Siracusa. Ludopatia, Sorbello: "Il Comune adotti nuove misure per tutelare i cittadini"

“Subito misure contro l’affare-azzardo, in attesa che a livello nazionale vengano emanate norme incisive”. La sollecitazione parte dal consigliere comunale Salvo Sorbello, che giudica intollerabili i livelli del fenomeno. “ Sono evidenti –prosegue l’esponente di Progetto Siracusa- le devastanti ricadute sociali della ludopatia, che porta le persone a diventare schiave del gioco, perdendo il lavoro, rompendo i rapporti familiari e a divenendo facili prede di altre dipendenze, fino a conseguenze ancora più gravi come l’usura o addirittura il suicidio. Non è possibile rimanere inermi a fronte di una piaga sociale così grave ed il Comune di Siracusa deve tutelare soprattutto le persone più fragili. Accogliendo le mie proposte, sono stati introdotti nei nostri regolamenti comunali sgravi tributari per gli esercenti che rinunciano a tenere le macchinette mangiasoldi nelle loro attività ma servono misure ancora più efficaci per arginare il dilagare del gioco d’azzardo”.L’idea è quella di attuare esperienze analoghe a quelle di altri comuni italiani, con l’imposizione ai luoghi in cui si pratica il gioco di precise distanze, di almeno 300 metri da luoghi sensibili quali palestre, scuole, chiede, bancomat e case di riposo e vietando pubblicità del gioco d’azzardo, con fasce giornaliere in cui sia proibito giocare.




Siracusa. "Le erbe aromatiche Aism", in piazza per raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla

Una nuova iniziativa per raccogliere fondi da destinare interamente alla ricerca contro scientifica contro la sclerosi multipla. L’ha organizzata l’Aism,  in piazza, oggi e domani, anche a Siracusa in occasione della  Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla. La vendita di solidarietà riguarda le erbe aromatiche, piantine da tenere in casa e da usare eventualmente anche per insaporire i piatti, con due possibilità: il pesce o la carne. Sui banchetti si potrà scegliere tra due confezioni espressamente dedicate: tre erbe aromatiche adatte ai due utilizzi in cucina.
“Le erbe aromatiche di AISM” verranno distribuite dai volontari della sezione Aism di Siracusa oggi e domani al Foro Italico, la Marina.
La FISM, la Fondazione di AISM, negli ultimi 3 anni ha investito 20 milioni di euro nella ricerca innovativa sulla sclerosi multipla,  sostenendo 69 gruppi di ricerca che lavorano in Italia.
All’inizio della Settimana, l’Associazione ha presentato il Barometro della sclerosi multipla che che contiene alcuni significativi nuovi dati: ogni anno si registrano 3400 nuove diagnosi, nella maggioranza dei casi giovani fra i 20 e i 40 anni: 1 nuova diagnosi ogni 3 ore. “La sclerosi multipla – ha affermato il presidente provinciale, Alessandro Ricupero – è una autentica emergenza sanitaria e sociale. Per rendere concreti i diritti delle persone con sclerosi multipla è urgente intervenire sulle politiche sanitarie rafforzando la garanzia di livelli essenziali per la diagnosi, cura, assistenza”.
Il Barometro presenta una mappa della rete italiana dei Centri clinici per la SM. La Sicilia è una delle sei Regioni in Italia che, grazie anche al ruolo di impulso ed al contributo offerto dall’Associazione di rappresentanza dei pazienti, applicano il PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) dedicati alla presa in carico delle persone con SM.
L’AISM promuove per la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla gli sportelli, un punto di riferimento per le persone con sm. Lo Sportello AISM di Siracusa sarà attivo in via Necropoli del Fusco, 7, il martedì ed il giovedì mattina ed il giovedì pomeriggio. Partendo dai bisogni ancora insoddisfatti e dai percorsi di concretizzazione dei diritti ancora negati, lo sportello servirà per venire incontro ai bisogni dei siracusani con sclerosi multipla.




