Avola. Escluso dai buoni spesa per indigenti: calci e pugni alla porta delle Politiche Sociali

Calci e pugni contro la porta dell’ufficio Politiche Sociali. Così un uomo di 53 anni avrebbe espresso la propria rabbia dopo avere appreso di non essere tra i beneficiari dei buoni spesa per indigenti. E’stato denunciato per danneggiamento aggravato.




Lentini. Controlli antidroga con l'Anticrimine di Catania e le unità cinofile: un arresto

Controlli straordinari antidroga ieri nella zona di Lentini. La polizia ha condotto un servizio legato all’operazione Trinacria, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Catania e con le unità cinofile Sky e App. Arrestato Concetto Scrofani, lentinese di 27 anni, già noto alle forze del’ordine. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di droga. Sequestrate 28 dosi, già confezionate, contenenti cocaina per 4 grammi, oltre ad una seconda confezione da 14, 5 grammi di cocaina e 17 involucri contenenti marijuana, per un totale di 25 grammi. Rinvenuto anche denaro: mille e 60 euro presunto provento dell’attività di spaccio. In un locale pubblico di Carlentini gli agenti hanno identificato 10 persone.




Giochi matematici del Mediterraneo, il siracusano Alessandro Presti primo classificato alla finale d'area

È il piccolo Alessandro Presti, studente di quinta classe all’istituto comprensivo “Paolo Orsi”, il primo classificato alla finale di area dei “Giochi Matematici del mediterraneo” svolti ieri presso al “D’Amico” di Rosolini.Circa 200 gli alunni selezionati dagli istituti della provincia per partecipare alla competizione. Alessandro ha risposto ai 20 quesiti assegnati consegnando per primo dopo circa 30 minuti. Prossima fase dei giochi sarà la finale Nazionale prevista per il prossimo 6 maggio a Palermo.




Siracusa. Visita del prefetto Castaldo in questura: "Impegno e abnegazione"

Il prefetto, Giuseppe Castaldo, in visita in questura. Incontro istituzionale ieri mattina negli uffici di viale Scala Greca, dove il prefetto ha incontrato il nuovo questore, Gabriella Ioppolo e il personale in servizio. Castaldo ha espresso “un riconoscente apprezzamento alle donne e agli uomini che, con orgoglio e senso del dovere, indossano la prestigiosa divisa della Polizia di Stato a servizio della Comunità siracusana.L’impegno e l’abnegazione del personale della Polizia di Stato, in concorso con le altre Forze di Polizia, hanno confermato la solidità del sistema sicurezza del Paese-ha detto il rappresentante dell’ufficio territoriale di Governo-
E’ grande la fiducia di cittadini e Istituzioni nella Polizia di Stato, imprescindibile presidio di legalità e garante dell’esercizio dei diritti di ciascuno”.




