Ecosistema Urbano: "Siracusa retrocede nella classifica di Legambiente e del Sole 24 Ore sulla vivibilità delle città"

Retrocede Siracusa nella classifica della vivibilità urbana redatta da Legambiente sull’Ecosistema urbano, pubblicata sul Sole 24 Ore di oggi. Protesta il consigliere comunale Salvo Sorbello. “Dal 92° posto su 104 comuni capoluoghi di provincia italiani dello scorso anno, la nostra città precipita addirittura al 100mo-spiega l’esponente di Progetto Siracusa- Una ulteriore, triste conferma che poco o nulla è stato fatto per migliorare la “pagella verde” di Siracusa, sonoramente bocciata e fanalino di coda della graduatoria generale, che tiene conto di svariati fattori legati all’ambiente cittadino, dal trasporto pubblico ai consumi idrici, dall’inquinamento dell’aria alla produzione di rifiuti urbani ed al loro riciclaggio”. La situazione, secondo l’esponente di minoranza, potrebbe anche essere peggiore “se si considera che mancano i dati sull’inquinamento che avrebbe dovuto rilevare la centralina di corso Umberto, incredibilmente disattivata da più di un anno, ci rendiamo conto come la situazione effettiva sia ancora più grave”. Sorbello ritiene che siano troppe le chiacchiere su “una città smart, mentre i dati confermano quanto i cittadini vivono sulla propria pelle, anche per l’abnorme diffusione di malattie tumorali e inquinamento dell’aria e di discariche di amianto a cielo aperto”.




Floridia. Bilancio, arriva il commissario. Lo Giudice: "Innegabile capacità amministrativa di Scalorino"

Attenzione ai servizi relativi alla refezione scolastica, al trasporto degli studenti pendolari, all’assistenza Asacom. Sono alcuni dei punti che il segretario provinciale del Partito Democratico, Alessio Lo Giudice ritiene fondamentali nell’ambito dell’approvazione del Bilancio di Previsione del Comune di Floridia, affidata al commissario nominato dalla Regione dopo il “nulla di fatto” in consiglio comunale. “Mi auguro che il bilancio sia approvato nel più breve tempo possibile -spiega Lo Giudice- affinché i servizi essenziali per i cittadini di Floridia possano essere regolarmente erogati.Il sindaco-ricorda il segretario del Pd- ha realizzato, in questi anni, un progetto politico concreto e di qualità rivolto alla tutela dei diritti sociali dei cittadini. Un progetto che incarna al meglio la storia e gli ideali del Partito Democratico. Tutto questo è avvenuto nonostante la miope e improduttiva ostilità di alcuni esponenti del consiglio comunale che, prima con la presentazione della mozione di sfiducia a Orazio Scalorino e adesso con la mancata approvazione del bilancio di previsione, hanno mostrato assoluta irresponsabilità istituzionale unita all’incapacità di adottare un atteggiamento propositivo per il bene della Città di Floridia”. Lo Giudice prosegue sottolineando la capacità amministrativa del sindaco e il coerente sostegno politico del Pd, che “infastidiscono- ritiene il segretario del Partito democratico- ma il problema non è nostro. Scalorino proseguirà ancora più forte in occasione del secondo mandato, che siamo pronti a sostenere”.




Augusta. Polverino dell'ILVA nella discarica Cisma, Legambiente: "Un conferimento a settimana"

La discarica Cisma torna a ricevere e smaltire il polverino dell’altoforno dell’ILVA di Taranto. Legambiente Augusta grida allo scandalo.”Da un mese- spiega Enzo Parisi- dalla città pugliese partono autotreni carichi di polverino, con spedizioni settimanali. I camion vengono imbarcati al porto sulla nave “Eurocargo Livorno” e sbarcati a Catania per poi proseguire su strada per la Cisma. In totale ogni spedizione ammonta a circa 900 tonnellate. Qualora, come emerse nel 2015, complessivamente il quantitativo da smaltire fosse rimasto di 100.000 tonnellate, i viaggi andranno avanti per molti mesi- suppone l’esponente dell’associazione ambientalista- Erano e rimangono inspiegabili le ragioni per cui chi amministra l’ILVA su mandato del governo ha deciso di scaricare i suoi rifiuti lontano dalla Puglia e in una zona già gravemente malata”. La scelta di far sbarcare i camion a Catania, secondo Enzo Parisi, potrebbe essere il tentativo di evitare le proteste che la vicenda sollevò l’anno scorso. Legambiente reputa paradossale che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, da un lato “si affanna a cercare all’estero e fuori regione chi è disponibile a prendersi circa 180.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani trattati prodotti dai siciliani e dall’altro non sappia che sul suolo dell’isola vengono scaricati rifiuti ben più “indigeribili” ed in quantità così rilevante. Nel contempo già due spedizioni di RSU trattati ed imballati sono partite per nave da Augusta per Varna in Bulgaria, destinate alla cementeria di Plovdiv. La prima di 5.000 tonnellate ad agosto con la nave “Blue Star I” e la seconda di 3.000 tonnellate a fine ottobre con la “St. Constantine””. Indice puntato contro le istituzioni, “assenti e indifferenti, mentre la stagione dell’attacco al territorio resta aperta, con ulteriori inceneritori e discariche da concentrare nel triangolo industriale già avvelenato”.




