Siracusa. Prosegue la scia di fuoco, ancora due auto in fiamme: in un caso certo il dolo

Prosegue la scia degli incendi d’auto nel capoluogo. A fuoco, questa volta, una Daewoo Matiz parcheggiata in via Luigi Cassia. Sul posto, gli agenti delle Volanti, subito dopo la segnalazione, intorno alle 23,30. L’auto è stata completamente distrutta dalle fiamme. Non ci sono , tuttavia, secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco del comando di via Von Platen, intervenuti per le operazioni di spegnimento, elementi che possano determinare con certezza l’origine del rogo.
Il secondo intervento è stato necessario nelle prime ore della mattinata, alle 5,25. In questo caso le fiamme hanno avviluppato una Fiat Stilo parcheggiata in via De Amicis. In questo caso l’incendio si era propagato fino ad una Fiat Punto posteggiata accanto all’auto. Annerito anche il prospetto della facciata di un edificio. L’origine è dolosa.




Siracusa. Ladri in ospedale, danneggiati i locali di Anatomia Patologica

Si sono serviti di un estintore a polvere e hanno danneggiato e imbrattato i locali e i muri del reparto di Anatomia Patologica. Vandali in azione al piano terra dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Ignoti si sono introdotti all’interno del reparto, guidato da Claudio Castobello e hanno raggiunto l’ufficio del primario. Sul posto,subito dopo la segnalazione dell’accaduto, sono intervenuti gli agenti delle Volanti. Indagini in corso. In realtà sembra che l’intento dei malviventi fosse quello di perpetrare un furto. Per sfondare la porta d’ingresso dell’ufficio del primario avrebbero utilizzato un estintore della struttura che, tuttavia, una volta battuto contro la porta, si sarebbe attivato, spargendo la polvere contenuta dappertutto. “Hanno tentato di rompere la porta, che è blindata- racconta Castobello- e si sono avvalsi, per farlo, di un estintore che, ovviamente, usato impropriamente, è scoppiato. A quel punto, il personale dell’ospedale si è accorto che qualcosa stava accadendo ed ha allertato la polizia. All’interno dell’ufficio-prosegue il primario di Anatomia Patologica- c’era soltanto il mio personale pc con annesse stampanti e quanto ci serve per svolgere la nostra attività. Non è la prima volta che accade. In passato si sono verificati episodi analoghi anche in altri locali. Le condizioni di sicurezza nell’ospedale, rispetto al passato, sono notevolmente migliorate. Ovviamente i piani bassi sono un po’ penalizzati. Ci sentiamo -conclude Castobello- come violentati nel nostro lavoro”.




Marzamemi. Guardia medica aperta solo di notte: "Scippo intollerabile"

