Pensionati ed esodati bancari, tra difficoltà, disagi e pressione fiscale.Sono i temi al centro della prima assemblea di categoria organizzato dalla Fabi. Prevista la presenza del segretario nazionale, Tommaso Brindisi, a cui sarà affidata, alle 9,30, l’apertura dei lavori all’Open Land.
“La nostra organizzazione”- sottolinea Cesare Galazzo, responsabile provinciale di FAbi Pensionati- “ da sempre impegnata non solo in categoria ma anche nel sociale, vuole portare a conoscenza di tutti coloro che interverranno, diverse iniziative di sostegno a favore di questa delicata fascia sociale – Pensionati ed Esodati appunto- la quale, lungi dall’essere privilegiata, vive spesso momenti di vera difficoltà e disagio, specie dal punto di vista del tenore di vita, della salute e della pressione fiscale”.
“ Venire ad ascoltare le proposte della FABI per Pensionati ed Esodati è importante”- aggiunge Gaetano Motta, leader provinciale della FABI, – ”perché dal miglioramento delle condizioni di vita di Pensionati ed Esodati deriva sicuramente anche un riflesso positivo su famiglie e società in genere”.

Arriva spedito il primo si del Consiglio Comunale per la realizzazione del nuovo ospedale nell’area della Pizzuta, nei pressi dell’ex Onp. Un terreno per 46.000 metri quadrati di proprietà comunale, da estendere con un mirato piano di espropri per poi dare il via alla costruzione della struttura sanitaria. Con 22 voti favorevoli e 4 astenuti è stato approvato l’atto di indirizzo che aveva come primo firmatario Tonino Trimarchi.
La convergenza sulla proposta era già emersa in commissione Urbanistica e adesso anche tra le forze politiche che compongono l’assise cittadina.
Con l’approvazione dell’atto di indirizzo la palla passa adesso agli uffici che dovranno predisporre la proposta per il Consiglio comunale che dovrà definitivamente pronunciarsi sulla scelta della nuova area dopo il primo tentativo (l’ex Onp) andato a vuoto mesi addietro.
Abbandonata, dunque, l’idea di realizzare l’ospedale fuori città, come si ipotizzava in passato.

Consegnata all’ex Provincia la relazione relativa alla verifica delle condizioni strutturali e statiche del ponte sulla strada provinciale 84. La società incaricata ha terminato il proprio lavoro. Un passaggio che consente all’Ufficio Tecnico del Libero Consorzio di “mettere in atto gli accorgimenti necessari per riaprire il ponte”. A darne notizia è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, che sottolinea come si tratti di un “tratto di fondamentale importante nel periodo estivo e la cui chiusura sta creando sei danni economici a chi ha attività lungo la strada provinciale”: Per Vinciullo, si tratta ancora una volta della dimostrazione di come sia necessario “reintrodurre le Province regionali in Sicilia, in quanto i tecnici della stessa Provincia, in breve tempo, hanno dato risposte certe e concrete nonostante le significative difficoltà economiche in cui la provincia di Siracusa è costretta a vivere tutti i giorni.Siamo certi-conclude Vinciullo- che il commissario saprà trovare le necessarie risorse per eseguire i lavori di consolidamento e messa in sicurezza che consentiranno di riaprire questa arteria strategica per la zona sud della provincia, in attesa di poter utilizzare le risorse, pari a 900 mila euro, a suo tempo stanziate”.

Chiusa da giovedì 25 maggio al prossimo 24 luglio la strada provinciale 19 Noto-Pachino, nel tratto compreso tra la provinciale S.Nicola-Belludia e il ponte sul Fiume Tellaro. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal capo settore del Libero Consorzio comunale, Michele Smriglio. La chiusura servirà per consentire l’esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo asse viario tra compreso tra la provinciale S. Nicola-Belludia e diramazione con intersezione con la provinciale Noto-Pachino.

