Siracusa. Nuovo ospedale, entro luglio la scelta dell'area su cui costruirlo

Dovrebbe approdare in consiglio comunale entro la prima decade di luglio il tema relativo alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale. Ad avanzare la previsione è il presidente della commissione consiliare Urbanistica, Tonino Trimarchi. Dopo le preoccupazioni espresse dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo, convinto che se il Comune non comunicherà entro tempi brevissimi la decisione finale, i finanziamenti potrebbero andare perduti e distribuiti tra altre province siciliane, il presidente dell’organismo consiliare traccia il quadro attuale della situazione, fornendo rassicurazioni sull’impegno dei consiglieri su un tema basilare per la città, che necessita di una nuova e adeguata struttura sanitaria pubblica da sostituire al vetusto ospedale “Umberto I” di via Testaferrata. Un tema su cui si discute da anni, senza mai arrivare, tuttavia, alla fase “operativa” di un percorso mai concluso. “Siamo adesso alla fase finale- garantisce Trimarchi- Lavoriamo, come commissione, da un mese e mezzo e alacremente.Abbiamo incontrati i rappresentanti della Soprintendenza, del Genio Civile, dell’Ufficio Tecnico. Prossimo appuntamento, lunedì, proprio con il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, con cui affronteremo i passaggi necessari per il finanziamento necessario”. Un ulteriore confronto sarà, poi, condotti con esponenti della commissione Sanità del parlamento siciliano. La commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere su tre possibili aree: quella indicata dal piano regolatore generale, nella zona della Pizzuta, di fronte all’ex Onp, quella in prossimità dell’autostrada, sotto Tremilia e infine, l’area di Pantanelli, laddove era prevista la realizzazione del nuovo stadio comunale. Quest’ultima possibilità è, comunque, esclusa a priori, viste le critiche condizioni idrogeologiche dell’area in questione.




Siracusa. Beni culturali, nuova gestione per il parco archeologico, il Paolo Orsi e il Bellomo

“Sarà firmato martedì (28 giugno) l’atto di concessione di un sistema territoriale integrato per la gestione dei beni culturali per la provincia di Siracusa”. Lo annuncia il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “La vicenda- ricorda il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- si trascina da oltre 5 anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 2010 e per quasi 6 anni nessun assessore è riuscito a concludere una delle pagine più nere della storia della Regione”.Il bando riguarda l’area archeologica della Neapolis, il museo Paolo Orsi e la Galleria regionale di Palazzo Bellomo. “Gli aggiudicatari del servizio- prosegue Vinciullo- si occuperanno della biglietteria, ma anche del bookshop, dei locali di caffetteria e ristorazione, dei locali di accoglienza e del guardaroba.Il concessionario dovrà avvalersi, per esercitare l’attività, del personale assunto ed utilizzato presso i siti culturali della Regione siciliana dai precedenti concessionari, nel rispetto delle previsioni contenute nei contratti collettivi nazionali delle singole categorie dei lavoratori”.Il servizio dovrebbe essere attivo dalla seconda decade di luglio.




Siracusa. Feste Archimedee, grande parata per l'apertura ufficiale

Si aprirà domani sera, con una cerimonia fissata per le 19,30,l’edizione 2016 delle Feste Archimedee. Arte, scienza e cultura per lo sviluppo e la valorizzazione del genio giovanile. Grande parata in Ortigia con la Banda della Città di Siracusa, la sezione giovanile dell’Accademia d’arte del dramma antico della Fondazione Inda, delle campionesse siciliane di twirler “Le Ceciliane”, della Conturband Street Band, del gruppo Val d’Akagras, con la partecipazione del Piccolo Grande Coro di Titò. Alle 21, la presentazione del programma delle Feste Archimedee, nel cortile del palazzo dell’ex Provincia di via Roma.Le Feste Archimedee andranno avanti per 8 giorni con momenti di musica, letteratura, arte, i laboratori per i bambini in tre date. Il Festival della Crescita, ospitato dal capoluogo e che “gira” per diverse città italiane. Tra le “chicche”,la “Città infinita”, nella chiesa di San Cristoforo, laboratorio creativo dalle grandi suggestioni e con un particolare sistema di illuminazione. Ci saranno, poi, in giro per il centro storico, spazi autogestiti dai giovani, angoli in cui ci si potrà esibire, per tirar fuori il proprio talento. Il vero e proprio contest, invece, per la ricerca del talento giovanile è fissato per lunedi alle 16, che alle 21 si trasformerà in vero e proprio spettacolo. Anche quest’anno, grandi artisti,d a Eugenio Finardi, a Mauro Ermanno Giovanardi, da Richard Smith, storico chitarrista dei Police, a Francesco Buzzurro e Giuseppe Milici. Poi, per la lirica la “Callas dei giorni nostri”, Desirée Rancatore. Gran Galà sabato 2 luglio alle 22 in piazza Duomo. Anche quest’anno FM ITALIA e SiracusaOggi.it sono media partner dell’evento.