Avola. Spara dal balcone al vicino di casa: arrestato per tentato omicidio

Dovrà rispondere di tentato omicidio il 46enne arrestato ieri dai carabinieri di Avola. Claudio Papa, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe sparato al vicino di casa. E’ accusato anche di detenzione illegale di munizioni e armi e di alterazione di armi. I fatti risalgono al primo pomeriggio e si sarebbero verificati nel quartiere Priolo. Intorno alle 14, 45 la vittima, un panettiere di 40 anni, a bordo della propria auto, ha raggiunto il comando dei carabinieri di Avola, iniziando insistentemente a suonare il clacson chiedendo aiuto e urlando qualcosa che inizialmente non risultava comprensibile. Ha spiegato di essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, sparati dal vicino di casa. Allertato il 118, l’uomo, in preda al panico, è invece fuggito, seguito dai carabinieri, dirigendosi verso il pronto soccorso dell’ospedale Di Maria. Qui, ascoltata la vittima, i militari si sono messi alla ricerca di Papa. Da anni i rapporti fra i due si erano deteriorati. Una volta raggiunta l’abitazione del presunto autore del gesto, Papa avrebbe preso tempo, nel tentativo di occultare l’arma e le munizioni. Vistosi scoperto, il 46enne ha ammesso le proprie responsabilità. In cucina, sotto i pensili, dietro lo zoccolo posto a copertura della base degli stessi, avvolta in uno straccio, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola a salve, opportunamente modificata al fine di poter incamerare munizionamento calibro 9, completa di caricatore con 9 proiettili e, a parte, ulteriori 15 munizioni del medesimo calibro. Nel prosieguo della perquisizione i militari hanno trovato nella camera da letto dell’uomo, una sciabola affilata ed appuntita ed una balestra con 77 frecce in alluminio con punta d’acciaio. Quanto sopra è stato sottoposto a sequestro: la pistola sarà oggetto di ulteriori accertamenti tecnici. Chiara la dinamica dei fatti: al culmine dell’ennesima discussione, Papa si sarebbe affacciato dal balcone della sua abitazione iniziando a sparare contro la vittima, che si trovava sulla strada. Almeno 13 i colpi esplosi e rinvenuti. La vittima, resasi conto di essere divenuto bersaglio del proprio vicino, si è prontamente gettato a terra, riparandosi dietro la propria auto, salendo a bordo della stessa per darsi alla fuga. Ed infatti i carabinieri hanno riscontrato che 5 proiettili hanno attinto il tetto della vettura. Fortunatamente, solo due colpi sono andati a segno: uno di striscio alla coscia ed uno al bacino. Per il momento la vittima se la caverà con un piccolo intervento chirurgico e venti giorni di prognosi.
Non ancora del tutto chiare le motivazioni alla base del gesto che, però, sono verosimilmente riconducibili a rancori di vecchia data tra i due dirimpettai di casa che già nel 2013 sfociarono in un episodio particolarmente violento: in quell’occasione, però, fu la vittima dell’episodio di ieri ad aggredire Papa, colpendolo con diverse coltellate.
Papa è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Cavadonna.




Finanziati i lavori sulla Carlentini-Pedagaggi: oltre due milioni di euro nel Patto per il Sud

Anche la strada provinciale Carlentini-Pedagaggi inserita tra le opere pubbliche da finanziare con il Patto per il Sud. La rimodulazione ha consentito di recuperare due milioni 235 mila euro da utilizzare per l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’arteria. A darne notizia, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, insieme al consigliere comunale di Carlentini, Salvatore Fisicaro, rappresentante della comunità di Pedagaggi.
“La rimodulazione delle risorse disponibili per le strade provinciali, che interesserà tutte le province siciliane, dopo l’approvazione da parte dell’Assessorato competente-spiega Vinciullo, presidente della commissione Bilancio dell’Ars- verrà inviata, così come previsto dalle leggi vigenti, alla Commissione Bilancio, da me presieduta, in modo che la stessa commissione possa approvare il nuovo piano predisposto da parte della Regione e che è più rispondente alle esigenze del territorio e ai progetti esecutivi e definitivi di cui le singole province sono in possesso”.Secondo quanto spiegato dal parlamentare regionale, “con lo stanziamento, prima, delle risorse necessarie alla realizzazione dei lavori e con la messa in sicurezza della strada, poi, verrà raggiunto un importante risultato strategico, che, hanno concluso Vinciullo e Fisicaro, la comunità di Pedagaggi attendeva da anni e che metterà i cittadini della stessa circoscrizione nelle condizioni di raggiungere il resto del mondo con la giusta velocità e con la necessaria sicurezza”.




Portopalo. Sequestrate due tonnellate di pesce non idoneo al consumo umano: era destinato alla vendita

Un’ingente quantità di prodotto ittico destinato alla vendita al dettaglio è stata sequestrata dalla Polizia Marittima della Capitaneria di Porto. Un intervento condotto ieri. I militari, insospettiti dalla presenza di furgoni isotermini normalmente utilizzati per il trasporto del pescato nelle adiacenze di un casolare di contrada Porto, a Portopalo, hanno fatto irruzione all’interno, per condurre le verifiche del caso .All’interno del fabbricato, rinvenute celle frigo contenenti circa 600 cassette con oltre 2 tonnellate di varia specie di prodotto ittico (gambero, sarde, cicale, razze, luvaretti), senza le previste autorizzazioni sanitarie. Sul posto anche il personale del servizio veterinario dell’Asp del distretto di Noto, che ne hanon dichiarato la non idoneità al consumo umano. Disposto il sequestro probatorio del pescato, destinato alla distruzione con contestuale redazione di “verbale di identificazione ed elezione di domicilio a carico del trasgressore”.




