Floridia. Non "passa" la mozione a Scalorino: si ribaltano i numeri in consiglio comunale

 

La situazione si ribalta al Comune di Floridia. Non è passata ieri in consiglio comunale la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, Orazio Scalorino. A sostegno dell’iniziativa dell’opposizione sono stati espressi nove voti. Ne sarebbero serviti 14. Secondo le indiscrezioni avanzate alla vigilia della seduta consiliare gli incerti sarebbero stati due. Un quadro che poi, in aula, è stato smentito da un risultato che ha portato dalla parte di Scalorino 10 consiglieri. Dati che dovrebbero voler dire che, dopo avere amministrato fin dall’inizio del mandato senza avere la maggioranza in consiglio, da oggi il primo cittadino dovrebbe poter contare su un maggiore sostegno. Valutazione che, per il momento, è soltato basata sull’aspetto matematico dell’orientamento espresso. Votare la sfiducia, infatti, avrebbe comportato anche lo scioglimento del consiglio comunale e l’arrivo di un commissario che avrebbe “traghettato” il Comune verso le prossime elezioni amministrative. Lo stesso consigliere che ha proposto la mozione di sfiducia avrebbe, poi, votato nella direzione opposta.Dura la reazione della minoranza. Salvo Burgio parla senza mezzi termini. “Finalmente, dopo 4 anni -tuona il consigliere di opposizione- Scalorino ha gettato la maschera, con cui sosteneva di non avere maggioranza in consiglio. Con il voto di ieri si è fatta chiarezza e si è visto chi è attaccato alle poltrone rispetto a chi fa da quattro anni un’opposizione a testa alta e schiena dritta”. Indice puntato, tra gli altri contro il presidente del consiglio comunale.




Siracusa. La morte di Eligia Ardita, udienza in Corte d'Assise dopo la ritrattazione del marito

E’ fissata per domani la seconda udienza del processo relativo alla morte di Eligia Ardita, linfermiera siracusana morte a seguito di una lite, il 19 gennaio 2015, nell’appartamento di via Calatabiano in cui viveva con il marito, Christian Leonardi. Dopo otto mesi dalla tragedia, la confessione dell’uomo, nel cuore della notte, lo scorso settembre. Fino ad arrivare alla prima udienza, nel corso della quale Leonardi, che nel frattempo ha cambiato diversi avvocati difensori, ha presentato un manoscritto con cui, nella sostanza, ha ritrattato la confessione, parlando di forti pressioni subite da parte dei familiari e del legale a cui aveva affidato, all’epoca, la propria difesa. Dieci pagine depositate dalle legali Vera Benini e Felicia Mancini, attraverso cui Leonardi si dichiara nuovamente innocente e torna, in qualche modo, alla prima versione dei fatti, secondo cui Eligia avrebbe accusato un malore e il marito avrebbe chiamato i soccorsi. In Corte d’Assise, mercoledì, si entrerà nel vivo del dibattimento. Si comincerà dalla comunicazione delle decisioni in merito alla richiesta di costituzione di parte civile, presentata dai familiari, dalla della fondazione costituita dalla sorella, Luisa Ardita in memoria dell’infermiera e della piccola Giulia che portava in grembo e da alcune associazioni che si occupano di tutela delle donne vittime di violenza.




Priolo. Maltrattamenti in famiglia: arrestato 47enne

E’ stata disposta la misura cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica di Siracusa per un uomo di 47 anni, residente a Priolo Gargallo. E’ ritenuto responsabile di episodi di maltrattamenti in famiglia. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. "Radici che deformano le strade", Minimo scrive all'assessorato al Verde Pubblico

“Radici di alberi che deformano il manto stradale e rendono pericolose le strade”. Il consigliere comunale Fortunato Minimo solleva il problema e lo sottopone agli assessorati al Verde Pubblico e al Decoro Urbano, chiedendo interventi risolutivi in tempi brevi. “In diverse zone della città- spiega Minimo- si rilevano manti stradali sopraelevati o divelti a cause delle radici, che rendono impervio il percorso”. La richiesta è quella di rimuovere gli alberi in questione e di sostituirli con altri dalle radici non invasive.




Siracusa. "Città sporca", il circolo Tiche-Epipoli del Pd chiede un piano di pulizia

“La città è sporca, dappertutto. Uno scenario fatto di aiuole incolte, marciapiedi sporchi, rifiuti di ogni genere sparsi ovunque”. Impietosa l’analisi del presidente del circolo del Pd di Tiche ed Epipoli, Sergio Pillitteri, che chiede al Comune un piano “serio di pulizia ordinaria”. Pillitteri parla di strade mai spazzate e di piazze tenute in condizioni tutt’altro che ottimali. “Tutto questo è assurdo- prosegue Pillitteri- se si pensa alla tassazione a carico dei cittadini”. Il segretario del circolo di quartiere del Pd entra, poi, nel dettaglio e cita i casi dell’area mercatale di via Giarre e via Calatabiano. Pillitteri parla anche della necessità di un piano di pulizia e di igiene urbana costante, per garantire le condizioni di “normalità e decenza, nel rispetto della vivibilità delle nostre strade. Gli interventi di bonifica- conclude- non possono essere “a chiamata” ma periodici, altrimenti è un fallimento”.




