Siracusa. Rifiuti, piano del Comune: "Differenziata obbligatoria e sconti sulla Tari"

Il Comune adotta un piano speciale per affrontare l’emergenza rifiuti in corso, con l’obbligo di conferire in discarica non più di 170 tonnellate di rsu al giorno a fronte di una quantità prodotta superiore. Lo chiarisce l’assessore comunale all’Ambiente. Nelle prossime ore sarà emanata l’ordinanza che è allo studio del Comune da quattro giorni. “Ci saranno degli obblighi per i cittadini- annuncia l’esponente della giunta comunale- Non sarà assolutamente possibile conferire rifiuti indifferenziati quando i cassonetti sono già colmi. Obbligatorio effettuare la differenziata. Chi si comporterà diversamente incorrerà in sanzioni amministrative”. Linea dura, dunque, quella adottata da palazzo Vermexio. Non soltanto atteggiamento repressivo, però. Il Comune renderà operativa da agosto la misura che consente un risparmio sulla tassa sui rifiuti a partire da agosto. “Non possiamo più aspettare la conclusione della gara d’appalto ancora aperta- aggiunge Coppa- L’emergenza ci obbliga ad azioni immediate. Aumenteremo la frequenza delle raccolte settimanali della differenziata, anche con il “porta a porta”.




Siracusa. Bitta ceduta alla Marina forse per un bullone, la rabbia di Foti

Forse un problema di serraggio alla base del cedimento di una bitta dell’appena riqualificata Marina. In parole semplici, potrebbe essere un bullone avvitato male l’origine del problema. Non lo esclude l’assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti che esprime tutto il suo rammarico per quanto accaduto. Lo fa usando aggettivi chiari. “E’ stato uno spiacevolissimo incidente- premette l’esponente della giunta Garozzo- deplorevole, che ha creato forte imbarazzo all’amministrazione comunale”. Foti ha chiesto una relazione dettagliata all’impresa che si è occupata dei lavori, la “Società Porto Consortile di Siracusa”. “Siamo in attesa di conoscerne i contenuti- prosegue Foti- Abbiamo tutta l’attenzione necessaria su questa vicenda. Anche la Capitaneria di Porto ha richiesto all’impresa la medesima relazione. Valuteremo subito dopo, alla luce di elementi chiari”: L’assessore ai Lavori Pubblici, ribadendo che “non doveva accadere”, ricorda, comunque, che “stiamo parlando di un’opera pubblica da 28 milioni di euro in totale. Una bitta che cede incide davvero poco, ma non ci nascondiamo dietro un dito. Non sono episodi che possono essere facilmente digeriti”. Foti avrebbe espresso anche per iscritto il proprio fastidio all’impresa per quanto accaduto. I collaudi sono stati effettuati, ma a campione. Adesso si procederà, invece, con maggiore scrupolo. Si andrà, insomma, a verificare anche il serraggio, bitta per bitta. Nessun problema, invece, dal punto di vista del tiraggio. “Escludo che ci possano essere difficoltà del genere – Abbiamo un tiraggio di 20 tonnellate, che va bene”. Foti aggiunge, però, anche un’altra considerazione. “Vorrei ricordare che la conferenza dei servizi che si è occupata del progetto di riqualificazione del porto- conclude l’assessore- risale al 2006. Noi non c’eravamo, ma c’erano quanti adesso si lanciano in polemiche sterili e che avrebbero potuto legittimamente chiedere di partecipare alla conferenza dei servizi”. Procedono, intanto, senza ostacoli, i lavori al Molo Sant’Antonio, la cui conclusione è prevista per ottobre.




Siracusa. Incidente in viale Scala Greca, tre auto coinvolte

Incidente stradale nella tarda mattinata lungo viale Scala Greca. Ancora frammentarie le notizie in merito alla dinamica. Coinvolti almeno tre veicoli. Ci sarebbero anche dei feriti. Sul posto, due autoambulanze del 118 e la polizia municipale per i rilievi del caso. Notizia in aggiornamento.




