Siracusa. Linee guida del Prg, clima avvelenato in consiglio comunale

(cs) Il consiglio comunale ha votato oggi la proposta, scaturita dalla conferenza dei capigruppo e letta in aula dal presidente Santino Armaro, che aggiorna a lunedì 18 aprile, alle 15.30 la seduta dedicata alla trattazione degli emendamenti alle Linee guida del Prg.Era stata Simona Princiotta, in apertura dei lavori, a sollevare una questione procedurale sulla regolarità dell’odierna seduta. Dopo un dibattito cui hanno dato il loro contributo i consiglieri Castagnino, Sorbello, Bonafede, Firenze, Minimo, Lo Curzio, Assenza ed Aloschi, si è tenuta la “Capigruppo” che ha deciso per l’aggiornamento che poi l’aula ha votato all’unanimità. L’aggiornamento  permetterà agli uffici di esprimere i pareri tecnici e contabili sui circa 50 emendamenti presentati ieri sera in aula. Questi pochi giorni mi auguro possano servire ai consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, per razionalizzarli, in modo da giungere ad un’intesa che lunedì permetta l’approvazione di un atto non più differibile”: lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Armaro, a conclusione del suo intervento.Su proposta del consigliere Luciano Aloschi, infine, i consiglieri presenti hanno dichiarato di rinunciare all’odierno gettone di presenza. La seduta di questa mattina seguiva quella della sera precedente quando,  poco prima dell’1 di notte il presidente, Santino Armaro, ha interrotto i lavori per “l’impossibilità di un regolare svolgimento della seduta per il clima poco sereno” che si era venuto a creare tra maggioranza ed opposizione.Per la minoranza, che aveva anche chiesto un aggiornamento della seduta, sarebbe stato opportuno confrontarsi solo su un numero ristretto e selezionato di emendamenti, da discutere non in una seduta notturna; per la maggioranza l’indicazione era quella di andare avanti fino all’approvazione finale della proposta. Nel mezzo la presentazione in aula di oltre 50 emendamenti da parte dei consiglieri di minoranza e diverse interruzione dei lavori, fino alla decisione di Armaro di sospendere la seduta quando era in discussione l’emendamento 28, che impegna il progettista a “Rivalutare il patrimonio sportivo esistente, incluse la Cittadella e Campo scuola “Pippo Di Natale”.
Precedentemente l’aula aveva approvato 11 emendamenti. Di questi alcuni attengono ad interventi specifici sul territorio.
L’emendamento 17, illustrato in aula dal consigliere Firenze, ipotizza la nascita di una promenade nella zona di via Elorina, che “trasformi l’attuale vecchia area artigianale in un sistema di attività turistica ( water froint, piste ciclabili, attività ricettive ) per farne un naturale prolungamento della vocazione turistica di Ortigia e del golfo di Siracusa”.
Gli emendamenti, 21, illustrato in aula dal presidente della commissione Urbanistica Trimarchi; 22, illustrato in aula dal consigliere Malignaggi; 25 e 27, illustrati dal consigliere Palestro, richiamano l’attenzione sul verde pubblico.
Con il primo emendamento si impegna il progettista ad individuare a Cassibile un’area da destinare a Parco comunale; con il secondo il Consiglio impegna il progettista a ridisegnare l’attuale pista ciclabile della zona nord della città per migliorare la fruizione per pedoni e ciclisti individuando aree a verde ed aree da attrezzare per il tempo libero; gli altri due prevedono la nascita di grandi parchi attrezzati e la realizzazione di parchi urbani all’interno di un progetto di collegamento attraverso percorsi ciclo-pedonali.
Il Consiglio ha anche approvato l’emendamento, illustrato dal consigliere Trimarchi, che prevede la costruzione di un cimitero a Cassibile. “Un’opera- ha detto il relatore- che i residenti attendono da sempre e che costituisce una giusta rivendicazione per quel territorio”.
Contrari diversi consiglieri. Per Milazzo “Un cimitero di quartiere a Cassibile, a differenza del parco che è un momento di aggregazione, è un’opera che disgrega ed uccide il senso di appartenza di una comunità”; Castagnino ha parlato di “Emendamento elettorale: perché allora non facciamo i cimiteri in ogni quartiere? Meglio lavorare per proposte serie, quali l’inceneritore”; per Princiotta “In presenza di un cimitero comunale fatiscente che senso ha investire, e con quali fondi, in una struttura?”. Argomenti ripresi anche da Sorbello che ha parlato di “Manovra elettorale” e chiesto all’assessore Foti, presente in aula, “Se un cimitero a Cassibile potrebbe compromettere la realizzazione della nuova struttura già progettata”; Milazzo per il quale l’emendamento è “Solo demagogia”; e Bonafede che ha chiesto “Con quali fondi farlo, considerando che anche Siracusa non ha un cimitero degno di tale nome”. A favore, invece, il consigliere Casella che ha parlato di “Giusta rivendicazione del territorio”.
Prima del voto favorevole, per l’Amministrazione l’assessore Foti ha relazionato sull’iter che sta seguendo il progetto del nuovo cimitero ricordando come “In materia il Consiglia sia sovrano”.
L’unico emendamento bocciato dall’aula è stato il 16 che impegnava il progettista “Ad individuare nel tessuto urbano un nuovo centro congressi e riclassificare le aree attuali a servizio, del precedente centro congressi, favorendo le funzioni già previste nelle zone di riqualificazione R2”.
Contrari si sono dichiarati i consiglieri Milazzo ( “Stiamo assistendo al cambiamento delle destinazione d’uso di un’area, le Linee guida non possone entrare in questo ambito” ); Castagnino ( “L’area deve rimanere destinata a servizi perché è l’unica presente e poi non è possibile riclassificarla senza una variante: l’emendamento di fatto è una variante al Prg” ); Princiotta, Vinci e Bonafede che hanno chiesto il ritiro dell’emendamento; Sorbello ( “Si sta andando ben oltre il significato e l’ambito delle Linee guida” ). Poi il voto dell’aula che ha bocciato l’emendamento per come formulato dalla Commissione.




