Siracusa.CamCom, Sorbello: "primo passo per revocare l'accorpamento"

“Bene questo primo passo per revocare l’accorpamento della Camera di Commercio di Siracusa con Catania e Ragusa. Ma non pensi il governatore Crocetta di calmierare così, con un contentino, una provincia giustamente in subbuglio dopo le ultime mosse”. Il deputato regionale Pippo Sorbello non le manda a dire e punta dritto il presidente della Regione. “Ci aveva assicurato che non avrebbe firmato l’accorpamento e poi ha fatto esattamente il contrario. Adesso il ripensamento e guarda caso mentre infuria la polemica sulla scelta della sede dell’Autorità Portuale di Sistema. Non pensi il governatore di farci fessi”, incalza Sorbello. “Siracusa, la provincia di Siracusa, vuole la sua autonomia nella gestione delle sue risorse e delle sue infrastrutture. Capisco facciano gola ad altri ma i tempi dei coloni sono finiti da secoli. Questo sia solo un primo passo per restituire a Siracusa tutto quello che le è stato scippato”.




Giornata per la Vita 2017: "Anche a Siracusa i bambini e gli anziani al centro"

Prendersi cura soprattutto dei bambini e degli anziani come obiettivo anche a Siracusa. Ne parla il consigliere dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani, Salvo Sorbello in vista della Giornata per la Vita, che si celebra domani per la 39esima volta in Italia. “Un’occasione per riflettere anche nella nostra realtà locale-fa presenta il consigliere comunale- e per mettere al centro dell’azione politica e sociale una seria politica familiare. I preoccupanti dati sulla denatalità dovrebbero infatti indurci a sostenere le giovani coppie che, invece, vengono lasciate sole dalle istituzioni. Occorre allora impegnarsi, anche a Siracusa- è la sollecitazione di Sorbello- per difendere in concreto la vita dell’essere umano dal concepimento alla morte naturale, combattendo la piaga dell’aborto e sostenendo le famiglie perché possano mettere al mondo nuovi nati, che costituiscono il futuro della nostra società”. Il consigliere Anci ritorna anche su un tema che gli sta particolarmente caro: la famiglia, “fatta di nonni, genitori e bambini. È indispensabile che la politica metta al centro le persone-conclude Sorbello- cominciando proprio dalle più fragili”.




Droga, un arresto e una denuncia tra Augusta e Priolo

Deteneva 30 grammi di marijuana, suddivisa in 10 involucri. Per questo gli agenti del commissariato di Augusta hanno arrestato Davide Pitruzzello, 33 anni, augustano. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. A Priolo, denunciato un giovane di origini greche, 21 anni, sorpreso con 14 grammi di marijuana suddivisa in 26 dosi.




Solarino. Il consiglio comunale non si riunisce da un mese, Gianni: "Troppo tempo"

Il consiglio comunale non si riunisce da oltre un mese. Dato su cui occorre intervenire, secondo Michele Gianni, consigliere di opposizione e candidato a sindaco.”Un tempo estremamente ampio rispetto all’obbligo di attività ispettiva che discende dai tanti problemi che vive la popolazione e su cui il sindaco è chiamato a dare risposte all’assemblea elettiva dei consiglieri comunali-osserva Gianni, che chiede alla presidente Rosaria Manigrasso di correre ai ripari. “Mentre il consiglio non si riuniva- osserva il candidato a sindaco- Solarino ha dovuto fare i conti con ripetute interruzioni dell’erogazione idrica e altri disservizi legati al pozzo di contrada Intagliata a Floridia, oltre all’assenza di adeguati riscaldamenti alla scuola elementare”.