Priolo. Operazione "Fondali Puliti" a Marina di Melilli, i volontari di Legambiente ancora in azione

Toccherà anche Marina di Priolo l’operazione “Fondali puliti” di Legambiente, finalizzata alla pulizia delle spiagge e dei fondali dai rifiuti che si accumulano nel corso dell’inverno. Il circolo “L’Anatroccolo”, guidato da Pippo Giaquinta è pronto a compiere “un gesto di civiltà e partecipazione, che vogliamo- spiega Giaquinta- faccia sprofondare nella vergogna chi offende le nostre bellissime spiagge abbandonando impunemente rifiuti di ogni tipo”. Trattandosi di Marina di Priolo, la giornata, fissata per domani , dalle 8,30 in poi, con appuntamento davanti al cancello di penisola Magnisi, sarà anche l’occasione per ribadire la denuncia relativa al cemento “illegale che soffoca i nostri litorali e gli accessi al mare, negati per chilometri, da case e attività industriali”. Sguardo puntati su un “angolo di spiaggia, a ridosso del sito archeologico di Thapsos, abbandonato dall’amministrazione comunale”. Parte, intanto, ancora una volta, la richiesta di abbattere l’ecomostro rappresentato dall’ impianto chimico Espesi, che “con i rifiuti speciali della discarica è un bruttissimo biglietto da visita per quei pochi turisti che si avventurano a Thapsos, anch’esso sommerso da erbacce secche”. All’iniziativa aderiscono anche il circolo culturale Tommaso Gargallo, il Movimento 5 Stelle di Priolo, il Pd priolese, l’Asd Priolo Sub e il circolo Legambiente di Melilli.




Siracusa. Consumo consapevole, progetto "Eco-Qu@!" per comprare on line prodotti sostenibili

“Mangia come parli”. E’ lo slogan scelto per la giornata dedicata al consumo consapevole. L’appuntamento è fissato per martedì 31 maggio ed è promosso dall’incubatore di imprese “Eureka 2.0” della Fondazione di Comunità Val di Noto. Si tratta del progetto “Eco-qu@”, che mira a fornire uno spazio di vendita online per i produttori sostenibili del territorio locale, rivolto ai consumatori locali. La giornata, aperta al pubblico, servirà per approfondire il tema. Si comincia elle 17,30 nella sede di Ronco Capobianco, in via Maestranza . Il programma prevede una conferenza su alimentazione consapevole per parlare di alimentazione e salute, come scegliere prodotti e produttori, cibo per tutti, genuinità e risparmio. Inoltre ci sarà spazio per un aperitivo sostenibile con degustazione a cura di produttori locali selezionati. A introdurre l’incontro sarà Chiara Lissandrello responsabile di Eco-Qu@!; a seguire sono previsti gli interventi di Giovanni Romano, consigliere della Fondazione, Stefania Carianni, tecnologa alimentare, Paola Pluchino biologa ambientale ed esperta in green economy, Pietro Greco direttore di Coldiretti Siracusa, Andrea Giurdanella del Gas di Modica e Adriana Canclini del Gas di Siracusa, Saro Figura social media manager di Eco-Qu@!, Teresa Gasbarro, assessore comunale alle Attività produttive e Carmelo Maiorca vice presidente di Slow Food Sicilia.

 




Siracusa. Al Centro Sportivo Siracusano il 5° Trofeo sociale di judo

Si è svolto ieri, nella sede del Centro Sportivo Siracusano, il quinto Trofeo sociale di judo. Un’iniziativa della sezione provinciale dell’Aics, presieduta nel territorio da Enzo Nassetta. Una manifestazione concepita come prima esperienza, propedeutica a quella che potrà essere, in futuro, la vita sportiva dei giovanissimi atleti. Un primo contatto, dunque, con il clima agonistico. Prima esperienza con un arbitro e con la gestualità di un direttore di gara. Situazione da gestire anche dal punto di vista emotivo, dunque, per i piccoli judoka che si sono affrontati nella sede della struttura sportiva di Siracusa.




Siracusa. Formazione professionale, ripresa a settembre ma niente garanzie sugli ammortizzatori sociali

Garantita la ripresa delle attività della formazione professionale entro il prossimo autunno, predisposto un piano industriale articolato e richiesto lo stato di crisi al ministro Giuliano Poletti. Sono, in sintesi, le attività che l’assessore regionale Bruno Marziano ha illustrato questa mattina al prefetto, Armando Gradone e ai lavoratori della Formazione Professionale nel corso dell’incontro convocato proprio per fare chiarezza sul destino degli operatori del settore in Sicilia. Le rassicurazioni fornite dall’esponente della giunta regionale sono state motivo di soddisfazione solo parziale per i lavoratori, convinti che il piano industriale predisposto sia valido e che la garanzia di ripartire entro ottobre sia una buona prospettiva. Resta, però, senza soluzione l’aspetto economico, che Marziano avrebbe “girato” all’assessorato al Lavoro, ribadendo che non si tratta di competenze del suo assessorato. Risposta che rappresenta motivo di forte preoccupazione per i lavoratori che, a fine incontro, hanno rilevato come questa volontà di non affrontare, anche a livello di pressing, il problema si traduca nell’impossibilità, per gli operatori, di percepire denaro dal momento in cui le attività sono state sospese a quando saranno riavviate. La richiesta resta quella di agire sul fronte degli ammortizzatori sociali. All’assessore Marziano, i lavoratori continuano a chiedere di farsi carico della loro questione, a prescindere dagli aspetti legislativi.