Augusta. Polverino dell'Ilva in provincia? Vinciullo: "Se vero, parlamento siciliano ingannato"

“Se la notizia diffusa questa mattina, secondo la quale attraverso il porto di Catania sarebbero arrivate in provincia di Siracusa 900 tonnellate di polverino proveniente dall’Ilva di Taranto, corrispondesse a realtà, il Parlamento siciliano sarebbe stato gravemente ingannato e per questo motivo ho già chiesto la convocazione della Commissione Territorio e Ambiente”. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
“Senza voler entrare sulla pericolosità o meno del materiale, oggetto della mia interrogazione parlamentare n.3023 del 26/04/2015, la cosa grave, se rispondesse al vero, è che si è pensato di beffare il Parlamento siciliano e di trovare una scorciatoia, portando il materiale presso il porto di Catania e poi, attraverso dei mezzi pesanti, scaricarlo a Melilli, venendo meno agli impegni assunti in Parlamento”. Vinciullo chiarisce subito, però, che “da una serie di controlli incrociati con gli Assessori regionali competenti e con l’Autorità del porto di Catania, non sembrerebbe che questo polverino sia mai arrivato nel porto di Catania per poi essere trasferito a Melilli. Lo stesso però-ha concluso Vinciullo- ritengo utile la convocazione della Commissione Territorio e Ambiente di convocare la Commissione per martedì per verificare la veridicità delle affermazioni”.




Siracusa Risorse e Libero Consorzio: proclamato lo sciopero dei dipendenti

I lavoratori dell’ex Provincia e di Siracusa Risorse incrociano le braccia. I sindacati FP CGIL FP CISL e Uil FPL e Filcams Fisascat e Uiltucs hanno proclamato lo sciopero per lunedì 14 novembre. Un corteo si snoderà dagli uffici del Consorzio Agrario di contrada Fusco, dove stanno protestando i lavoratori, fino alla sede istituzionale di via Roma. “Dopo aver sommato distintamente ben 5 mensilità non pagate per i lavoratori del Libero Consorzio e 8 mensilità i lavoratori di Siracusa Risorse-spiegano i sindacati- a valle dell’audizione unitaria tenuta giorno 9 novembre innanzi alla II commissione bilancio dell’ARS, hanno deciso di chiamare unitariamente alla lotta tutti i 700 lavoratori, per rivendicare un diritto sacrosanto qual è il diritto del salario, e per dare un segnale alla deputazione regionale, che a conclusione dei lavori delle commissioni, sarà chiamata a votare il bilancio di assestamento, di far presto al fine di garantire ai lavoratori ed alle loro famiglie, di avere pagate tutti loro stipendi prima del natale che si approssima”.Un dramma sociale che le organizzazioni sindacali attribuiscono alla politica regionale. “E’ giunto il momento che la stessa politica- tuonano le organizzazioni sindacali- metta da parte le partigianeria di partito e di bottega, dando una risposta chiara ed inequivocabile ai lavoratori della ex Provincia Regionale e della partecipata Siracusa Risorse”.
I segretari Nardi e Gugliotta (Fp Cgil e Filcams ) , Passanisi e Carasi ( Fp Cisl e Fisascat) Altamore e Floridia (Uil FPL e Uiltucs) sottolineano che “700 famiglie sono nella più cupa disperazione, con loro i cittadini privati dei servizi più elementari come il trasporto disabili che non consente a tanti ragazzi di poter fruire del diritto alla scuola, alla manutenzione scolastica ed a tutti quei servizi essenziali che ad oggi sono coperti solo grazie al lavoro NON retribuito dei lavoratori dell’Ente e della Partecipata Siracusa Risorse. Se è vero che la manovra per i tempi tecnici delle commissioni non potrà traguardare l’aula per la votazione prima di giorno 21 novembre, è auspicabile che l’intera deputazione dimostrino in aula responsabilità dei commissari delle ex province che hanno rinunciato loro malgrado a chiedere fondi alla Regione, per agevolare le provincie di Siracusa Enna e Ragusa, che hanno la condizione più disastrosa”.




Palazzolo. Chiesa di San Sebastiano, aggiudicati i lavori per la messa in sicurezza

Sono stati aggiudicati da parte del Dipartimento regionale di Protezione Civile i lavori per il consolidamento e la messa in sicurezza della Chiesa di San Sebastiano di Palazzolo, che è stata finanziata ai sensi della Legge 433 del 1991. Lo comunica il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. Più volte si era giunti alla fase conclusiva dei lavori salvo, poi, tornare indietro per vari intoppi burocratici. I lavori, finanziati ai sensi della Legge 433 del 1991 – Obiettivo C – per 950.000 euro, sono destinati al completamento della Basilica di San Sebastiano che è anche patrimonio dell’umanità.Il cantiere sarà aperto probabilmente il prossimo gennaio. I lavori dureranno 450 giorni. La chiesa ha subito danni in seguito al terremoto di Santa Lucia del 13 dicembre 1990 e successivamente è stata inserita nelle opere da consolidare e restaurare.
Con l’intervento appaltato, si conclude, finalmente, la prima tranche dei lavori già a suo tempo eseguiti. “Sicuramente un lavoro importante- ha concluso l’On. Vinciullo- che, dopo gli interventi sulla Chiesa Madre e sulla Chiesa di San Paolo, completa il ciclo degli interventi effettuati nella città di Palazzolo su tre monumenti che esprimono le maggiori potenzialità del barocco italiano”.