Siracusa. Canale Galermi, "si" agli interventi di ripristino

“Via libera” a un percorso per risolvere le problematiche che riguardano il canale Galermi. La decisione è stata assunta a seguito di un incontro nella sede dell’ufficio del Genio Civile di Siracusa, con l’assessore regionale alla Formazione, Bruno Marziano, i deputati regionali, Vincenzo Vinciullo, Marika Cirone Di Marco, Stefano Zito e Pippo Sorbello e, tra gli altri, il capo di gabinetto dell’assessore Maurizio Croce . Nell’immediato si procederà con  due interventi: il ripristino del tratto di Canale occluso a causa di uno smottamento e la pulizia delle opere di presa sul fiume Anapo e sul torrente Calcinara. Al tal fine gli uffici territoriali del Genio civile, del dipartimento Protezione civile e del dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale, in sinergia, hanno  avviato i lavori.In atto i lavori di consolidamento del tratto di Canale Galermi interessato dallo smottamento ostruente il deflusso delle acque, sono stati completati dal competente ufficio provinciale del dipartimento della Protezione civile, consentendo un funzionamento del Canale con una portata d’acqua di circa 200 l/s corrispondenti al 50 per cento della sua efficienza.Sono in corso di ultimazione gli interventi manutentori di pulizia delle opere di presa che si concluderanno entri la prossima settimana, restituendo la piena funzionalità del Canale per l’irrigazione del comprensorio servito dallo stesso comprendente le aree ricadenti nei comuni di Sortino, Priolo Gargallo e Siracusa.Partita, intanto, un’interlocuzione tra il Genio Civile e il Consorzio di Bonifica di Siracusa per ripristinare l’acquedotto nel tratto a valle delle vasche, in località Baragne. Soddisfatti Croce, Marziano e Vinciullo.




