Siracusa. Assenti dirigenti e assessori, consiglio comunale rinviato a martedì

Rinviata a martedì prossimo, alle 18,30, la seduta del consiglio comunale che ieri si è riunito in seconda convocazione. Ad approvare la proposta, partita da Elio Di Loremzo, 17 consiglieri comunali (tre gli astenuti, uno il voto contrario). Alla base delal decisione, l’assenza di dirigenti e assessori interessati agli argomenti in discussione, ad eccezione dell’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani.
La questione è stata sollevata in apertura di seduta da Salvo Sorbello, quando doveva essere approvato il Piano d’azione per l’energia sostenibile. “Parliamo di un argomento importante per la città”, ha detto il consigliere che ha lamentato l’impossibilità di approfondire la proposta prima del voto proprio per la mancanza di interlocutori. Su questa linea sono stati anche gli interventi di Alberto Palestro e Di Lorenzo. Il primo ha chiesto al presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, di sollecitare la presenza di dirigenti e assessori a tutte le sedute; il secondo ha rilevato come le assenze dei rappresentanti dell’Amministrazione siano più frequenti dalla quando Armaro è stato eletto alla presidenza dell’assise.
La seduta è proseguita sulla stessa falsa riga e a nulla è valsa la richiesta di Cosimo Burti e Fortunato Minimo di passare al successivo punto all’ordine del giorno: l’atto di indirizzo per la costituzione di un Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia. Dopo la relazione della prima firmataria della proposta, Cristina Garozzo (“il Tavolo – ha detto – è la risposta alle criticità emerse dall’ultima relazione del Difensore di diritti dei bambini, letta in una seduta aperta del consiglio comunale”) le critiche sulle assenze della Giunta sono proseguite con toni ancora più accesi.
Sorbello ha parlato di “situazione insostenibile”. “Parliamo di infanzia, cioè del futuro della città – ha affermato – e l’assenza dell’assessore e del dirigente, che non è mai venuto in aula, dà la dimensione dell’attenzione verso questo tema e verso il consiglio comunale”. E poi, rivolto al presidente, ha detto: “Lei dovrebbe pretendere la loro presenza in aula”. Il consigliere ha concluso lamentando il fatto che non ci fosse nessuno che potesse dare notizie sulle tanti questioni che riguardano i servizi sociali.
Enrico Lo Curzio, vista la situazione, ha invitato tutti i consiglieri comunali a lasciare l’aula rinunciando al gettone di presenza.
Per Carmen Castelluccio, Sorbello pone un problema concreto ma che, quando viene sollevato in modo ripetitivo, “diventa strumentale”. Secondo la consigliera, l’atto di indirizzo sul Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia poteva essere votato anche in assenza dell’assessore perché si tratta di un’iniziativa del consiglio comunale, annunciando poi che chiederà una seduta specifica sull’infanzia anche per parlare delle iniziative positive messe in campo dall’Amministrazione sul tema della Città educativa.
Per Massimo Milazzo la proposta del Tavolo merita di essere sostenuta anche se appare carente in alcuni punti, per esempio sugli strumenti operativi di cui dispone. Anche Milazzo ha attaccato per le frequenti assenze degli assessori alle sedute dell’assise, rilevando come spesso gli argomenti all’ordine del giorno vengono portati fino in fondo perché il consiglio comunale prosegue i lavori anche senza rappresentanti dell’Amministrazione. Milazzo ha criticato l’assessore ai Rapporti con il consiglio comunale, Dario Abela, perché non svolgerebbe bene il suo compito.
Di mancanza di rispetto verso il Consiglio ha parlato anche Palestro che, pur apprezzando l’atto di indirizzo sul Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia, ha annunciato la decisione sua e del suo gruppo (Udc-Siracusa democratica) di abbandonare l’aula.
Prima della proposta di aggiornamento dei lavori fatta da Di Lorenzo, ha preso la parola il presidente Armaro per rilevare come le proposte sul Piano d’azione per l’energia sostenibile e sul Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia si potessero votare: nel primo caso, ha detto, il dibatto era già stato concluso in un’altra seduta ma venne a mancare il numero legale; nel secondo perché si tratta di un’iniziativa dello stesso consiglio comunale.




