Siracusa. "Ortigia e il turismo, stiamo sprecando la nostra occasione? ", convegno del comitato dei residenti

Una domanda cruciale, “Ortigia e il Turismo, stiamo sprecando la nostra occasione?”. Se la pone il Comitato Ortigia Sostenibile organizza un convegno su questo tema. E’ fissato per il 20 maggio prossimo e rientra nell’ambito della campagna di sensibilizzazione avviata e rivolta ai cittadini di Siracusa nel segno del turismo sostenibile, “fondato sul rispetto delle regole, la legalità e contro il turismo selvaggio”. Il convegno si svolgerà alla Camera di Commercio e metterà insieme istituzioni e professionisti con esperti del settore turismo ed economia, per dialogare ma soprattutto per trovare le risposte adeguate ad una serie di interrogativi. Si parlerà di abusivismo, di tutela dei beni culturali, della gestione dell’inquinamento acustico, dell’idea di sviluppo. Parteciperanno al convegno, da relatori: Giuseppina Norcia, docente e scrittrice, Renata Giunta, economista, Vincenzo Asero, Università di Catania, Michele Liistro, coordinatore revisione Piano particolareggiato Ortigia, Giovanni Randazzo, avvocato. Coordinerà il giornalista Carmelo Miduri. E’ prevista una tavola rotonda con il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, la Soprintendente ai Beni Culturali, Rosalba Panvini, con un rappresentante del comitato Ortigia Sostenibile e un rappresentante di “Consorzio Demetra”, associazione di ristoratori, e di “Noi Albergatori”.




Siracusa. Campagna per la sicurezza di donne in gravidanza e bimbi in auto: Polstrada e Asp presentano i risultati

Saranno illustrati sabato 29 aprile alle 9 i risultati del “progetto B.I.R.B.A. (Baby and Infant on Board Risk Accident)”. Si tratta di un’iniziativa che la Polizia Stradale e l’Asp conducono insieme. E’ una campagna di educazione per la prevenzione degli incidenti stradali dedicata alle donne in gravidanza, ai genitori e ai parenti di neonati e bambini, spesso vittime a causa del mancato o inadeguato uso dei sistemi di sicurezza nelle autovetture.
All’incontro parteciperanno il direttore sanitario e il direttore amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella, i direttori sanitari degli ospedali e dei Distretti, il responsabile dell’Unità operativa Materno Infantile Carmelo Marchese, il responsabile dell’Educazione alla Salute Alfonso Nicita e i direttori dei reparti di Ginecologia ed Ostetricia, Pediatria e Neonatologia dei presidi ospedalieri siracusani, nonché una rappresentanza di genitori di bambini formati dalla Polizia Stradale durante i corsi di preparazione al parto.Sarà anche l’occasione per presentare un opuscolo a fumetti, in distribuzione in provincia, con i fumetti di Michele Di Mari. Il progetto, denominato B.I.R.B.A., è frutto di un protocollo d’intesa siglato tra l’Asp di Siracusa e la Polizia Stradale di Siracusa nell’ottobre del 2015.




Siracusa. Auto a fuoco in via Buscemi, le fiamme danneggiano una Clio

Da verificare le cause all’origine dell’incendio che ha danneggiato la Renault Clio di un giovane , un 26enne siracusano. Sul posto, dopo la segnalazione, in via Buscemi, dell’accaduto, gli agenti delle Volanti insieme ai vigili del fuoco, che si sono occupati dello spegnimento. Indagini in corso




Possibile carenza idrica domani a Belvedere: ferma la pompa di rilancio di Bufalaro alto per lavori Enel

Possibile carenza idrica domani a Belvedere e in contrada Sinerchia. La Siam, società che gestisce il servizio idrico integrato,comunica che, a causa di una fermata programmata di Enel, per effettuare interventi sulle proprie linee, la pompa di rilancio di Bufalaro alto, resterà ferma per tutta la mattinata, nel dettaglio dalle 8,30 e fino alle 13,30. Potrebbe quindi verificarsi una riduzione della pressione idrica a Belvedere bassa e in contrada Sinerchia,. La situazione tornerà alla normalità nel primo pomeriggio di domani




Siracusa. Sanità pubblica, nuove assunzioni anche in provincia: la Regione detta i tempi

