Atletica. Maratona di Ragusa, secondo posto assoluto per il siracusano Zito

Un siracusano sul podio della Maratona di Ragusa. Angelo Zito dell’Atletica Scuola Lentini, si è classificato secondo alla tredicesima edizione della competizione sportiva. L’atleta, che vive e si allena tra le strade di Belvedere, è stato protagonista di una bella rimonta, che dal sesto posto lo ha portato al secondo assoluto, con un ottimo 2h50min30sec. Risultato che attribuisce anche al suo preparatore tecnico, Basilio Gurgone. Zito si è sensibilmente migliorato quest’anno, rispetto all’edizione precedente: 7 minuti di differenza.” Ero preparato per fare un ottima prova-premette l’atleta siracusano- ma in 42km e 195 metri tutto può succedere. Chilometro dopo chilometro sentivo le gambe reggere il ritmo dei primi e ai meno 8km dall’arrivo ho sferrato un cambio di ritmo che mi ha permesso di consolidare la seconda posizione”. Per la cronaca, il primo posto è andato ad Andrea Ragusa dell’Asd Podistica Capo D’Orlando, mentre la terza posizione è di Vincenzo Taranto dell’Asd “No al doping e droga”.




Siracusa. Estradato da Malta il boss Brunno: è stato reggente del clan Nardo

Sebastiano Brunno ha lasciato Malta ed è rientrato in Italia. Nel pomeriggio la polizia gli ha notificato, attraverso il personale del Servizio Centrale Operativo, delle Squadre Mobili di Catania e Siracusa, con il personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e della Polizia di Frontiera di Roma – Fiumicino , l’ ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 28 ottobre scorso dalla Procura Generale di Catania nei confronti dell’ex reggente del clan Nardo, pluripregiudicato, condannato all’ergastolo per omicidio ed altri reati. L’uomo, a lungo latitante,  inteso “Neddu ‘a crapa”, era stato arrestato la mattina del 2 ottobre 2014 nell’isola di Malta, dopo complesse indagini coordinate dalla D.D.A. di Catania e condotte dalle Squadre Mobili di Catania e Siracusa e del Servizio Centrale Operativo, con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. Latitante dal marzo del 2009, era stato inserito nell’”Elenco dei latitanti pericolosi”. La condanna all’ergastolo riguarda i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso e omicidio, quello  di Nicolò Agnello, commesso nell’aprile del 1992 a Lentini, nell’ambito della faida tra le cosche mafiose antagoniste Nardo e Di Salvo. La polizia, con la collaborazione dei colleghi maltesi, ha dapprima localizzato l’abitazione utilizzata da Brunno a San Pawl Il Bahar . Bloccato per strada,  l’uomo aveva esibito una carta d’identità falsa, intestata ad un palermitano di 49 anni.  La perquisizione eseguita consentì di rinvenire la somma in contanti di mille e 500 euro,  un computer portatile ed un telefonino cellulare con sim maltese. Dopo un lungo appostamento all’esterno dell’abitazione, Bruno, precedentemente pedinato, fu bloccato con un amico, insieme al quale pare stesse raggiungendo la zona in cui si trovano diversi ristoranti, per pranzare, secondo quanto dichiarato. Brunno, all’epoca dell’arresto,era ritenuto il reggente del clan Nardo, operante nel comprensorio settentrionale della provincia di Siracusa, con interessi anche a Scordia. L’organizzazione è storicamente legata alla famiglia di Cosa nostra catanese – cosca Santapaola – Ercolano.