Siracusa. "Armaro dimettiti", l'opposizione contro il presidente del consiglio comunale

Dura nota dell’opposizione nei confronti del presidente del consiglio comunale, Santino Armaro. Dopo la seduta di ieri, i consiglieri di minoranza Cetty Vinci,Salvo Sorbello,Massimo Milazzo e Fabio Rodante invitano Armaro a “scollarsi dalla poltrona”. La ragione della sollecitazione è legata a quanto accaduto nell’aula Vittorini di palazzo Vermexio. “Il presidente del consiglio comunale-scrivono i consiglieri- non solo non prende atto della sfiducia che il consiglio ha formalmente manifestato sul suo operato, ma continua a mostrarsi inadeguato al ruolo che senza più fiducia continua a ricoprire. Ieri nella foga di polemizzare con il consigliere Sorbello, che evidenziava giustamente l’incredibile assenza di assessori e dirigenti alla seduta del consiglio, Armaro non ha saputo neppure leggere il verbale della seduta precedente, nella quale era assente, confondendo addirittura la votazione sulla quale era caduto il numero legale. E non contento di questo grossolano errore, del quale non si è neppure accorto, ha trascinato l’istituzione che rappresenta nel ridicolo, sostenendo con veemenza cose non veritiere”.




Augusta. "La Regione pagherà i precari dei Comuni in dissesto"

Sarà la Regione a farsi carico della retribuzione dei precari dei Comuni in dissesto. A rassicurare, in particolar modo, gli 85 lavoratori di Augusta e l’unico di Lentini è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio dell’Ars.
“L’Assemblea Regionale Siciliana -garantisce il parlamentare regionale. onorerà gli impegni con i lavoratori perché le leggi vanno rispettate da tutti, primi fra tutti da coloro che le hanno volute. Sono amareggiato- ha proseguito Vinciullo- e nello stesso tempo anche schifato da come il dialogo sia volutamente esasperato attraverso comunicati stampa che cercano la rissa su un argomento, invece, così delicato quale è quello del lavoro e del futuro di tanti lavoratori precari degli enti locali”. Poi un chiarimento. “Le somme che il parlamento regionale siciliano ha stanziato, su mia proposta, erano più che sufficienti e sono sovrabbondanti-continua Vinciullo- se si considera che ancora non sono state spese le risorse assegnate per il 2015 che ammontano ad oltre 400 mila euro. Ciò significa che, nonostante il numero dei precari sia più che raddoppiato da marzo ad oggi, le somme stanziate erano così importanti e generose che sono riusciti perfino a fare fronte quasi a più del doppio dei lavoratori previsti”.




Siracusa. Precari del Comune, Foti chiede certezze sul loro futuro occupazionale

“Il destino dei precari del Comune appeso ad un filo?”. A questa domanda il consigliere comunale Alfredo Foti ed ex assessore ai Lavori Pubblici chiede che la giunta Garozzo fornisca una risposta, relazionando in consiglio comunale. “Sono di queste ore alcuni deliberati di giunta fondamentali ed in rispetto delle norme sul fabbisogno del personale per il triennio 2016/2018-premette Foti- sul superamento del precariato dell’ente locale attraverso un piano di stabilizzazione. Un’altra delibera proroga al 31 dicembre 2016 i contratti in scadenza di 69 precari decennali dell’ente su cui pende una spada di Damocle. Ancora una volta siamo in attesa della finanziaria nazionale e regionale per sapere se questi lavoratori padri e madri di famiglia che negli anni hanno acquisito un bagaglio di esperienze e di conoscenza indispensabile per il funzionamento dell’ente in settori strategici, avranno o meno un futuro lavorativo”. La certezza lavorativa ad oggi, in base a quanto spiega l’ex assessore, riguarda soltanto 11 di questi lavoratori.




Lentini. Tentata estorsione, lesioni e reati contro la famiglia: 40enne in carcere

Ordine di carcerazione per Nicolae Mustafà, 40 anni, nato a Calarasi, in Romania. A notificare il provvedimento all’uomo sono stati gli agenti del commissariato di Lentini, sulla base di quanto disposto dalla Procura di Ragusa.L’uomo, già sottoposto ai domiciliari, deve espiare la pena residua di 7 mesi e 16 giorni di reclusione per reati contro la famiglia, tentata estorsione in concorso e lesioni personali. E’ stato condotto nel carcere di Brucoli.




Ippica. Rientrano i qualitativi Kylach Me If U Can e Rajos De Sol

Si prepara il galoppo siracusano per affrontare, con apposite condizionate, la stagione più ricca dell’anno all’Ippodromo del Mediterraneo. Il convegno di sabato 1° ottobre, tra le sei corse in programma, offre una bella condizionata d’apertura. I tre anni e oltre sono impegnati sui 1500 metri della pista piccola, ed è atteso il match tra Kylach Me If U Can e Rajos De Sol, entrambi scarichi al peso visto il loro rientro dall’ultima primavera. Il terzo incomodo potrebbe essere Laguna Drive che deve però ritrovare buona forma. Handicap molto equilibrati, poi. La quinta corsa fa approdare la competizione sui 1800 metri della pista sabbia. Il Premio Lord Carmelo potrebbe avere come protagonista proprio i due che risiedono nell’alto della scala pesi. Lear Oile Oile e Time Trial si adattano entrambi bene a questa distanza. Si è messo in evidenza Forex, ma atteso sul tracciato è il qualitativo Laughing Jack. Tante, poi, le valide alternative per le piazze: da Super Felice a Cold Dream, per citarne qualcuna.