Un cronoprogramma, a cui dovranno attenersi i direttori generali delle Asp siciliani e con cui si sbloccheranno i concorsi, con le immissioni in ruolo di nuovo personale. L’assessore della Salute Baldo Gucciardi intende accelerare i tempi rispetto a quanto accaduto fino ad ora, per risolvere una serie di lacune che riguardano la sanità pubblica dell’isola. Una direttiva del dirigente generale dell’assessorato, Ignazio Tozzo, parla chiaro ai 18 general manager di Asp, policlinici, ospedali, fra cui ovviamente Salvatore Brugaletta, che guida l’azienda sanitaria provinciale di Siracusa. Tempi e modalità da seguire in maniera rigida quelli disposti. Il cronoprogramma ha la prima scadenza entro 15 giorni dalla notifica della direttiva del 18 aprile scorso. Entro il 31 maggio i direttori generali dovranno formulare le loro proposte per migliorare l’offerta sanitaria. Ma soprattutto, entro il 20 maggio prossimo, i direttori dovranno adeguare le dotazioni organiche, in conformità con quanto previsto dal riordino della rete ospedaliera. Per i contratti a tempo determinato, in attesa che partano le procedure per le assunzioni a tempo indeterminato, i direttori generali potranno ricorrere a contratti a termine, mediante conferimenti ex novo, proroga o rinnovi di rapporti in scadenza il 30 giugno prossimo.
Infine il capitolo dei rapporti a tempo determinato. Agli inizi di aprile il ministero dell’Economia e quello della Salute hanno dato il loro via libera alla nuova rete ospedaliera siciliana. Secondo alcune previsioni, a Siracusa servirebbero 232 nuovi medici e 566 tra infermieri e altro personale sanitario.
La recente riforma ha stabilito che la provincia di Siracusa abbia due ospedali classificati come Dea di primo livello (ospedali che dispongono di aree di pronto soccorso di primo livello con funzioni di rianimazione e degenza): l’Umberto I nel capoluogo e gli ospedali riuniti Avola-Noto. Il Generale di Lentini è presidio di base (almeno quattro unità operative come i pronto soccorso, la chirurgia generale, la medicina generale e l’ortopedia), deroga ambientale per il Muscatello di Augusta in quanto presidio in zona disagiata ad alto rischio ambientale (dispone delle strutture di base per affrontare le emergenze).




Lentini. Tenta di rubare un'auto: arrestato in flagranza di reato

Tentava di rubare un’automobile, una Fiat Panda. Lo hanno sorpreso in flagranza di reato gli agenti del commissariato di Lentini. L’uomo, Filadelfo Zarbano, 31 anni, lentinese, è stato arrestato.




Siracusa. Fondo pensioni a rischio, Gennuso: "Storia paradossale, le colpe della Regione"

“Il governo della Regione rischia di compromettere la stabilità del Fondo pensioni con un riacquisto immobiliare che non appare trasparente”. A rendere pubblica questa vicenda è il parlamentare all’Ars del Gruppo Pid-Grande Sud, Pippo Gennuso. “Siamo di fronte ad una storia paradossale-spiega- perché il governo Crocetta sarebbe intenzionato a comprare 33 immobili venduti nel 2007 alla società Pirelli & C Real Estate, Società di Gestione del Risparmio SGR S.p.A nella qualità di società di gestione del Fondo Immobiliare Pubblico Regione Siciliana, (FIPRS) di cui la Regione siciliana detiene il 35% mentre il restante 65% è di proprietà dei privati. Il riacquisto degli edifici- prosegue Gennuso- è stato avallato lo scorso 6 aprile dalla Commissione Bilancio dell’Ars nel disegno di legge che reca “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017 – Legge di stabilità regionale”. In parole povere significa che i soldi per l’acquisto del 65 per cento delle proprietà immobiliari verrebbe fatto attingendo al Fondo pensioni dei dipendenti Regionali”. Nel 2007 la Regione cedette questi immobili per 200 milioni di euro, ma essendo questi edifici sedi di uffici regionali, la proprietà li ha riaffittati a “mamma Regione” con un canone annuale di 20 milioni di euro e con un contratto valido fino al 2022. Fino ad oggi la spesa sostenuta per gli affitti è stata di quasi 180 milioni di euro – prosegue Gennuso- e l’operazione che il Governo vuole portare a termine consiste nell’attribuire al Fondo Pensioni il suo 35% e, nel contempo, fargli riacquistare il 65% attualmente in mano ai privati. Costo dell’operazione circa 180 milioni di euro che sommati ai 180 milioni già spesi di affitto portano l’ammontare della spesa a circa 360 milioni cui vanno detratti i 200 milioni incassati per la vendita del 2007 con un disavanzo di circa 160 milioni di euro. Occorre, inoltre, precisare che la Regione, con questo riacquisto immobiliare non erogherebbe più gli affitti per i prossimi 5 anni con un risparmio di ulteriori 100 milioni, ma appare chiaro che tutto questo affare di vendita – affitto – acquisto non è stato condotto secondo la regole del “buon padre di famiglia” visto che, quando questa vicenda si concluderà, l’erario regionale ci avrà rimesso non meno di 60 milioni di euro. Occorre, infine, dimostrare, visto l’attuale andamento del mercato, che il conferimento del pacchetto immobiliare al Fondo Pensioni della Regione sia un investimento redditizio e non una partita di giro il cui ultimo acquirente ne potrebbe subire le conseguenze derivanti da valutazioni economiche errate.
Inoltre, il Presidente della regione ha proposto una norma, sempre nella manovra finanziaria, secondo cui “parte dei fondi per l’assistenza ai disabili saranno recuperati anche grazie a un taglio annuale di 59 milioni di euro da effettuare sulle entrate del fondo di quiescenza, l’istituto che eroga le pensioni ai dipendenti regionali”.




