Siracusa. Via Augusta, al via la procedura per aggiudicare i lavori: a giugno l'affidamento

E’ partita nei giorni scorsi la procedura negoziata che dovrebbe condurre, entro l’estate, al via ai lavori di sistemazione di via Augusta. Il Comune ha predisposto le lettere d’invito ed entro la fine di maggio (termine ultimo il 29 maggio alle 12), le proposte dovranno essere consegnate all’ente per le valutazione del caso. La cifra predisposta da palazzo Vermexio, settore Reti e Infrastrutture, ammonta a poco meno di 200 mila euro. L’aggiudicazione sarà decisa secondo il criterio del prezzo più basso con apertura delle buste il 30 maggio alle 9,30 in seduta pubblica negli uffici del Palazzo di Vetro di via Brenta.




Floridia. Servizio "ad alto impatto" dei carabinieri: in campo anche Nas e il nucleo ispettorato del Lavoro

Carabinieri impegnati in un servizio coordinato di controllo del territorio a Floridia, con il supporto dei Nas e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa.
Durante il servizio si è proceduto all’arresto di Alessandra Tornambè, 39 anni, di Avola, che dovrà espiare una condanna a 3 anni e 10 mesi nella casa circondariale di Catania. Ai domiciliari Salvatore Belfiore, di Noto, 47anni, pregiudicato, ritenuto responsabile di tentato furto in abitazione.
I Carabinieri della Tenenza di Floridia unitamente a personale dei Monopoli di Stato hanno proceduto al controllo di una sala scommesse ed hanno denunciato il responsabile per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco. Denunciato un uomo di 36 anni per porto illegale di arma da taglio infatti, all’atto di un controllo il soggetto è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato ed è stato sequestrato
Complessivamente sono state controllate 123 persone e 95 macchie, segnalate tre persone alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanze stupefacenti poiché in possesso di diverse dosi di marijuana. Il personale del NAS all’esito dei controlli effettuati ha elevato 7 contravvenzioni per violazioni in materia di sanità per un totale di quasi 8 mila euro.
L’intero servizio, specie quello di controllo alla circolazione stradale, è stato supportato dalla presenza dell’elicottero dei Carabinieri che ha sorvolato i cieli di Floridia durante la mattinata di ieri.




Lentini. Automobilista colto da malore durante la corsa, lo salvano i carabinieri

L’intervento di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Lentini, in servizio di controllo del territorio si è rilevato provvidenziale per un 53enne colto da malore mentre percorreva alla guida della sua autovettura una via del centro di Lentini. Era tarda notte quando i militari, nel corso di un predisposto servizio di controllo pianificato dalla Compagnia Carabinieri di Augusta, notavano un’autovettura che con andatura irregolare, imperniata su continue variazioni di velocità, invadeva in continuazione la corsia del senso opposto di marcia per poi rientrare in quella prevista. Intuendo la gravità e pericolosità dei rischi che si stavano generando per la circolazione stradale, i militari per capire cosa stesse effettivamente accadendo, affiancavano il veicolo e, una volta notate le sofferenze del conducente che, per sintomatologia facevano presagire ad un infarto in corso, decidevano di intervenire sia, per eliminare i rischi per gli utenti della strada che sarebbero potuti transitare in quel momento che, per tentare di salvare la vita allo sfortunato automobilista. Azione che si materializzava quando i militari operanti, appena scorto un sostanziale rallentamento del veicolo condotto dal malcapitato, con una manovra repentina si accodavano alla sua autovettura consentendo in tal modo ad uno degli operanti, di scendere repentinamente dall’autovettura di servizio e di aprire, in corsa, la portiera lato passeggero della vettura condotta dall’infartuato entrando cosi nell’abitacolo e riuscendo ad arrestarne definitivamente la marcia mediante il disinserimento delle chiavi dal quadro accensione. Il provvidenziale intervento, oltre a ristabilire la giusta cornice di sicurezza per la circolazione stradale permetteva ai militari, in attesa dell’arrivo dei soccorsi del 118, di prestare i primi e fondamentali soccorsi allo sfortunato automobilista che dopo pochi minuti veniva trasportato d’urgenza presso l’Ospedale Civile di Lentini per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.