Lentini. Ancora una rapina: nel mirino una tabaccheria di via Silvio Pellico

Ancora una rapina a Lentini. A distanza di poche ore da un episodio più o meno analogo, questa volta il “colpo” è stato perpetrato ai danni di una tabaccheria di via Silvio Pellico. La polizia del commissariato di Lentini è intervenuto subito dopo la segnalazione dell’episodio. In due, travisati da passamontagna, uno dei quali armato di pistola, hanno fatto irruzione nel negozio, impossessandosi del registratore di cassa. All’interno, 150 euro. I due malviventi sono, quindi, fuggiti, facendo perdere le proprie tracce.




Pachino. Sospesa la licenza a due bar: "Probabili sedi di concertazioni criminose"

Provvedimenti di sospensione per due bar di Pachino. Li hanno notificati gli agenti del locale commissariato su disposizione del questore. A seguito dell’attività informativa svolta dai poliziotti e inerente la costante frequentazione dei due bar, divenuti punti di ritrovo di pregiudicati, non è escluso che siano diventati sedi di probabili concertazioni criminose. Secondo gli investigatori, la “non casuale recrudescenza di fenomeni criminali, soprattutto di tipo predatorio, che ha destato allarme sociale e che ha coinvolto anche gli avventori degli esercizi in questione, compromettendo l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ha consentito l’emissione del provvedimento che dispone la sospensione della licenza per i due esercizi commerciali”.Uno dei due bar aveva già subito, nel 2013, analogo provvedimento per 15 giorni. Ne è stata disposta, dunque, la chiusura per un mese, mentre per il secondo, due settimane, visto che si tratta del primo episodio. Il provvedimento ha natura prevalentemente cautelare.




Siracusa. Quesiti referendari: 30 mila firme. Fino a settembre la raccolta per il nuovo statuto dei lavoratori

La Cgil conclude oggi,con 30 mila firme complessive, la raccolta relativa ai 3 quesiti referendari. Prosegue, invece, fino a settembre la raccolta firme per un nuovo statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. L’iniziativa è partita il 9 aprile scorso. I temi sono: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), su cui sono state raccolte 10 mila e 54 firme; la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, su cui sono state raccolte 10 mila 201 firme; nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti, su cui sono state raccolte 10mila 44 firme. Un totale di 30 mila 299 firme per un risultato che la segreteria provinciale del sindacato definisce straordinario, “frutto del lavoro svolto in circa 2 mesi da centinaia di militanti e dirigenti impegnati nelle piazze e nei mercati di tutti i comuni della provincia, dentro le sedi comunali della Cgil e nei luoghi di lavoro”. Mentre le 30 mila firme vengono spedite a Roma, per aggiungersi alle centinaia di migliaia di firme raccolte nel resto d’Italia, la Cgil di Siracusa, fino a settembre, continuerà a raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, dopo che il jobs act ha, di fatto, reso inefficace la legge 300 del 1970.In questo caso le firme raccolte fino ad oggi sono state quasi 11 mila. L’obiettivo è arrivare a quota 15 mila.




Siracusa. Edilizia, 6 mila disoccupati in provincia. Sindacati pronti allo sciopero

Tavolo permanente per il monitoraggio e per il rilancio del lavoro edile, incontro a fine luglio per avere contezza delle opere che partiranno entro l’anno e durante il 2017. Sono questi gli impegni strappati dai lavoratori edili siciliani, ieri a Palermo . I disoccupati in edilizia in provincia di Siracusa sono circa 6 mila. Alla manifestazione hanno aderito le organizzazioni sindacali di categoria del territorio che chiedono un calcio alla mala burocrazia che paralizza gli investimenti. Tra le richieste avanzate, quelle relative al raddoppio della Ragusana,paralizzata da molteplici intoppi. «Servono le risposte – hanno concluso Severina Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale , segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Siracusa– Noi siamo pronti allo sciopero.»




