Siracusa. L'emergenza al "Fermi", la Regione alla ricerca di fondi

Risorse dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione da destinare al “Fermi”. E’ la prospettiva a cui la Regione starebbe lavorando in queste ore alla luce dell’emergenza che si è venuta a creare nell’edificio scolastico, in condizioni strutturali precarie. L’ex Provincia, oggi Libero Consorzio comunale non ha i fondi necessari per dare seguito a quanto previsto dopo le perizie tecniche effettuate all’interno. Servono circa 500 mila euro o poco meno. Per reperire le risorse il percorso si starebbe spostando a Palermo, dove gli uffici dell’assessorato starebbero tentando di far rientrare l’emergenza della scuola siracusana tra quelle per cui utilizzare delle specifiche somme, forse, però, insufficienti. Intanto il commissario straordinario, Giovanni Arnone dovrebbe incontrare una delegazione di genitori, a cui renderà chiare le proprie intenzioni. L’ipotesi da scongiurare è quella di arrivare a dover chiudere un’ala dell’edificio.




Lentini. Piantagione di marijuana con "serra" attrezzata: maxi sequestro della polizia

Oltre 204 piante di marijuana coltivate in un campo abbandonato. Le hanno rinvenute gli uomini del commissariato di Lentini, ieri mattina, in un agrumeto in stato di abbandono in contrada Rappis-Lavateste. Si tratta di 580 chili circa di stupefacente sequestrato, così come dieci contenitori pieni di marijuana in un casolare che fungeva da supporto alla piantagione e organizzato con stufe e ventilatori.




Pachino. Perseguitava per "conto terzi" una donna e il padre: arrestato 23enne

Sarebbe coinvolto in una complessa vicenda, ricostruita dagli agenti del commissariato di Pachino. Arrestato Maicol Zisa, 23 anni, già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di detenzione e porto illegale di pistola e munizioni e di atti persecutori. Al termine di indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori avrebbero raccolto “seri riscontro probatori” sulla base dei quali il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal gip la misura. Il giovane sarebbe responsabile di una serie di episodi violenti ai danni di un uomo e della figlia che in passato aveva avuto una relazione con un individuo, arrestato in passato, che, servendosi di Zisa, avrebbe continuato a perseguitare le sue vittime.




Siracusa. "L'ex Provincia vende il Verga?", Foti propone la mobilitazione per il no

“Bisogna impedire che vengano svenduti i tesori della città da un commissario nominato da Crocetta”. A prendere posizione dopo il piano economico finanziario redatto dal commissario straordinario dell’ex Provincia, Giovanni Arnone è il consigliere comunale Alfredo Foti, ex assessore comunale ai Lavori Pubblici. “Dismettere il Cinema Verga, dopo i milioni di euro di soldi pubblici spesi non è giusto- secondo Foti- Si pensi, invece, ad affidare la gestione, si prepari una manifestazione di interesse ch epreveda anche la conclusione dei lavori, si renda agibile la strutture e si pensi ad una forma di gestione attraverso bandi pubblici”. Foti lancia un appello alla città, affinchè parta una mobilitazione per il “no alla vendita del Verga. Si stralci l’immobile dal piano di alienazioni del Libero Consorzio”.
(Foto: un sopralluogo all’ex Cine Teatro Verga)




Augusta. Stazione ferroviaria, resta chiusa la biglietteria: protestano i pendolari

A un mese dalla riapertura della tratta ferroviaria Siracusa- Catania, resta chiusa la biglietteria alla stazione di Augusta. La ragione era legata a lavori di ristrutturazione. All’interno è posta, però, l’emittitrice automatica dei biglietti. Il comitato dei Pendolari siciliani protesta per il “perdurare di questa situazione, che sta creando molti disagi all’utenza. I pendolari, arrivati in stazione, non hanno la possibilità di acquistare i titoli di viaggio, rischiando una eventuale sanzione per l’emissione del biglietto a bordo treno, né un luogo dove poter attendere l’arrivo dei treni”. Alla Rfi, rete ferroviaria italiana, il comitato chiede spiegazioni, definendo “strana” la chiusura della sala d’attesa, con un cartello che parla ancora di “interventi manutentivi”. Al direttore Carmelo Rogolino, responsabile di Rfi in Sicilia, i pendolari chiedono un intervento immediato per risolvere il problema, del quale è stata informata anche Cettina Di Pietro, sindaco di Augusta.




Siracusa. Rapine alla Pizzuta e in Ortigia, intervengono le Volanti

Erano le 21,40 quando è scattata la segnalazione al 113. Poco prima, due individui hanno rapinato due donne, che percorrevano via Ozanam , portando via le rispettive borse, per poi dileguarsi. Poche ore dopo, 40 minuti dopo la mezzanotte, gli agenti sono intervenuti anche al Lungomare di Levante. Anche in questo caso si trattava di due uomini, uno dei quali, brandendo un coltello, ha tentato di rapinare due turisti austriaci. La pronta reazione delle vittime ha fatto desistere i malviventi dal loro intento, inducendoli alla fuga.




Siracusa. Egittologi, papirologi e archeologi a confronto: convegno internazionale al Museo del Papiro

Si è chiuso il sedicesimo convegno di Egittologia e Papirologia nei locali del Museo del Papiro “Corrado Basile”. A darsi appuntamento, 50 studiosi italiani e stranieri. Dal 29 settembre al 2 ottobre sono stati affrontati temi legati alle ricerche in corso. A discuterne, egittologi, papirologi, archeologi e direttori di musei italiani ed esteri.
Il Convegno, organizzato dall’Istituto Italiano per la Civiltà Egizia-IICE e dal Museo del Papiro “Corrado Basile” si è svolto nella sede del museo, nell’ex convento di Sant’Agostino in Ortigia. Sempre a Siracusa si terrà, nel 2017, una giornata per celebrare i 2750 anni della fondazione della città.




