Siracusa. Grandi navi da crociera in città, in rada la Seabourn Encore

Nuovo arrivo in rada questa mattina. Nelle acque del Porto Grande fa bella mostre di sè la nave da crociera Seabourn Encore, con mille passeggeri a bordo incluso l’equipaggio. Si tratta della nave “gemella” della Seabourn Odissey, che ha già fatto tappa in città nei giorni scorsi. Nave di lusso, arriva da Civitavecchia. I passeggeri, trasbordati a bordo di tender, vista l’impossibilità, per le navi da crociera, di attraccare, avranno la giornata a disposizione per visitare Ortigia e il luoghi più suggestivi del territorio. La nave lascerà il porto nella prima serata, alle 19, per dirigersi verso Malta.




Siracusa. Hackers, intesa tra Polizia e Asp per la prevenzione dei crimini informatici organizzati o terroristici

Sarà sottoscritto domani alle 10,00 nella sala conferenze della questura un protocollo d’intesa tra la Polizia, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale” e l’Azienda Sanitaria provinciale di Siracusa.
L’intesa mira a migliorare e rafforzare le misure poste a protezione delle infrastrutture informatiche della citata azienda pubblica, detentrice di dati sensibili che riguardano l’intera provincia aretusea, soprattutto in un momento la minaccia cibernetica assume una dimensione sempre più globale e radicalizzata.
Il Compartimento Polizia Postale “Sicilia Orientale” è un organo periferico del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, al cui interno opera il C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico, per la Protezione delle Infrastrutture Critiche, incaricato in via esclusiva della prevenzione e della repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le suddette strutture di rilevanza nazionale.




Palazzolo. Fondi per il completamento della chiesa di San Sebastiano: 790 mila euro dalla Regione

Fondi per il completamento della chiesa di San Sebastiano.Li ha stanziati l’assessorato regionale all’Economia, su richiesta del dirigente generale della Protezione Civile. Si tratta di poco meno di 790 mila euro. Lo comunica il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “La riproduzione dell’economia di spesa di 788.176 -entra nel dettaglio il deputato regionale- è avvenuta sul capitolo “Recupero e conservazione di edifici di culto e di interesse storico, artistico e monumentale con particolare riguardo al patrimonio barocco della Val di Noto”, sia in termini di competenze che di aumento di fondi cassa, da imputare secondo il cronoprogramma della spesa che prevede 475.603 euro nell’esercizio finanziario 2017, in quanto già esigibili nell’esercizio in corso, e 312.573 euro nell’esercizio finanziario 2018.
Adesso-sollecita Vinciullo- si proceda velocemente alla firma del contratto di appalto con la ditta che si è aggiudicata i lavori e all’inizio dei lavori stessi, coordinandoli con il parroco e con il comitato dei festeggiamenti di San Sebastiano, in considerazione del fatto che il 10 agosto verrà celebrata la festa del Bimartire”.




Siracusa. Permessi di soggiorno, ripristinato il contributo per rilasci e rinnovi: ecco tariffe e modalità

Ripristinato il contributo per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno a carico dello straniero di età superiore ai 18 anni. La questura ha reso note cifre e modalità. Per i permessi di soggiorno l’importo previsto è pari a 40 euro per durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno; 50 euro per i permessi di soggiorno da uno a due anni; 100 euro per il rilascio del Pslp per dirigenti e lavoratori specializzati richiedenti il tutolo di soggiorno. La corresponsione del contributo riguarda anche le istanze presentate in data alteriore al 9 giugno corrente e che si trovino in fase istruttoria ovvero siano state definite, autorizzate e in attesa della produzione del permesso elettronico a cura dell’istituto poligrafico ovvero in fase di mera consegna del titolo allo straniero.




Siracusa. Accertamento dell'operato del Cga, presentata la richiesta dei legali di Legambiente:dubbi sul caso Open Land e le villette di Epipoli

L’operato del Cga della Regione al centro dell’attenzione degli avvocati di Legambiente. I legali dell’associazione ambientalista hanno inoltrato richiesta di accertamento, firmatadagli avvocati Corrado Giuliano, Nicola Giudice, Antonella Bonanno, Marilena Del Vecchio e Paolo Tuttoilmondo; dRoberto De Benedictis, Giuseppe Ansaldi e Francesco Licini, periti di Legambiente. Un passaggio già preannunciato nei giorni scorsi, nel corso della conferenza stampa convocata per commentare la sentenza del Consiglio di Giustizia amministrativa che aveva rispinto il ricorso e la richiesta risarcitoria di 240 milioni di euro, dichiarata inammissibile, alla società AM Group della famiglia Frontino contro la Soprintendenza e la Regione, per avere negato il nullaosta per la realizzazione di 71 villette in un’area sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico.
Sono due, in particolare, i casi sui quali gli avvocati di Legambiente chiedono chiarezza, casi che il TAR di Catania aveva risolto rigettando le argomentazioni presentate dai legali della famiglia Frontino.
Il primo riguarda proprio l’appello contro la sentenza del TAR presentato al CGA dalla società Am Group per la costruzione delle 71 villette all’Epipoli. L’appello, secondo Legambiente, si sarebbe potuto chiudere rapidamente con il rigetto del ricorso per la prevalenza dei vincoli paesaggistici ed archeologici sugli interessi costruttivi privati. “Il CGA ha invece disposto una consulenza tecnica d’ufficio per quantificare il danno presunto subito da Am Group in seguito al parere negativo della Soprintendenza di Siracusa sul progetto di costruzione delle villette. Nella richiesta di accertamento si avanzano poi forti dubbi sui criteri di scelta del consulente tecnico d’ufficio (CTU),Vincenzo Naso, sulle sue competenze tecnico-professionali (è infatti docente di meccanica, ingegneria aereo spaziale ed energetica) e sulle sue conclusioni peritali.Il secondo caso riguarda il procedimento promosso dalla società Open Land (sempre del gruppo imprenditoriale Frontino) per il ritardo nel rilascio di un permesso per costruire un centro commerciale in viale Epipoli, in un’area ad alto valore archeologico, permesso dichiarato peraltro illegittimo e ‘sanato’ soltanto da un presunto intervenuto silenzio assenso. Il ricorso al CGA di Open Land -secondo Legambiente- ha consentito di riaprire la strada al risarcimento danni milionario e alla nomina, per la quantificazione del danno, del consulente tecnico d’ufficio, dott. Salvatore Pace. Consulente tecnico di cui Legambiente ha chiesto più volte la sostituzione, sia per le erronee valutazioni del merito dei quesiti posti dal CGA, sia perché Pace è stato praticante nello studio Cirasa, nominato nello stesso giudizio dalla famiglia Frontino per la quantificazione dei presunti danni sofferti”.




