Siracusa. Internet e privacy, petizione dell'istituto "Rizza" a tutela dei dati sensibili

Un percorso triennale e l’idea di creare un pressure group. Lo scorso fine settimana è stato caratterizzato anche da un evento legato al progetto Erasmus “Ideal Project”. In piazza Pancali, per tutta la mattinata, l’istituto “Rizza” è stato protagonista dell’evento. “Ourprivacy.com-human’s privacy on internet and their phone”, organizzato dalle docenti Loredana Urzì e Angela Solimando e dallo studente Giorgio Geracitano.
Tra le mission che il team Erasmus deve portare a termine c’è quella di creare appunto un pressure group su una tematica sociale verso cui attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica in modo molto incisivo tale da consentire un’azione come l’abrogazione, la proposta di una legge o l’abrogazione. L’idea dell’istituto Rizza è ben spiegata anche attraverso una petizione che si trova all’indirizzo: http://ourprivacycom.wixsite.com/.ourprivacy.
“Molto spesso -spiegano i docenti dell’istituto- alcuni di noi sono vittime inconsapevoli di frodi e inganni che vengono perpetrati a nostro danno di cui spesso neanche veniamo a conoscenza o, se accade, è ormai troppo tardi per porvi rimedio. Grazie al nostro pressure group abbiamo deciso di lottare per la nostra privacy su Internet perché ognuno deve avere il diritto di navigare in rete senza essere sorvegliato o ingannato. Il nostro obiettivo è rinforzare la tutela della privacy per tutti coloro che usano Internet. Grazie al progetto Erasmus+ la nostra scuola può così offrire all’opinione pubblica un momento di riflessione e analisi su una tematica che interessa tutti”.




Cambio al vertice dei commissariati di Pachino e Noto: Malandrino e Arena alla guida

Avvicendamento di dirigenti nel territorio, nell’ambito della movimentazione nazionale di Funzionari della polizia. Da oggi i nuovi incarichi sono operativi. Riguardano, in particolare, il commissariato di Pachino, che sarà diretto da oggi da Maria Antonietta Malandrino, vice questore aggiunto provenienti dal commissariato di Modica. Subentra a Paolo Arena, destinato al commissariato di Noto, che Salvatore Altese lascia, dopo avere ultimato il corso di formazione dirigenziale, che lo condurrà alla guida del commissariato di Marsala, in provincia di Trapani. Enrica Astone, invece, lascia l’incarico di dirigente Ufficio Tecnico Logistico della questura per raggiungere la Stradale di Caltanissetta, insieme al vice questore aggiunto Marcello Arcidiacono.

(Foto: le funzionarie Enrica Astone e Maria Antonietta Malandrino)




Siracusa. "Striscia la notizia" al canile: su canale 5 la storia della cagnetta Rosina

Edoardo Stoppa, “l’amico degli animali” di “Striscia la Notizia” a Siracusa per parlare del canile “Il piccolo Panda” ma, in particolar modo, della storia di una cagna ospite della struttura, che da oltre due anni è costretta a spostarsi utilizzando soltanto le zampe anteriori. Non un esercizio da circo, ma una patologia seria. L’inviato del tg satirico di Canale 5 ne ha parlato con la rappresentante locale dell’Enpa, Amelia Loreto, chiedendo anche l’intervento dell’assessore comunale all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, raggiunto telefonicamente e che, alla troupe di “Striscia la Notizia” ha assicurato l’intenzione di trovare una soluzione al dramma della cagnetta ma anche alle altre lacune emerse nella gestione della struttura, che sconterebbe anche carenza di personale in grado di coprire giorno e notte il controllo degli animali ospitati all’interno, in condizioni che dovrebbero essere rese migliori. Per la cagnetta protagonista del servizio, non è stato ancora possibile avere un carrellino che agevoli movimenti che migliorino la postura. Niente nemmeno diagnosi certa. Non è escluso che “Striscia la Notizia” possa tornare ad occuparsi della vicenda per verificarne gli sviluppi.
Per vedere il servizio clicca qui




Siracusa. Emergenza freddo, niente tendopoli in via Von Platen: "Nessun utente"