Marzamemi. Danneggiarono un esercizio commerciale: denunciati

Danneggiamento aggravato, accensioni ed esplosioni pericolose in concorso. Dovranno rispondern tre persone, due pachinesi ed un romeno di 53, 47 e 20 anni. I fatti risalgono al 21 marzo scorso quando, secondo gli agenti del locale commissariato, i tre avrebbero danneggiato  gravemente la struttura in legno di un esercizio commerciale di Marzamemi. Alcune tegole erano state divelte, altre frantumate ed un foro vistoso era stato praticato sul tetto.
Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di Pachino,hanno permesso di ricostruire, con dovizia di particolari, l’intera vicenda e di denunciare i tre soggetti autori del danneggiamento. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini sull’accaduto.




"Caduta calcinacci al cimitero", Sortino al Centro chiede soluzioni

“Il cimitero di Sortino nel degrado da mesi, con situazioni di pericolo concreto, soprattutto in alcuni spazi comuni”. La denuncia è di Nello Bongiovanni, presidente di “Sortino al centro”. Secondo Bongiovanni,  ” non sono ancora stati presi provvedimenti, nonostante la segnalazione all’Ufficio tecnico comunale, trasmessa dal responsabile dell’ufficio del cimitero in seguito alla denuncia dei cittadini. Tra marmi pesanti e pericolanti, perché staccati dalla malta, calcinacci che cadono, letteralmente, sulla testa di chi si reca a fare visita ai propri cari defunti, possiamo imbatterci anche in bottigliette di Metadone abbandonate, addirittura intere buste”. Bongiovanni auspica un intervento urgento da parte del Comune “prima che qualcuno si faccia davvero male”.




Pachino. "Mafia, come i giovani possono combatterla", la polizia incontra gli studenti

Un incontro che rientra nell’ambito di un percorso di legalità partito nei mesi scorsi. Ieri il dirigente del commissariato di Pachino, Paolo Arena ha incontrato un gruppo di scout impegnato nell’iniziativa. Gli scout andranno anche a visitare, a Palermo, i luoghi simbolo della lotta alla mafia. Ieri, la riglessione ha riguardato soprattutto le operazioni di polizia condotte per il contrasto alla criminalità, i punti di forza del potere mafioso e sulle proposte per essere parte di un sistema che contrasti la mafia.




Siracusa. La morte di Tony Drago: no all'archiviazione. Ripartono le indagini

Si riaprono le indagini sulla morte di Tony Drago, il caporale siracusano dell’esercito trovato senza vita nella caserma “Lancieri di Montebello” di Roma. I familiari non hanno mai creduto che si sia trattato, come ipotizzato in un primo momento, di suicidio. Ieri, nella Capitale, davanti al palazzo di Giustizia c’erano circa 30 amici del giovane e una richiesta, quella per cui dall’inizio lotta anche la determinata mamma, Sara: “Verità per Tony”. Il caporale venne trovato senza vita il 6 luglio del 2014. Del caso si sono occupati anche i media nazionali, facendo emergere più di un dubbio sulla ricostruzione ufficiale. Ieri, la decisione del Gup, Angela Gerardi, che alla luce di quanto emerso attraverso le parole del pubblico ministero Alberto Galante e dei legali della famiglia, ha respinto l’istanza di archiviazione.




Siracusa. Nuovo ospedale: "Entro aprile la proposta in consiglio comunale"

Una nuova scadenza per l’iter che dovrebbe condurre alla costruzione del nuovo ospedale del capoluogo. Entro aprile la proposta per scegliere l’area in cui realizzare la struttura sanitaria approderà in consiglio, secondo quanto annunciato dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo dopo l’incontro di questa mattina con l’assessore al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce. A Palermo c’erano anche l’assessore all’Urbanistica, Alfredo Foti, l’ingegnere capo del settore, Emanuele Fortunato e il capo di Gabinetto dell’assessorato regionale, Carmelo Frittitta. “La proposta- spiega Vinciullo- sarà trasmessa al consiglio comunale affinchè, nella più assoluta autonomia, possa decidere. Nel corso della riunione- racconta- sono state affrontate tutte le problematiche legate all’individuazione dell’area e, soprattutto, per il raggiungimento del risultato finale nel più breve tempo possibile”.




