Priolo. Navi e sottomarini nucleari nelle acque del porto, presidio dei comitati Stop Veleni e No Muos: "Vietateli"

Continuano le mobilitazioni dei comitati Stop Veleni, No Sigonella e No Muos. In vista del G7 di Taormina,nuovo presidio in programma, per sabato pomeriggio, all’ingresso del pontile Nato di Priolo per dire “No” al transito e alla sosta di navi e sottomarini nucleari nel porto di Augusta e in tutti gli altri porti a rischio atomico d’Italia. Il prefetto, Giuseppe Castaldo ha annunciato nei giorni scorsi che il piano di emergenza esterna per il rischio nucleare è in corso di definizione. Dichiarazioni che preoccupano i No Muos e i componenti di Stop Veleni e di No Sigonella, che ne deducono che “al momento, non esiste alcuno strumento di pianificazione, accessibile ai cittadini, per far fronte a un’eventuale emergenza radiologica. Ci sembra un motivo più che valido per chiedere alle autorità marittime competenti di vietare, da subito, l’ingresso dei sottomarini nucleari nella rada di Augusta: tutti i sindaci e i consigli comunali del comprensorio – a cominciare da Augusta, Priolo, Melilli, Siracusa – facciano al più presto loro questa richiesta necessaria alla salvaguardia dell’ambiente, della sicurezza e della salute dei loro cittadini”.




Siracusa. L'istituto musicale Privitera ai privati? De Benedictis: Un tempo il Pd avrebbe alzato le barricate"

La prospettiva di una gestione privata per l’istituto musicale Privitera lascia spazio alle polemiche. A parlarne è l’ex consigliere comunale Riccardo De Benedictis, esponente della minoranza con la giunta Visentin. “Se l’avesse proposto l’ex sindaco- osserva De Benedictis- noi tutti, consiglieri del Pd, avremmo fatto le barricate, e io per primo. Mi chiedo come mai gli assessori competenti e il mio sindaco, valido e leale alleato di tante battaglie sul Privitera, non siano riusciti a proporre niente di meglio”. La proposta sarebbe quella di affidare la gestione alle associazioni private e di offrire loro come sede delle attività i locali di viale Regina Margherita con tutta la sua dotazione strumentale, più 17.000 euro per il 2017. “Con la privatizzazione non sarà più il Comune a gestire il servizio -osserva De Benedictis -e non a tutti sarà concessa la possibilità di imparare a suonare uno strumento musicale. L’obiettivo di una scuola pubblica, così come fu concepito nel 1951, non può essere tradito”.




Siracusa. Non solo Punta Mola, i volontari ripuliscono due chilometri di costa al Plemmirio

Circa due chilometri di costa ripuliti dai volontari di “Sos Siracusa”. L’obiettivo iniziale era la pulizia di Punta Mola ma, lavorando,si è arrivati a spingersi fino a Punta Tavola. Merito delle centinaia di persone, che sono arrivate anche da altre province e che hanno voluto difendere, in questo modo, il territorio. Fabio Morreale di Natura Sicula parla di “un’azione per ridare dignità ad un posto unico” e di persone “che si sono volute sporcare le mani per il bene comune, per l’istituenda riserva naturale orientata del Plemmirio. Le mareggiate invernali e l’inciviltà di alcuni bagnanti avevano lasciato troppe bottiglie di plastica, di vetro, lattine, bidoni, cartoni, indumenti e rifiuti vari”.Due automezzi messi a disposizione dall’IGM e dal Consorzio Plemmirio hanno consentito di fare la spola per portare i sacchi pieni fino al Centro Comunale di Raccolta di via Elorina per non saturare i cassonetti vicini.
Morreale nota come sia cresciuto, negli ultimi anni, in maniera esponenziale, il senso di appartenenza “verso questo luogo del cuore, che attende da troppo tempo di diventare riserva terrestre, vittima dell’immobilismo del governo regionale”. Dalla raccolta è anche emerso un quadro dei comportamenti errati che vengono perpetrati nella zona. “Il materiale maggiormente abbandonato era la plastica, specie il polistirolo che i pescatori alle foglie di palma per pescare i pesci d’ombra (pesce pilota o fanfano). Il mare è invaso dalla plastica. È stato stimato che nel mondo ogni giorno vengono buttati in mare 100 milioni di bottiglie, e che nel 2050 negli oceani avremo più plastica che pesci-conclude l’esponente di Natura Sicula- Il paradosso è che la metà della plastica la usiamo una sola volta e poi la buttiamo, soffocando i mari e gli animali che vi vivono. Urge un impegno internazionale per vietare la produzione di plastica usa e getta”




