Siracusa. Verde pubblico: "Il Comune non ha mai coinvolto la Forestale. Così si paga di più"

“Il Comune non ha mai coinvolto la Forestale nella cura del Verde pubblico”. A dichiararlo è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, insieme ai consiglieri comunali Salvo Castagnino e Fabio Alota. “Nel maggio del 2015 avevo presentato l’interrogazione parlamentare con la quale chiedevo di verificare il bando del Comune di Siracusa sull’appalto dei servizi di piantagione e manutenzione delle zone verdi-ricorda Vinciullo- In particolare chiedeva se il Comune affidasse il servizio di manutenzione del verde pubblico all’amministrazione Forestale, in applicazione della legge regionale 9”. La risposta dell’assessorato regionale all’Agricoltura sarebbe arrivata in questi giorni: da un lavro la conferma che il Dipartimento dello Sviluppo rurale è autorizzato a svolgere interventi di pulizia del verde dei Comuni, dall’altro la risposta : “Non risulta agli atti alcuna richiesta del Comune di stipula di convenzione”. “Avevamo ragione- tuonano Vinciullo, Castagnino e Alota- Il Comune non si è voluto adeguare alla legge regionale. Se lo avesse fatto, coinvolgendo la Forestale, il costo sarebbe stato di gran lunga inferiore per i cittadini siracusani, con la possibilità di investire il risparmio in altri settori, come la solidarietà sociale”.




Rifiuti: da oggi si torna a conferire in discarica, l'accusa: "Catania privilegiata"

I Sindaci della provincia di Siracusa hanno diffidato il governo regionale ed il gestore della discarica di Lentini, in relazione ai danni ambientali occorsi alle comunità a causa dello stato di totale emergenza, con cumuli di rifiuti in strada.
Chiesta a gran voce l’immediata possibilità per i Comuni della provincia di Siracusa di tornare a conferire nell’impianto.
Non solo, richieste informazioni circa lo stato dei conferimenti dei Comuni autorizzati e sulla base di questo stabilire e pianificare con estrema urgenza un piano razionale di contingentamento degli smaltimenti, senza pressioni ed ingerenze da parte di alcuni territori a discapito di altri, al fine di alleviare lo stato emergenziale.
Il rischio è che l’emergenza si tramuti in una guerra tra la provincia di Siracusa e quella di Catania. Il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa – molto attivo nella definizione della vicenda – avanza il sospetto che i compattatori provenienti da Catania stiano usufruendo di una sorta di corsia preferenziale per il conferimento nella discarica lentinese.
Da ieri mattina, lunghe code degli autocompattatori siracusani per accedere in discarica. Sin dall’alba si sono ritrovati davanti all’ingresso del sito di contrada Volpe centinaia di mezzi, almeno 500, con ore di attesa prima di poter depositare i rifiuti raccolti nei diversi centri siciliani chiamati a conferire e Grotte San Giorgio.
I primi cittadini della provincia si sono ritrovati nel pomeriggio in Prefettura alla ricerca di una prima soluzione, certamente tampone. Ed eccola in sintesi: da domani potranno essere conferiti in discarica i rifiuti provenienti dai Comuni di Buscemi, Buccheri, Cassaro, Ferla, Canicattini, Floridia e Portopalo. Intesa sulla possibilità di accogliere anche l’80% dei rifiuti provenienti dagli altri centri della provincia, tra cui il capoluogo. Ma la situazione non tornerà alla normalità prima di venerdì. Restano ancora i cumuli di rifiuti in strada.




Siracusa. In fiamme un autocarro in corsa, agenti della Mobile salvano il conducente

Tragedia sfiorata ieri lungo la strada statale 114, all’altezza del ponte Mostringiano. Un autocarro in corsa, un Peugeot Ranch è andato a fuoco durante la marcia. L’ignaro conducente non si era accorto di nulla, visto che il fuoco si era sviluppato dalla parte inferiore del veicolo. Provvidenziale il passaggio, in quel momento, di alcuni agenti della Squadra Mobile, che si sono accorti di quanto stesse accadendo. I poliziotti hanno intimato all’autista di accostare lungo la corsia di emergenza. Quando la corsa del mezzo si è arrestato, l’incendio è divampato violentemente avvolgendo completamente di denso fumo nero il veicolo. Soccorso l’autista, che è però entrato in uno stato confusionale. Azionati gli estintori in dotazione, gli agenti hanno incontrato notevoli difficoltà per domare le fiamme. Il veicolo era alimentato a metano. L’autista ha comunicato, successivamente, di avere effettuato, poco prima, il pieno. Avvisati i vigili del fuoco, che hanno ultimato le procedure per la messa in sicurezza dell’autocarro.