Siracusa. Gemelli e l'inchiesta Petrolio, Lo Bello: "Credevo di conoscere una persona diversa"

Parole dure quelle che il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello usa per parlare dell’imprenditore Gianluca Gemelli. Un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano “Repubblica” lascia spazio ad una serie di considerazioni, che ruotano ancora intorno all’inchiesta sul petrolio lucano, che tocca anche la provincia di Siracusa, con al centro il porto di Augusta,  l’ex ministro Federica Guidi, il compagno e altri personaggi ritenuti “chiave”. Lo Bello, indicato come “gancio” per alcune operazioni da portare a termine, respinge ogni accusa e ricorda al quotidiano di essere “un uomo libero e rappresento istituzionalmente il mio territorio”. Poi Lo Bello racconta di avere incontrato il ministro Graziano Delrio, a maggio. “Lo andai a trovare per raccontare il mio progetto alla guida di Unioncamere, parlando di porti, aeroporti e ferrovie”. Niente nomi,secondo quanto precisato da Lo Bello. Solo la considerazione che “l’aeroporto di Catania e il porto di Augusta erano ben presidiate da giovani manager. Cozzo è uno bravo”.Non, quindi, una pressione ma un commento, a suo dire. Lo Bello sembra prendere le distanze da Gemelli quando assicura di non averlo proposto come commissario di Confindustria Siracusa e di avere costituito con lui una società comunque inattiva da anni. Infine la delusione personale. “Credevo di conoscere una persona diversa”.




Siracusa. Tentata rapina in villa, donna mette in fuga il malvivente: arrestato

Sarebbe entrato in una villa, in pieno centro cittadino, attraverso la finestra lasciata aperto e, una volta nel soggiorno dell’abitazione, avrebbe iniziato a rovistare alla ricerca di qualcosa da portare via. Una donna, entrando in casa, si sarebbe imbattuta in una scena che, ovviamente, l’ha spaventata. Allertato il 113, gli uomini delle Volanti hanno raggiunto la villa, scoprendo che la donna, coraggiosamente, aveva messo in fuga il malvivente che, per allontanarsi, aveva spinto la padrona di casa che aveva tentato di sbarrargli la strada, strattonando anche il padre, ultrasettantenne, nel frattempo accorso in aiuto della figlia. Il ladro aveva, poi, tentato di dileguarsi tra le vie cittadine. Lo avrebbero, però, ripreso delle telecamere di videosorveglianza della zona. Nel frattempo era partita la caccia all’uomo. Provvidenziale l’intervento di una guardia giurata, libera dal servizio, che ha segnalato alla centrale operativa della questura la presenza di un uomo la cui descrizione corrispondeva a quella fornita per dare elementi utili all’individuazione del ladro. La guardia giurata ha bloccato l’uomo, Paolo Schifitto, 41 anni, subito dopo arrestato per tentata rapina in villa e tentato furto in villa. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, fu arrestato anche lo scorso novembre, per un tentato furto in appartamento. E’ stato condotto in carcere.




Siracusa. Tratta ferroviaria per Catania interrotta nei mesi estivi, parte la mobilitazione. Garozzo scrive a Delrio

