Siracusa. Infanzia e povertà, un tavolo tecnico per essere presenti: tema affrontato in consiglio comunale

(cs)Un tavolo tecnico sui temi dell’infanzia e una maggiore presenza della Politica nei luoghi della povertà. Sono i due appelli lanciati stasera al consiglio comunale nel corso della seduta aperta dedicata alla relazione finale del Difensore dei diritti del bambini, Francesco Sciuto, che ad agosto concluderà il suo mandato quinquennale. Alla riunione, su iniziativa del presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, sono intervenuti anche il direttore della Caritas diocesana, padre Marco Tarascio, e il rappresentante del Terzo settore, Nando Peretti.
Particolarmente significativa la presenza ai lavori del Consiglio comunale dei ragazzi al completo, guidato dal sindaco Lisa Cataldo, che ha dato il via alla seduta. Dopo di lei ha preso la parola Mohamed Medat, 18 anni, egiziano giunto da solo a Siracusa nel 2014 con un barcone, oggi studente diciottenne che coltiva il sogno di diventare medico.
In apertura di lavori, il presidente Armaro, vista la presenza tra il pubblico di una delegazione di lavoratori degli asili nido, ha annunciato l’avvio dell’iter per la liquidazione delle spettanze arretrate; il ritardo è stato determinato dalla mancata presentazione della documentazione da parte di 2 delle 4 ditte che gestiscono il servizio. Nel corso della riunione l’assessore alle Politiche sociali, Rosalba Scorpo, ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori. Sul punto ha preso la parola la consigliera Simona Princiotta che ha appoggiato le richieste degli operatori degli asili nido evidenziando l’importanza del loro ruolo per le famiglie e l’impegno che stanno mettendo nel garantire il servizio pur senza percepire stipendi.
La relazione del Difensore è stata preceduta dalla proiezione di un filmato su Siracusa con il quale il Consiglio comunale dei ragazzi, facendo un giro per la città, ne ha denunciato eccellenze e degrado. Al filmato si è poi aggiunto l’intervento del piccolo Samuele Cannizzo, che ha lanciato un appello a tutti affinché si puliscano e si mantengano pulite le spiagge in vista della stagione estiva.
Sciuto si è soffermato sulle buone pratiche e sulle criticità della città rispetto ai problemi dell’infanzia. Tra le prime ha citato: l’esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi; il campus estivo per gli alunni della scuola Martoglio; la formazione ai tutor che si occupano dei minori stranieri non accompagnati; la prevenzione contro la dispersione scolastica; l’aiuto della Fondazione Val di Noto alle mamme di Mazzarrona. Sciuto ha anche fatto rifermento, oltre agli interventi urgenti dei servizi sociali contro le situazioni di degrado, ad alcune iniziative del Comune come: la partecipazione al progetto Città Educativa; la “Casa dei cittadini” di Mazzarrona nell’ambito del progetto Urban Act; il campus estivo per i bambini. Tutte attività, ha proseguito il Difensore, che però devono fare i conti con la crisi economica, con la carenza di assistenti a favore dei soggetti disabili, specie di quelli per l’autonomia e la comunicazione e di quelli igienico sanitari (situazioni che costringono le mamme ad essere sempre reperibili alla chiamata delle scuole) e con la carenza di quelli che si occupano dell’apprendimento.
Di fronte a questa situazione, Sciuto ha chiesto: maggiori spazi di incontro sicuri per i bambini; più asili nido; assistenza alla genitorialità, specie alle famiglie alle prese con la malattia; potenziamento della lotta all’abbandono scolastico; percorsi per l’inclusione dei soggetti disabili; maggiori risorse all’affido familiare; politiche di welfare; la dotazione di strumenti per l’intervento precoce e la prevenzione primaria al reparto di Neonatologia dell’Umberto I, “che sta già facendo un ottimo lavoro”. Soprattutto ha chiesto interventi non occasionali e frammentari, ricordando che il rispetto dei bambini porta Siracusa a diventare una Città Educativa, ma a condizione che si lavori su progetti valutabili per evitare spreco di denaro.
Sciuto ha concluso chiedendo al consiglio comunale tre cose: nominare la più presto il nuovo Difensore dei diritti dei bambini (incarico al quale ha detto di non voler essere confermato); produrre un atto di indirizzo per la soluzione delle criticità da lui esposte; promuovere un tavolo tecnico in Prefettura sui temi dell’infanzia al quale siedano tutte le istituzioni interessate, comprese le forze dell’ordine.
Particolarmente grave lo stato della povertà descritto da padre Tarascio. A Siracusa, ha detto, esiste un fascia crescente di povertà assoluta, che secondo l’Istat rappresenta le persone che non riescono a soddisfare i bisogni primari, con un incremento del 60 per cento di richieste alla Caritas rispetto allo scorso anno. Alla condizione di povertà si lega una serie di conseguenze che hanno come prime vittime i bambini: un ridotta propensione alle cure sanitarie (“riusciamo a garantire un po’ di assistenza solo grazie ai tanti medici che prestano la loro opera gratuitamente”); un aumento degli sfratti, anche a danno di chi vive nelle case popolari; l’abbandono dell’istruzione perché ci sono famiglie che non riescono a mandare i figli a scuola o comunque non riescono a garantire la loro presenza costante.
Da questo quadro, l’appello di padre Tarascio affinché la Politica sia maggiormente presente nei luoghi della povertà mostrando capacità di ascolto per iniziare a conoscere i problemi prima di affrontarli.
Al dibattito sono intervenuti; l’ex senatore Pippo Lo Curzio; i consiglieri comunali Massimo Milazzo, Alberto Palestro, Salvo Sorbello, Stefania Salvo, Carmen Castelluccio, Sergio Bonafede e Gaetano Firenze; gli assessori alle Politiche scolastiche e alle Politiche sociali, Valeria Troia e Rosalba Scorpo.