Augusta. Pesca illegale nelle acque del porto, sequestrata rete di 100 metri: sanzionato il proprietario

Continua senza tregua l’attività di pattugliamento: ennesima rete da pesca, da posta, sequestrata nel porto di Augusta, e relativa sanzione amministrativa di circa € 4.000 comminata a carico del trasgressore.
Questo l’odierno bilancio della continua attività di polizia e di vigilanza assicurata dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta.
Durante il controllo delle acque del Compartimento Marittimo di Augusta, ed in particolare del seno di Priolo, un’unità navale militare della Guardia Costiera, ed in particolare la motovedetta CP 2204, impegnata in attività di polizia marittima e di polizia militare, si è imbattuta, nei pressi di un pontile industriale, in un’imbarcazione, il cui occupante era intento in una battuta di pesca illegale, senza averne titolo, e per di più in zona vietata.
Al medesimo pescatore irregolare i Militari hanno dapprima intimato l’ALT, procedendo poi al sequestro di circa 100 metri di rete (che, si rammenta, è un attrezzo da pesca che non può essere detenuto da coloro che, essendo privi della prevista licenza, non sono abilitati ad esercitare la pesca professionale), ed a comminare la relativa sanzione amministrativa al contravventore.
Rimane sempre molto alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel contrasto alla pesca di frodo, prestata per mezzo di una continua attività di vigilanza, mirata al contrasto delle illecite condotte in materia, ed alla tutela della pesca sostenibile e dell’ambiente.
Tale attività si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell’ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme, e soprattutto potenzialmente pericolosa per i consumatori, quando esercitata in porto.




Siracusa. Asili nido comunali, l'Anac gela palazzo Vermexio. Sallicano: "Nessuna chiusura per ora, nuova gara entro settembre"

Si rifarà la gara d’appalto, per i lotti del servizio di gestione degli asili nido comunali che secondo l’Anac sarebbero stati attribuiti dal Comune in maniera “illegittima”. L’assessore comunale alle Politiche Sociali, Giovanni Sallicano illustra quello che sarà il percorso che l’amministrazione intende seguire dopo la comunicazione dell’Autorità nazionale Anticorruzione, che parla di colpevoli ritardi e di cooperative prive di Durc, il documento di regolarità contributiva. I lotti da revocare per Anac sono, nel dettaglio, quelli indicati dai numeri 1, 3 e 4.
Al momento nessun rischio chiusura. L’anno scolastico sarà portato a termine, in base a quanto annunciato da Sallicano, e prima dell’inizio del prossimo sarà celebrata una nuova gara. Ma i tempi sono strettissimi.
Nonostante questo, l’esponente della giunta Garozzo ritiene che la decisione dell’Anac presenti molti lati oscuri. “Non ci convince – spiega l’assessore alle Politiche Sociali- Eravamo stati noi a chiedere, nel 2015, un parere su questa vicenda, autovincolandoci agli eventuali rilievi, che sono intervenuti come contestazione solo a settembre del 2016. Quando Anac parla di ritardi, quindi, attribuendoli al Comune, probabilmente dimentica il tempo che la stessa autorità ha impiegato prima di arrivare al dunque. E’ chiaro che non avremmo mai potuto sospendere il servizio – osserva ancora l’assessore- E’ nostro obbligo, comunque, adesso, garantire la continuità del servizio. Nel frattempo faremo in modo tale da essere pronti per settembre”.
Sulla vicenda interviene la Cgil, attraverso il segretario della Funzione Pubblica, Franco Nardi. “Da tempo eravamo all’erta temendo il rapido deteriorarsi di una situazione che a nostro parere era precaria. Oggi l’Anac conferma i nostri timori – premette l’esponente del sindacato, che esprime preoccupazione per il futuro del servizio e denuncia le difficoltà economiche in cui oggi si trovano le cooperative aggiudicatrici del servizio degli asili nido” – Da tempo le cooperative lamentavano una sofferenza derivata dal mancato pagamento da mesi da parte del Comune, con le conseguenti difficoltà da parte delle stesse cooperative ad erogare gli stipendi ai lavoratori. Ora, oltre alla sofferenza del momento – rileva ancora Franco Nardi – c’è una prospettiva ancor più preoccupante: le irregolarità rilevate dall’Anac che mettono in discussione il bando di gara, non solo rischiano di mandare all’aria un servizio ottenuto dopo anni di battaglie, ma compromettono seriamente la possibilità da parte del Comune di provare ad accedere ad altri fondi strutturali – che siano europei o statali – indispensabili per finanziare il servizio asili nido i cui costi non sarebbero di certo sostenibili per il Comune. “Adesso, oltre a pagare ai lavoratori sin da subito i numerosi mesi di stipendio arretrati – dichiara ancora Nardi – bisogna trovare ogni soluzione possibile atta a salvaguardare sia i posti di lavoro sia il servizio asili nido essenziale per la comunità siracusana”. Presa di posizione anche da parte del deputato nazionale Pippo Zappulla e della consigliera comunale Simona Princiotta di Articolo 1. “Apprendiamo della seconda nota emessa dall’Autorità Anticorruzione Nazionale riguardante l’appalto inerente la gestione degli asili nido comunali questa volta direttamente trasmessa dal magistrato Cantone alla competente Procura della Repubblica. Non possiamo non ricordare come già qualche mese fa, su richiesta della consigliera Simona Princiotta, l’Autorità Anticorruzione aveva dedotto in merito alla irregolarità di alcuni Durc delle società affidatarie del servizio. In quell’occasione, il sindaco, Giancarlo Garozzo aveva sminuito il valore tecnico della nota definendolo un atto non vincolante. L’amministrazione Garozzo si è sempre trincerata dietro una singolare ed isolata interpretazione del concetto di urgenza. Le anomalie oggi rilevate dall’Anticorruzione sono state denunziate anche pubblicamente dai sottoscritti durante diverse conferenze stampa, ma il sindaco non ha mai inteso cogliere alcun suggerimento. In concreto, oggi ci ritroviamo con contestazioni elevate dalla Procura della Repubblica con riferimento ai gestori degli asili e con contestazioni pesanti dell’Autorità Anticorruzione, ma ciò nonostante l’amministrazione Garozzo rimane immobile e i gestori continuano a percepire soldi pubblici”.