Siracusa. Al Museo del Papiro conferenza dello studioso Cultraro: "L'Egitto nei viaggi di Bernabò Brea"

“Dall’Anapo al Nilo: l’Egitto nei viaggi e nelle ricerche di Luigi Bernabò Brea” è il tema della conferenza che si terrà mercoledì 26 aprile alle 18 al Museo del Papiro “Corrado Basile”, ex convento di Sant’Agostino in Ortigia. La conferenza sarà tenuta da Massimo Cultraro, archeologo, primo ricercatore presso l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania. Lo studioso illustrerà alcune attività poco note dell’archeologo Luigi Bernabò Brea. Cultraro ricostruisce per la prima volta, attraverso i documenti dell’archivio personale dello studioso ligure, la figura di Bernabò Brea nel suo ruolo di delegato italiano presso l’Unesco, quando nel 1964 venne inviato in Egitto, all’interno di una équipe internazionale, contribuendo alla progettazione del salvataggio del patrimonio culturale nilotico. La conferenza rientra nella programmazione delle celebrazioni dei 2750 anni della fondazione di Siracusa. Introdurrà la conferenza l’archeologa Maria Musumeci, direttore del Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici.




Pachino. Per anni violenta tre ragazzine, le figlie della compagna e un'amichetta: arrestato "orco" 46enne

Avrebbe violentato tre giovani minorenni, in più occasioni, intimorendole per evitare che raccontassero tutto. Due delle vittime sono figlie della compagna dell’uomo, la terza è un’amica, vicina di casa. Arrestato, al termine di una delicata indagine giudiziaria, un uomo di 46 anni, di Pachino. Dovrà rispondere di violenza sessuale nei confronti di tre ragazzine di 14, 17 e 19 anni (ma minorenne all’epoca dei fatti). Una storia di dolore per le tre ragazzine, costrette a subire gli abusi del compagno della madre senza poter fare nulla per evitarlo. La paura, il terrore, avrebbe a lungo impedito alle adolescenti di chiedere aiuto, sottostando alle violenze dell’uomo, adesso fermato. L’uomo avrebbe approfittato dei rapporti familiari e di vicinato con tre adolescenti, due delle quali figlie dell’attuale compagna. In questo stato di terrore e con questi abusi continui le giovane avrebbero convissuto, loro malgrado, per anni, fino a quando hanno trovato la forza di denunciare quanto subito, affidando le loro dichiarazioni agli uomini del commissariato di Pachino. Da quel momento sono trascorse poche ore prima che gli investigatori riuscissero a fare totale chiarezza sull’accaduto. L'”orco” 46enne, proveniente da un’altra provincia, da 10 anni si era trasferito a pachino, dove conduceva -queste le apparenze- una normale e regolare vita familiare con la compagna e con le sue due figlie, in realtà sue vittime. Avrebbe iniziato ad abusare di loro quando le due bambine avevano soltanto 10 e 12 anni. Attenzioni inaspettate da parte dell’uomo che, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, si sono poi fatte via via sempre più morbose e invadenti, fino ad arrivare agli abusi sessuali, reato aggravato dal fatto di aver abusato delle ragazzine conviventi. Analogo comportamento nei confronti di un’altra ragazza che vive nel quartiere. Raccolte sufficienti prove, in ordine al reato di cui all’articolo 609 bis, ter e quater C.P. , dopo avere avvisato la Procura della Repubblica, la Polizia di Pachino ha immediatamente proceduto al fermo di indiziato di delitto, conducendo l’indagato nel carcere di Cavadonna.




Noto. Accoltella un giovane, 18enne ai domiciliari: l'aggressione nella notte in via Spaventa

Sabato notte di paura per un gruppo di giovani che stazionavano in via Spaventa, alle spalle del palazzo comunale. Intorno all’1,40 un giovane del gruppo sarebbe stato aggredito da un altro giovane, poi risultato essere un diciottenne, che avrebbe accoltellato la vittima ferendola alla nuca. Si tratta di Francesco Spinuzza, già noto alle forze dell’ordine. La polizia lo ha presto identificato e arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate. A raccontare l’accaduto, gli amici del giovane ferito. Dalla loro testimonianza sono emersi dettagli importanti ai fini delle indagini. I ragazzi hanno riferito, infatti, che l’amico era stato aggredito e accoltellato da un giovane caminante, la cui descrizione coincideva con quella di Spinuzza. Il giovane è stato condotto agli arresti domiciliari.