Siracusa "bocciata" da Ecosistema urbano, Garozzo: "Penalizzati da dati mancanti"

“La classifica di Siracusa nel dossier ecosistema urbano 2016 avente ad oggetto i dati del 2015 e in parte del 2014, pubblicato da Legambiente è purtroppo condizionata dall’assenza di alcuni dati relativi al trasporto pubblico e alla mobilità della città di Siracusa”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo commenta l’esito dell’ultima indagine di “Ecosistema Urbano”, condotta da Legambiente e pubblicata sul “Sole 24 Ore”. “La mancanza di questi parametri sulla mobilità – che nella classifica finale pesano complessivamente con un valore pari al 33% del totale – ha fatto scendere la nostra città di qualche posizione nella classifica generale-prosegue Garozzo- Per una corretta informazione, tuttavia, è opportuno sottolineare come le tabelle pubblicate nel dossier di Legambiente evidenzino significativi scatti in avanti rispetto ad alcuni parametri molto importanti. La tabella della Qualità dell’aria con riferimento al Biossido di Azoto-NO2 riporta che Siracusa è al 35 ° posto; la tabella della Qualità dell’aria con riferimento al PM 10 riporta che Siracusa è al 72° posto; la tabella della Qualità dell’aria con riferimento all’ozono riporta che Siracusa è al 39° posto; la tabella della Capacità di depurazione in percentuale della popolazione residente servita da rete fognaria delle acque reflue urbane riporta che Siracusa è al 18 ° posto”. Il sindaco sostiene che “il tasto dolente è la percentuale di raccolta differenziata. Nonostante abbiamo presentato il nuovo bando nel dicembre 2014, per i motivi che conosciamo a noi non imputabili, non è stato ancora possibile imprimere la svolta necessaria. Già quest’anno e sicuramente il prossimo anno, risaliremo la posizione di fanalino di coda delle città medie. I parametri analizzati nel dossier di Legambiente fotografano una situazione che l’Amministrazione sta cercando di migliorare con tutte le sue forze. Si tratta di un impegno che l’Amministrazione ha preso con la Città, che sta portando avanti attraverso soluzioni strutturali alla gestione dei rifiuti e all’efficienza energetica e con politiche volte alla qualità delle periferie ed alla ridistribuzione dello spazio pubblico e che porterà i suoi risultati positivi entro la fine del mandato”.




Siracusa. La lacrimazione di Maria su Tv 2000, collegamento in diretta dal Santuario

In onda questa mattina, su TV2000 il prodigio delle Lacrime di Maria a Siracusa. Diretta dalle 9 alle 10 dal Santuario della Madonna delle Lacrime e dall’Oratorio di via degli Orti, con interviste ai testimoni oculari della Lacrimazione del 1953.
Il racconto della storia di Angelo e Antonina Iannuso: il 29, 30 e 31 agosto e 1
settembre del 1953 un quadretto in gesso, raffigurante il cuore immacolato di
Maria, posto come capezzale di un letto matrimoniale, in via degli Orti di San Giorgio
11, versò lacrime umane. Il fenomeno si verificò ad intervalli più o meno lunghi,
sia all’interno che all’esterno della casa. L’1 settembre una commissione di medici
e analisti sottopose il liquido ad analisi microscopica. Il responso della scienza stabilì
che si trattava di lacrime umane.




Melilli. Polverino dell'Ilva, il sindaco: "Non bastano le rassicurazioni del ministro Galletti"