Siracusa. Deputati al capezzale del Libero Consorzio: il salvataggio passa da Roma e Palermo

Ancora una riunione, questa mattina, tra il Commissario straordinario del Libero Consorzio, Antonino Lutri, alcuni deputati nazionali e regionali (l’assessore Bruno Marziano e gli onorevoli Maria Marzana, Pippo Zappulla, Marika Cirone Di Marco, Enzo Vinciullo, Pippo Sorbello e Stefano Zito) e i sindacati. Da affrontare la grave crisi finanziaria dell’ente che impedisce l’erogazione dei servizi e il pagamento degli stipendi ai dipendenti.
I parlamentari nazionali hanno confermato sin da domani mattina l’impegno di spiegare ai ministri Berretta e Madia la drammatica situazione che sta vivendo il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Due le richieste: prorogare i termini per la presentazione del bilancio di previsione, al 30 settembre o al 31 ottobre; lo slittamento di uno o due anni er quanto riguarda il contributo alla finanza pubblica, o meglio la differenza tra la nuova imposta e quella precedente.
Contestualmente, anche la deputazione regionale si muoverà per concretizzare le iniziative tese a poter usufruire, in tempi brevi, di un milione e ottocentomila euro: una cifra che consentirebbe di pagare una mensilità ai dipendenti dell’Ente e a quelli della partecipata Siracusa Risorse. Va in questa direzione l’iniziativa dell’on. Vinciullo di convocare, mercoledì prossimo, una riunione della Commissione bilancio per ripartire i primi 9 milioni e giovedì ancora una commissione bilancio alla presenza degli assessori Baccei e Lantieri, alla quale il commissario Lutri chiederà un’audizione.
Il commissario Lutri ha anche reiterato la richiesta, indirizzata alla Regione, di un contributo straordinario di un milione e mezzo al mese perché con questa cifra, insieme agli introiti provenienti dell’imposta provinciale di trascrizione, potrebbero essere pagati stipendi e alcune fatture.




Siracusa. Wi-fi in Ortigia grazie ai nuovi lampioni, parte il progetto del Comune

Wi-fi in Ortigia attraverso la tecnologia messa a disposizione dal sistema di “relamping”, con i nuovi lampioni dotati di specifiche antenne. L’iniziativa sarà presentata mercoledì 20 luglio, alle 10,30, alla Sala Archimede del palazzo municipale di piazza Minerva. La illustreranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore all’Innovazione, Valeria Troia, il dirigente del settore, Giuseppe Ortisi, e lo staff dello Smart Lab Siracusa.




Siracusa. Bottiglia incendiaria contro la finestra di Reale, Perricone: "Clima insopportabile"

“Che qualcuno abbia potuto scegliere proprio una finestra della casa dell’avvocato Ezechia Paolo Reale per lanciare una bottiglia incendiaria in segno di insofferenza per l’ormai fetida città, Progetto Siracusa ci crede poco”.Così esordisce il coordinatore cittadino, Carmen Perricone, che parla a nome del direttivo del movimento politico di cui Reale è leader. “Crediamo, piuttosto – prosegue Perricone – che oramai il clima altrettanto insopportabile di questa città tenda a confondere le carte, ad annebbiare le menti.
Ebbene Progetto Siracusa crede che quel gesto sia davvero il segno di una città alla deriva dove, per la seconda volta, l’esponente di spicco dell’opposizione cittadina, viene preso di mira pensando codardamente di impaurire, ad oggi, non solo la persona ma anche la famiglia.
Rimane l’amarezza per un’azione insensata di chi pensa di intimorire intelligenza e volontà di un leader -conclude – che tale rimane, anche in situazioni che scoraggiano l’agire indipendente dell’uomo e del politico”.
Esprime solidarietà a Reale la parlamentare del Pd, Sofia Amoddio. “Qualunque sia la finalità del gesto- commenta la deputata del Partito Democratico, è un atto intollerabile che alza a livelli inaccettabili lo scontro politico in città. Il tema della capacità di conferimento dei rifiuti in discarica é di competenza regionale, anche se occorre in questo momento di emergenza, la massima collaborazione di tutti i cittadini. Era vietato prima ma diventa ancora più inaccettabile adesso non avere il senso della città comune ed abbandonare in strada mobili e materiale ingombrante”. “Sono certa-aggiunge Amoddio- che l’amministrazione comunale farà presto la sua parte attivandosi per trovare una soluzione al conferimento dei rifiuti”.




Augusta. Muscatello, Cirone Di Marco: "La struttura migliora, ora Oncoematologia"