 




Siracusa. Epipoli e allagamenti, il comitato protesta in consiglio comunale

I cittadini di Epipoli proseguono la loro battaglia per chiedere sicurezza. Dopo l’ondata di maltempo che ha pesantemente danneggiato i residenti, già da decenni alle prese con gli allagamenti che seguono ogni pioggia, il comitato che si è costituito intende fare sul serio. I cittadini hanno ripulito nei giorni scorsi parte del canale di gronda, mai completato. Successivamente hanno dato via ad un sit-in, con volantinaggio, chiedendo un intervento incisivo, magari diverso dal faraonico progetto di completamento del canale di gronda, per il quale servono fondi troppo cospicui perchè si possa sperare di ottenerli a breve. Il giorno dopo su Siracusa sono piovuti i 149 millimetri di pioggia che hanno spinto il Comune a chiedere il riconoscimento di stato di calamità naturale per il capoluogo. Ieri pomeriggio, il comitato e i componenti del consiglio di circoscrizione, presieduto da Salvo Russo,  hanno raggiunto palazzo Vermexio, prendendo parte alla seduta del consiglio comunale convocata per affrontare la questione relativa alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale di Siracusa (confermando l’idea emersa in commissione Urbanistica, con l’indicazione dell’ex Onp, nonostante i pareri contrari di Asp e Soprintendenza ai Beni Culturali). Striscione per rendersi riconoscibili, maschera da sub per focalizzare subito il problema e, soprattutto, la richiesta di un’attenzione che, questa volta, a prescindere dalle parole e dalle promesse, porti alla soluzione di un problema che per i cittadini è insopportabile e che li costringe -spiegano- ad affrontare situazioni che solo la fortuna, fino ad oggi, ha evitato di trasformare in tragedie. “La nostra presenza- spiega Russo- andava a completare la protesta che portiamo avanti ormai da settimane. Nonostante non ci fossero punti all’ordine del giorno relativi alla questione di Epipoli o comunque al rischio idrogeologico, diversi consiglieri comunali sono intervenuti sul tema, evidenziandone l’importanza e l’urgenza di fare qualcosa di serio”. “Si” alla proposta di convocare una seduta consiliare “ad hoc”, per discutere, non solo della questione di Epipoli, ma anche delle altre aree del territorio soggette ad allagamenti, come Fanusa Milocca e Tivoli. “In maniera informale- conclude Russo- il sindaco, Giancarlo Garozzo ha garantito che l’amministrazione comunale non starà con le mani in mano”




Siracusa. Nuovo ospedale, il consiglio comunale lo vuole all'ex Onp. L'opposizione: "Vergogna"

E’ una reazione veemente quella dei componenti del gruppo “Siracusa Protagonista con Vinciullo” dopo la decisione assunta ieri dal consiglio comunale in merito all’area su cui realizzare il nuovo ospedale del capoluogo. Nonostante i pareri contrari di Soprintendenza e Asp, l’assise cittadina porta avanti la linea emersa in commissione Urbanistica, indicando come area per costruire la struttura l’ex Onp. Gridano allo scandalo Vinciullo e i consiglieri Salvo Castagnino e Fabio Alota, convinti che a questo punto si possa davvero dire addio alla prospettiva di un nuovo ospedale nel capoluogo. Parlano di “Una scelta insensata, che ci farà perdere per sempre perfino la possibilità che l’ospedale possa essere rifinanziato, che condannerà alla disoccupazione centinaia di persone e che ci costringerà a continuare con i viaggi della speranza alla ricerca di una buona sanità. Vergogna-alzano i toni i tre esponenti di opposizione-  è l’unica parola che può essere utilizzata. L’ex Onp, lo sanno tutti, è un’area su cui non si può costruire. Se anche si dovesse andare avanti, occorrerebbe abbattere padiglioni recentemente messi a norma, per cui sono stati spesi milioni di euro”. Castagnino non nasconde la sua ira. “Si dimostra di non avere contezza della situazione. Ci sono delle decisioni già assunte dall’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, della Soprintendenza, di un Regio Decreto che pone vincoli sull’area che ancora rappresenta, nonostante tutto, la scelta del consiglio comunale”. Decisione, quella assunta ieri, che secondo i rappresentanti del gruppo che fa capo a Vinciullo ricondurrà, fra qualche mese, i consiglieri a dovere ancora una volta scegliere l’area per la nuova struttura sanitaria.




