Siracusa. Loculi cimiteriali: "Concessione per 30 anni,12 rate per gli indigenti"

Modifiche al regolamento relativo alla polizia mortuaria. Le sta apportando la terza commissione consiliare, presieduta da Pippo Impallomeni. L’organismo consultivo del Comune ha approvato un atto di indirizzo all’amministrazione comunale. Nel dettaglio, prevede la possibilità per i cittadini indigenti, di ripartire in 12 rate e non più in sei il pagamento dei loculi cimiteriali, al netto degli importi già versati. La concessione, inoltre, passa da 25 a 30 anni. Nuova riunione fissata per domani. In questo caso le modifiche da suggerire al Comune riguardano il regolamento dei dehors (le verande dei locali pubblici).




Immigrati, Sortino al Centro dice "no". Bongiovanni: "Il Comune ci ascolti"

“Immigrati a Sortino? Il nostro è un chiaro no”. “Sortino al centro” parla chiaro su un tema che rappresenta, secondo il movimento politico, un “ricatto delle istituzione che viene chiamato clausola di salvaguardia, parte integrante del recente accordo tra Governo e Anci, l’associazione nazionale dei comuni”. L’amministrazione comunale retta da Vincenzo Parlato ha deciso di coinvolgere il più possibile la cittadinanza nella discussione di questa problematica. “Alla fine, comunque- prosegue Nello Bongiovanni- toccherà al Comune decidere e ci auguriamo che compia la giusta scelta, la più condivisa possibile”. Infine un chiarimento. “Se si pronunciasse per il “no”- conclude Sortino al Centro- saremmo al fianco del Comune in questa battaglia. Viceversa, il sindaco dovrà assumersi, con la sua squadra, la responsabilità delle conseguenze dal punto di vista della coesione sociale della cittadinanza. Non dimentichiamo i tanti concittadini che hanno bisogno di aiuto”.




Siracusa. Incentivi ai dirigenti comunali: "Premi anche a chi non ne aveva diritto"

“Quasi un milione e mezzo di euro di incentivi per il personale dell’amministrazione comunale degli Uffici Legale e Tributi a titolo di incentivo nel 2015. Un sistema dei premi produttività che andrebbe rivisto”. A dirlo è il Movimento 5 Stelle di Siracusa attraverso le parole di Ivan Rosano.Secondo quanto emerso da un’analisi condotta dai “grillini”, “almeno dal 2010 in poi, il Settore Affari Legali ha erogato compensi accessori a tutto il personale in servizio presso l’ufficio. Questo non sarebbe stato possibile in base al Contratto Collettivo stipulato nel 1999. Divieto ribadito nel 2012 da un orientamento applicativo dell’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni), che spiega chiaramente come non sia possibile riconoscere compensi aggiuntivi al personale non espressamente inquadrato con il profilo professionale di avvocato. L’ARAN esclude anche la possibilità che un Comune possa adottare dei provvedimenti interni, come un Regolamento, per suddividere i compensi aggiuntivi ad altre categorie di personale, così come recita il contratto nazionale”. Il Movimento 5 Stelle parla di oltre 207 mila euro di compensi aggiuntivi “a quanto pare erogati a persona che non ne avevano il diritto. In particolare 144.415 € sono andati a soggetti non avvocati, che hanno rappresentato l’Ente innanzi alle Commissioni Tributarie. Altri compensi incentivanti previsti dalla legge-prosegue la disamina del M5S”- sono quelli legati al recupero dell’evasione ICI. Il legislatore volle istituire un incentivo al personale facente parte del gruppo di lavoro del servizio ICI. Nelle determine raccolte (dal 2009 al 2016) si legge che, per la ripartizione del compenso, l’incidenza di ciascuna unità, è stata determinata in relazione al tempo impiegato, al contributo individuale apportato, al profilo professionale e alle mansioni svolte per il conseguimento del recupero dell’imposta evasa. Eppure delle unità che avevano ricevuto il premio, solo 3 avrebbero effettivamente lavorano al recupero ICI, mentre le altre prestano servizio in altri ambiti dell’Ufficio Tributi, come la Tarsu, la pubblicità, l’affissione”. I grillini chiedono spiegazioni all’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani e al dirigente del settore




Turi Magro nel Cda dell'Ias, Idv: "Un avolese per rappresentare Melilli: incomprensibile"

“Incomprensibile la scelta di inserire Turi Madro nel Cda dell’Ias”. A sostenerlo è Daniel Amato di “Italia dei Valori”, dopo la nomina di Magro quale componente del consiglio d’amministrazione della società del depuratore consortile. Magro va a sostituire Jano Sbona. Amato si pone una domanda: “Come me mai il sindaco – è il primo quesito- ha inteso nominare un componente del consiglio di amministrazione di tale importante realtà industriale siracusana, scegliendo un esponente politico ottuagenario e per di più di Avola, anziché nominare un rappresentante della comunità melillese?”. Per Italia dei Valori si tratta di una decisione che “mortifica ancora una volta la cittadinanza melillese e l’intera classe politica locale”. Amato sollecita un confronto sui temi reali, legati al futuro dell’Ias, “non rendendo questa realtà un mero carrozzone di sottogoverno da spartire per garantire prebende e visibilità ad amici, in ossequio a logiche della prima Repubblica”.




