Siracusa. Il concerto a Bosco Minniti, Padre Carlo: "Se avessi saputo prima, avrei risposto di no"

L’Arcidiocesi interviene sulla vicenda legata al concerto neomelodico del cantante Daniele De Martino organizzato lo scorso sabato sera da Tony Urso nello spazio adiacente alla parrocchia di Bosco Minniti ma che sulle locandine portava scritto, quali organizzatori, anche i nomi di Concetto Garofalo e del figlio Seby, ritenuti esponenti della criminalità locale. L’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali difende il parroco, Padre Carlo D’Antoni, sottolineandone l’impegno per gli ultimi. Questa la nota diffusa nella serata di ieri.
“Padre Carlo D’Antoni ha sempre agito con trasparenza. Nelle sue azioni c’è sempre stata l’accoglienza nei confronti dell’altro: anzi in questi anni proprio la parrocchia di Bosco Minniti è stata riconosciuta a livello nazionale come simbolo di accoglienza nei confronti degli ultimi. Padre Carlo ha sempre combattuto la mafia e gli atteggiamenti mafiosi, sostenuto dalla Chiesa di Siracusa, ma l’accogliere l’altro implica degli inevitabili rischi. Ma non può essere messa in dubbio l’integrità del parroco della chiesa di Maria Madre della Chiesa e del suo agire”.
Intanto padre Carlo chiarisce la sua posizione.
“Se avessi saputo prima quello che di cui sono venuto a conoscenza adesso avrei risposto di no – spiega D’Antoni -. La parrocchia con i mafiosetti locali non ha nulla a che vedere. Ma qui vengono tutti, trovano accoglienza e non è mai successo nulla. Sono tranquillo, solo rattristato perché mi sembra che la parrocchia sia stata strumentalizzata”.




Siracusa. Pianificavano una sassaiola contro i tifosi del Foggia, nove denunciati ed un arresto

Nove persone denunciate ed un arresto al termine dell’incontro di calcio Siracusa-Foggia. Alcuni ultras siracusani si sono posizionati nelle immediate vicinanze dello stadio per dare vita ad una sassaiola contro il pullman dei sostenitori della squadra ospite.
Il tempestivo intervento delle forze di Polizia ha impedito che accadesse. GLi pseudo tifosi hanno allora tentato di aggredire gli operatori di Polizia che sono riusciti a disperderli, rintracciandone poi alcuni.
Sei dei nove denunciati sono minorenni. Gli agenti della Digos hanno anche arrestato Gianclaudio Assenza, già sottoposto a Daspo, per violazioni delle disposizioni inerenti il divieto di avvicinamento allo stadio durante lo svolgimento di manifestazioni sportive.




Siracusa e il successo dei mondiali di canoa polo, il Comune premia i protagonisti

Riconoscimenti ai protagonisti del Mondiale di canoa polo, a partire dai quattro atleti siracusani della nazionale protagonisti della vittoria che è valsa all’Italia la medaglia d’oro e il gradino più alto del podio. Il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore alle Politiche sportive, Francesco Italia sono pronti a tracciare, domattina, un bilancio dell’importante manifestazione sportiva che, per una settimana, ha portato a Siracusa e, nello specifico nel centro storico di Ortigia, migliaia di persone, tra tifosi, curiosi e turisti. All’incontro di domani mattina, alle 10, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio prenderanno parte anche il prefetto, Armando Gradone, i vertici delle forze dell’ordine, i componenti del comitato organizzatore e i rappresentanti di tutte le altre istituzioni che hanno contribuito allo successo della manifestazione, di cui FM ITALIA è stata media partner insieme a SiracusaOggi.




Siracusa. "Asili nido chiusi fino al 16 settembre, regolamento ignorato", j'accuse di Salvo Sorbello