Noto. "Duello" a colpi di spranga per una donna contesa: un arrestato e un denunciato

Una “Cavalleria rusticana” a colpi di spranga. E’ così che due uomini si sono affrontati a Noto. Alla base del “duello”, ragioni di gelosia. Uno dei due, infatti, non accettava che l’ex moglie si fosse legata sentimentalmente all’avversario. L’episodio ha condotto all’arresto di uno dei due, Salvatore Franco, 30 anni, netino, per inosservanza delle misure della sorveglianza speciale cui è sottoposto e alla denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e lesioni personali dolose aggravate. Denunciato anche il suo antagonista, di un anno più giovane e sempre di Noto, anche in questo caso per porto senza giustificato motivo di oggetti atti ad offendere e lesioni personali dolose aggravate. Franco, evaso anche dall’ospedale di Noto, è stato poi rintracciato e condotto ai domiciliari.




Siracusa. Festa della Polizia, consegnati gli encomi

La Polizia di Stato celebra il Patrono, San Michele Arcangelo. Come da tradizione, la ricorrenza è stata sottolineata con la celebrazione della Santa Messa officiata in questura, da Don Aurelio Russo, alla presenza di un nutrito numero di poliziotti e impiegati civili. Dopo la celebrazione eucaristica, a cui ha preso parte anche il prefetto,  Armando Gradone.
sono stati premiati  gli agenti che si sono distinti in operazioni di polizia. Qui di seguito l’elenco degli encomi e delle lodi.

 

ENCOMI SOLENNI

 

V.Q.A.                       FRONTERA       Vincenzo               ENCOMIO SOLENNE (DIGOS)

Isp. C.             RISCICA            Francesca               Encomio

Sov. C.            INDOMENICO   Laura                    Lode

Ass. C.                        CAMPANELLA Pietro                       “

Ass. C.                        FRANZI              Christian                   “

Ass. C.                        GIARRATANA  Sebastiano               “

 

ENCOMIO SOLENNE (DIGOS)

<< Svolgevano una prolungata indagine di polizia giudiziaria denominata “Fantassunzioni” ,

conclusa con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di sei consiglieri comunali e di sette

imprenditori, per truffa aggravata ai danni della locale Amministrazione Comunale. >>

 

ENCOMI

 

  1. Sov. AMATO       Vincenzo              Encomio                     (Squadra Mobile)
  2. Sov. MELI       Stefano                 Lode

Ass. C.                        MARANCI          Gaetano                   “

 

Encomio (Squadra Mobile)

 

<< Partecipavano ad un’articolata attività investigativa che consentiva l’arresto di quattro

malviventi, responsabili di scippi e rapine in danno di persone anziane. >>

LODI

V.Q.A.                       MARLETTA        Stefania                Lode                           (P.S. Augusta)

  1. Sov. BONGIOVANNI Donato    “

Ass. C.                        BUSCEMA          Gianluca                  “

 

Lode (P.S. Augusta)

<< Svolgevano una accurata indagine che si concludeva con l’arresto di quattro malviventi,

responsabili di numerosi furti in appartamento. >>

V.Q.A.                       ARENA              Paolo                     Lode                           (P.S. Pachino)

Sost. Comm.   ARUTA               Massimo                   “

Ass. C.                        FILINCIERI        Giuseppe                 “

 

Lode (P.S. Pachino)

<< Svolgevano una prolungata attività di polizia giudiziaria alla cui conclusione

provvedevano all’esecuzione dell’apposito provvedimento restrittivo emesso dalla

Magistratura a carico di tre pregiudicati, responsabili di reiterate rapine aggravate. >>

 

Ass. C.                        ANTICO              Giancarlo              Lode                           (Dist.Pol.Str.Lentini)

 

Lode (Distaccamento Polizia Stradale Lentini)

<< Individuava, inseguiva ed arrestava tre individui, colti nella flagranza dei reati di furto di

rame in gallerie autostradali ed attentato alla sicurezza dei trasporti. >>

 

Ass.                 MURE’                 Giuseppe              Lode                           (Div.Gab.-U.C.S.)

<< Partecipava ad un’operazione di p. g. che consentiva l’arresto di due cittadini rumeni per

i reati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. >>