Augusta. Autorità portuale a Catania, Prestigiacomo: "Scelta offensiva e grottesca"

“Lo scippo dell’autorità portuale di Augusta si è consumato, come nelle nostre previsioni nella desolante impotenza della classe dirigente della sinistra siracusana”. Così la parlamentare Stefania Prestigiacomo commenta la decisione del ministro Graziano Delrio.
L’ex ministro dell’Ambiente non ha dubbi “Era evidente-dice- sin dal progetto di accorpamento delle Autorità che Augusta stava per essere cancellata dal maggior peso politico di Catania nell’ambito degli equilibri del PD. E’ una scelta offensiva perché ignora l’economia prima che la dignità del territorio. Augusta è l’hub commerciale e industriale più importante della Sicilia orientale-prosegue Prestigiacomo-il suo declassamento grida vendetta. Ma a vendicare l’onore perduto di Augusta, – e, acor di più, le conseguenze economiche, anche in termiini di finanziamenti, di questa retrocessione – non possono essere i patetici onorevoli della sinistra siracusana che dovrebbero onestamente ammettere di non contare nulla e andarsi a nascondere invece di sbraitare contro il cielo e sottolineare così la loro irrilevanza. Ed è grottesco-sostiene ancora l’ex ministro- anche scaricare le colpe su Crocetta e la sua giunta, di cui Bruno Marziano è sorridente assessore”. La parlamentare indica quella che ritiene l’unica via d’uscita, strada estrema: “mandare a casa tutti, andare a nuove elezioni e cancellare questo governo e questa giunta regionale”.




Augusta. Autorità portuale, Vinciullo: "La politica dello scaricabarile non risolve nulla"

“Non è con la politica dello scarica barile che si risolvono i problemi, men che mai in questa vicenda odiosa, insopportabile e vergognosa dello scippo della Port Authority di Augusta”. Lo dichiara il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’, che non ha dubbi. “Il responsabile è uno solo-ribadisce Vinciullo- e cioè chi ha firmato il Decreto e in questo caso il Ministro Delrio.Scaricare le responsabilità su Crocetta, che avrà pure contribuito alla crocifissione di Gesù, non serve, perché ci porta a sbandare e a non individuare l’obiettivo”. Usa toni anche sarcastici il parlamentare dell’Ars, che riconosce che “Crocetta avrà pure formulato una proposta scomposta ed illegittima, ma chi doveva garantire il rispetto della Legge è colui il quale ha firmato il decreto”. Vinciullo ritiene invece che l’ex ministro Maurizio Lupi si sia comportato diversamente “non cedendo alla lobby di potere catanese e assicurando e garantendo il rispetto della legge”. Vinciullo ha depositato alla presidenza della Regione una richiesta di accesso agli atti “per avere contezza di ciò che ha fatto Crocetta, fermo restando che a richieste illegittime si forniscono risposte legittime”.La sollecitazione di Vinciullo è quella di fare fronte comune. “Cerchiamo di trovare l’unità-dice il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- E’ indispensabile alla riuscita dell’obiettivo. Tutto il resto sono solo le sciocchezze di chi non vuole assumersi le proprie responsabilità”.




Siracusa. Operazione Alto Impatto dei carabinieri: controlli, multe e arresti

Operazione Alto Impatto, i carabinieri hanno attuato un ampio giro di controlli anticrimine. “Un’operazione a forte impatto sul territorio, con finalità preventive. Una strategia innovativa, studiata allo scopo di contrastare episodi delittuosi riconducibili a fenomeni di criminalità predatoria e non, per assicurare al cittadino, attraverso la presenza delle nostre numerose pattuglie, quel doveroso senso di sicurezza e rassicurazione”, ha spiegato il comandante provinciale, colonnello Luigi Grasso.
Dalla sicurezza stradale a quella sul lavoro, dai furti agli stupefacenti, dall’igiene ambientale all’abusivismo commerciale: controlli moltiplicati sul territorio. “Ringrazio per la preziosa collaborazione l’Asp e la Polizia Municipale di Siracusa, il cui personale è stato impiegato, unitamente ai nostri reparti speciali, in mirate attività di verifica”.
Oltre 60 carabinieri in campo, supportati da una unità aerea del Nucleo Elicotteri di Catania, oltre ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nas di Ragusa.
Arrestate quattro persone perchè sorprese dai carabinieri all’interno di un’azienda agricola, tra Siracusa e Floridia, mentre stavano trafugando più di 300 kg.
Eseguite diverse ordinanze con varie misure cautelari o arresti per droga, denunce per ricettazione o furto di energia elettrica, detenzione illegale di arma da taglio, guida senza patente. Per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione, denunciato un commerciante.
Nell’ambito dei controlli effettuati dai militari del Nas di Ragusa, con il supporto dei Carabinieri dell’Arma territoriale, presso il mercato ittico di Siracusa, in due distinte circostanze, sono stati sequestrati oltre 30 kg di prodotti ittici: in un caso perché posti in vendita da un commerciante non in possesso di licenza e in un secondo perché messi in vendita privi di tracciabilità.
Ad esito di un ulteriore controllo effettuato anche con la collaborazione della Polizia Municipale e personale dell’Asp di Siracusa, è stata sospesa una attività di ristorazione di Ortigia poiché le condizioni igienico sanitarie in cui venivano preparate le pietanze erano del tutto carenti.
I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno invece proceduto al controllo di due cantieri edili operanti nel capoluogo: per una delle imprese sottoposta ad accertamenti, che stava lavorando ad una ristrutturazione di uno stabile di proprietà privata in zona Grottasanta, sono state avviate le procedure per la sospensione dell’attività a carico ditta operante poiché è stato accertato l’impiego, presso il cantiere, di due lavoratori in nero sui quattro presenti al momento del controllo. Inoltre sono state elevate sette multe di importo complessivo pari a 25.000 euro, per violazioni riscontrate in materia di sicurezza sui posti di lavoro.
Su strada, controllate oltre 300 persone e più di 200 veicoli. Elevate 39 sanzioni per infrazioni al Codice della Strada per un importo complessivo di 32.700 euro circa e sottoposti a fermo/sequestro amministrativo 15 veicoli.