Pachino. Sorpreso con una mini moto non sua: denunciato per ricettazione

Dovrà rispondere di ricettazione il giovane di 23 anni trovato in possesso di una mini moto Pit Bike di cui non ha saputo fornire spiegazioni che giustificassero la disponibilità del mezzo. Gli agenti del commissariato di Pachino, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione, hanno denunciato il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine. La polizia, una volta appurato che la mini moto non era di proprietà del giovane, ha rintracciato il legittimo proprietario, a cui è stata riconsegnata.




Siracusa. Il Caravaggio può tornare alla Borgata: "Ecco i prossimi passaggi"

Riparte dai risultati delle indagini affidate affidate al laboratorio di fisica del Centro regionale per la Progettazione, il Restauro e per le Scienze Naturali il percorso verso la ricollocazione de “La deposizione di Santa Lucia” nella sua originaria sede, la basilica della Borgata eretta in onore della Patrona di Siracusa. Il quadro del Caravaggio, oggi custodito nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, in piazza Duomo, troverebbe, nella chiesa di piazza Santa Lucia, le stesse condizioni microclimatiche. Per questo cadono i timori espressi in proposito a tutela della preziosa opera. A questo punto deve, però, arrivare un colpo d’acceleratore, unitario, con la partecipazione, ciascuno con le proprie competenze, di tutti gli enti che, in un modo o nell’altro, hanno un ruolo in materia, dal ministero degli Interni, proprietario, alla Sovrintentenza di Benu culturali e Ambientali, unitamente alla Curia Arcivescovile. A fare un quadro della situazione è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, da cui parte un’ulteriore sollecitazione.

L’associazione dei fedeli di Santa Lucia al Sepolcro, invece, attraverso il presidente, Luigi Puzzo, svela alcuni retroscena e racconta la battaglia condotta per il ritorno dell’opera di Caravaggio in Basilica e l’idea di collocare una “copia fedele” nell’abside, con dettagli visibili di parti nascoste nell’originale, con i restauri.




Siracusa. Donna morta durante una coronarografia: due medici indagati

Due medici indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla donna di 37 anni morta all’ospedale “Umberto I” durante una coronarografia. La Procura, che ha aperto un’inchiesta subito dopo il decesso, attende l’esito degli esami istologici disposti e da cui potrebbero emergere elementi importanti ai fini della comprensione di quanto accaduto. L’obiettivo è verificare se ci siano delle responsabilità o se si sia trattato di una tragica ma inevitabile conseguenza dell’infarto per cui la donna, Stefania Lentini,  era stata condotta, d’urgenza, all’ospedale di Lentini. Dalla srafiatruttura della zona nord, i medici avevano poi deciso di trasferirla all’ospedale di via Testaferrata, nel reparto di Terapia intensiva cardiologica, dove, durante una coronarografia, sarebbe morta. Ieri pomeriggio, il corpo della donna è stato sottoposto ad autopsia. La causa del decesso sarebbe legata ad una presunta lacerazione di una delle coronarie. Su questo si concentrerebbero le attenzioni degli inquirenti, come spiega il “Giornale di Sicilia”. L’indagine è coordinata dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano.




Siracusa. Parco della Neapolis fuori dal Patto per il Sud: "Ha già ottenuto i fondi con lavori appaltati"

Il parco della Neapolis non potrà essere finanziato con i 2milioni 250 mila euro prospettati. Lo spiega il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che esclude la possibilità che i lavori rientrino tra quelli inseriti nel Patto per il Sud. La ragione sarebbe semplice. “I lavori sono stati addirittura già aggiudicati- spiega Vinciullo E’ chiaro quindi che la copertura finanziaria vi è già e la legge non consente di finanziare pe rdue volte lo stesso progetto”. Secondo il parlamentare dell’Ars, dunque, altri “elenchi che circolano sono frutto dell’immaginazione di qualche funzionario burlone, di qualche direttore o anche di qualche assessore che ha “sbirciato” imprudentemente”. Non sono nell’elenco, secondo il presidente della commissione Bilancio dell’Ars nemmeno il Ginnasio Romano, Megara Hyblaea ed altri siti del territorio. “Sarebbe opportuno- conclude Vinciullo- che ogni assessore illustrasse il proprio lavoro e non quello dei colleghi”. Indice puntato anche contro il segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice- “Avrebbe dovuto fare la conferenza stampa indetta nei giorni scorsi qualche mese fa- tuona Vinciullo- quando l’assessore regionale dei Beni culturali del suo partito e il ministro, della stessa forza politica, bocciarono quasi tutti i progetti presentati dalla Soprintendenza di Siracusa e, su oltre 44 milioni di euro, destinarono solo due milioni e mezzo alla provincia”.




Siracusa. Incidente in viale Scala Greca, minicar si ribalta in un'area di servizio

Ancora da chiarire la dinamica di un incidente che si è verificato sabato pomeriggio , intorno alle 17,30,  lungo viale Scala Greca, all’altezza di un’area di servizio in direzione via Necropoli Grotticelle. Per ragioni ancora da chiarire, forse l’alta velocità mentre  raggiungeva il distributore di carburante,  una minicar si è ribaltata. Sul posto, i mezzi del soccorso stradale. Secondo i primi elementi trapelati, l’incidente non avrebbe avuto conseguenze serie. Non si è reso necessario l’intervento della polizia municipale.

(Foto: Omar Verderame)