“Impensabile che la Guardia medica non sia attiva tutto il giorno in una zona balneare molto frequentata come Marzamemi”. A protestare è il deputato regionale, Pippo Gennuso, convinto che l’Asp di Siracusa utilizzi “due pesi e due misure”. Il parlamentare dell’Ars si fa portavoce di lamentele e segnalazioni partite da cittadini che, in estate, si trasferiscono nelle località balneari. “E’ davvero singolare-prosegue Gennuso- che in luogo che tra luglio ed agosto raggiunge una popolazione di vacanzieri di oltre quarantamila persone, non si possa usufruire di un servizio indispensabile per la salute della collettività e in un altro luogo della provincia, che non ha lo stesso flusso di turisti e tra l’altro già dotato di un ospedale con il Pronto soccorso, effettui il servizio h24. C’è qualcosa che non funziona all’Asp– rincara Gennuso – Invito il direttore generale Salvatore Brugaletta a prendere in prima persona questa vicenda, valutando oggettivamente quelle che sono le priorità del territorio”. L’Asp avrebbe, intanto, spiegato a Gennuso che la decisione è stata concordata con i sindaci. “Mentre Roberto Bruno si è accontentato dell’apertura di notte- osserva Gennuso- altri primi cittadini, come il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, hanno preteso che il servizio fosse attivo h24”. Ben differente la posizione del primo cittadino di Pachino, che parla di “una decisione scellerata, un altro “scippo” alla sanità della zona sud del Siracusano, una delle mete turistiche più importanti dell’intera Sicilia». Bruno ha incontrato Brugaletta, facendogli presente il proprio rammarico per il taglio del servizio. ” Si tagliano i servizi fondamentali, come la tutela della salute-dice ancora Bruno- Il borgo marinaro, grazie anche alla vicinanza di contrade balneari come San Lorenzo, Reitani e Bove Marino e la riserva naturale di Vendicari, nel periodo estivo è meta di migliaia di turisti e visitatori che si riversano nel borgo marinaro soprattutto di notte, poiché centro della movida notturna siciliana. Appare, dunque, illogico che l’Asp anziché potenziare la guardia medica addirittura riduca il servizio da 24 a 12 ore soltanto alle ore diurne”. Il consiglio comunale di Pachino la scorsa settimana ha approvato una risoluzione per garantire la fruizione diurna e notturna della guardia medica estiva di Marzamemi e far giungere la protesta all’Asp. Ultimo passaggio, lunedì scorso, quando il sindacoha incontrato a Siracusa Brugaletta chiedendo la riattivazione del servizio per tutta la giornata. «L’unica apertura da parte dell’Asp – chiarisce Bruno – è la possibilità (non ancora confermata) di sostituire la fascia oraria da diurna a notturna, seppur mantenendo il “taglio” del servizio. Non ci accontenteremo e porteremo la nostra protesta ad ogni livello finché qualcuno ascolterà le esigenze legittime di un intero territorio continuamente depredato dei servizi essenziali».




Siracusa. Ladri in ospedale, Bellavia (Siulp) : "Urgente riattivare il presidio fisso di polizia"

L’episodio che ha riguardato il reparto di Anatomia Patologica, con il tentativo di frutto e il conseguente danneggiamento dei locali fa tornare alta l’attenzione sul problema sicurezza all’ospedale Umberto I. Ormai da tempo è stato disattivato il presidio fisso della polizia. Motivo di rammarico per il Siulp, il sindacato della polizia guidato, nel territorio, da Tommaso Bellavia. “Abbiamo sempre detto che si tratta di un errore- spiega l’esponente della polizia- La presenza degli agenti, all’ospedale, non è soltanto legata ad un ruolo di vigilanza, ma anche e soprattutto per il lavoro di indagini che, con i poliziotti nella struttura sanitaria, può partire subito. Qualsiasi caso arrivi, dalla donna minacciata, alle risse del sabato sera, può essere approfondito in maniera tempestiva dalle forze dell’ordine, cosa che non può accadere se ad essere presenti sono solo i medici, che non possono fare altro che emettere il referto”. E’ in corso un’interlocuzione con il prefetto, Armando Gradone, incontrato dai rappresentanti del sindacato insieme alla Consulta Civica, presieduta da Damiano De Simone. Un incontro, per il momento, interlocutorio, in attesa di un’ulteriore interlocuzione con il questore, Mario Caggegi.




Priolo. Ias, proroga fino a dicembre, Vinciullo: "Salvaguardare il ruolo pubblico"

Firmata questa mattina la proroga per l’Ias, con scadenza al 31 dicembre 2016. Lo comunica il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “I sei mesi che ci separano da qui al 31 dicembre non devono passare inoperosi come quelli appena conclusi-sollecita il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- Con il nuovo Cda,l’Irsap dovrà affrontare e risolvere la faccenda, salvaguardando il ruolo del pubblico, che è di fondamentale importanza quando si affrontano temi di controllo del territorio. A prescindere dalle azioni intraprese dal consiglio d’amministrazione, che ho sempre contestato- conclude il parlamentare regionale- l’Ias ha sempre, attraverso i suoi lavoratori, dimostrato di essere nelle condizioni di svolgere un lavoro importante a difesa del nostro habitat naturale”.




Lentini. Estorsione, sei mesi di reclusione per un 41enne

Dovrà restare in carcere, a Brucoli, fino al prossimo dicembre. Gli agenti del commissariato di Lentini hanno notificato a Daniele Concetto Panarello l’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Siracusa nei suoi confronti. L’uomo è stato arrestato per estorsione.




