Rosolini. Scia di intimidazioni, controlli a maglia stretta dei carabinieri

Controlli a maglia stretta nel territorio di Rosolini, con un arresto e cinque denunce nelle ultime ore da parte dei carabinieri. E’ la risposta alla scia di atti intimidatori che ha creato, nella comunità locale, non poche preoccupazioni, tanto da spingere il sindaco, Corrado Calvo a richiedere l’intervento del prefetto, Armando Gradone e una sorta di “pacchetto Rosolini”. Il comando provinciale dei carabinieri, retto dal colonnello Luigi Grasso garantisce in queste giornate servizi aggiuntivi a quelli ordinari di controllo del territorio, con uomini e mezzi impegnati per passare al setaccio la zona e, in maniera ancora più significativa, le aree ritenute maggiormente “sensibili”. “Operazione Sicurezza”, è stata definita dallo stesso comandante provinciale, che ha condotto la notte scorsa all’arresto di una persona per spaccio di stupefacenti e a cinque denunce, oltre che al controllo di diversi pregiudicati. Gli episodi che hanno seminato il panico, con atti incendiari ai danni di esponenti dell’amministrazione o di enti locali, non sarebbero collegabili fra loro. Resta l’esigenza di avvertire maggiormente la presenza delle forze dell’ordine. “Ed è per questo- afferma il colonnello Grasso- che stiamo potenziando ulteriormente la nostra attività, con controlli straordinari del territorio che proseguiranno ancora. Fondamentale, ad ogni modo, è la collaborazione delle vittime di atti intimidatori o di qualsiasi altro tipo di reato, al fine di agevolare il lavoro di chi mira a garantire la sicurezza. I carabinieri stanno operando in stretta sinergia con l’autorità giudiziaria per fare luce su ognuno degli episodi registrati. C’è, tuttavia, anche un dato importante da porre in rilievo ed è il decremento, nel 2016, di reati, dai furti ai danneggiamenti, rispetto all’anno precedente”.I dati parlano di un decremento del 20 per cento a Rosolini (da 745 del 2015 a 588 del 2016), tra i quali spicca una riduzione del 17% dei furti (da 525 del 2015 a 432 del 2016) e del 60% degli episodi di danneggiamento (da 70 del 2015 a 28 del 2016). Ciò nonostante l’attività di contrasto posta in atto dall’Arma si è mantenuta su alti livelli con 19 persone arrestate nel 2016 (stesso dato del 2015) e con un aumento delle persone denunciate che passano dalle 137 del 2015 alle 145 dell’anno scorso con un incremento del 6%.
Ad ogni modo, l’Arma dei Carabinieri non intende abbassare la guardia nè sottovalutare la situazione e continuerà ad operarsi con tutte le energie e risorse a disposizione per cercare di debellare ogni forma di reato. Al riguardo il Comandante Provinciale, Coil. Luigi Grasso, dichiara: “Recenti episodi di criminalità verificatisi in Rosolini hanno ingenerato nella popolazione un certo

All’opera oltre 30 carabinieri, sia in uniforme che in borghese. I militari hanno effettuato controlli a tappeto su tutta la giurisdizione con finalità preventive e di contrasto alla delittuosità. L’arresto riguarda Fabio Rubbera, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine. Le manette sono scattate in flagranza di reato. L’uomo, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di un cristallo di eroina, occultato negli slip, dal peso di circa 5 grammi, di due bilancini elettronici di precisione, di materiale vario per il confezionamento dello stupefacente nonché della somma contane di euro 865 ritenuta provento della pregressa attività di spaccio.
In merito alle denunce, tra le più significative, quella scattata ai danni di un uomo trovato in possesso di 90 cover per tablet e smartphone, di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Per porto abusivo di armi è stato denunciato un cittadino di origini tunisine, che si aggirava con oggetti atti a offendere. Nel dettaglio: 5 coltelli occultati sotto il sedile della sua auto, lato passeggero. Elevate 28 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. Sanzione amministrativa per chi (3 persone) è stato scoperto alla guida di veicoli privi di polizza assicurativa con sanzioni da 5 mila euro e fermo amministrativo del mezzo. Oltre 80 i mezzi fermati e sottoposti a controllo.




Siracusa. "Nuovo padiglione a Cavadonna, pochi agenti", la polizia penitenziaria in stato di agitazione

“Una decisione unilaterale, che l’Ugl Polizia Penitenziaria non può accettare”: Così Salvatore La Rocca, segretario provinciale di Siracusa stigmatizza la scelta di aprire un nuovo padiglione, nel carcere di Cavadonna, senza prevedere al contempo un incremento del numero di agenti da impiegare. La ragione è presto spiegata. “Questa decisione unilaterale del DAP – afferma il sindacalista dell’UGL -comporta inevitabilmente l’aumento dei carichi di lavoro e la violazione dei diritti minimi e quindi, dichiariamo lo stato di agitazione, con l’astensione dal servizio mensa per poi procedere ad altre iniziative se l’amministrazione non dovesse aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per la condivisione di un progetto che rispetti i diritti dei lavoratori”.