Tornano a scioperare i lavoratori della Dusty, l’azienda che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti a Pachino. I netturbini incroceranno le braccia il prossimo 5 giugno. Alla base della protesta, indetta dalle segreterie di FIT Cisl, FP Cgil e UGL igiene ambientale, il mancato pagamento degli ultimi quattro stipendi maturati.Le organizzazioni sindacali avevano chiesto, nei giorni scorsi, un confronto, proclamando lo stato di agitazione. Nonostante questo, nulla si è mosso, tanto da spingere i sindacati ad alzare nuovamente il tiro.
“Una situazione grave e di grande disagio sociale – ha commentato Alessandro Valenti, segretario del presidio FIT Siracusa – Una vicenda che deve essere risolta per non pesare ulteriormente sui trenta dipendenti e sulle loro famiglie che da troppo tempo subiscono ritardi e incertezze su quanto maturato.”
(Foto: repertorio)

Una libreria di Siracusa tra le 20 più creative d’Italia. La “Gabò” è stata premiata al Salone di Torino, nell’ambito dell’iniziativa culturale nazionale “Letti di notte”. Il Comune di Siracusa, infatti, sostiene l’iniziativa che lo scorso anno si è svolta in piazza Minerva con momenti di lettura, dibattito, oltre ad intrattenimenti teatrali e musicali.
Organizzata dall’associazione culturale “Letteratura rinnovabile”, “Letti di notte” è la notte bianca del libro e della lettura: dal 2012, il sabato prima del solstizio d’estate per una notte intera librai, bibliotecari, lettori, scrittori, poeti, musicisti si incontrano e si scambiano le loro storie.Per il vice sindaco, Francesco Italia “Il Salone del libro ha premiato il grande sforzo organizzativo di Luisa Fiandaca ed Angelo Orlando Meloni che ringraziamo per avere contribuito a portare alla ribalta nazionale Siracusa anche in questo ambito culturale. Il riconoscimento ricevuto dimostra ancora una volta che la scommessa di questa questa Amministrazione di investire su eventi culturali ciclici di spessore e grande qualità come “Letti di Notte Siracusa” viene riconosciuta e premiata a livello nazionale”. Il tema della sesta edizione è “Sogni e sognatori: ideali, visioni, utopie, passioni, desideri & avventure”

Resterà chiuso dal pomeriggio di giovedì a tutta la giornata di venerdì 26 maggio l’ambulatorio di Vaccinazione di Siracusa. I locali dell’ex Onp, alla Pizzuta, saranno interessati da lavori di ristrutturazione dei locali interni che il direttore dell’Unità Operativa Epidemiologia e Medicina preventiva dell’Asp, Lia Contrino definisce improrogabili. I disagi agli utenti saranno limitati alla durata degli interventi. La situazione dovrebbe tornare alla normalità a partire dalla prossima settimana.

“Rigenerare il centrodestra con un programma popolare, che veda il cittadino al centro di tutto”. E’ la sfida che lancia Corrado Armeri, commissario di Forza Italia a Rosolini.L’esponente del partito di Silvio Berlusconi parte dal presupposto che “Rosolini è stata sempre la forza trainante per tutta la provincia e non solo.Dobbiamo coinvolgere donne ,giovani , pensionati , professionisti e gente che ha l’ardore di non mollare mai e camminare sempre a testa alta. L’albero iniziale deve essere innestato da forze fresche e da nuove idee e quindi in questo desiderio si gioca il rilancio del centro destra e di Forza Italia”. Appuntamento fondamentale per il partito locale, la convention di fine giugno. “Ci prepariamo- conclude il commissario cittadino- a presentarci alla città”.

Fuoco in un’autofficina di via Paternò. L’allarme è scattato alle 11,30 di ieri mattina. Sul posto, gli agenti delle Volanti e i Vigili del Fuoco del comando provinciale di via Augusto Von Platen. Le fiamme hanno danneggiato una vettura parcheggiata all’interno dell’officina, la saracinesca e le pareti esterne. Indagini in corso per risalire all’origine del rogo.
Indagini anche per verificare le cause che hanno determinato un incendio di auto. In fiamme una Hyundai parcheggiata in via Algeri. In questo caso la segnalazione è arrivata ai centralini di Vigili del Fuoco e polizia intorno alle 17

Hanno divelto la colonnina delle banconote e, dopo averla caricata su una vettura, sono fuggiti. Malviventi in azione nella notte a Lentini. L’allarme è scattato all’1,20. Il “colpo” è stato perpetrato ai danni di un rifornimento di carburante lungo la strada statale 195, in territorio di Lentini. Quando gli agenti sono arrivati, hanno appurato che poco prima ignoti, utilizzando un camioncino come “ariete”, hanno divelto la colonnina e, subito dopo, l’hanno caricata su un altro mezzo, facendo perdere le proprie tracce. Indagini in corso.