Siracusa. Pesce congelato venduto per fresco e scongelato nel lavello dei bagni: denunciato ristoratore

Proponeva pesce congelato, spacciato come fresco e scongelato impropriamente nel lavello dei servizi igienici destinati al personale. Un ristoratore di 67 anni è stato per questo denunciato dagli agenti del commissariato di Ortigia, nell’ambito di controlli amministrativi effettuati ne centro storico. All’uomo è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 3 mila e 100 euro.




Priolo. Impianto fotovoltaico Eni, il "no" del Comune e la rabbia di 4 consiglieri

La richiesta di Eni di realizzare un impianto di fotovoltaico a Priolo fa litigare la politica. Ad entrare nel merito sono i consiglieri comunali Beniamino Scarinci, Giusy Valenti,Amerigo Sullo e Yuri Buonafede. Il sindaco, Antonello Rizzo ha già chiarito, durante una recente seduta consiliare, la posizione dell’amministrazione comunale, contraria all’iniziativa del gruppo Eni, per una serie di ragioni. Scarinci, Valenti, Sullo e Buonafede urlano il loro “no” e hanno chiesto e ottenuto una seduta informale del consiglio comunale, in programma per il prossimo lunedì, con carattere d’urgenza, per comprendere ogni aspetto dell’operazione su cui Eni vorrebbe puntare. Un impianto fotovoltaico da 6,7 mw “nell’unica area che, ancorchè a destinazione industriale, risulta tr le pochissime libere da insediamenti della grande industria, che tanti danni hanno creato alla nostra terra. Ci saremmo aspettati dunque ben altre proposte- fanno notare i consiglieri- che avessero, al contrario di quella avanzata, anche un bel riscontro occupazionale per il territorio e che tenessero conto di un territorio devastato nel quale si aspettano bonifiche e risanamento”. Per comprendere meglio l’opinione espressa, i consiglieri ritengono che più opportuno sarebbe stato realizzare un impianto di tali dimensione in aree Eni, all’interno del sito multisocietario, che necessitano di essere bonificate, cosi’ da convertirle nel segno del “green”, anzichè individuare l’unica area incontaminata, a pochi passi dalle saline di Priolo. Al consiglio comunale di lunedì dovrebbero partecipare anche i rappresentanti dei sindacati e i parlamentari siracusani. L’auspicio di Scarinci, Valenti, Sullo e Buonafede è che questo possa allargare il fronte del “no” per dire “basta ai continui scippi a cui la nostra classe politica inadeguata sottopone la provincia”.