Solarino. "Fare Democrazia" a sostegno di Peppe Germano sindaco

La candidatura a sindaco di Peppe Germano sostenuta dalla lista civica #unaltrastoria e il gruppo politico “Fare Democrazia” . Accordo raggiunto in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Soddisfatto il coordinatore di Fare Democrazia, Angelo Siringo. “La scelta di sostenere Peppe Germano a sindaco di Solarino -spiega- é la logica conseguenza di un percorso fatto in questi anni con un gruppo di giovani e meno giovani che non poteva non sfociare in un convinto supporto al giovane ma esperto candidato sindaco. Peppe Germano rappresenta per noi l’uomo giusto per guidare una cittadina che definire dormiente é un eufemismo. A 34 anni e con il grande bagaglio di esperienza di questi anni é assoluta garanzia di affidabilità e di qualità.”
Altrettanto motivato Peppe Germano. “Ratifichiamo oggi un percorso nato diversi mesi fa che guarda al futuro soprattutto dei giovani e dei giovanissimi-commenta il candidato a sindaco- Troppi ragazzi non sanno come impiegare il proprio tempo libero per non parlare di tutti quelli che non trovando occupazione sono costretti ad andare via dal paese. A loro, più di tutti sarà dedicato il nostro impegno nei prossimi cinque anni”.




Siracusa. Raccolta porta a porta di carta e cartone: ecco il nuovo calendario

Nuovo calendario per il servizio di raccolta “porta a porta” di carta e cartone. Lo ha stilato l’Igm, dopo la proroga concessa alla ditta dal Comune, nelle more che si completi l’iter per l’affidamento del nuovo appalto (discussione del ricorso al Tar il prossimo 12 gennaio). Anche a gennaio e febbraio la cadenza resta quindicinale. In realtà si tratta di una prosecuzione del precedente calendario, con una unica parziale modifica, che riguarda la zona 5, dove, in coincidenza con la festività dell’Epifania, il rifiuto differenziato non sarà raccolto la mattina di venerdì, ma sabato 7. Dovrà quindi essere depositato fuori dalle abitazioni la sera del 6 gennaio. I dettagli delle dati possono essere consultati sui siti del Comune di Siracusa e dell’Igm (www.igmrifiutiindustriali.it)
Questo il calendario.

Zona 1: gennaio, giorni 2, 16, 30; febbraio, giorni 13, 27.
Zona 2: gennaio, giorni 3, 17, 31; febbraio, giorni 14, 28.
Zona 3: gennaio, giorni 4, 18; febbraio, giorni 1, 15.
Zona 4: gennaio, giorni 5, 19; febbraio, giorni 2, 16.
Zona 5: gennaio, giorni 7, 20; febbraio, giorni 3, 17.
Zona 6: gennaio, giorni 7, 21; febbraio, giorni 4, 18.
Zona 7: gennaio, giorni 9, 23; febbraio, giorni 6, 20.
Zona 8: gennaio, giorni 10, 24; febbraio, giorni 7, 21.
Zona 9: gennaio, giorni 11, 25; febbraio, giorni 8, 22.
Zona 10: gennaio, giorni 12, 26; febbraio, giorni 9, 23.
Zona 11: gennaio, giorni 13, 27; febbraio, giorni 10, 24.
Zona 12: gennaio, giorni 14, 28; febbraio, giorni 11, 25.




Pachino. Espulso estremista islamico ritenuto pericoloso

Sarebbe stato componente di un sodalizio ispirato al radicalismo islamico, di “fondata pericolosità sotto l’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica” e viveva a Pachino. Al termine di una lunga attività info- investigativa, ieri mattina, gli uomini della Digos e dell’Immigrazione della questura di Siracusa hanno accompagnato Jilani Ben Mahmoud, nato a Sfax, in Tunisia, al “Cie” di Caltanissetta per la successiva espulsione dal territorio nazionale per motivi di sicurezza. L’uomo, 47 anni, non in regola con le norme del soggiorno in Italia, è risultato far parte di un gruppo di estremisti islamici. Da dicembre dello scorso anno era stato segnalato dai servizi dell’intelligence in ambito di cooperazione internazionale, visto che alcuni componenti del sodalizio individuato, sarebbero stti in contatto con un minorenne francese, di origine italiana, già noto alle autorità d’oltralpe perché molto attivo in forum di discussione jihadista e intenzionato a raggiungere in teatro siro-iracheno. Jilani era già sotto controllo anche dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria perché, durante il periodo di espiazione di un residuo di pena per violazione delle norme sul soggiorno nel territorio nazionale aveva assunto, secondo quanto ricostruito, all’interno del carcere, una rilevante posizione di leadership tra i detenuti di fede islamica.