“Sempre meno numerosi i bambini che frequentano gli asili nido comunali”. Lo sostiene il consigliere comunale Salvo Sorbello di Progetto Siracusa, critico nei confronti del Comune. L’esponente di opposizione parla di mancata “osservanza del regolamento comunale” e ha presentato, a questo proposito, una specifica interrogazione.
“Il Comune ha pubblicato l’avviso per l’attività degli asili nido – rileva Sorbello – e si resta esterrefatti nel verificare come si continui a non tenere conto delle norme e del regolamento approvato lo scorso anno dal consiglio comunale. Nonostante sia stabilita la chiusura solo per il mese di agosto, gli asili, chiusi a fine giugno con una scelta contraria allo stesso regolamento che pure tutti, ed il Comune prima di ogni altro, dovrebbero rispettare, non sono incredibilmente ancora aperti e bisognerà attendere almeno fino al prossimo 16 settembre”. Il consigliere di “Progetto Siracusa” parla anche della necessità di ridurre le tariffe, scelta che, a suo dire, risolverebbe il problema del crollo delle iscrizioni. “Occorre venire incontro alle sacrosante aspettative delle famiglie-continua l’ex assessore- che anche ad Isee zero sono costrette a pagare 50 euro al mese, mentre per la refezione non pagano nulla mentre è sufficiente disporre di un Isee di 11 mila euro, magari per una casa avuta in eredità che non produce alcun reddito, per pagare ben 180 euro. Così non investe certo sulle famiglie e sui bambini”




Siracusa. Sanità pubblica, la Fsi proclama lo sciopero: braccia incrociate il 15 settembre

La Federazione dei sindacati indipendenti pronta allo sciopero. I lavoratori della sanità pubblica, in provincia di Siracusa, sono pronti ad incrociare le braccia il 15 settembre prossimo. Ne spiega le ragioni il rappresentante della Fsi, Corrado Barrotta, distante dalle posizioni assunte dagli altri sindacati di categoria. Tra le ragioni di malcontento, la gestione del “fondo destinato alle fasce e il relativo utilizzo a favore dei coordinamenti”. La federazione ritiene, inoltre, che soltanto tre dipendenti su 10 potranno ottenere la fascia superiore. Proteste anche in tema di ripristino dello straordinario. La manifestazione di protesta si svolgerà davanti alla sede della direzione generale.




Siracusa. Nulla di fatto in consiglio comunale, la mozione di sfiducia al presidente torna in aula stasera

Rinviato a questa sera, per mancanza del numero legale, il consiglio comunale convocato per stasera alle 18. I presenti al momento dell’appello erano 19, su un numero minimo previsto di 21, e il vice presidente, Giuseppe Impallomeni, ha aggiornato i lavori di 24 ore. Questa sera basteranno 16 presenti.
All’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali della sedute precedenti, ci sono: la mozione di sfiducia contro il presidente, Santino Armaro, presentata da Simona Princiotta; il Piano di azione per l’energia sostenibile; una mozione per devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri alle popolazioni terremotate, a firma di Salvatore Castagnino; la proposta di un Tavolo istituzionale per l’infanzia, sottoscritta da Cristina Garozzo,




Siracusa. Oggetti preziosi rubati e recuperati dalla polizia: denunciato 41enne

Furto aggravato e ricettazione di oggetti preziosi. Dovrà rispondere un 41enne, siracusano, denunciato dagli uomini delle Volanti. Il materiale è stato sequestrato. La polizia mette a disposizione delle foto degli oggetti in questione per l’eventuale riconoscimento da parte dei legittimi interessati. Ci si può rivolgere, in tal caso, agli uffici delle Volanti.




Siracusa. Mondiali di canoa polo, Garozzo e Italia: "Successo da incorniciare, oltre ogni aspettativa"

“Un successo oltre ogni aspettativa per un Mondiale che ha regalato a Siracusa una settimana indimenticabile. Il trionfo della Nazionale, peraltro, premia la grande tradizione sportiva della città che da questa sera potrà ricordare tra i suoi campioni del mondo anche i ragazzi siracusani che in questi giorni hanno indossato la maglia azzurra”. Questo il commento del sindaco, Giancarlo Garozzo al termine della settimana dedicata ai campionati mondiali di canoa polo. “Agli azzurri- continua il primo cittadino- il ringraziamento di tutta Siracusa,  che ha dimostrato anche in questa occasione di essere una città matura. I siracusani, ancora una volta, hanno mostrato grande trasporto umano e sportivo, ed una notevole sensibilità che ha permesso di superare i piccoli, grandi disagi che un evento di questa dimensione ha comportato nella nostra quotidianità. Anche a loro il ringraziamento per questa vittoria, da dividere con quanti, a vario titolo e con diversa responsabilità, hanno permesso la perfetta riuscita della manifestazione”.