Nonostante l’emergenza freddo di questi giorni, non sarà allestita la tendopoli al parcheggio di via Von Platen. Il progetto era stato avviato agli inizi dello scorso anno dal Comune e da un gruppo di associazioni di volontariato, allo scopo di garantire un tetto e pasti caldi ai senzatetto che, alle prese con le temperature rigide, soprattutto nelle ore notturne, avrebbero così potuto fronteggiare giornate particolarmente difficili. Al protocollo d’intesa siglato lo scorso gennaio è seguita qualche settimana di fase sperimentale: venti giorni nel corso dei quali, nonostante il massiccio dispiegamento di forze, nessun utente si è presentato nell’area appositamente allestita. La tenda pneumatica era stata messa a disposizione dalla Croce Rossa, mentre le altre associazioni aderenti dichiaravano la propria disponibilità a fornire il personale necessario, tutti volontari pronti ad occuparsi degli eventuali ospiti della struttura, che potevano essere al massimo 12, con l’obiettivo di migliorare, in corsa, il servizio. Quest’anno sarebbero state le stesse associazioni di volontariato a ritenere inutile riproporre l’iniziativa. Lo spiega la consigliera comunale Sonia D’Amico, che ha seguito da vicino il percorso verso l’allestimento prima e la sperimentazione dopo. “Nessuno ha chiesto di usufruire della possibilità messa in campo- ribadisce D’Amico- Non aveva senso insistere senza ottenere comunque il risultato sperato. Eppure la comunicazione c’è stata, ad ampio raggio. Per andare incontro alle esigenze di chi non ha una casa, comunque, l’amministrazione comunale ha avviato, in queste settimane, un’altra iniziativa, insieme alla Caritas, una iniziativa di housing source che consentirà alle famiglie siracusane senza casa e in difficoltà economica di avere un tetto”. Predisposto, allo scopo, un platfond di 40 mila euro, la metà a carico del Comune, mentre la restante parte messa a disposizione dalla Caritas, che si occuperà, per chi non ha un lavoro, anche del pagamento delle utenze. Attraverso un rilevatore creato dalla Caritas siracusana insieme all’Università di Catania, e già in uso a Pistoia e Bologna, si stabiliranno le famiglie che riceveranno il prezioso aiuto. Chi ha ricevuto uno sfratto esecutivo, gli homeless inseriti nella graduatoria potranno contare sulle garanzie economiche che saranno fornite ai proprietari di casa da Comune e Caritas.Gli assistenti sociali collaboreranno attivamente, a fianco degli operatori Caritas.
Con la somma a disposizione si stima di poter fornire un aiuto concreto a circa 10 o 12 famiglie. Ma sono oltre 150 gli sfratti esecutivi nella sola Siracusa, con 40 famiglie segnalate dalla Caritas in forte difficoltà.
Oggi una famiglia senza fissa dimora costa alle casse pubbliche 55 euro/giorno per un minore, 50 euro/giorno per la madre, 18 euro/giorno per padre. Somme che le politiche sociali investono in accoglienza presso strutture protette.




Sortino. Ex fidanzato stalker in manette: molesto anche con parenti e amici della vittima

Perseguitava l’ex fidanzata e ieri sera avrebbe fatto altrettanto con parenti e amici che con lei trascorrevano il giorno dell’Epifania. E’ stato posto ai domiciliari un 26enne di Sortino, ritenuto da carabinieri uno stalker. Dovrà infatti rispondere di atti persecutori nei confronti della ex. La giovane sarebbe stata vittima di minacce, pedinamenti e una serie di altri comportamenti che hanno creato nella donna un forte stato d’ansia e preoccupazione per la propria incolumità personale. Il 26enne non accettava la fine del rapporto amoroso. Il culmine ieri, quando nella tarda serata ha raggiunto l’abitazione della ragazza, inveendo ancora una volta nei suoi confronti e nei confronti di tutti gli altri presenti. Alla telefonata d’aiuto della donna hanno risposto i carabinieri della Stazione di Sortino, che in breve hanno raggiunto il posto, arrestando il giovane, posto ai domiciliari.




Siracusa. Droga, spaccio alla Tonnara di Santa Panagia: tre arrestati, uno è minorenne

Nonostante il colpo inferto in passato, la Tonnara di Santa Panagia resta teatro di spaccio.Questo emerge dall’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Siracusa, che la scorsa notte hanno arredtato in flagranza di reato tre presunti pusher, di cui uno minorem sorpresi a spacciare. Le indagini sono partite dai sospetti dei militari, visto ilvia vai di assuntori nell’area della Tonnara di Santa Panagia.Individuati i presunti spacciatori, i carabinieri li hanno sottoposti a controllo. Si tratta di Mario Melino, di Floridia,35 anni, pluripregiudicato anche per reati specifici, Enrico De Angelis, siracusano, classe 23 anni, pregiudicato e con precedenti di polizia specifici ed un minore di 17 anni di Siracusa, incensurato, risultati tutti e tre intenti a vendere lo stupefacente, ognuno con un ruolo preciso nell’ambito dell’attività delittuosa. Melino e il minore prendevano i soldi degli acquirenti e li portavano a De Angelis, che consegnava le dosi di cocaina, nascoste nella parte anteriore di uno scooter parcheggiato nelle vicinanze.ProprioDe Angelis avrebbe tentato la fuga, poi raggiunto comubque daicarabinieri, che lo hanno anche trovato in possesso di 155 euro in banconote di piccolo taglik, presunto provento dello spaccio. Addosso a Melino, invece, gli jnvestigat5 hanno rin enuto cinquedosi di hashish. De Angelis era stato arrestato una settimana fa per spaccio di cocaina. I due maggiorenni sono stati posti ai domiciliari, mentre il minore è stato condotto nel centro di prima accoglienza di Catania.