Pachino. Ruba una bici e minaccia con un coltello un passante: denunciato

Dovrà rispondere di furto in abitazione, rapina impropria aggravata e porto di coltello. Per questo un 34enne è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Pachino. in particolare, l’uomo, dopo avere rubato una bicicletta, avrebbe minacciato un passante impugnando un coltello e puntandoglielo contro.




Siracusa. Recapito della posta tra ritardi e disservizi, Amoddio chiede l'intervento del Ministero

“Continuano a creare gravi disagi agli utenti i ritardi e i disservizi legati al recapito della posta”. A sottolinearlo è la deputata nazionale del Pd, Sofia Amoddio, che ha presentato, agli inizi del mese, un’interrogazione per chiedere l’immediato intervento del ministero, “affinchè garantisca gli standard minimi di qualità per un servizio universale come quello postale e si adoperi per il rispetto della consegna giornaliera”.Il problema non sarebbe soltato locale. “Poste Italiane ha previsto su buona parte del territorio invio e consegna della posta a giorni alterni- spiega la Parlamentare- Nella nostra provincia questa metodologia sta creando disagi che si sommano alla chiusura e alla razionalizzazione di numerosi uffici postali, con la cronica carenza di personale”. Lo scenario che Amoddio descrive è fatto di magazzini intasati e di addetti che non sono nelle condizioni di sfoltire gli arretrati, con i conseguenti disagi per gli utenti. Problema che non risparmia la cosiddetta “posta veloce, i giornali in abbonamento, gli atti giudiziari e le bollette. “Poste Italiane- conclude la deputata- deve garantire il rispetto del servizio sulla base degli accordi definiti con lo Stato, con la consegna della posta garantita almeno 5 giorni alla settimana”.




Siracusa. La segnalazione di un lettore: Solarium Due Frati, corrimano sulla scaletta

I solarium sono una recente, bella conquista di Siracusa. Mare riconquistato in più punti della città, senza il bisogno di spostarsi nelle zone balneari. L’iniziativa dell’amministrazione comunale piace, decisamente.
Ci vorrebbe, forse, un pizzico di attenzione in più da parte di chi esegue i lavori per conto del Comune. Come nel caso del solarium zona “Rru Frati”. Per tutto il fine settimana, infatti, la scaletta di accesso al mare si presentava come si vede nella foto, inviataci da una nostra lettrice.
Adagiati sulla scala, a coprirne una buona metà, i corrimano non ancora montati. Ufficialmente perchè il rischio mareggiate lo scorso venerdì non ha permesso agli operai di scendere in acqua per completare il lavoro. Di fatto, però, nessun segnale vietava la discesa tramite la scalinata, invece, già montata.




Francofonte. Dopo la la strage dei cuccioli, indagato un 63nne: nel suo terreno Pit Bull denutriti

Carabinieri in azione, insieme ai veterinari dell’Asp del distretto di Lentini dopo l’episodio che si è verificato nei giorni scorsi a Francofonte, quando dei cuccioli sono stati uccisi, forse perchè aggrediti da cani addestrati per il combattimento. I militari, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dello sfruttamento degli animali, hanno segnalato alla Procura di Siracusa quale indagato per maltrattamenti e abbandono di animali Gaetano Vinci, 63 enne, già noto alla giustizia. Nel suo terreno, in contrada Rizzolo Buccheri, i militari e il personale dell’Asp hanno constatato la presenza di 7 cani di grossa taglia, definiti “estremamente aggressivi”: Pit Bull, Boxer, Setter e Fogo Argentino, tutti in pessime condizioni igienico-sanitarie e denutriti. In strutture fatiscenti sono stati scoperti 5 animali. Si trovavano in box di pietra di tufo, con copertura in lamierino, in uno spazio recintato limitato e circondati da resti di scarti della macellazione di bovini e suini. Gli animali sono stati ricoverati presso il canile comunale di Sortino. Multa all’uomo per 5 mila 7 euro perchè alcuni cani erano anche privi di microchip.