Priolo. Anziano scomparso a dicembre, indagini dei carabinieri: "Non esclusi tragici epiloghi"

Continuano le ricerche di Giuseppe Genovese, l’anziano di Priolo di cui non si hanno notizie dal 19 dicembre scorso . La denuncia della scomparsa ai Carabinieri di Priolo era stata fatta dal figlio che da due giorni non aveva notizie del padre, un comportamento anomalo da parte dell’anziano che era solito rincasare tutti i giorni. Sono così iniziate le indagini da parte dei Carabinieri di Priolo, che solo poche settimane fa hanno effettuato una ricerca unitamente ai volontari della protezione civile, ma con esito negativo. Gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi, visti i diversi elementi che nel tempo sono riusciti a raccogliere e che rendono la vicenda non del tutto chiara, soprattutto per alcuni aspetti, come il fatto che, da quando l’anziano si è allontanato, non ha più effettuato prelievi sul suo conto corrente e non ha più utilizzato il telefono cellulare. Insomma molti aspetti ancora da chiarire e non si escludono tragici epiloghi.




Augusta. Port Authority, i sindacati preparano una manifestazione popolare

“Questa voglia vogliamo i fatti, lavorando per fare squadra senza declinare le proprie responsabilità”. Una posizione ferma quella assunta dai sindacati, in maniera unitaria, sulla vicenda Autorità portuale di Augusta. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò lanciano un chiaro diktat rivolto alla classe politica in primo luogo, all’indomani della seduta congiunta dei consigli comunali, a cui sono stati invitati i deputati, i sindaci e i sindacati della provincia. “Piuttosto che concentrarsi sulle azioni da compiere perché l’Autorità portuale resti ad Augusta, si è sprecato tempo, e l’occasione, per individuare le presunte altrui responsabilità – incalzano i tre segretari – Noi vogliamo invece che le energie si concentrino sull’obiettivo da raggiungere e dunque si lavori per essere realmente uniti e dare il via a una mobilitazione di massa”. In questa ottica Cgil, Cisl e Uil stanno lavorando ad una manifestazione popolare ad Augusta, da organizzare per la prossima settimana, con cittadini, parlamentari, rappresentati istituzionali .
Roberto Alosi alza il tiro. “Non escludiamo l’eventualità di ulteriori e più incisive azioni a tutela del porto megarese-dice Alosi- In ogni caso, quando parliamo di fare squadra, riteniamo che nella rosa dei giocatori titolari ci debbano essere anche i colossi del Petrolchimico siracusano, che operano nel porto megarese e che pertanto hanno interesse affinché la struttura non venga depotenziata”. Secondo Paolo Sanzaro: “Difendere il porto di Augusta significa difendere una fetta ampia di economia di questa provincia. Noi siamo perché si apra un fronte comune contro questa decisione che svilisce e mortifica ulteriormente questo territorio”.
Stefano Munafò: “Concordiamo sul fatto che ieri sera ci sono state soprattutto passerelle politiche, con i deputati che si sono concentrati su questioni tecniche che né a noi né al territorio possono interessare. Per noi l’attenzione va solo sulla tutela dei posti di lavoro e sul rilancio dell’economia. Per questo occorre fare in modo che della questione si prenda coscienza, avviando la mobilitazione per sensibilizzare il territorio e la Regione”.




Avola. Droga, arrestato 53enne: in casa 4 dosi di eroina

Controlli antidroga nella zona sud della provincia. Ieri, dopo la recente “Notte Biancacon cui sono stati emessi 14 provvedimenti cautelari emessi dal Gip di Siracusa su richiesta della Procura per detenzione e spaccio di droga, numerose sono state le segnalazioni di cittadini in merito a insoliti via vai di persone in alcune zone del centro abitato. Arrestato in flagranza di reato, Giuseppe Bianca, avolese di 53 anni, con precedenti specifici. Perquisendo la sua abitazione, su un pensile sono state rinvenute 4 dosi di eroina e l’occorrente per confezionarla. L’uomo è stato condotto ai domiciliari.