Siracusa. La Befana dell'Ail, doni ai bimbi delle case famiglia con l'Avis

Ail e Avis insieme per dare al giorno dell’Epifania un valore di solidarietà. L’Associazione contro le leucemie-linfomi e mieloma e l’associazione dei donatori di sangue hanno organizzato per il 6 gennaio una manifestazione che si svolgerà in piazzale Sgarlat, nel quartiere Akradina. Ci sarà la Befana ad incontrare i bambini, dopo avere fato un giro per la città. Nel piazzale vicino alla parrocchia di Bosco Minniti, la Befana distribuirà giocattoli ai bambini delle case famiglia. Una grande festa che andrà avanti per tutta la mattinata, a partire dalle 10. A darne notizia, il presidente dell’Ail provinciale, Claudio Tardonato.
(Foto: repertorio)




Siracusa. Rimborsi post sisma del 90, la Cassazione dà ragione a due dipendenti siracusani

La Cassazione ha dato a due dipendenti siracusani ed ha intimato all’Agenzia Centrale dello Stato di rimborsare quanto spettante relativamente ai tributi versati oltre il 10% per il periodo dicembre 1990-dicembre 1992.
“Così la Cassazione fa definitivamente giustizia di un contenzioso tecnico-politico di decenni”, esulta il parlamenta Pd, Pippo Zappaulla, che ha seguito da vicino la vicenda dei rimborsi posto sisma del 90. “Viene sconfessata la tesi che il rimborso spettava solo ai sostituti di’imposta e, come risaputo, il lavoratore dipendente non può esserlo subendo alla fonte le relative trattenute. Uno di questi due lavoratori ha ricevuto, in questi giorni, l’accredito tramite la Banca D’Italia sul proprio conto, aprendo di fatto una fase e una stagione che entro l’attuale legislatura deve portare alla definizione ed allo sblocco dei rimborsi per tutti gli aventi diritto a Siracusa, Ragusa e Catania”.
La legge di stabilità 2015 aveva raccolto la norma che avrebbe potuto e dovuto porre fine alla storia infinita della restituzione delle imposte pagate in eccesso dai cittadini delle province di Siracusa, Catania e Ragusa colpiti dal sisma del 1990. “Una norma che, però, non ha trovato applicazione tradendo così le legittime aspettative di contribuenti che attendono da alcuni lustri la restituzione di quanto indebitamente versato”, dice Zappulla.
Che poi parte all’attacco. “Porre da parte dell’Agenzia Centrale delle Entrate, nel silenzio imbarazzato del Mef, ancora ostacoli speciosi e strumentali non solo si presenta come vessatorio nei confronti di decine migliaia di contribuenti fedeli delle tre province ma fa lievitare notevolmente i costi anche per lo Stato, dovendo alla fine coprire spese processuali e legali rilevanti”.




Pachino. Vent'anni dal naufragio del Natale 1996, iniziativa per ricordare le vittime

Iniziativa in memoria delle 283 vittime del naufragio del Natale 1996. E’ stata organizzata dal Comune di Pachino. Si svolgerà domenica 8 gennaio alle 16 all’ex cinema Diana di via Giardina, alla presenza del parroco della Chiesa Madre, don Gaetano Asta, del pastore della comunità valdese, Francesco Sciotto e dell’imam di Pachino, Ahmed Haimoud, insieme ai rappresentanti della comunità Tamil di Palermo. “Venti anni di sbarchi di migranti nel nostro territorio- commenta il sindaco, Roberto Bruno- e altrettanti di solidarieà, a dimostrazione dello spiccato spirito d’accoglienza del nostro popolo. I rappresentanti delle religioni presenti in città – ha voluto sottolineare il sindaco Roberto Bruno -, tutti insieme per far risaltare la principale funzione che dovrebbe avere la fede, di qualunque natura essa sia: legame tra i popoli, unione e non conflitto”.L’artista avolese Elia Li Gioi “racconterà” il fenomeno delle migrazioni attraverso la presentazione delle sue realizzazioni, con installazioni in legno realizzate utilizzando i resti dei barconi con cui sono arrivati sulle nostre coste i migranti e con gli struggenti quadri che ritraggono il loro approdo.