Siracusa. Motoscafo in balia delle onde: la Squadra Nautica scongiura il peggio

Momenti di panico ieri per i passeggeri di un motoscafo che trascorrevano la domenica nel mare di Siracusa. Una giornata di relax che si è presto trasformata in alta tensione quando il natante di legno, di circa sei mesi, si è ritrovato in balia delle onde e a pochi metri dalla scogliera. Sul posto, subito dopo la segnalazione del pericolo gli agenti della Squadra Nautica della questura, che effettuano servizi di vigilanza delle zone costiere, intensificati nel periodo della stagione estiva. Gli operatori hanno effettuato le dovute manovre di accostamento e, dopo avere constatato l’avaria del motore, hanno rimorchiato il mezzo fino al porto Marmoreo di Siracusa, assicurandolo agli ormeggi e portando il salvo il proprietario e i due minori a bordo.




Siracusa. Allacci abusivi a Tremmilia, partono controlli a tappeto

Controlli a tappeto nella zona di Tremmilia per verificare eventuali allacci abusivi. Li conducono le forze dell’ordine, sollecitate dalla Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato nel territorio, dopo la scoperta di ignoti che ogni giorno, dalle 19 alle 22, utilizzavano abusivamente la tubazione che serve Belvedere e la parte bassa di Tremmilia. Una verifica condotta dai tecnici a seguito di specifiche segnalazioni. La conseguenza era una repentina diminuzione della pressione idrica o l’interruzione del servizio. La società ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che stanno passando al setaccio la zona per smascherare gli eventuali “furbetti”.




Siracusa. Difensore dei diritti dei bambini, pubblicato il bando per selezionarlo

Un mese di tempo (dalla data di pubblicazione per bando) per presentare le domande. Il Comune ha pubblicato un avviso per individuare il nuovo difensore dei diritti dei bambini. Il bando è stato pubblicato il 7 luglio scorso. Le domande dovranno essere consegnate all’assessorato alle Politiche sociali di via Italia, 105 e saranno valutate da una commissione. Maggiori informazioni possono essere reperite attraverso il sito internet del Comune.
Il Difensore dei diritti dei bambini resta in carica 5 anni; l’incarico è a titolo gratuito e può essere rinnovato una sola volta. Gli aspiranti devono essere laureati ed essere in possesso di una documentata esperienza nell’ambito delle politiche educative e socio-sanitarie, con particolare riferimento alle materie concernenti l’età evolutiva e le relazioni familiari. Non può avere incarichi di partito; inoltre è incompatibile con le cariche politiche, alle quali non può essere eletto nel corso del mandato, e con i ruoli di direttore generale, sanitario e amministrativo delle aziende sanitarie provinciali. Non può ricoprire la carica di giudice onorario nei tribunali dei minorenni.
Il Difensore agisce secondo la Convenzione dei diritti del fanciullo del 1989 e la Carta europea dei diritti del fanciullo del 1996. Svolge la propria attività in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione e non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale. Attualmente il Difensore è Francesco Sciuto.




Siracusa. Carmen Perricone nuovo coordinatore cittadino di Progetto Siracusa

E’ Carmen Perricone il nuovo coordinatore cittadino di Progetto Siracusa. A pochi giorni dalle dimissioni di Dario Tota, il movimento che fa capo all’ex assessore regionale all’Agricoltura, Ezechia Paolo Reale ha scelto “una persona che non ricoprisse ruoli istituzionali e non facesse già parte del direttivo, nonchè che potesse impiegare le proprie capacità ed entusiasmo nel coordinare la base sempre più larga del nostro movimento civico- spiega il presidente, Lucia Catalano- Ha lavorato per anni nel settore della contabilità e dei servizi alle piccole e medie imprese”. Carmeno Perricone parla di un “ruolo che accolgo con impegno e responsabilità in un momento in cui la situazione in città appare grave, se non esplosiva. Occorre mettere in campo tutte le energie e competenze per la ripresa di Siracusa- aggiunge la nuova coordinatrice di Progetto Siracusa- per uscire dalla stagnazione economica sotto gli occhi di tutti e di grave caduta di valori e perdita di identità, anche politica”.




