Pachino. Rapinò una tabaccheria: diciannovenne torna in libertà

Torna in libertà il diciannovenne pachinese Stefano Zocco. Accolta l’istanza dei difensori, gli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso. A ordinare la scarcerazione, il gip di Siracusa Giuseppe Tripi.
Il giovane era stato arrestato la sera dell’11 aprile in quanto ritenuto responsabile di rapina aggravata, con un complice rimasto ignoto, ai danni di una tabaccheria di via Libertà. Zocco, in sede di convalida, si era avvalso della facoltà di non rispondere. A giugno, con la richiesta di rito abbreviato, il diciannovenne, con una lettera al Gip, ha ammesso le proprie responsabilità. Gli sono stati, in quell’occasione, concessi i domiciliari. Da ieri è, invece, tornato libero.




Augusta.Gruppo Augustea, per 28 lavoratori scatta la mobilità

Mobilità per due imprese del gruppo Augustea Holding Spa e Augustea Tecnoservice Srl. Si tratta dei leader nelle attività di rimorchio nei porti di Augusta, Siracusa, Catania e Pozzallo e della società capo del gruppo amatoriale Augustea, che opera nel settore marittimo. Una società facente capo alla famiglia degli Armatori Cafiero/Zagari.
Con la mobilità decisa, sono 28 i lavoratori il cui destino resta in bilico. Lo scorso aprile 2016 il Gruppo ha deciso la vendita azionaria dell’attività marittimo-portuale. La ragione è legata alla disdetta del contratto di prestazioni di servizi da parte di Rimorchiatori Augustea. Il segretario provinciale della Filt Cgil, Vera Uccello ha richiesto un incontro con i dirigenti del gruppo, per scongiurare il rischio dello stop all’attività per l’impresa marittima, con la relativa salvaguardia dei posti di lavoro.




Lentini. Due auto a fuoco, indaga la polizia

Indagini della polizia del commissariato di Lentini dopo l’incendio di due autovetture. Le cause di entrambi gli episodi sono in fase di accertamento. Nel primo caso, coinvolta una lancia Y. Una volta divampato l’incendio, sono stati i vicini di casa del proprietario a spegnere le fiamme. Nel secondo episodio, invece, che ha riguardato una Mercedes C 200, sono intervenuti i Vigili del Fuoco.




Siracusa. Sorprese con arnesi atti allo scatto: denunciate due donne

Possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Per questo gli uomini delle Volanti hanno denunciato due donne croate. Un giovane siracusano è stato, invece, denunciato per inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale cui è sottoposto.




Siracusa. Vendita di alimentari e somministrazione: al via il corso abilitante

Partirà il 19 ottobre il nuovo corso abilitante organizzato da Confesercenti per l’abilitazione alla vendita di generi alimentari e somministrazione. Il corso avrà la durata di 100 ore ripartite nell’arco temporale di due mesi e si svolgerà il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30.
Gli interessati dovranno iscriversi entro il 18 ottobre nella sede di Confesercenti. Per info: 0931/22001




Siracusa. Anziano bruciato, la Procura apre un'inchiesta: gang di 20enni dietro l'aggressione?

Sembra farsi più chiaro lo scenario intorno a cui è maturata l’aggressione dell’anziano di 80 anni, Giuseppe Scarso, bruciato, probabilmente da un gruppo di giovanissimi, mentre si trovava nella sua abitazione. L’uomo si trova ancora ricoverato all’ospedale “Cannizzaro” di Catania e versa in gravissime condizioni. La Procura ha aperto un’inchiesta per tentato omicidio colposo. Intanto il cerchio sembra stringersi intorno ai responsabili del terribile gesto. “Don Pippo” era da mesi diventato il bersaglio di un gruppo di adolescenti, tutti tra i 12 e i 16 anni, che si prendevano gioco di lui e, secondo gli elementi raccolti, avrebbero anche, in diverse occasioni, utilizzato l’anziano come bersaglio, lanciandogli contro pietre. La sera di sabato, però, non sarebbero stati gli stessi giovani ad agire, ma ragazzi più grandi, tra i 20 e i 25 anni. Gli investigatori stanno lavorando ad ampio raggio, non escludendo alcuna ipotesi. Molti dettagli sarebbero stati già raccolti attraverso l’esame delle immagini catturate dalle telecamere di videosoreglianza installate nel quartiere di Grottasanta, dove l’uomo vive. Non è escluso che il gruppo di ventenni abbia voluto vendicare gli adolescenti che da mesi avevano preso di mira l’ottantenne, che ultimamente era uso uscire con un bastone, usato come sostegno per camminare ma anche per difendersi dai continui soprusi.




Siracusa. Il "caso" del bidone per il drenaggio in ospedale, si autosospende il primario di Urologia