Noto. "Superobeso sulla sedia a rotelle rimesso in piedi al Trigona", i ringraziamenti di un paziente

Ha scritto una lettera al direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta e lo ha fatto per ringraziare l’equipe del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Trigona di Noto, guidato da Salvatore Piccione. Un paziente, 50enne, superobeso, racconta la sua storia. “Per anni- scrive il paziente soddisfatto- ho cercato di rimediare con diversi interventi allo stomaco attraverso i quali sono riuscito a perdere diversi chili ma, essendo ripeto superobeso, mi hanno costretto a restare per diversi anni su una sedia a rotelle.
Da circa due anni ho avuto la fortuna di conoscere il dottore Piccione e, grazie a lui e alla sua notevole professionalità, ho affrontato due interventi di sostituzione protesica totale delle anche”. L’intento della missiva è “evidenziare, elogiare e marcare l’impegno e la professionalità del reparto ortopedico dell’ospedale di Noto, in particolar modo del dott. Piccione e di tutta la sua équipe che, con maestria, impegno e attenzione ha affrontato il mio intervento che, come sopra citato, ha richiesto una notevole attenzione in più dato il mio stato fisico.
Adesso, grazie a loro, riesco già a camminare con delle stampelle e spero, con le dovute terapie e consigli del dottore, di riavere le mie gambe nuove a cominciare dal nuovo anno.
Grazie, grazie, grazie al dottore Piccione per il lavoro “eccellente”.
Mi auguro che, come me, anche tanti altri pazienti possano usufruire della professionalità del dottore Piccione per riavere la salute fisica e riprendere ad avere una vita normale come un tempo.Ciò sarà possibile, ripeto, non solo grazie a medici qualificati professionalmente e umanamente come il dottore Piccione ma anche ad un reparto ortopedico funzionale ed efficiente come lo è quello dell’ospedale di Noto e spero che, per il bene comune, sia sempre monitorato e sostenuto dalla direzione sanitaria come merita. Ringraziandola per l’attenzione colgo l’occasione per porgere a lei e a tutta la Direzione sanitaria buone feste”. Altrettanto soddisfatto il direttore generale Brugaletta, che ricambia i ringraziamenti. “Ringraziamo il paziente per questa testimonianza e ci associamo ai complimenti espressi al dottore Piccione e a tutta l’equipe di Ortopedia di Noto – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – che fa onore all’impegno che con grande professionalità e spirito di sacrificio e abnegazione il personale sanitario profonde quotidianamente senza balzare agli onori della cronaca, ponendo al centro del sistema il paziente con i suoi bisogno di salute”.




Palazzolo. "La Befana dei piccoli" chiude le manifestazioni del Natale

Sarà la “Befana dei piccoli” a chiudere, come da tradizione, le manifestazioni legate al Natale di Palazzolo. Momenti che, come sempre, sono stati legati alla fede ma anche alla cultura e all’arte. Domani e giorno 6 l’appuntamento dedicato ai più piccoli che sarà caratterizzato anche dalla degustazione di tartufi¬ a cura dell’associazione “Vicoli e sapori ristoratori” e della Società operaia di mutuo soccorso “Vittorio Emanuele III”. Alle 17 in piazza del Popolo, “Terra e tartufo” e alle 20 nella sala dell’ex Biblioteca “Aspettando la befana” con musica e cabaret con il gruppo “Falsi d’autore”. Venerdì alle 15,30 arrivo della banda civica Filarmonica città di Modica, degli sbandieratori e giro per le vie cittadine. Alle 16 nella sede della società operaia ci sarà la distribuzione dei giocattoli mentre alle 17 in piazza la degustazione del tartufo e del torrone a cura dell’associazione “Pro mende”. La sala dell’ex biblioteca ospiterà un saggio di danza e alle 19 l’arrivo della befana che percorrere le vie del centro.
Giorno 6 ci sarà la possibilità anche di visitare i due presepi viventi di Palazzolo, che hanno già raggiunto migliaia di presenze, allestiti all’“Antico quartiere Ebraida” a cura dell’associazione Pro Loco in collaborazione con l’Anffas e la società cooperativa “La Contea Falabia” a l’altro nel “Quartiere San Michele” a cura dell’associazione Cibele. Nei due percorsi del presepe sarà possibile gustare i prodotti tipici che saranno realizzati.
A palazzo Zocco ancora giochi con “La Casa di Babbo Natale”. Spazio all’arte, poi, con le mostre alla Casa museo Antonino Uccello dove sono esposti i presepi di Giovanni Leone e della famiglia Mozzicato Lombardo, al Museo archeologico di palazzo Cappellani, in via Gaetano Italia, la “Mostra di personaggi del 700 del presepe napoletano”, collezione Pulvirenti e Nicastro. A chiudere le iniziative del Natale sabato 7 e domenica 8 alle 18 nell’aula consiliare del palazzo Municipale sarà il “Premio Fava giovani 2017, il vizio della memoria. 1984/2017 – Palazzolo ricorda Giuseppe Fava”.