Siracusa. Arriva l'ondata di gelo con qualche fiocco di neve

Giù la colonnina di mercurio, come da previsione, le temperature si sono notevolmente abbassate anche in provincia di Siracusa. Nel capoluogo, i 6 gradi sopra lo zero soni stati mitigati, a fasi alterne, da un sole spesso, comunque, coperto dalle nuvole. Sempre a “intermittenza”, le precipitazioni, di breve durata. In città anche brevissime “nevicate”, l’ultima nel primo pomeriggio (l’immagine si riferisce alla zona di via Filisto). In realtà si ètrattato di nevischio, che ha comunque regalato uno spettacolo fuori dall’ordinario.




Rosolini al setaccio, controlli straordinari della Polizia con l'Anticrimine

Servizio straordinario di controllo del territorio a Rosolini. Alla luce delle esigenze di sicurezza, emerse in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con il coordinamento del prefetto, Armando Gradone e il questore, Mario Caggegi , il commissariato ha avviato una serie diattività in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Nello specifico, sono state monitorate le zone ad elevato rischio criminale (quali Via Delle Mimose, via Gonzaga, via Palermo, via Aprile, via Scicli, Piazza Garibaldi, via Granati Nuovi), l’area delle Case Popolari, sede di molti arrestati domiciliari, più volte denunciati per il reato di evasione. Grande attenzione è stata riservata ai luoghi di residenza delle vittime dei frequenti attentati incendiari, di natura presumibilmente intimidatoria, che hanno interessato, recentemente, Rosolini.Posti di controllo, con identificazioni a campione continuo, sono stati effettuati nei punti di accesso alla città, noto crocevia del traffico di sostanze stupefacenti, proveniente da Catania e da Siracusa, congiuntamente a servizi di polizia di prossimità appiedata, in prossimità degli esercizi commerciali.Anche il Comune di Pachino è stato interessato dai controlli straordinari, con lcollaborazione della Forestale e della polizia municipale. Entrando nel dettaglio, sono state controllati 30 veicoli e 50 persone.




Calcio, Lega Pro. Mercato: il Siracusa si prende Paulo Dentello Azzi

Paulo Dentello Azzi, attaccante brasiliano di 22 anni, è un nuovo giocatore del Siracusa. Si conferma l’asse con il Pordenone , dove il giocatore ha disputato la prima parte del campionato e da dove, la scorsa estate, è giunto Nicola Valente. Trattativa complicata per il direttore sportivo Antonello Laneri che ha dovuto battere la concorrenza di diverse società di Lega Pro.




Siracusa. Omicidio Scarso, arrestato il presunto complice di Tranchina: bloccato a Fiumicino

Arrestato questa mattina a Roma, all’aeroporto di Fiumicino, il presunto complice di Andrea Tranchina nell’omicidio di Pippo Scarso, l’anziano che, nella sua abitazione di Grottasanta, è stato arso vivo.Si tratta del diciannovenne Marco Gennaro. Secondo indiscrezioni, tornava dagli Stati Uniti, dove sarebbe stato ospitato da familiari della madre. Un lavoro certosino quello condotto dalla Squadra Mobile di Siracusa, che subito dopo l’efferato omicidio ha condotto indagini ad ampio raggio, anche analizzando ogni singolo frame catturato dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Scarsa, invece, la collaborazione delle persone che,nel quartiere, avrebbero potuto fornire indicazioni utili. Il gruppo di giovani che, da tempo, aveva preso di mira l’anziano, morto dopo una lunga agonia all’ospedale Cannizzaro di Catania, per altri episodi sarebbe stato composto da tre ragazzini. Solo due, però,sarebbero responsabili del macabro gioco che ha condotto alla morte di Don Pippo. L’operazione è stata condotta con la collaborazione dello Sco, il servizio centrale operativo e del Servizio di cooperazione internazionale, nonchè con l’Fbi. Gennaro aveva lasciato l’Italia pochi giorni dopo il grave fatto, agli inizi di ottobre, utilizzando un visto per turismo per fare ingresso negli Stati Uniti. Fino alle prime ore di questa mattina è rimasto a Phoenix .Attraverso il Servizio Centrale Operativo e il Servizio di Cooperazione di Polizia, Divisione Interpol, era stato localizzato e monitorato fino al momento dell’imbarco sul Volo New York-Roma Fiumicino prenotato da Gennaro per rientrare in Italia alla scadenza del permesso per turismo. Ad attenderlo c’era la polizia, che lo ha subito bloccato appena sbarcato. Il giovane è stato condotto nella Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.