Siracusa. Rianimazione, solo 8 posti all'Umberto I. Gennuso: "Gucciardi risolva o passi la mano"

“Solo 8 posti di Rianimazione all’ospedale Umberto I, a fronte di un bacino di utenza di oltre 400 mila abitanti”. Sono i numeri forniti dal deputato regionale Pippo Gennuso, che contesta quella che definisce la disattenzione dell’assessorato regionale alla Salute, colpevole, secondo l’esponente del gruppo Pid, di sottovalutare “le troppe emergenze della provincia”. Gennuso punta l’indice contro l’assessore Baldo Gucciardi, a cui chiede un’assunzione di responsabilità o, nel caso in cui non sia nelle condizioni di risolvere il problema, di passare la mano. “Se non è in grado di garantire il diritto alla salute dei siciliani- tuona Gennuso- ne tratta le dovute conseguenze”. “ Da troppo tempo -continua il parlamentare di “Grande Sud”- siamo in attesa dell’entrata in funzione di Rianimazione al “DI Maria di Avola”, sono previsti otto posti e dell’ospedale di Lentini, altri 6. Le responsabilità di questi ritardi inaccettabili – aggiunge Gennuso – non sono attribuibili all’Asp, ma al governo della Regione, che non mette a disposizione i fondi necessari per aprire le due unità operative”.




Siracusa. Cassonetti, Bandiera: "Grave la sospensione del lavaggio. Il Comune faccia marcia indietro"

Una marcia indietro del Comune sulla sospensione del servizio di lavaggio dei cassonetti dei rifiuti solidi urbani. La chiede il coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, che usa toni aspri per commentare la decisione assunta ormai da mesi dall’amministrazione comunale. “Il lavaggio dei cassonetti è stato sospeso lo scorso gennaio- ricorda Edy- e le conseguenze sono gravissime, con disagi sempre più seri ai danni della città. Una scelta miope e pericolosa di cui sarebbe bene conoscere le ragioni”. Bandiera osserva come “nei giorni dell’anno di maggiore affluenza turistica, con il Teatro Greco in piena attività e con migliaia di viaggiatori che popolano le strade del centro storico, siamo obbligati a fare i conti con cassonetti sporchi e maleodoranti, che minano il decoro urbano e l’immagine di Siracusa”. Il coordinatore di Forza Italia teme “un’emergenza igienico-sanitaria” e ribadisce l'”esigenza di compiere subito un passo indietro sulla decisione assunta lo scorso inverno”.




Siracusa. Chiesa di San Paolo Apostolo in Ortigia, altri 25 mila euro per la messa in sicurezza

Stanziati dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ulteriori 25 mila euro per completare i lavori di messa in sicurezza della Chiesa di San Paolo Apostolo in Ortigia. La cifra si aggiunge ai 47 mila euro già finanziati per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’edificio religioso del centro storico. Entra nel merito il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Durante l’esecuzione dei lavori- ricorda il parlamentare regionale. sono emersi ulteriori deficit strutturali dell’edificio e la Sovrintendenza è stata costretta a chiedere un’ulteriore somma urgenza per evitare che l’edificio possa subire danni gravissimi ed irreparabili”.Con il finanziamento di somma urgenza di oggi il problema dovrebbe essere risolto. Secondo le previsioni avanzate, la Soprintendenza potrà completare i lavori prima dell’arrivo del prossimo inverno. “Sono soddisfatto- conclude Vinciullo- dell’ulteriore risposta positiva che viene data alla mia provincia”.