Siracusa. Prefettura, verso il trasloco nella storica sede di via Maestranza

Sembrano destinati ad essere completati, questa volta davvero, dopo anni di attesa, i lavori di rifacimento del palazzo della Prefettura di via Maestranza. Una volta ultimati gli interventi, dovrebbe essere possibile riportare nello storico e prestigioso edificio l’ufficio territoriale di Governo. Il trasferimento nel palazzo, di proprietà dell’ex Provincia, di piazza Archimede avrebbe dovuto rappresentare una soluzione tampone, per consentire uno snello svolgimento dei lavori all’interno della struttura che ha sempre ospitato la prefettura, da restaurare. L’iter si è poi bloccato per una serie di ragioni, burocratiche, tecniche e poi anche economiche. La situazione sembra avere recuperato fluidità alla fine di dicembre, quando la commissione di gara ha affidato i lavori alla ditta risultata aggiudicataria, l’unica ammessa tra le 10 che hanno presentato una proposta. L’ultima fase di lavori prevede un costo di circa 49 mila euro, a fronte di una base d’asta che superava di poco i 60 mila euro. Dovrebbe davvero trattarsi dell’ultimo step prima del rientro degli uffici della prefettura nella sede originaria. L’ex banca di piazza Archimede tornerebbe così nella disponibilità del Libero Consorzio, con la possibilità di utilizzarla per dismettere eventuali altre sedi in affitto.




Siracusa. Fontana di Diana, Alternativa Libera torna all'attacco: "Comune e Soprintendenza non dialogano"

“Burocrazia troppo lenta e dialogo carente tra la Soprintendenza e il Comune”. Alternativa Libera Siracusa torna a parlare in questi termini del destino della Fontana di Diana, che ha bisogno di interventi di ripristino, ancora soltanto ipotetici, nonostante la Soprintendenza abbia riconosciuto la necessità di provvedere e non abbia escluso la possibilità di accettare le collaborazioni nel frattempo proposte. Il museo Paolo Orsi ha dichiarato la propria disponibilità a impiegare il proprio personale e il proprio laboratorio di restauro per eseguire i lavori. Il Comune, proprietario del monumento, attende il progetto da parte della Soprintendenza, in attesa di conoscere il costo dei lavori. Queste le notizie allo stato. Il movimento di Salvatore Russo chiede ancora una volta che i due enti si incontrino, perchè non siano più “camere stagne”. “Per risolvere il problema della mancanza di un progetto di restauro-prosegue Russo- chiediamo alla Soprintendenza, tramite il restauratore che metterebbe a disposizione di stimare i costi del materiale, dato che la manodopera è a costo zero. Aggiungiamo che ci risulta che il monumento sia fatto in cemento per cui stimiamo dei costi non troppo elevati. Per risolvere il problema della mancanza di fondi per coprire i costi, che ricordiamo dovrebbero essere solo l’acquisto del materiale, quindi del cemento, siamo pronti da domattina a lanciare una campagna di raccolta fondi.
Capiamo bene che la burocrazia -conclude Russo- a volte è molto, troppo, lenta e per questo ci piace essere il mezzo per far dialogare le istituzioni tra loro”.




Noto. Pattuglie automontate e appiedate nel centro storico: è il "Progetto Fiducia" della polizia

Pattuglie automontate e appiedate nel centro storico e nei vicoli dei quartieri caratteristici della città. Lo prevede il “Progetto Fiducia” a cui la polizia sta lavorando, nell’alveo delle direttive partite dalla questura di Siracusa. A guidare gli uomini del commissariato di Noto, il dirigente Paolo Arena. L’intento è quello di avviare un dialogo costante a stretto contatto con gli utenti per fortificarne la percezione di sicurezza e per offrire agli stessi un interlocutore istituzionale capace di ascoltare, intervenire con solerzia e trovare soluzioni concrete. La pressione criminale si è fatta negli anni più invadente arrivando a violare l’intimità e la tranquillità domestica dei cittadini vittime di furti in abitazione, danneggiamenti, atti vandalici, truffe e intimidazioni, pertanto, si giunge alla convinzione che una vera prevenzione, soprattutto in una città come Noto, patrimonio dell’Unesco, non può svolgersi a distanza, ma necessita un interscambio costante con i cittadini.I quartieri tenuti maggiormente sotto controllo sono Agliastrello, Mannarazze, Macchina del Ghiaccio e tutti i luoghi ritenuti potenziali bersagli di malviventi. Monitoraggio costante, inoltre, delle vie del centro, soprattutto dove si trovano i monumenti simbolo della Noto barocca. Nei primi giorni di controlli mirati, identificate 65 persone e controllati 47 mezzi, con 5 sanzioni amministrative elevate.