“Le rassicurazioni teoriche non bastano. Dal ministro dell’Ambiente pretendiamo quelle ufficiali”. A dirlo è il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, secondo cui la vicenda legata al conferimento del “polverino” dell’Ilva di Taranto nella discarica Cisma merita un’attenzione alta e dati certi. Il ministro Gianluca Galletti ha garantito che non si tratta di rifiuti pericolosi e che solo temporaneamente saranno conferiti in provincia. “Vorrei sapere – prosegue Cannata – cosa intende il ministro quando dice che si tratta di una trasferimento momentaneo. Cosa significa? Un mese, sei mesi, un anno? Ci dica quanto tempo durerà questa fase. Le sue affermazioni avrebbero dovuto essere più precise e circostanziate perché, quando si parla di rifiuti, non si scherza, specie se si tratta di scarti industriali. Invochiamo, come Comune di Melilli, maggior chiarezza anche su questo”. Il primo cittadino chiede di conoscere nel dettaglio la tipologia di rifiuti trattati, condividendo le preoccupazioni espresse dalle associazioni ambientaliste. A Galletti, Cannata contesta di non avere contattato precedentemente i rappresentanti del territorio per fornire loro le adeguate spiegazioni, mentre il territorio tra Augusta, Melilli e Priolo attende ancora di essere bonificato e mentre l’Accordi di programma per la Chimica non è mai stato applicato.




Siracusa. La scomparsa di Enzo Maiorca, parole e ricordi. Proclamato lutto cittadino

Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha proclamato il lutto cittadino per domani, martedì 15 novembre, in concomitanza con i funerali del campione del mondo d’immersione Enzo Maiorca, che si terranno alle 10 in Cattedrale.
L’ordinanza prevede l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli Uffici comunali e negli Uffici pubblici dalle ore 8 alle ore 14.
La sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma nell’arco di vigenza del lutto cittadino sempre dalle 8 alle 14.
Inoltre viene rivolto un invito ai titolari di attività commerciali, alle organizzazioni politiche, sociali, produttive e sportive, a partecipare al lutto in segno di rispetto e raccoglimento verso l’illustre concittadino scomparso.
Da ieri è allestita nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio la camera ardente. Numerosi i cittadini che hanno voluto tributare il loro personale omaggio ad Enzo Maiorca: chi lo ha conosciuto di persona, chi ha condiviso con lui battaglie per la tutela del mare e dell’ambiente, chi ne ha apprezzato le qualità sportive e semplicemente chi sa che il nome di Enzo Maiorca significa un pezzo di storia della città di Siracusa.
A rendere omaggio al recordman siracusano, anche le scolaresche. In tarda mattinata è arrivato il sindaco, Giancarlo Garozzo, insieme a diversi assessori della sua giunta.
Il corpo di Enzo Maiorca sarà cremato e le ceneri saranno, in primavera, disperse in mare nella zona di Capo Murro di Porco.




Siracusa. Porto Turistico, il 24 gennaio l'apertura delle buste per la cessione di ramo aziendale

E’ fissata per il 24 gennaio prossimo la seduta per l’apertura delle buste contenenti le offerte relative alla cesione di ramo aziendale del Porto Turistico di Siracusa. La data è stata resa nota dal Tribunale Ordinario di Roma. A darne notizia sono il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, i consiglieri comunali Salvo Castagnino e Fabio Alota e il presidente della Circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti.
“Come è noto-spiegano gli esponenti del Nuovo Centro Destra- il concordato preventivo 58/2012 di “Marina di Archimede S.p.a. – Porto turistico di Siracusa” ha avviato la procedura competitiva di cessione del ramo aziendale avente ad oggetto la realizzazione del Porto turistico di Siracusa.La procedura di cessione è regolata da apposito disciplinare e gli interessati potranno acquisire detto disciplinare così come da avviso e presentare le buste entro il 23 gennaio 2017.
È chiaro che-concludono Vinciullo, Castagnino, Alota e Culotti, trattandosi di una procedura che ha una ripercussione fondamentale per l’economia della città di Siracusa, della provincia di Siracusa e dell’intera Sicilia, vigileremo affinché il tutto avvenga nel rispetto della Legge e nel rispetto degli interessi legittimi dei siracusani”.