Altrettanto entusiastico il commento del vice sindaco, Francesco Italia. “Un risultato straordinario- commenta l’assessore allo Sport -che porta la firma dei ragazzi siracusani e il suggello finale di Edoardo Corvaia. Un successo in termini di risultato finale e di partecipazione della città che si è stretta attorno alla manifestazione e agli azzurri. Questo conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, il grande valore dello sport inteso non solo come evento agonistico ma soprattutto come momento che unisce in un unico afflato le città, le nazioni ed i popoli del mondo. 700 atleti e 28 Paesi con culture, storie, tradizioni e religioni differenti, per una settimana sono stati diversi solo per le loro capacità sportive che alla fine hanno premiato i migliori. Siracusa, alla soglia dei festeggiamenti per i 2750 anni di fondazione, questa settimana-conclude l’assessore allo Sport – ha dimostrato di essere matura per ospitare eventi internazionali di grande respiro”.




Siracusa. Campo scuola nautico, l'ex assessore Cavarra: "Un sacrilegio non realizzarlo"

“Campo scuola nautico come volano eccezionale per l’economia della città”. L’ex assessore comunale allo Sport, Mariagrazia Cavarra torna sul tema alla luce del successo dei mondiali di canoa polo che hanno visto Siracusa protagonista. “Sarebbe un giusto riconoscimento alle eccellenze siracusane-continua l’ex componente della giunta comunale-  che operano nell’ambito degli sport acquatici”. L’idea lanciata nei mesi scorsi è quella di postazioni mobili ed ecosostenibili che offrano servizi, come la scuola-noleggio di canoe, lo snorkeling, la vela, il nuoto, la pesca sportivi. “Dodici mesi l’anno di turismo sportivo- ipotizza Cavarra- con picchi nei periodi in cui si organizzano grandi eventi e la non meno importante possibilità per i residenti, di godere a 360 gradi del gran regalo che la natura ha fatto loro: il mare”. L’idea di un campo scuola nautico fu presentata ufficialmente ad ottobre del 2014, con la disponibilità manifestata da diverse realtà sportive, pronte a mettere a disposizione del progetto sedi e attrezzature. “Un sacrilegio- per l’ex assessore- non sfruttare il grande potenziale e le energie locali a disposizione per creare uno strumento in grado di dare ulteriore impulso al turismo e alla buona qualità della vita”.




Siracusa. La protesta a Bruxelles di Scuderi: domani l'incontro con gli europarlamentari

Le speranze di Alberto Scuderi si concentrano sugli incontri dei prossimi giorni. Resta a Bruxelles il dipendente del Libero Consorzio, che protesta dal 22 agosto scorso, prima con uno sciopero della fame a Roma, davanti ai palazzi del Governo, poi con un viaggio che lo ha portato in autostop proprio a Bruxelles. Qui, da domani, incontrerà alcuni europarlamentari, a cui illustrerà una situazione, quella che riguarda lui e i circa 500 colleghi dell’ex Provincia, a cui non si è ancora trovato rimedio, mentre i lavoratori restano in attesa dello stipendio (da tre mesi) e di prospettive che possano essere definite positive in merito al loro futuro occupazionale, che coincide, tra l’altro, con i servizi da portare avanti nel territorio e che rischiano, al contrario, di essere negati al territorio,  partire da quelli legati alla manutenzione delle scuole superiori, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, e proseguendo con la manutenzione delle strade provinciali del territorio, con le conseguenze, in termini di sicurezza, che è facile immaginare. Da Scuderi, questa mattina, parte l'”ultimo appello ai colleghi dell’ex Provincia e della partecipata Siracusa Risorse.  Poichè non sono qui per me, ma per tutti-questa la sollecitazione che parte dal dipendente- approfittate di quest’ultimo giorno di riflessione e di assemblea, per discutere tra di Voi, ma anche per essere propositivi e sottoporre una vostra eventuale rivendicazione o suggerimento”. L’intenzione di Scuderi è quella di esporre “i fatti, per come li vive il lavoratore non retribuito da mesi e per come li vivono le famiglie  che perdono la casa, che hanno problemi per comprare i libri dei figli, l’incapacità di pagare le tasse.Non voglio insegnare niente a nessuno-puntualizza-  ma raccontare sì. Vengo alla ricerca di risposte, quelle che la politica siciliana non fornisce”