Noto. Irregolarità sulle schede di pulizia, multato commerciante: 3 mila euro

Sanzionato per un importo di 3 mila euro commerciante di Noto. Il provvedimento è scattato dopo i controlli effettuati dalla polizia del commissariato di Ortigia, con il personale del Sian-Asp 8 di Siracusa e della polizia provinciale, per verificare gli aspetti amministrativi e igienico-sanitario. La violazioni riscontrai riguardano la pianta planimetrica del locale e le schede di pulizia.




Siracusa. Nuovo codice degli appalti, focus alla Camera di Commercio

La gestione della transizione. E’ il tema centrale del convegno sul “Nuovo Codice degli appalti”, moderato e coordinato da Enzo Rindinella, Presidente di Federlavoro Sicilia in collaborazione con Confcooperative, Federlavoro e Servizi e Confcooperative Sicilia, tenutosi presso la Camera di Commercio. Nel corso della mattinata, aperta dal presidente Gaetano Mancini, si sono susseguiti, tra gli altri, gli interventi di Massimo Stronati Presidente di Federlavoro e Servizi, Giuseppe Cozzi, del tavolo tecnico Riforma Codice Appalti di Federlavoro e Servizi, Pietro Moro di ICN e Francesca Minerva di Consip. Al momento di approfondimento hanno preso parte, tra gli altri, anche l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Pistorio e il vice presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta. “Questo convegno- spiega Rindinella- è stato voluto fortemente sia dalla Federlavoro e Servizi Sicilia sia da Confcooperative, con l’obiettivo di far incontrare il contraente (ente locale) e gli operatori privati (cooperative di servizi, socio assistenziali e socio sanitarie)”.Per il presidente di Confocooperative “è importante in questo momento, più di prima, poter essere, come associazione, un punto di incontro tra l’esigenza che hanno le nostre imprese cooperative aderenti, sul come districarsi nei meandri degli articoli del nuovo codice degli appalti, ma pure per gli enti locali. Giornate come quella organizzata rappresentano un punto di partenza per collaborazioni che siano sane e trasparenti con la pubblica amministrazione”.




Siracusa. Inchieste sul Comune, Garozzo: "Non azzero la giunta ma aperti al confronto"

Disponibilità al dialogo con il Pd ma nessuna intenzione di azzerare la giunta, come invece richiesto nei giorni scorsi dai riformisti. Il sindaco, Giancarlo Garozzo è stato chiaro durante il suo intervento, questa mattina, nel corso della conferenza stampa convocata per parlare delle inchieste giudiziarie che stanno riguardando il Comune e diversi suoi esponenti tra dirigenti, consiglieri e assessori, con gli avvisi di conclusione indagini notificate nei giorni scorsi in merito alle vicende relative all’affidamento degli asili nido e della gestione del campo estivo di Zuimama. Garozzo non crede che dietro tutto questo ci sia un “disegno”. “Magari tutti si aspettano un attacco alla magistratura-esordisce il sindaco- Non è questo l’oggetto della conferenza stampa. Siamo lieti che la magistratura svolga il suo lavoro. Durante la campagna elettorale, ho sempre detto di voler rompere quel sistema che oggi è oggetto di indagini. Di questo siamo fieri. L’informazione, tuttavia, segna la differenza, perchè siamo di fronte a persone, famiglie storie personali. Ci siamo però posti delle domande- prosegue Giancarlo Garozzo- Qualcuno dovrà spiegare lo stillicidio di notizie che poi trovano conferma.Ci sono certamente delle anomalie”. Il sindaco sottolinea con rammarico la definizione che a Siracusa è stata affibbiata. “Si è parlato di Comune piu’ indagato d’Italia-ricorda il sindaco- Ho rispetto per le indagini della Procura ma tutto questo non fa bene all’immagine della città. Viviamo in un momento in cui la comunicazione è fondamentale e alimentale l’immagine di un covo di delinquenti è inopportuno, da chiunque lo consenta”.Garozzo ricorda come sia stata danneggiata l’immagine dell’assessore Valeria Troia, poi tirata fuori dal percorso giudiziario in corso. Parla della dirigente Garufi,di Alfredo Foti. “Sono sicuro che su Foti sia stato preso un abbaglio. Spero che – conclude Garozzo- si faccia presto chiarezza”