Siracusa. Paolo Zappulla lascia in anticipo la guida della Cgil: "Non mi candido"

Andrà avanti ancora fino a fine anno. Poi lascerà la guida della Cgil provinciale, 15 mesi in anticipo rispetto al termine del suo mandato. Paolo Zappulla ha annunciato ufficialmente la sua decisione, tracciando, al contempo, un bilancio delle principali azioni svolte e degli obiettivi da raggiungere nel futuro immediato. La sua visione non è ottimistica. “La ripresa economica e occupazionale, che la propaganda renziana propina tutti i giorni, è ben lontana dal dramma che quotidianamente vivono i disoccupati e i precari, i giovani senza lavoro, i pensionati al minimo, le famiglie senza reddito”. Così7 esordisce Zappulla, che passa poi ai dati, incrociando quelli Inps con quelli Istat 2015. Ne viene fuori una realtà che il segretario provinciale della Cgil sintetizza partendo dagli occupati, che in provincia sono 112 mila,70 mila maschi, 42 mila femmine. I disoccupati iscritti nelle liste dei centri per l’impiego, invece,sono 39 mila, mentre 117 mila persone risultato tra gli inattivi. “Le persone realmente senza lavoro sono complessivamente circa 100 mila-aggiunge Zappulla-  Dentro questi dati drammatici c’è da tenere conto del 61,2 per cento di disoccupazione giovanile. Un dato destinato a crescere vertiginosamente: ogni anno 3.500 ragazze e ragazzi si diplomano e purtroppo non si creano per loro occasioni di lavoro nuovo e aggiuntivo.Le persone che vivono di pensione sono 115 mila, di cui quasi la metà vive con meno di 750 euro al mese. Già questi dati inducono ad alcune riflessioni”. Zappulla parla di “estrema fragilità del sistema economico e produttivo del territorio, con soli 112 mila redditi da lavoro. I pensionati, più numerosi dei lavoratori attivi, danno la misura di un sistema previdenziale che rischia il collasso”. L’occupazione aumenta nel settore agricolo, però, mentre nel settore industria il dato è in calo e non è maggioritario. Retribuzione bassa e lavoro precario o stagionale per 60 mila persone, con la prospettiva di bassa o bassissima pensione. Il sindacato, secondo Zappulla, deve lavorare sodo. Si parte dalla proposta di legge di iniziativa popolare per cui è in corso la raccolta firme. In provincia la Cgil ne ha raccolte circa 8 mila, per la riammissione al lavoro in caso di licenziamento ingiusto, diritto demolito dal jobs act. “Si deve agire per sbloccare alcune importanti opportunità di lavoro per metalmeccanici ed edili-prosegue- Mi riferisco, per esempio, all’ammodernamento della strada Catania-Ragusa, un progetto di 650 milioni di euro che porterebbe enormi benefici immediati a centinaia di edili disoccupati. Mi riferisco all’off-shore: è di questi giorni l’accorato appello di una importante imprese priolese che chiede alla Regione Siciliana la concessione dell’area di Marina di Melilli per realizzare una importante commessa che impegnerebbe centinaia di operai metalmeccanici, a partire dalla prossima estate; mi riferisco -prosegue- agli investimenti di Versalis, importanti per l’occupazione attuale e per il futuro del polo industriale”. Lasciare l’incarico 15 mesi prima del previsto è una scelta che Zappulla spiega in maniera chiara: “La durata di un mandato a mio avviso non è legata tanto alle scadenze temporali, quanto alla realizzazione dei progetti e dei programmi; per quanto mi riguarda, ritengo che alla fine del 2016 avrò completato il progetto che stava alla base della mia elezione a segretario. Penso che a quel punto la Cgil di Siracusa possa chiudere un ciclo e aprire una nuova fase. Io ho esaurito il mio turno di guidatore, tra poco tornerò ad essere parte di quei milioni di pensionati e lavoratori, giovani e anziani, che credono nella Cgil”.