Siracusa: il giorno della protesta dei dipendenti dell'ex Provincia, senza Siracusa Risorse

E’ iniziata intorno alla 8 la manifestazione di protesta dei lavoratori dell’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio comunale, e di “Siracusa Risorse”. Braccia incrociate per i circa 700 lavoratori che, nella migliore ipotesi, sono in attesa di cinque mensilità mentre, nei casi limite, di 8 mensilità (Siracusa Risorse).
Ma l’unità si è pesto rotta. Così i soli dipendenti del Libero Consorzio hanno dato vita ad un corteo che è arrivato sino in piazza Archimede, sotto la sede della prefettura. Adesione al di sotto delle aspettative.
I dipendenti di Siracusa Risorse sono rimasti all’interno dell’area dell’ex Consorzio Agrario, arrampicati su di una torretta o sul soffitto della sede della polizia provinciale. Traffico bloccato all’ingresso sud di Siracusa fino a quando non è partito il corteo.
I sindacati sono stati ricevuti dal prefetto, Armando Gradone. Da domani previsto sit-in nel palazzo di via Roma, sede del Libero Consorzio, sino alla positiva conclusione della vicenda.




Villasmundo. Assalto all'Ufficio postale con pala meccanica, tre arresti a Melilli

Tre arresti, ieri mattina a Melilli. Li hanno eseguiti i carabinieri del comando provinciale e della Compagnia di Augusta che ritengono di avere individuato i responsabili del tentativo di furto ai danni dell’ufficio postale di via Regina Elena, utilizzando una pala meccanica. Nell’ultimo periodo, già a Francofonte era stato consumato un furto, con lo stesso modus operandi, ai danni della “Banca Agricola Popolare di Ragusa”. In quell’occasione i malviventi, travisati ed armati di pistola a mezzo di una pala meccanica asportata poco prima, dopo aver percorso l’intero centro abitato di Francofonte, hanno raggiunto via Commendatore Belfiore nr. 71 ove è ubicata la Banca e, demolendo le mura della filiale, hanno sradicato lo sportello Bancomat, che conteneva oltre 50mila euro, per caricarlo su un furgone e fuggire a bordo dello stesso con il bottino. Nella settimana successiva due episodi simili si consumavano nella Provincia di Catania.
Tramite un accurato coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, le tre Compagnie Carabinieri della Provincia hanno, quindi, intensificato a raggiera i servizi perlustrativi e preventivi sull’intero territorio mettendoli soprattutto a sistema con le concomitanti denunce di furto di escavatori. Proprio la mattina stessa ne era stato denunciato uno a Lentini portando quindi i Carabinieri di tutta la Provincia a fare particolare attenzione.
A seguito di una comunicazione pervenuta al 112, intorno le 4.00, tutte le forze si sono concentrate a Villasmundo intervenendo nella flagranza di reato mentre tre soggetti travisati da passamontagna a bordo di escavatore di grosse dimensioni, tentavano di asportare il postamat. Oltre ad impedire la consumazione del reato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato il citato mezzo industriale, provento di furto, nonché tre autovetture anch’esse rubate in Provincia di Catania utilizzate verosimilmente quali staffette e come mezzi per la successiva fuga. All’interno delle autovetture sono state rinvenuti e sequestrati un flessibile, verosimilmente da utilizzare per l’apertura del Bancomat, altri passamontagna e numerosi fumogeni. I tre responsabili sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso e per la ricettazione dei mezzi. Le indagini sono in corso per verificare complicità e compiacenza di altri soggetti.




Siracusa. "Uomo sul cornicione del consorzio Agrario", scatta l'allarme ma è sempre la protesta di Siracusa Risorse

A qualcuno deve essere sfuggita la protesta che da giorni alcuni dipendenti di “Siracusa Risorse” portano avanti. Da una settimana restano sulla torretta dell’area e sulla terrazza della sede della polizia provinciale per rendere evidente la disperazione dei lavoratori,senza stipendio da 8 mesi e senza certezze occupazionali per il futuro. In tarda mattinata, una telefonata ha allertato i vigili del fuoco, segnalando la presenza di un uomo che si sporgeva pericolosamente dal parapetto. Una squadra di soccorritori ha raggiunto la sede del consorzio agrario, insieme ad una pattuglia dei carabinieri e a un’autoambulanza, salvo scoprire che quella stessa scena può essere notata, senza alcuna differenza rispetto a questa mattina, da quando l’eclatante protesta di Nuccio, il dipendente della partecipata, è stata sposata da altri colleghi, con la determinazione di non scendere giù e di non interromperla fino a quanto alle parole, già spesso pronunciate da rappresentanti della politica e delle istituzioni, non seguiranno fatti concreti e certi. L’allarme è dunque rientrato nel giro di pochi minuti. Amaro il commento dei dipendenti che protestano. “Strano che se ne accorgano adesso, quando siamo qui da parecchi giorni ormai. Nessuno oggi ha fatto nulla di diverso rispetto alle giornate trascorse qui”.