Siracusa. Eventi a pagamento per finanziare la riqualificazione del lavatoio: avviso pubblico per affidarne la gestione

L’antico lavatoio di Belvedere sarà riqualificato. Non sarà il Comune, proprietario dell’area, però, a sostenerne i costi. La giunta retta da Giancarlo Garozzo ha approvato un atto di indirizzo. L’intenzione espressa dall’amministrazione comunale è quella di affidare ad un’associazione senza fini di lucro la gestione dell’area. Sarà pubblicato un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse. Il gestore potrà organizzare eventi e iniziative e, attraverso i proventi di tale attività, finanziare la riqualificazione del lavatoio, del rudere che si trova nell’area e di tutti gli elementi che fanno parte dell’area. L’obiettivo è quello di restituire un pezzo di storia del territorio ai cittadini di Belvedere, mettendo a disposizione uno spazio che sarà pubblico e godibile. Altrettanto importante, nelle intenzioni espresse nella delibera approvata nei giorni scorsi, la promozione turistica.




Augusta. Allaccia casa sua alla rete elettrica pubblica: arrestato e rimesso in libertà

Utilizzava la corrente elettrica attraverso un allaccio abusivo alla rete pubblica. Smascherato dai carabinieri della Compagnia di Augusta, ieri mattina è stato arrestato . Andrea Catania, 59 anni, di Lentini, senza occupazione, aveva manomesso il contatore dell’Enel per realizzare il suo allaccio abusivo. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato rimesso in libertà.




Siracusa. La visita del ministro De Vincenti delude la Cgil, Alosi: "Deve dare soluzioni, non fare l'elenco dei problemi"

“Non sono le proposte quelle che mi aspetto da un ministro, peraltro le stesse suggerite, inascoltate, da anni dai sindacati”. Il segretario della Cgil, Roberto Alosi esprime forti perplessità in merito a quanto dichiarato dal ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e dal sottosegretario alla Salute, Davide Faraone durante la visita dei giorni scorsi in città, nell’ambito del cosiddetto “pensatoio” per parlare di defiscalizzazione degli investimenti. “Se due rappresentanti istituzionali fanno l’elenco dei problemi, invece di indicare strade e soluzioni, come spetterebbe a due esponenti di governo-commenta Alosi- allora siano davvero alla frutta. Dire che è importante abbattere le tasse per favorire gli investimenti è come scoprire l’acqua calda. Niente di più populistico, poi, sentir dire che “la carta vincente per la Sicilia potrebbe essere rilanciare la piccola e media impresa, ma l’unico modo per riuscirci è favorire il credito agli imprenditori. Ovvio, quasi banale, ma se non è il governo a stabilire norme e procedure, chi deve farlo?” E ancora: “come si fa ad avanzare la proposta di attribuire la sede dell’Autorità portuale a bienni alterni tra Catania e Augusta, mantenendo ancora in sospeso il dovere della politica di decidere nel merito a prescindere da beceri posizionamenti pre-elettorali?” Roberto Alosi valuta anche l’intervento di Davide Faraone, “che si è ben guardato dall’ indicare quali soluzioni adottare per risolvere il nodo del nuovo ospedale, che la città aspetta invano da anni e con i fondi pronti per essere stornati altrove. La visita ha avuto tutto il sapore della campagna elettorale, e non certo di un incontro con l’obiettivo di invertire la rotta per dare alla Sicilia nuove prospettive future. Mi chiedo se non sia per questo, per evitare imbarazzanti momenti di confronto, che i sindacati non sono stati invitati”