Una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio per scongiurare i disagi legati ai previsti lavori sulla tratta ferroviaria Siracusa-Catania. L’ha scritta il sindaco, Giancarlo Garozzo, che lamenta la mancanza di informazioni da parte di Trenitalia e il mancato coinvolgimento delle istituzioni locali, visto che l’intervento dovrebbe tenersi nei mesi estivi, cioè nel momento di maggior flusso turistico, ed evidenzia le conseguenze per l’economia dell’intera provincia.
“Auspichiamo un Suo autorevole intervento – scrive – perché le opere, per quanto necessarie, siano concordate. La nostra provincia, in un contesto generale di carenze strutturali, nel corso di questi anni ha già subito il taglio di decine di tratte ferroviarie che hanno contribuito al suo isolamento”.
“Facciamo sforzi enormi – conclude il sindaco Garozzo – per affrontare la difficile congiuntura economica valorizzando le nostre potenzialità: ricchezza artistica e monumentale, patrimonio archeologico, bellezze ambientali, mare. Trenitalia non può infliggerci questo ulteriore danno, che ci vedrebbe costretti a mobilitarci assieme agli altri sindaci e alle forze politiche e sociali del territorio”.
Per l’assessore alla Cultura e al Turismo, Francesco Italia, “è incomprensibile come Trenitalia abbia potuto prevedere l’opera proprio nei mesi in cui si produce il grosso della ricchezza in provincia. L’intervento – prosegue l’assessore – rischia di creare un enorme danno all’immagine. In quei mesi si tengono le Rappresentazioni classiche, il nostro principale evento, e a fine agosto ospiteremo il Campionato mondiale di canoa polo che richiamerà in città migliaia di appassionati e sportivi che rischiano di andare incontro a enormi disagi. Gli eventi di maggiore richiamo – conclude l’assessore Italia – sono concentrati da maggio a settembre, eventi programmati con ampio anticipo e promossi nelle principali borse del turismo europee; adesso rischiamo di vedere vanificato il nostro lavoro. I visitatori che arriveranno a Siracusa e quelli che vorranno muoversi lungo la costa orientale della Sicilia potrebbero vivere un vero e proprio calvario”. Intanto è stato convocato per domani l’incontro richiesto dalla Filt Cgil con Rfi per avere chiarimenti sulla decisione di chiudere, per tre mesi, da giugno ad agosto, la tratta ferroviaria Siracusa- Catania. Una scelta assunta in maniera unilaterale, senza che Trenitalia comunicasse nulla, in anticipo, alle organizzazioni di categoria e senza che, pertanto, fossero concordate le modalità di intervento di quello che è stato presentato, sembra soltanto in maniera verbale, come un intervento di velocizzazione della linea, che versa in cattive condizioni ed è vetusta. Se si trattasse di un intervento migliorativo, hanno spiegato i sindacati, si tradurrebbe di certo in una buona notizia per il territorio. Ci sono però parecchi aspetti della vicenda che le organizzazioni di categoria ritengono poco chiari. Per questo, un paio di giorni fa, è partita la richiesta di un incontro urgente, fissato, appunto, per domani. I maggiori timori riguardano il destino di circa 400 lavoratori tra ferrovieri, addetti alla manutenzione, alla manovra e alla logistica. Nei giorni scorsi anche il parlamentare del Pd, Pippo Zappulla ha affrontato l’argomento, esprimendo la preoccupazione che, dietro l’operazione messa in campo, possa in realtà nascondersi l’intenzione di far partire quel piano di dismissione che è nell’aria da tempo. La sospensione della linea Siracusa- Catania nei mesi estivi si tradurrà anche nell’impossibilità di usare i treni a lunga percorrenza. Si partirà necessariamente dalla stazione catanese. “A questo punto chiederemo soluzioni alternative- spiega Vera Uccello della Filt Cgil- perché tutto questo non si traduca in un disservizio anche per i pendolari che utilizzano il treno per raggiungere la propria sede lavorativa e tornare, poi, a casa”. L’interruzione riguarderà, ovviamente, anche il treno Siracusa- Palermo che era stato istituito per sopperire alle lacune legate alla viabilità siciliana. Intanto il tema sarà affrontato anche nell’ambito del lavoro della quarta commissione consiliare di palazzo Vermexio, che si occupa, tra gli altri settori, di viabilità, come annuncia il consigliere Fortunato Minimo, con l’intento di coinvolgere la politica e, in particolar modo, i deputati in una battaglia. “Dovrà essere una mobilitazione generale- spiega Minimo- con la coesione delle forze politiche e l’impegno dei parlamentari”.