Siracusa. Limone Igp da record, in cinque anni volumi quadruplicati, Agati nuovo direttore del consorzio

Volumi quadruplicati in cinque anni per il Limone di Siracusa Igp. Motivo di soddisfazione per il consorzio che si occupa della tutela e della promozione dell’eccellenza siracusana. Il nuovo direttore designato è Gianluca Agati. Se l’avvio della nuova campagna è reso incerto dalle bizzarre condizioni climatiche – piogge alluvionali, venti persistenti e sostanziale siccità – e dalle importazioni da Spagna, Turchia e Tunisia, il Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP ha spazio per la soddisfazione alla luce della campagna appena conclusa. E’ necessario andare indietro nel tempo,addirittura al 1963 per trovare un aumento della domanda di prodotti simile a quello attuale. All’epoca era stato il diffondersi del colera a Napoli a generare un eccezionale aumento della domanda di limone. Andando ai numeri: 1.600 tonnellate di IGP nel 2012 e 2013, più di 2.000 nel 2014, quota 3.600 nel 2015 e già oltre 5.400 nel primo semestre del 2016. L’elenco dei produttori iscritti al sistema dei controlli ha superato le duecento unità e sono in forte aumento, inoltre, le superfici destinate a nuovi giardini di limoni, in controtendenza sempre più marcata con il resto del comparto agrumicolo .”Un fenomeno che consacra Siracusa come capitale sempre più incontrastata del limone di alta qualità in Europa, e i cui effetti sui mercati, in ogni caso – sottolinea Fabio Moschella – presidente del Consorzio, saranno visibili fra non meno di sei-otto anni”. Potenziato dunque l’organigramma del consorzio, che per la prima volta ha un direttore, come previsto dallo statuto. Agati è stato designato dall’assemblea dei soci all’unanimità. Il nuovo direttore negli anni scorsi è stato già impegnato, per conto del Consorzio, in attività di progettazione con il Ministero delle Politiche Agricole e con la Regione Siciliana. L’incarico di Agati è finalizzato a stimolare la crescita del Consorzio attraverso le attività di rete e l’intercettazione degli strumenti di finanziamento offerti dalla programmazione comunitaria.




Priolo. Ias, Sorbello: "La nomina di Brandara, primo passo per il rilancio". Chiesto un incontro con i deputati

Il deputato regionale Pippo Sorbello ha richiesto alla neo presidente di Ias un incontro urgente, coinvolgendo tutta la deputazione regionale siracusana ed i sindacati ed i sindacati. Due i temi principali: manutenzione dell’impianto consortile e programmazione degli investimenti.
“La nomina della Brandara è un primo passo importante per rilanciare Ias. Non le mancano le capacità per traghettare la società verso una nuova fase, rivisitando lo statuto per arrivare ad un cda di 3 o 5 elementi e trovando una nuova intesa con la parte privata”, dice Sorbello. Che per lo strategico impianto di depurazione lancia la discussione sull’opportunità di allacciare anche Siracusa ed Augusta. “Per professionalità e potenzialità, Ias può fare ancora molto per il territorio provinciale. L’impianto è al 60% della sua capacità e può quindi aiutare e facilitare la depurazione delle acque reflue di quei due Comuni, insieme ai già allacciati Priolo e Melilli. Ci sarebbe così anche un risparmio per i Municipi”, ricorda l’on. Sorbello che illustrerà la proposta anche ai sindaci del capoluogo e di Augusta.