Siracusa. "Rette più basse per gli asili nido e la mensa scolastica", la proposta di Sorbello

La riduzione delle rette per gli asili nido comunali e per la mensa scolastica nelle scuole dell’Infanzia. E’ la richiesta di Salvo Sorbello, consigliere comunale di Progetto Siracusa e componente dell’Osservatorio nazionale della Famiglia, che interviene così sul tema delle politiche dedicate all’Infanzia, tema affrontato anche ieri sera durante il consiglio comunale. “Siracusa non deve essere avara con i bambini- sollecita Sorbello- Il capoluogo si avvia a diventare sempre più una città di nonni, con sempre meno nipoti. Aumentano gli over 65 e diminuiscono i bambini. Ci sarà, dunque, sempre più bisogno di risorse per gli anziani”. Per il consigliere comunale, nell’immediato, servono politiche “che sostengano chi desidera avere figli. I bambini saranno in futuro un bene tanto scarso quanto prezioso”. Sorbello ricorda le parole di Don Tarascio della Caritas , ieri in consiglio. “Ha denunciato situazioni diffuse di povertà assoluta: allora com’è possibile chiedere importi cospicui, per nido e refezione, a famiglie che hanno un Isee pari a zero?  Occorre inoltre riconoscere uno status adeguato a chi si prende cura dei bambini, come le operatrici degli asili nido, che svolgono un ruolo importante e delicato e che non possono restare senza stipendio per mesi. Valorizzando allo stesso tempo la presenza di scuole come la Martoglio, che svolgono un ruolo essenziale in quartieri periferici”. Spostando le considerazioni sul piano politico, Sorbello attacca la maggioranza che, secondo lui, “si è dimostrata inadeguata, visto che da un anno non riesce ad approvare un atto già depositato per sostenere l’affido familiare”




Pachino. "Non lasciar fare i bisogni al cane vicino al mio chiosco": picchiata proprietaria

Non aveva gradito l’invito della proprietaria di un chiosco di Marzamemi, che le aveva chiesto di evitare che il cane, che stava portando a passeggio, facesse i suoi bisogni nei pressi dell’esercizio commerciale. La risposta della proprietaria dell’animale non sarebbe stata solo verbale. La sua stizza è diventata una vera e propria aggressione. Per questo la donna, una 66enne di Pachino, è stata denunciata dagli agenti del commissariato di Pachino lesioni personali e minacce nei confronti dell’esercente.