“Non è con gli allarmismi e con le accuse che si risolvono i problemi della sanità siciliana”. La deputata regionale Marika Cirone Di Marco interviene così nel dibattito intorno alla gestione dell’ospedale Muscatello. La parlamentare dell’Ars contesta chi “avendo avuto per lungo periodo ruoli regionali di responsabilità, oggi in modo maldestro richiama l’attenzione raccontando la storiella del “Dopo di me il diluvio””. Cirone Di Marco parla, al contrario, di un momento di riorganizzazione e rilancio della sanità pubblica. Cita,a questo proposito, la stabilizzazione dei 96 ex Lsu siracusani. “Sull’ospedale Muscatello di Augusta -prosegue la deputata regionale- l’attuale direzione generale dell’Asp ha puntato lo sguardo, riuscendo a realizzare in poco tempo e in tempi certi importanti ristrutturazioni, potenziamento di reparti, acquisto di attrezzature. Con un cambio di marcia deciso a 360 gradi, a riprova di quanto negli anni passati non fosse stato fatto e di quanto la precarizzazione della struttura si fosse consolidata, oggi l’ospedale ha ripreso quota, offre servizi di migliore qualità, si giova di professionalità di buon livello”. Parte, a questo punto, la sollecitazione, sempre rivolta all’azienda sanitaria provinciale, affinchè “porti a conclusione nel più breve tempo possibile i due obiettivi strategici: istituzione dell’Uoc di Oncoematologia e del Centro regionale per la cura e riabilitazione delle malattie da amianto, come previsto dalla legge regionale ad hoc”.




La Terra di San Paolo, Solarino in un video promozionale a cura della Pro Loco

Immagini suggestive, per promuovere il territorio e per farlo in occasione dell’apertura del museo etnoantropologico. La Pro Loco Solarino ha deciso di realizzare un video, che raccoglie le immagini più suggestive della “Terra di San Paolo”. Il museo si trova in via Piave, lungo la strada verso Palazzolo




Siracusa. Vertenza ex Novamusa, esposto alla Procura della Filcams

Esposto alla Procura della Repubblica, per verificare se “insiste il reato di omissione di atti d’ufficio a cairco dei funzionari dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione e del responsabile unico del procedimento per il mancato controllo delle norme contrattuali”. Pronta a presentarlo la Filcams Cgil in merito alla vertenza ex Novamusa, visto che- spiega il sindacato- “la The Key si è immessa nell’appalto per la gestione dei servizi di biglietteria del lotto SR1 (Neapolis, museo Paolo Orsi, Museo Bellomo) senza rispettare la clausola sociale”.La società, che insieme a Civita srl gestirà biglietteria e accoglienza, si sarebbe sottratta al confronto sindacale, “sottoponendo, solo una parte delle lavoratrici ad un umiliante colloquio, ed assumendo con un contratto capestro e a tempo determinato solo una delle lavoratrici delle 12 che invece vantano un diritto sancito dal bando di gara, assumendo però altri 7 lavoratori per i servizi di biglietterie”. Mercoledì (20 luglio),su iniziativa del deputato regionale Vincenzo Vinciullo, si approfondirà il tela in commissione Lavoro dell’Ars. Ci saranno i rappresentanti dell’assessorato e della società. “La Filcams-spiega il segretario provinciale della Filcams, Stefano Gugliotta- da oltre 6 anni segue questa vertenza, partendo dalla clausola sociale che fu inserita nel bando proprio su iniziativa della Filcams, passando per il tentativo maldestro del Presidente Crocetta, che sulla spinta emotiva dello scandalo Novamusa ipotizzo di annullare le gare già aggiudicate per far gestire le biglietterie ai precari della Regione Sicilia. Solo dopo essere stato sconfessato dalla Corte Costituzionale, ed aver esposto la Regione Siciliana a milionari richieste di risarcimento danni, il governo Crocetta ha riattivato il complesso meccanismo che ha portato alla conclusione di questa annosa vertenza. Ipotizzare che la Filcams restasse a guardare la spartizione politico clientelare dei posti di lavoro che si attiveranno (oltre 300 in tutta la Sicilia) è quanto meno assurdo”.




Tratta ferroviaria Siracusa-Catania, Vinciullo: "Apertura a rischio per i ritardi dell'ex Provincia"

Manca un documento e questo potrebbe mettere a rischio la riapertura della strada ferrata Siracusa-Catania, prevista per settembre. A lanciare l’allarme è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che tira in ballo l’ex Provincia. Dovrebbe essere l’ente, infatti, attraverso il suo Ufficio tecnico, ad autorizzare la realizzazione di un bypass lungo il tratto di strada provinciale attualmente in uso, per consentire l’abbattimento di un ponte di proprietà del Libero Consorzio, poi da ricostruire. “Le Ferrovie dello Stato-protesta Vinciullo- da settimane, attendono la necessaria autorizzazione. Nonostante i continui solleciti di Ferrovie dello Stato e miei- aggiunge il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- tutto tace e non si riesce a ottenere il nullaosta”. Indice puntato, in particolare, contro l’ingegnere capo. La strada ferrata dovrebbe riaprire il 3 settembre.