Siracusa. Case popolari, quasi 9 milioni di euro per la provincia

“Salvi quasi 9 milioni di euro per le case popolari della provincia di Siracusa”. Ad annunciarlo è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “Ottenuta la risposta positiva del ministero- spiega il parlamentare regionale- possono partire i lavori”. “Dopo una serie di mie sollecitazioni- racconta Vinciullo-  l’assessorato regionale delle Infrastrutture aveva chiesto un parere al competente ministero sull’interpretazione della legge Lupi. Il Ministero delle Infrastrutture, riconoscendo la fondatezza del mio ragionamento ed adeguandosi alla mia interpretazione della legge Lupi, ha dato velocemente una risposta positiva”. Entrando nel dettaglio, i progetti interessati dal finanziamento sono : a Siracusa, in via Cassia 69, per  764 mila 550 euro. Sempre nel capoluogo, in via Algeri, 104-106, per  756 mila euro. Per via Algeri 78, 638 mila 260 euro e, ancora, per  via Algeri 86,  658 mila 630 euro. E ancora, a Pachino, via Cappellini, per  1 milione 761 mila euro. Per via Mascagni, gruppo di 14 alloggi, per 676 mila 800. Per altri 36 alloggi, un milione 795 mila euro. Noto, via Giantommaso,  632 mila 400 euro. Interventi a Francofonte, in contrada  S. Antonio, per euro 1 milione 20 mila euro. Il problema era sorto nella interpretazione della legge in quanto l’assessorato riteneva che le somme potessero essere utilizzate solo ed esclusivamente per gli appartamenti di risulta, cioè per quelli sfitti, che in Sicilia sono quasi inesistenti, cosa che avevo subito contestato in quanto la ratio della legge
era quella di consolidare tutto il patrimonio edilizio popolare e non solo quello sfitto.




Siracusa. Verde pubblico, una piattaforma informatica per gestirlo

Sarà gestito attraverso una piattaforma mediatica il Verde Pubblico in città. E’ previsto dal nuovo bando e ieri, nel corso di una riunione al Comune, l’argomento è stato affrontato con le ditte e i presidenti dei consigli di circoscrizione. Sono state le cinque ditte che si sono aggiudicate i diversi lotti a scegliere la piattaforma, che sarà poi gestita dal personale del Comune.  Sarà possibile così avere tutte le informazioni sulla distribuzione del verde in città e una rassegna dei tipi di piante, perchè gli interventi possano essere efficaci e mirati.
“Attraverso questa procedura – afferma l’assessore Gasbarro – intendiamo assicurare una cura del verde quanto più omogenea in tutta la città a prescindere dalla divisione in lotti del servizio”. I presidenti dei consigli di quartiere dovranno fare da punto di contatto tra i quartieri e le ditte. Intanto, le ditte starebbero entrando a regime. I primi interventi condotti hanno riguardato le eliminazioni di pericolo, soprattutto per la sicurezza stradale e i rischi di incendio. Attenzione per il verde degli istituti scolastici.




Siracusa. "Telecamere e vigili al monumento ai Caduti", da Grottasanta la richiesta al Comune

Provvedimenti urgenti a tutela del monumento ai Caduti. Il consiglio di quartiere Grottasanta li chiede al Comune, attraverso una delibera approvata dopo una seduta dedicata proprio alle condizioni in cui versa l’area del monumeto, più volte oggetto di atti vandalici e che versa in cattive condizioni ormai da parecchio tempo. La presidente, Pamela La Mesa fa presente che, per la riqualificazione e il restauro del monumento, sono state spese, nel tempo, delle risorse pubbliche. Gli atti vandalici hanno, però, sempre deturpato la zona, arrivando al distacco dei lastroni di pietra, probabilmente gettati, in parte, in mare, anche semplicemente come “gioco” serale di gruppi di giovani “annoiati”, oltre che maleducati. Il consiglio di quartiere chiede che l’amministrazione comunale corra ai ripari e che lo faccia subito, partendo da due misure. La prima riguarda l’installazione di telecamere di videosorveglianza, orientate in modo tale da poter riprendere l’intero spazio, senza che possa essere eluso il controllo. Altra richiesta, il potenziamento del controllo attraverso l’impiego di agenti di polizia municipali, soprattutto nelle zone notturne, quelle in cui la maggior parte dei danni sarebbe compiuta senza alcun “disturbo” per i vandali.