Priolo. Demolizione del "Ponte", il Meetup: "Inopportuna e costosa"

“Inopportuna la demolizione del cavalcavia sulla strada Litoranea Priolese con la realizzazione successiva di una rotatoria più a nord, all’intersezione con via Scalora e via Fabrizi”. Lo sostiene il Meetup di Priolo. “Quest’opera- ricorda il movimento- era stata inserita dalla amministrazione comunale nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Riteniamo, e ritenemmo quando fu inserita nel Piano Triennale, che questa opera sia inopportuna, così come fu ritenuta inopportuna da associazioni e cittadini di Priolo.E l’abbiamo ritenuta inopportuna anche nel 2014, al momento in cui il sindaco ha chiesto il prestito alla Cassa Depositi e Prestiti per coprire la spesa di circa 900 mila euro. Il “ponte” –dice ancora il Meetup-era in ottime condizioni statiche, e ciò è provato dal fatto che la demolizione è stata particolarmente complessa, vista la resistenza del manufatto. Saranno i nostri figli –conclude la nota- che dovranno restituire il prestito alla Cassa Depositi e Prestiti.




Siracusa. Pronta la Marina riqualificata, inaugurazione il 7 maggio

Sarà inaugurata il 7 maggio alle 10 la Marina, dopo i lavori di riqualificazione che hanno riguardato la prima parte del Porto Grande e in attesa che vengano completati, subito dopo l’estate, gli interventi al Molo Sant’Antonio. A fornire la data ufficiale è il sindaco, Giancarlo Garozzo.  Giunge, quindi, al termine il percorso che, nel tempo, ha incontrato diversi ostacoli. La banchina, riqualificata, potrà accogliere diportisti e grandi yacht. Ha preso corpo dopo l’immersione dei cassoni, sottoposti, anni fa, a controlli legati al dubbio, poi smentito, che potessero essere stati utilizzati con cemento depotenziato. L’esito delle indagini ha consentito, poi, la ripresa dei lavori affidati alla Società Consortile Porto di Siracusa.  Realizzata una nuova pavimentazione, in pietra bianca. Più complessi i lavori nell’area del Molo Sant’Antonio, destinato alle grandi navi da crociera.




Lentini. Operazione Uragano, 17 fermi: "Estorsioni, rapine e furti per agevolare il clan Nardo

La Polizia di Stato della Questura di Siracusa sta eseguendo sin dalle prime ore della mattina provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 indagati, originari di Lentini, ritenuti responsabili, a vario titolo, di numerosi gravi delitti recentemente consumati in quel territorio.
Nel provvedimento viene contestato il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso nonché diversi delitti contro il patrimonio (estorsioni, rapine, furti) aggravati dalla finalità di agevolare il sodalizio mafioso denominato “Nardo”, operante in Lentini e nella provincia aretusea, ovvero commessi anche avvalendosi del metodo mafioso.
In particolare, le indagini, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguite dal personale della Polizia di Stato, hanno permesso di individuare in breve tempo i presunti autori di numerosi episodi delittuosi che hanno suscitato un elevato allarme sociale nel territorio lentinese, tanto da indurre le massime autorità di ordine e sicurezza pubblica della provincia a predisporre l’implementazione dei servizi di contrasto a tali fenomeni criminosi. I fermati sono Alfio Calabrò, 23 anni, Maurizio Sambasile, 43 anni, Filadelfo Amarindo, 64 anni, Antonino Corso, 35 anni, Francesco Pappalardo, 32 anni, Giuseppe Infuso, 51 anni, Andrea Libertini, 21 anni, Sebastiano Buremi, 22 anni, Salvatore Buremi, 26 anni, Salvatore Amato, 35 anni, Vincenzo Nicholas Sanzaro, 18 anni, Concetto Scrofani, 26 anni e Miriam Coco, 23 anni.




