione processuale”, organizzato dal Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights (ISISC), dalla Fondazione Inda, dall’associazione Amici dell’Inda e dall’Ordine degli Avvocati di Siracusa.
Mettendo assieme la rappresentazione teatrale con le dinamiche processuali, Agòn ha trattato ieri il tema dell’esistenza della “guerra giusta”, simulando il processo a Polinice (interpretato dall’attore Gianmaria Martini), accusato del crimine internazionale di aggressione per aver programmato l’attacco alla città di Tebe con lo scopo di obbligare il fratello Eteocle a riconoscergli la carica di re, in virtù di un patto di alternanza stipulato con formula sacramentale.
Ad aprire la serata i saluti dell’avvocato Ezechia Paolo Reale, segretario Generale del Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, del commissario straordinario della Fondazione Inda, Pier Francesco Pinelli, del presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Favi e del presidente dell’associazione “Amici dell’Inda“, Giuseppe Piccione.
L’evento è stato dedicato alla memoria dell’avvocato Ettore Randazzo. A ritirare un premio in sua memoria Elisabetta Guidi, moglie del penalista recentemente scomparso. A ricordare l’umanità, la forza e la passione per la sua professione anche Vincenzo Militello, ordinario dell’Università di Palermo, ideatore con Randazzo di Agòn nel lontano 2006.
Il tribunale teatrale ha visto il giornalista di Rai3 Sicilia, Nino Amante, in qualità di giudice. I rappresentanti dell’accusa e della difesa, rispettivamente Eugenio Albamonte, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati e l’avvocato Valerio Spigarelli, hanno chiamato a testimoniare gli attori Isa Danieli (Giocasta), Guido Caprino (Eteocle) e Anna della Rosa (Antigone). Al termine di un appassionante dibattito, il magistrato Michele Consiglio ha invitato il pubblico, attraverso cartellino, a giudicare Polinice.
A larghissima maggioranza il pubblico si è espresso a favore dell’assoluzione dell’imputato, giudizio che però è stato ribaltato dalla sentenza emanata dal “giudice”, Nino Amante, il quale ha condannato Polinice, reo di aver scatenato una guerra sanguinosa contro la sua stessa città, culminata peraltro con la sua stessa morte e del fratello Eteocle.




Floridia. Dieci giorni al ballottaggio, duello a distanza: Scalorino propone a Limoli un patto per la governabilità

A dieci giorni dal ballottaggio, a Floridia ripartono le grandi manovre elettorali. E’ scontro a due, tra l’uscente Orazio Scalorino e Gianni Limoli. Divisi al primo turno da una manciata di voti, (3.468 voti pari al 27.59% per Limoli, 3.452 preferenze pari al 27,46% per Scalorino) si giocheranno il tutto per tutto anche nella partita per le alleanze. Per la verità, da questo punto di vista, il sindaco uscente, Orazio Scalorino, lancia un proposta al suo avversario. Una sorta di patto per la governabilità di Floridia, evitando di creare situazioni che, dal 26 giugno in avanti, rischino di bloccare o complicare la vita amministrativa della comunità floridiana.
La sostanza della proposta è di evitare apparentamenti con le formazioni politiche escluse dal secondo turno. E questo per garantire al sindaco che verrà eletto una maggioranza reale di 10 consiglieri della coalizione che lo ha sostenuto al primo turno, evitando di ingessare il Consiglio con alchimie politiche che produrrebbero solo frammentazione e impossibilità di governo. Altro punto riguarda la presidenza proprio del Consiglio comunale che dovrebbe andare al candidato che uscirà sconfitto dalle urne per garantire una sana attività di indirizzo e controllo dell’attività amministrativa.
Appare difficile che Limoli possa accettare di firmare insieme a Scalorino questo patto per la governabilità. D’altronde, sin dalle prime battute Limoli non ha escluso apparentamenti: “lui vuole restare da solo? Lo faccia pure. Io ho una squadra e non escludo alleanze”.




Siracusa. Ripulita la spiaggia libera dell'Arenella, domani intervento a Fontane Bianche

Partite le operazioni di pulizia delle spiagge di Siracusa. Questa mattina, ripulito il litorale nella zona dell’Arenella. Domani, come annuncia il sindaco,Giancarlo Garozzo, toccherà invece a Fontane Bianche. In questo caso, come nel caso di Ognina, il problema riguarda anche la posidonia. La soluzione individuata dall’amministrazione comunale prevede che l’alga, importante dal punto di vista dell’ecosistema, in quanto testimonianza della buona qualità delle acque, non possa essere, per legge, eliminata. Può, tuttavia, essere temporaneamente spostata per poi essere riposizionata successivamente sull’arenile. Ottenendo l’ok del marchese Gutkowski, l’alga sarà stoccata in uno dei suoi appezzamenti di terra, nella zona di Fontane Bianche, per la sola stagione balneare. Disponibilità concessa a titolo gratuito. In questo caso, gli interventi dovrebbero essere condotti entro la settimana.