Si autosospende il direttore dell’unità operativa di Urologia dell’ospedale Umberto I. Bartolo Lentini ha deciso di compiere il gesto nelle more che si faccia chiarezza su quanto accaduto nei giorni scorsi, soprattutto alla luce della denuncia del deputato regionale Pippo Gennuso circa l’utilizzo di bidoni in luogo dei presidi idonei per il drenaggio.
L’Azienda Sanitaria Provinciale ha nominato una commissione di inchiesta interna, presieduta dal direttore sanitario aziendale Anselmo Madeddu, per l’accertamento dei fatti. Qualora dovessero emergere precise responsabilità professionali, annunciati provvedimenti disciplinari esemplari, anche alla luce della nota dell’assessore regionale per la Salute che sollecitava denunce in tal senso. La direzione di Urologia è stata affidata temporaneamente ad interim al direttore della chirurgia generale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Piero Tiné.
A comunicare la decisione di Lentini è la segreteria provinciale della Fials, che esprime apprezzamento per quello che definisce “gesto di responsabilità”. Accanto a questo, tuttavia, il sindacato sottolinea la “grave situazione di disagio in cui si sono venuti a trovare tutti i sanitari che operano all’ospedale Umberto I a causa di “mancate assunzioni, blocco dei concorsi imposti dal ministero della Salute, inadempienze della Regione e della politica”, oltre al “mancato rinnovo delle attrezzature tecnologiche, molte delle quali superate e addirittura pericolosa”. La Fials ritiene che Gennuso abbia fatto bene a segnalare la disfunzione organizzativa, aggiungendo, però, che “avrebbe fatto meglio ad occuparsi dello stato di crisi generale della sanità siracusana”. Infine l’auspicio che l’indagine interna avviata dall’Asp possa “accertare la mancanza di responsabilità di Bartolo Lentini, di cui apprezziamo la decisione di autosospendersi”.




Siracusa. Qualità dell'aria, troppi sforamenti e l'Arpa chiede aiuto al Ministero

E’ stato trasmesso oggi agli organi competenti il rapporto annuale 2015 sulla qualità dell’aria nel territorio della provincia di Siracusa. Nella nota di accompagnamento al rapporto Arpa Siracusa solleva il problema dei cosiddetti “inquinanti non convenzionali”, ovvero quelle sostanze e quei composti di chiara origine industriale per i quali la normativa vigente non prevede limiti e/o valori obiettivo.
Fra questi ad esempio gli idrocarburi non metanici e l’idrogeno solforato, che causano frequenti disturbi alla popolazione, in particolare per le fastidiose caratteristiche odorigene. Sarebbe i responsabili presunti dei famigerati miasmi.
Per questi composti, che si trovano spesso in concentrazioni superiori a quelle riportate dalla letteratura scientifica in aree non influenzate dalla presenza di poli industriali emerge un problema legato alla loro valutazione.
In assenza di valori di riferimento l’Arpa Sicilia può limitarsi infatti a dare riscontro del fenomeno ma non può addentrarsi in giudizi di qualità. Per questo motivo Arpa Siracusa ha inviato al Ministero ed agli altri organi competenti una nota di accompagnamento al Rapporto annuale 2015 sulla qualità dell’aria nella quale si evidenzia la presenza di inquinanti “non convenzionali”, quali i composti solforati, rilevati in area industriale.
Vengono, in particolare, riscontrati: metilmercaptano, con il 63% di superamenti della soglia olfattiva, tiofene con il 42%, propilmercaptano con il 74% e il disolfurodipropile con il 52%.
In considerazione di ciò si chiede al ministero un aggiornamento dei parametri, al fine di fornire all’Agenzia ulteriori strumenti, anche normativi, che possano agevolare l’azione di controllo e di prevenzione in un area particolarmente delicata come quella della provincia di Siracusa, interessata da problematiche legate alla presenza di vaste aree industriali.
Ad ulteriore supporto delle eventuali azioni richieste al Ministero vengono forniti anche i dati della qualità dell’aria rilevati nel 2016, fino al recente periodo (primi giorni del mese di ottobre). Le concentrazioni orarie di idrocarburi non metanici sono ben superiori alla soglia dei 200 µg/m3 ed hanno procurato situazioni di malessere alla popolazione, raggiungendo talvolta livelli orari di alcune migliaia di µg/m3.
L’Arpa di Siracusa solleva poi il problema legato alla carenza di personale ed alla necessità di attivare procedure di reclutamento di nuove professionalità, anche attraverso la mobilità, per consentire all’Agenzia di assolvere i delicati compiti istituzionali assegnati.




Siracusa. Comes, 156 licenziamenti: presidio dei lavoratori davanti alla prefettura

La vicenda Comes Sicilia torna al centro dell’attenzione. Dopo la decisione dell’azienda di licenziare i 156 lavoratori per via dell’annunciata cessazione dell’attività, i sindacati di categoria tornano sul piede di guerra. Questa mattina, presidio in piazza Archimede, davanti alla sede della prefettura. Una delegazione ha incontrato il prefetto, Armando Gradone ottenendo la garanzia di un interessamento in merito alla vicenda, anche attraverso l’istituzione di uno specifico tavolo tecnico. I lavoratori sono stati licenziati perchè “in esubero” e con il venir meno anche “delle condizioni legittimanti all’accesso alla cassa integrazione straordinaria con causale solidarietà”.




Siracusa. "Fate il nostro gioco", all'Insolera conferenza-spettacolo sulla ludopatia

“Fate il nostro gioco” è il titolo della conferenza, organizzata dal Coordinamento Provinciale Permanente Gioco d’Azzardo Patologico che si terrà domani dalle 11:30 alle 13:30 all’auditorium dell’istituto Insolera. L’incontro è rivolto agli studenti delle quinte classi delle scuole superiori della città che aderiscono al progetto che l’azienda sanitaria ha avviato insieme all’Ufficio scolastico di Siracusa. Saranno affrontate le tematiche legate al rischio di ludopatia, fenomeno che interessa sempre più i giovani tra i 15 e i 19 anni. Si tratterà di una conferenza-spettacolo, fondata sullo studio della matematica del gioco d’azzardo, svelandone i tranelli, così da far comprendere i rischi che si celano dietro il fenomeno.