Siracusa. Notte dei Musei, Castello Maniace aperto tutta la notte (gratis), Panvini: "Presto sempre aperto la sera"

Il Castello Maniace aperto anche la sera, sempre. Un obiettivo chiaro quello che la Soprintendenza ai Beni Culturali si pone. L’idea è ben spiegata dalla soprintendente, Rosalba Panvini, convinta che la Notte dei Musei di questa sera non debba essere l’unica occasione per godere delle grandi suggestioni che il Castello riesce a fornire nelle ore notturne, debitamente illuminato. “Questa sera, dalle 19 in poi -racconta la Soprintendenza- faremo “Arte sotto le Stelle”- Residenti e turisti, gratuitamente, potranno visitare l’interno della fortezza, ad esclusione della sala ipostila, attualmente sottoposta a interventi di restauro. Nell’area del castello, dopo il ponticello di accesso, si respirerà arte, con mostre, con i tableaux vivants affidati agli studenti delle scuole superiori, con artisti che espongono le loro opere”.Rosalba Panvini ribadisce la determinazione della Soprintendenza per rendere sempre fruibili, nelle ore serali, il Castello. “Chi verrà questa notte a godere di uno spettacolo senza pari- aggiunge – si renderà conto di quante suggestioni questo possa attivare. Non goderne sarebbe un peccato, ma sarebbe anche un peccato lasciare che si tratti di un evento unico. Più opportuno, invece, ed è quello a cui lavorarlo, farlo diventare la normalità”. Intanto, in occasione della Notte dei Musei, come nel resto d’Italia (e nelle nazioni europee che hanno aderito all’iniziativa partita in Francia nel 2009), anche nel capoluogo alcuni siti resteranno aperti di sera. Al “Paolo Orsi”, previsto un concerto gratuito ma per le visite, solo diurne, si paga regolarmente il biglietto. Chiuso il Bellomo, ma aperto il Sac Sant’Agostino di via Nizza.




G7 Taormina, disposte misure speciali di sicurezza anche a Siracusa

Misure straordinarie per garantire la sicurezza pubblica e la tutela dell’ordine pubblico in vista dell’imminente inizio del G7 di Taormina. Le ha disposte il prefetto, Giuseppe Castaldo, come stabilito nel corso delle diverse riunioni tecniche di coordinamento svolte nelle scorse settimane.
Le forze dell’ordine si sono date uno speciale coordinamento. Tra le misure adottate, il divieto assoluto di trasporto e trasferimento di armi, munizioni, prodotti esplodenti e pirotecnici, nonché di gas tossici in tutte le strade ed i tratti autostradali ricadenti nel territorio della provincia di Siracusa, a partire dalla mezzanotte del 22 maggio fino al 28 maggio 2017.
L’adozione del provvedimento è stata preceduta da una serie di incontri tenutisi in Prefettura con le amministrazioni locali, con i rappresentanti di Confindustria Siracusa e delle maggiori imprese associate, nonchè con i rappresentanti delle ulteriori categorie interessate dal divieto, per garantire una adeguata informazione preventiva.
Occhi puntati anche sui cosiddetti “obiettivi sensibili”. A Taormina, intanto, sono stati inviati anche uomini dei corpi di polizia locale.