Siracusa. Parco archeologico, audizione in commissione Cultura dell'Ars

Un’audizione da cui il comitato promotore per l’istituzione del Parco Archeologico di Siracusa spera di poter ottenere garanzie. L’obiettivo è accelerare i tempi per rendere operativo il parco, con la perimetrazione già stabilita e la possibilità di una gestione autonoma che passa anche attraverso l’aspetto economico, con i fondi dello sbigliettamento che rimarrebbero in città e sarebbero così autonomamente gestiti. Diversi gli ostacoli che, nel frattempo, il percorso ha incontrato, tanto da restare ancora in sospeso. “Problemi legati alla riorganizzazione degli uffici periferici- spiega Marcello Lo Iacono del comitato- ma che secondo noi possono essere facilmente superati”. E’ questa la posizione che, in tarda mattinata, sarà esposta ai componenti della commissione Cultura del parlamento siciliano, con alcune soluzioni tecniche studiate dal comitato, che sarebe intenzionato a chiedere un intervento diretto del presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Che sia lui- spiega Lo Iacono- a superare l’impasse”. L’intenzione è anche quella di richiedere un parere alla commissione Bilancio dell’Ars, il cui presidente, il deputato regionale siracusano Vincenzo Vinciullo, avrebbe garantito la propria disponibilità”. L’organismo non avrebbe, tuttavia, competenza specifica in materia.




Siracusa. Crollano calcinacci dal tetto del bagno, evacuato l'Enrico Fermi

Crollo questa mattina all’interno dell’istituto tecnico “Fermi” di via Torino. Dal tetto del bagno posto al terzo piano dello stabile sono caduti dei calcinacci. Nessun danno alle persone. L’istituto è stato evacuato per garantire lo svolgimento delle operazioni successive, con l’intervento dei vigili del fuoco e dei rappresentanti della Provincia, che è proprietaria dell’immobile. Il sopralluogo è stato eseguito in tarda mattinata. Ulteriori dettagli emergeranno alla luce dei controlli eseguiti all’interno dei locali scolastici. Sembra, comunque, che alla base del cedimento possa esserci stata una perdita, comunque non visibile fino al momento in cui l’episodio si è verificato.




Siracusa. Edilizia scolastica, Vinciullo: "I fatti dimostrano che il tema è centrale"

“Il crollo all’istituto “Fermi” dimostra che la battaglia per l’edilizia scolastica è valida e attuale”. A dirlo è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo alla luce di quanto accaduto questa mattina al terzo piano della scuola. Dal tetto di un bagno posto al terzo piano sono caduti dei calcinacci. “Questa battaglia- spiega Vinciullo- è stata trasformata in un emendamento approvato in commissione Bilancio e che sarà presto tramutato in legge dal parlamento siciliano.
In questo emendamento 509 finanziamenti, in parte già spesi ma non collaudati, anche per poche centinaia di euro, verranno salvati e verrà data la possibilità ai dirigenti scolastici di concluderli entro marzo 2017.
Resta però il dispiacere -aggiunge il parlamentare siciliano – per avere la provincia di Siracusa perso 5 finanziamenti da 750 mila euro ciascuno, che sto cercando di recuperare.La  sicurezza dei nostri figli-conclude Vinciullo- deve essere un tema quotidianamente all’attenzione delle pubbliche amministrazioni”.




Siracusa. Nuovi stalli per i residenti tra via Trento e via Trieste

Modifiche alla gestione della sosta in Ortigia. Tre nuove ordinanze del settore Mobilità istituiscono parcheggi riservati ai veicoli dei residenti del centro storico.  Sono stati disposti in via Giaracà: alcuni nel tratto interposto tra via Trento e via Trieste, sul lato sinistro del senso di marcia, altri nel tratto interposto tra via Trieste e Riva della Posta, sul lato destro del senso di marcia.
Nel ronco a via Damone, sul lato sinistro direzione via Damone, è stata disposta la revoca del divieto di sosta con rimozione forzata.
Infine in piazza Pancali, sul lato destro del senso di marcia con direzione via Trento, nel tratto interposto tra via XX Settembre e largo XXV Luglio, disposte la revoca del divieto di sosta con rimozione coatta h24 e l’istituzione di un’area da adibire alla sosta dei veicoli a traino equino, utilizzati per trasporto pubblico non di linea.