Siracusa. Tensioni nel Pd, Minimo: "No a un'assemblea cittadina-processo inquisitorio"

Non tardano ad arrivare le reazioni nel Pd dopo le prese di posizione del segretario cittadino, Marco Monterosso da un lato e del sindaco, Giancarlo Garozzo, dall’altro in merito alla politica amministrativa al Comune e ai rapporti con il Partito Democratico. A esprimersi sulla vicenda è il consigliere comunale Fortunato Minimo. “Mentre da una parte -spiega l’esponente del Pd- rilevavo soddisfazione per un intervento maturo, costruttivo e di apertura al dialogo, dall’altra rilevavo una chiusura foriera di una presa di posizione già stabilita, decisa, irresponsabile che porta verso una rottura ulteriore allo interno del partito.Prima da iscritto e poi da consigliere comunale del Partito democratico urlo che non è possibile andare verso una assemblea della direzione cittadina, che comincia a rivelarsi per quella che alcune “anime” del partito vogliono che sia : un processo inquisitorio con sentenza già decisa e preordinata, che avviene peraltro, volutamente in assenza dell’unilateralmente accusato, di non si sa bene cosa”. Il dubbio che Minimo solleva è che ci siano “anime che vogliono distruggere tutto quello che si è costruito”. Sottolinea, poi, alcuni passaggi di quello che ritiene abbia caratterizzato fino ad oggi l’amministrazione Garozzo: “bandi di gara trasparenti, attenzione per le politiche sociali, la soluzione del problema legato al viadotto di Targia, le manifestazioni sportive di rilievo mondiale come nel caso della canoa polo, le emergenze affrontate”. Fortunato Minimo, che ricorda di rappresentare i “450 siracusani che l’hanno votato”, chiede una nuova data in cui convocare l’assemblea della direzione cittadina, da concordare con il sindaco.
“Tutto ciò -conclude il consigliere del Pd – nella direzione di quello slogan tanto caro al nostro partito che si dirige verso la “ricerca del bene comune”.




Lentini. Ruba alimenti in un supermercato, poi si ferisce e tenta la fuga: denunciato

Ricettazione, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un 26enne di Lentini, denunciato dagli agenti del locale commissariato. L’uomo è stato notato nei pressi di un supermercato di via Milazzo e, alla vista della polizia, ha tentato la fuga. Prontamente bloccato, dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato trovato in possesso di svariati prodotti alimentari, tra cui confezioni di insaccati, salmone e formaggi di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Gli alimenti sono stati sequestrati. Una volta all’interno degli uffici del commissariato, il 27enne ha tentato di fuggire e di procurarsi delle ferite. Assistito dal personale del 118, ha rifiutato le cure.




Siracusa. Lavoro, sicurezza e investimenti: la Cgil prepara le sue nuove battaglie

“Salvare il territorio dalla deriva economica e occupazionale”. E’ l’obiettivo che anche per il 2017 la Cgil si prefigge. Argomenti approfonditi oggi, durante il direttivo provinciale convocato dal segretario Roberto Alosi e a cui ha preso parte anche il segretario regionale, Michele Pagliaro. Alosi ha parlato della campagna referendaria approvata dalla Consulta e che vedrà la Cgil impegnata nella raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l’abrogazione dei voucher e per la modifica degli appalti con l’inserimento delle responsabilità dirette anche da parte delle committenti sia per il rispetto delle clausole sociali sia per per l’applicazione delle norme di sicurezza.
Il segretario ha poi incentrato l’attenzione sui temi più legati al territorio, individuando 6 macro-aree d’intervento sindacale: <>. Il direttivo provinciale è stato anche occasione per ufficializzare l’avvio del Centro Studi, un organismo pensato dalla Cgil siracusana che si occuperà di analizzare il fenomeno occupazionale per individuare le strategie di rilancio.
I lavori sono stati conclusi dal segretario di Cgil Sicilia, Michele Pagliaro. <>.