Risorse esigue e trattamento iniquo: Vigili del Fuoco in piazza anche a Siracusa

Anche a Siracusa i Vigili del Fuoco aderenti al sindacato Conapo sono pronti a scendere in piazza, come nel resto d’Italia. ALunedì mattina, dalle 10 alle 12, sit-in davanti alla prefettura di piazza Archimede. I rappresentanti del sindacato hanno anche richiesto un incontro al prefetto, Giuseppe Castaldo, per chiedergli di farsi portavoce di problemi che diventano sempre più seri per la categoria. L’intervento richiesto è quello del ministro dell’Interno, Minniti, per un trattamento che i vigili del fuoco ritengono iniquo nei loro confronti da parte dello Stato. “Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento
operativo dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure – spiega Francesco Anzalone, segretario provinciale del Conapo Siracusa – siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica”. I 103 milioni di euro stanziati dal Governo vengono ritenuti insufficienti “e -per il sindacato- ne servono almeno altri 50 per provare ad equiparare solo alcune delle voci retributive. Se poi si tiene conto che il governo ha stanziato circa un miliardo per forze armate e di polizia appare chiaro che la disparità di trattamento è destinata a restare”. Parole del rappresentante nazionale, Brizzi.
Lunedì, in piazza Archimede, i vigili del fuoco avranno la fascia tricolore al braccio. “Non chiediamo privilegi -chiarisce Anzalone- ma pari dignità lavorativa con gli altri corpi”.




Augusta. "Consiglio comunale ridotto a meetup 5 Stelle", Cirone Di Marco: "Battaglia per garantire il rispetto delle sue funzioni"

“Va difeso l’esercizio democratico nel consiglio comunale, ridotto, calpestando regolamenti e diritti, a una sorta di meetup del Movimento 5 Stelle”. A dirlo è la deputata regionale Marika Cirone Di Marco, che condivide la “battaglia che la minoranza, composta da 12 consiglieri, conduce per evitare che l’assise cittadina sia gestita in maniera approssimativa e proprietaria”. Secondo la parlamentare dell’Ars, il “risultato è quello di delegittimare l’istituzione e indebolirla irreparabilmente. Questione seria, non rissa tra fazioni, questione che misura la concezione democratica di chi ha la funzione di rappresentanza e che sta alla base della vita delle istituzioni”. La minoranza ha anche diffuso un documento in cui interviene su questo tema. Per Cirone Di Marco, che ne condivide i contenuti, “tirare la corda ,rinchiudendosi in un ostinato rifiuto a raccogliere l’invito a operare secondo “criteri di
imparzialità'”,sarebbe la conferma dolorosa di un arretramento nel dibattito pubblico e nel confronto istituzionale: di questo Augusta e la sua comunità non possono sopportare il danno”. La soluzione sarebbe, secondo la parlamentare regionale, la richiesta di un intervento del prefetto, Giuseppe Castaldo o della Regione, con la conseguenza di una evidente penalizzazione della politica”.




Noto. "Legalmente giovani", la polizia incontra gli studenti dell'istituto Melodia

“La scommessa della legalità e la lotta alle mafie”. Di questo la polizia ha parlato agli studenti dell’istituto Melodia nell’ambito del progetto “Legalmente giovani 2017”. Il dirigente Paolo Arena, con la preside Manganaro e l’assessore Solerte ha affrontato il tema dell’educazione alla legalità come premessa culturale indispensabile dell’esistenza dei giovani. “Uno dei caratteri più pericolosi del fenomeno mafioso-spiega il dirigente- è la sua capacità di radicarsi profondamente nel contesto sociale, creando aree di copertura e contiguità. Il potere mafioso mira al controllo del territorio. La mafia oggi è ancora forte, capace di colpire, come ha fatto coi Giudici Falcone e Borsellino, gli uomini e le donne della scorta e tanti altri poliziotti e poliziotte. Dalla loro morte tuttavia è nato un movimento culturale che ha scosso le coscienze, che ha iniziato a cambiare la mentalità del paese. Un movimento di rinnovamento, che ha aiutato la società a reagire, a non piegarsi alle logiche mafiose. Le organizzazioni mafiose spesso reclutano tra le loro fila giovani poco più che adolescenti, avvalendosi di essi per attività illecite come lo spaccio di droga, le estorsioni”.
Arena ha ribadito che: “E’ tempo di trovare nuove vie, di mirare a nuovi orizzonti, è tempo di ribellione positiva, praticando con la vita la legalità sì da costruire una società viva e non una società che muore ogni giorno dietro l’omertà di tutti”.