Siracusa. Cimitero, disagi per gli utenti : "E i lavori in chiesa acuiscono le lacune"

Sono numerose le segnalazioni che riguardano disservizi registrati all’interno del cimitero comunale.Aspetti differenti che, sommati tra loro, danno la misura di una gestione che, a detta degli utenti vanno a rendere omaggio ai loro cari defunti, ha parecchie falle e che sarebbe la prova della presunta disattenzione dell’amministrazione comunale. Le questioni sollevate sono diverse. Una lettrice di SiracusaOggi lamenta un’organizzazione dei trasporti all’interno del cimitero che penalizza le persone più anziane, notoriamente quelle che maggiormente frequentano la struttura che si trova alle porte della città, lungo la statale 124. “Servirebbe un servizio navetta all’interno -la protesta della cittadina- e invece chi ha problemi di deambulazione non viene tenuto nella dovuta considerazione. Nel caso in cui non ci sia uno speciale permesso, nonostante, magari, visibili difficoltà fisiche, non viene consentito l’accesso con l’auto all’interno e non viene nemmeno individuata un’alternativa valida. I cittadini si sentono, così abbandonati e quando si tratta di persone di una certa età, con gli acciacchi tipici o, peggio, con situazioni maggiormente problematiche, il disagio diventa massimo”. A questo si aggiungono i problemi strutturali e quelli legati alla pulizia degli spazi. “Pressappochismo allo stato puro- tuona un cittadino rammaricato- Inaccettabile per noi cittadini, che vorremmo rispetto anche per i nostri cari che ci hanno lasciato”. Poi i problemi che riguardano l’impianto idrico. Servono interventi di ripristino, per risolvere dei problemi riscontrati alcuni mesi fa. La questione non è, però, ancora stata affrontata in maniera risolutiva.




Cassibile. Anniversario dell'Armistizio, inaugurata la mostra Memoria e Immagini

Primo passaggio verso la celebrazione del 73esimo anniversario della firma dell’armistizio di Cassibile. Sabato scorso è stata inaugurata la mostra “Cassibile Memorie ed Immagini”, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio. A tagliare il nastro, quest’anno, la mamma di Eligia Ardita. Un modo per sottolineare il fermo “no” al femminicidio. Presenti anche alcuni rappresentanti della Fondazione Eligia Ardita, voluta dalla sorella, Luisa.
La mostra che presenta molti inediti ed allestita presso il plesso scolastico di Via Nazionale sarà visitabile nel prossimo week-end 15-16-17 Luglio dalle ore 20,00 alle ore 23,00 e da Martedì 19 Luglio tutti i giorni escluso il Lunedì ed il 15 Agosto e fino al 3 Settembre 2016.




Siracusa. Emergenza rifiuti, discarica piena: sindaci pronti a proteste eclatanti

I sindaci dei comuni del territorio protestano. Lo fanno insieme, per dire “no” ad un’emergenza rifiuti che può comportare conseguenze estremamente serie. Oggi i primi cittadini hanno espresso il loro dissenso a Lentini, comune in cui ha sede la discarica Grotte San Giorgio di contrada Volte. Sito utilizzato, in questi giorni, anche da comuni della Sicilia occidentale, alle prese con una situazione particolarmente difficile, che si traduce, adesso, in un problema altrettanto grosso per le città della provincia. Il capoluogo è una di queste. I problemi di conferimento impongono una soluzione tampone, che non può essere, ovviamente, solo un appello ai cittadini, che protestano, alle prese con un fine settimana che si preannuncia particolarmente difficile, con cassonetti stracolmi e un servizio ben lontano dagli standard previsti. La discarica dove anche il comune di Siracusa conferisce, per problemi tecnici, non accetta i rifiuti raccolti e trasportati da Igm. Per domani è previsto un incontro richiesto dai primi cittadini al prefetto, Armando Gradone, per riuscire ad individuare un percorso comune. Intanto da palazzo Vermexio parte un invito ai cittadini. E’ quello di “contenere la produzione di rifiuti, cercando di differenziare il più possibile plastica, carta e vetro utilizzando gli appositi contenitori e di chiudere bene i sacchetti e di non abbandonarli in luoghi non predisposti”. Appelli analoghi sono stati lanciati in tutti i comuni che si ritrovano nella medesima condizione. I sindaci dei 21 comuni hanno voluto denunciare, nell’aula consiliare di Lentini, gremita di cittadini e associazioni, la condanna dell’attuale sistema di smaltimento dei rifiuti nel territorio. Lo scrivono anche in una nota unitaria. “Lo Stato emergenziale nasce dalla decisione della Regione Siciliana di consentire ai comuni della Sicilia occidentale di conferire i propri rifiuti presso la discarica che insiste sul territorio di Lentini – confermano i primi cittadini- Tale circostanza sta rendendo impossibile per le amministrazioni locali un regolare e puntuale smaltimento dei rifiuti, con evidenti rischi sulla salute e sull’ordine pubblico delle comunità amministrate”. Disappunto per una “politica regionale che non ha pianificato negli anni un adeguato sistema del ciclo dei rifiuti, non prevedendo un’impiantistica idonea a consentire sistemi locali efficienti di raccolta differenziata e scaricando, pertanto, la responsabilità sulle amministrazioni comunali”. Nel caso in cui dalla Regione non dovessero arrivare provvedimenti adeguati, i sindaci si dicono pronti a proteste eclatanti.