Siracusa. In assemblea i lavoratori Tim, i sindacati: "Situazione grave"

I lavoratori Tim in assemblea per discutere della “grave situazione che li riguarda”. I sindacati di categoria, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilte Uil, Ugl e Tlc di Siracusa hanno fissato l’appuntamento per il 15 novembre dalle 14.30 alle 16.38 nel salone della Cgil in viale Santa Panagia. All’assemblea parteciperà il coordinatore regionale Slc Cgil Davide Foti. “Per i lavoratori provenienti dalla provincia, e i telelavoristi fuori città, il permesso è da considerarsi 30 minuti prima e dopo lo svolgimento dell’assemblea. Per le lavoratrici e lavoratori che operano stabilmente presso nella sede di via Marabitti e via Mascalucia, nonchè i telelavoristi che hanno sede in città, il permesso e da considerarsi 15 minuti prima e dopo l’orario delle assemblee. I lavoratori pandisti possono raggiungere la sede dell’assemblea con il mezzo sociale”.




Siracusa. Tentato incendio doloso di un'auto in via Filisto, indaga la polizia

Non è andato a buon fine il tentato incendio doloso ai danni di un’auto parcheggiata all’interno di un’area condominiale di via Filisto, una Daewoo Matiz di proprietà di una donna, siracusana. Il tentativo è stato condotto intorno alla mezzanotte e mezza.Sul posto, i vigili del fuoco e gli uomini delle Volanti. Indaga la polizia per ricostruire l’accaduto e le ragioni alla base del gesto.




Evasione e droga, tre ordinanze di custodia cautelare in carcere tra Siracusa e Avola

Evasione dagli arresti domiciliari e reati connessi agli stupefacenti. A vario titolo, la polizia ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere tra Siracusa e Avola. La prima, emessa dal tribunale di Catania, è a carico di Vincenzo Latina, 34 anni, siracusano, per evasione dai domiciliari. La Squadra Mobile, sempre nel capoluogo, ha eseguito un ordine di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti di Carmelo Pugliara, 42 anni. L’uomo deve espiare una pena di un anno e 16 giorni per reati inerenti gli stupefacenti, commessi a Siracusa nel 2014.
Agenti della Polizia di Stato hanno eseguito, infine, un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Catania, nei confronti di Vincenzo Morale, 48 anni, di Avola. L’uomo deve espiare una pena di un anno e due mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti.




Siracusa. Sicula Ciclat, assemblea dei lavoratori: "Non rispettati gli impegni"

Assemblea generale dei lavoratori dell’appalto Sicula Ciclat. E’ stata indetta per il 10 novembre dai sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs “di fronte all’irresponsabilità dimostrata dall’amministrazione comunale di Siracusa”.
L’incontro con il Comune di Siracusa e la Sicula Ciclat richiesto dalle organizzazioni sindacali non ha registrato esiti positivi, spiegano i sindacati, accendendo, al contrario, l’esasperazione dei dipendenti che reclamano il rispetto degli impegni “assunti e sottoscritti in sede di cambio d’appalto”. Le sigle di categoria ricordano che il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha “a suo tempo preso formale impegno con i lavoratori transitati da Util Service e Sicula Ciclat, che con la nuova gara sarebbe stato tagliato il gap salariale tra lavoratori. Oggi, invece, i lavoratori sono ancora a 20 ore e con salario decurtato”.
Stessa situazione per quanto attiene i 7 lavoratori ex LSU, assunti dopo oltre 15 mesi da Sicula Ciclat con contratti a tempo determinato che termineranno a dicembre, nessuna assicurazione e nessuna prospettiva di conferma del loro contratto di lavoro a tempo indeterminato. Stefano Gugliotta, Vera Carasi e Anna Floridia, segretari Filcams, Fisascat e Uiltucs stigmatizzano “l’incomprensibile atteggiamento dell’amministrazione comunale di Siracusa nei confronti dei lavoratori che gestiscono l’ufficio che determina le entrate del Comune di Siracusa. E’ questo l’unico comunale d’Italia che non garantisce lo sportello pomeridiano dell’ufficio tributi nè l’apertura del sabato, costringendo tanti cittadini a prendere un giorno di ferie per poter interloquire con lo sportello aperto dal lunedì al giovedì solo nelle mattinate; il taglio operato oggi presenta le prime conseguenze con oltre 12.000 pratiche tributarie inevase e conseguente mancate entrate”.

(foto:repertorio)