Siracusa. Centro Studi Cgil: disoccupazione al 24%, ma tengono agricoltura e servizi con timidi segnali di ripresa

I numeri della crisi occupazionale e l’andamento demografico, dal 2008 al 2016, nella provincia di Siracusa. Questi dati sono stati al centro dei lavori del seminario organizzato dal Centro Studi della Cgil. Questo il “Focus socio – economico sulla provincia di Siracusa”, il nome dell’incontro.
Le ragioni del seminario sono state spiegate da Caterina Italia, coordinatrice del Centro Studi: “Per mettere in atto azioni sindacali sempre più efficaci è fondamentale monitorare costantemente le oscillazioni del mercato del lavoro. Per tale ragione abbiamo istituito nei mesi scorsi un osservatorio permanente sull’occupazione e sull’andamento dei differenti settori produttivi”. A seguire i lavori, Giuseppe Citarrella, presidente del Centro Studi Cgil Sicilia.
Roberto Foderà, ricercatore Istat, dopo aver presentato la composizione del tessuto sociale aretuseo, ha sottolineato come “il tasso di disoccupazione a Siracusa sia passato dall’11,5% del 2008 al 24% del 2016. Altro dato da segnalare riguarda i rami di attività, rispetto al 2008 con un incremento degli occupati in agricoltura a discapito del settore industria”.
Conferma questi dati anche Giuseppe Nobile, che parla di cauta ripresa negli ultimi due anni, soprattutto nel settore dei servizi dopo le forti crisi degli anni 2008 – 2014. Non è però ancora stato recuperato il terreno perduto.
Il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, ha annunciato il prossimo focus sarà dedicato a dati tecnici rilevati e che sarà volto alla individuazione di nuove strategie finalizzate allo sviluppo occupazionale del territorio siracusano.
“Credo sia fondamentale mantenere costante l’attenzione sui dati statistici perché più si conoscono in profondità le condizioni oggettive del nostro mercato del lavoro più si è in grado, come organizzazione sindacale, di fornire risposte adeguate al contesto – conclude Roberto Alosi – L’esperienza di oggi è stata molto significativa poiché ci ha permesso di guardare il nostro tessuto sociale da diversi punti di vista”.




Siracusa. Disabili gravissimi, contributi economici per l'assistenza: 1.500 euro al mese per i servizi indispensabili

Aperti i termini per le richieste del contributo economico per l’ assistenza aidisabili gravissimi. A renderlo noto è il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta. Tempo fino al 10 giugno prossimo per presentare le istanze, il cui prestampato assieme alla normativa di riferimento è scaricabile dal sito internet dell’Asp di Siracusa www.asp.sr.it, sia al Comune di residenza che all’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa allegando fotocopia del documento di riconoscimento, codice fiscale e certificazione attestante l’indennità di accompagnamento. All’Azienda sanitaria l’istanza può essere inoltrata a mezzo posta certificata all’indirizzo direzione.generale@pec.asp.sr.it, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo Asp Siracusa – Direzione Generale corso Gelone 17 96100 Siracusa, o presentata all’Ufficio Protocollo Generale. Per disabili “gravissimi” si intendono persone non autosufficienti in possesso dei requisiti previsti dal decreto ministeriale del 26 settembre 2016.Sarà la specifica Unità di Valutazione Multidimensionale dell’Asp a certificare la sussistenza delle condizioni di disabilità gravissima. Insieme ai Servizi Sociali del Comune di residenza sarà poi redatto il Piano di assistenza individuale, con i servizi specifici da erogare. Gli aventi diritto saranno chiamati a sottoscrivere un “Patto di cura” e riceveranno un contributo mensile pari a mille e 500 euro, nei limiti dello stanziamento del bilancio regionale, da usare esclusivamente per i servizi socio-sanitari a cui si ha diritto. Periodicamente, i servizi sociali e l’azienda sanitaria effettueranno delle visite ispettive per verificare l’attuazione di quanto sottoscritto. Eventuali inadempienze comporteranno la sospensione del beneficio economico.