Migranti, un ispettore siracusano restituisce un nome a 21 vittime di un naufragio: il suo metodo diventa "best practice"

Si chiama Angelo Milazzo. E’ l’ispettore in servizio presso la Procura di Siracusa che, attraverso il suo lavoro, è riuscito a restituire un nome e un volto a 21 persone, morte a seguito di un naufragio nel Mediterraneo. Una tragedia, quella del 24 agosto 2014, che costò la vita a 24 migranti, morti durante una delle tante traversate della speranza. L’edizione online del “Redattore sociali” racconta dell’attività condotta da Milazzo, componente del nucleo interforze per il contrasto all’immigrazione clandestina. Secondo quanto emerso, il lavoro sarebbe stato condotto usando Facebook, partendo da pagine create da siriani che chiedevano notizie di parenti partiti per raggiungere l’Europa e di cui non sapevano più nulla. Ai parenti l’ispettore ha chiesto foto ed elementi utili per creare schede dei dispersi. Incrociando nomi e dati, attraverso l’ausilio di un interprete, Milazzo è arrivato dove voleva. Una tecnica che è risultata efficace, tanto da diventare oggetto di studio da parte di un tema di ricerca dell’università di York, che si occupa del progetto “Mediterranean missing”. Adesso quella adottata a Siracusa è stata inserita tra le “best practice”.




Siracusa. L'ex Provincia vende tutto: dall'autodromo al Carcere Borbonico per risanare i conti

Aumento delle tasse, vendita degli immobili inutilizzati, tagli alle spese, includendo il budget per Siracusa Risorse. L’ex Provincia ha elaborato il suo Piano Economico Finanziario, con l’obiettivo di superare la crisi che attanaglia l’ente. Il commissario straordinario, Giovanni Arnone punta sull’aumento delle imposte per incrementare le entrate, ma anche sull’alienazione dei beni dell’ente e sulla rinegoziazione degli affitti. Oltre all’aumento dell’imposta Rca, che passa dal 12,50 al 16,50 per cento, con 4 milioni e mezzo di gettito in più stimato, aumenta dal 20 al 30 per cento l’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione, sempre con decorrenza primo gennaio 2017. Per il Libero Consorzio significa, in questo caso, 3 milioni e mezzo in più. Via, poi, alla gestione diretta degli impianti termici. In questo caso, il gettito previsto ammonta a 250 mila euro, mentre per l'”aggiornamento dei canoni attivi, dal prossimo rinnovo”, si pensa di ricavare un milione di euro. Le entrate più consistenti, tuttavia, dovrebbero essere, secondo l’idea del commissario Arnone, quelle relative alla vendita degli immobili di proprietà dell’ente: 29 milioni 733 mila euro come previsione di incasso. Sommando i dati, tutto questo dovrebbe significare entrate in più per 9 milioni 350 mila euro, a cui vanno aggiunti i circa 30 milioni che potrebbero fruttare le vendite degli immobili. Confermata, dunque, l’idea dell’ex Provincia di fare cassa facendo leva sulle tasche dei cittadini. La parte relativa alla spesa del piano economico-finanziario parla di “razionalizzazione e riduzione delle spese di personale”. Questo, attraverso un nuovo assetto che non prevede la dirigenza e riduce i titolari di posizioni organizzative. In denaro, significherebbe 800 mila euro. Poi la rinegoziazione dei fitti passivi delle scuole e degli uffici: 500 mila euro; la rimodulazione dello statuto di Siracusa Risorse, “tagliando” un milione di euro di costi. Arnone intende, inoltre, internalizzare diversi servizi, come la pulizia dei locali e l’assistenza ai disabili. Risparmio: un milione e mezzo di euro. Aumenti previsti anche per la Tosap, con un 25 per cento in piu’ che dovrebbe portare nelle casse dell’ex Provincia 112 mila e 500 euro in più circa. Per quanto riguarda, invece, la vendita di immobili, il Libero Consorzio intende vendere il Carcere Borbonico. Vale 6 milioni 162 mila euro. Via anche il cine teatro Verga. Costo: 11 milioni 340 mila euro. Ma l’ex Provincia intende disfarsi anche dell’autodromo, per 5 milioni di euro, con 4 milioni e 400 mila euro (valore mutuo +pagamenti per 662 mila 500 euro circa). Il piano di alienazione degli immobili riguarda, infine, diverse ex caserme e case cantoniere. Un aspetto significativo riguarderebbe, infine, la cessione di quote societarie in 13 partecipate e consorzi, con un recupero annuo di 260 mila euro.




Siracusa. Mobilitazione studentesca, ci sarà anche la Flc Cgil: "Stop a questa precarietà"

Ricomincia l’anno scolastico, ricomincia la stagione della protesta contro la “Buona Scuola” del governo Renzi. A spiegarne le ragioni è, per la Flc Cgil, Paolo Italia. “Non si possono accettare le forme di precarizzazione e tutto il disagio che stiamo subendo in silenzio. La politica- prosegue- continua ad occuparsi di altro”. La segreteria provinciale del sindacato di categoria, dunque, aderisce e condivide le rivendicazioni della mobilitazione studentesca di venerdì 7 ottobre. I temi sono: “Europa, Integrazione, Sud, Lavoro e Welfare”. Per Paolo Italia “adesso è il momento di unirci, attendendo il 4 dicembre per fare la differenza e ottenere certezze sul nostro futuro, lasciandoci alle spalle questo grande senso di precarietà che oggi coinvolge tutti”. L’appuntamento è per venerdì 7 ottobre, a partire dalle 9,30 in piazzale Marconi. Il corteo si snoderà fino in piazza Archimede.