Augusta. Rapina in banca in via Colombo: bottino di 70 mila euro

Rapina dal cospicuo bottino ad Augusta. Ignoti, in due, con il volto travisato, hanno fatto irruzione all’interno dell’istituto di credito di via Colombo e, dopo avere minacciato un impiegato, si sono impossessati di 70 mila euro in contanti, somma che l’uomo stava caricando all’interno del bancomat della filiale. Immediatamente dopo, i due malviventi si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Segnalato l’accaduto, sono intervenuti gli agenti del locale commissariato. Raccolti gli elementi utili, la polizia ha avviato le indagini del caso.




Siracusa. Solarium di Fonte Aretusa, interrogazione di Acquaviva: "Revocare l'autorizzazione in autotutela"

“Non solo un’inadempienza, ma anche un gesto di ingratitudine verso chi dedica energie per la tutela del paesaggio”. Così il consigliere comunale Alessandro Acquaviva commenta “il mancato riscontro alle osservazioni dello studio Legale Giuliano e dal Comitato Ortigia sostenibile indirizzate agli enti istituzionali coinvolti nel rilascio della concessione per la realizzazione di un Solarium presso la Fonte Aretusa”. Il tema tornerà ad essere discusso il 28 giugno prossimo, durante il Question time in consiglio comunale. Acquaviva ha infatti presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore al Centro storico, Francesco Italia. “Partiamo dal presupposto che, nonostante la concessione fosse stata assentita per usi elioterapici , nel sito si è svolta , nella stagione 2016 ,un’attività di intrattenimento musicale nelle ore notturne con rilevanti emissioni sonore che hanno suscitato la legittima protesta di residenti e albergatori di Ortigia-fa presente il consigliere comunale- Altro elemento sottoposto all’attenzione dell’assessore è la tipologia di concessione e l’obbligo del pagamento di oneri di urbanizzazione. Una recente sentenza del Tar di Palermo stabilisce che il titolo edilizio riguarda tutte le strutture destinate alla attività stagionale anche se aventi carattere provvisorio”.
Acquaviva chiede di sapere se non si sia creata una barriera visiva e se la struttura sia disposta in modo ortogonale alla linea di costa, se non serva il permesso di costruire, a quanto ammontino gli oneri di urbanizzazione corrisposti e se -punto che è una sollecitazione- non si ritenga di revocare in autotutela l’autorizzazione.




Noto. Truffa dello specchietto commessa nel 2008, domiciliari per un 29enne

Dovrà espiare una pena residua di tre mesi e 27 giorni ai domiciliari. Ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Lecco a carico di un 29enne di Noto. Ad eseguire la misura nei confronti di Biagio Bona, gli uomini del locale commissariato. Il giovane è accusato di avere perpetrato, nel 2008, la cosiddetta truffa dello specchietto.




Vende su un portale on line drone rotto: barese denunciato per truffa

Un drone, venduto come se fosse nuovo, per 600 euro attraverso un sito di vendite on line, ma risultato poi in pessime condizioni e non funzionante. E’ accusa di truffa un uomo residente in provincia di Bar, denunciato dagli uomini del commissariato di Lentini. La vittima ha allertato le forze dell’ordine subito dopo la ricezione del pacco, avendo verificato che le condizioni dell’oggetto acquistato non giustificavano minimamente la spesa sostenuta.




Siracusa. Randagi, circa 630 mila euro per gli 800 ricoverati nei canili convenzionati

Circa 630 mila euro per il servizio di trasferimento, ricovero, custodia e mantenimento dei randagi catturati nel territorio comunale. E’ la cifra indicata in una determina dirigenziale pubblicata all’albo pretorio.Sono i costi di un fenomeno, quello del randagismo, che rappresenta ancora un serio problema nel territorio, mai adeguatamente affrontato, anche per via dell’esiguità di fondi a disposizione. Agli animali andrebbero garantite precise prestazioni e all’interno delle strutture dovrebbe anche trovare impiego, tra le altre cose, un comportamentalista. Il servizio è stato affidato lo scorso febbraio all’associazione Amici della Natura, per una capacità ricettiva di 473 animali e all’associazione Snoopy per altri 300 amici. In altre parole significa 2,40 euro giornalieri per animali all’associazione Amici della Natura e 2,48 euro al giorno per animale all’associazione Snoopy. I numeri relativi a dicembre 2016 parlano di circa 800 randagi ricoverati nelle strutture: 519 al rifugio di contrada Dammusi e 285 in quello di contrada Carancino. Le cifre stanziate sono pari a 332 mila euro per l’associazione “Gli Amici della Natura” e di 188 mila euro per l’associazione “Snoopy”, per l’anno 2017