Siracusa. Parte tra le polemiche sulla refezione scolastica, l'assessore Troia replica a Castagnino

“Scuse dovute quelle del Comune alle famiglie degli alunni che usufruiranno da oggi del servizio di refezione scolastiche nelle scuole dell’Infanzia”. Così l’assessore alle Politiche sociali, Valeria Troia replica alle accuse partire dal consigliere comunale Salvo Castagnino. “Chiedere scusa per il ritardo dovuto ai tempi amministrativi di una gara Europea che farà uscire il servizio da un regime di proroga che durava da anni e che non poteva consentire allo stesso di migliorare non mi sembra un errore- ribadisce l’assessore- ma un segno di rispetto e di responsabilità: rispetto verso la cittadinanza e verso un utenza con la quale abbiamo costruito in questo anno il miglioramento di un servizio”. Poi Valeria Troia aggiunge ulteriori considerazioni. “La refezione scolastica- aggiunge Troia- era un servizio privo di un’informazione e di un controllo adeguato. In un anno, e con un servizio in proroga, abbiamo costruito “La carta dei servizi” e un portale web per dare al cittadino informazioni corrette e certe e uno strumento con cui dialogare con l’Amministrazione. Abbiamo istituito le “Commissioni mensa” formate da insegnanti e genitori per monitorare il servizio attraverso indicatori certi, quali i questionari di controllo. E soprattutto abbiamo instaurato un dialogo costante e collaborativo nella volontà di migliorare insieme. Gli uffici dello “Sportello del cittadino” hanno una postazione dedicata a quanti dovessero avere difficoltà con i mezzi informatici.  “Per quanto concerne la diversificazione per “Fasce Isee”-fa notare l’assessore- esiste in tutta Italia. Rispetto agli anni precedenti esse sono rimaste inalterate. Come amministrazione abbiamo investito 100 mila euro  in più sulla refezione scolastica, proprio nella volontà di migliorare il servizio”. A




Siracusa. Via Filisto, via i pali di cemento dalla carreggiata. Resta il problema marciapiedi

Via i pali in cemento della pubblica illuminazione da via Filisto. Le operazioni di rimozione sono partite oggi, nell’ambito dei lavori per la riqualificazione della strada. A darne notizia è l’assessorato ai Lavori Pubblici attraverso l’assessore Alfredo Foti. Nessun cambiamento ancora, invece, sul fronte dei pali piazzati lungo il marciapiede, contestati da diversi cittadini, tanto da indurre il Comune a predisporre le dovute verifiche, con nuove misurazioni e la prospettiva, eventualmente, di individuare una soluzione differente rispetto a quella adottata, che impedirebbe una completa fruibilità dello spazio, come evidenziato, nelle scorse settimane, anche da alcuni esponenti di opposizione al consiglio comunale.




Floridia. Spaccate notturne, "pugno di ferro" dei carabinieri

“Braccio di ferro” dei carabinieri contro il fenomeno delle “spaccate notturne”, i furti perpetrati all’interno di esercizi commerciali dopo averne infranto le vetrine, spesso utilizzando un’auto “ariete”. I militari hanno intensificato i controlli nelle ore serali, dopo la chiusura dei negozi, con l’impiego di uomini in divisa e in borghese. Le pattuglie impegnate nelle ultime ore sono state 4. Controllati 40 mezzi e 64 persone, con perquisizioni che hanno riguardato 8 soggetti e che hanno condotto a due denunce: in un caso per porto di coltelli. Per evasione, invece, è stato arrestato Marzio Foti, 31 anni, che non era in casa al momento del controllo nonostate fosse sottoposto ai domiciliari. Segnalate, in materia di droga, alla prefettura, 4 persone in qualità di assuntori in quanto in possesso di modiche quantità di stupefacente.




Rosolini. Rapina una donna e ne picchia il figlio: denunciato dai carabinieri

Si è introdotto in casa di una donna, impossessandosi di effetti personali e monili in oro. Non è andata bene ad un uomo di 36 anni, di Rosolini, denunciato per rapina dai carabinieri. La sua presenza in casa, infatti, è stata notata dal figlio della proprietaria. Erano le 19,30 circa di ieri sera quando i due si sono affrontati. Per fuggire, il 36enne ha spintonato violentemente il giovane, riuscendo, in un primo momento, a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. La vittima ha raggiunto il Pte per farsi medicare le escoriazioni alle mani che gli erano state procurate. A quel punto, una volta raccolta la segnalazione, i carabinieri hanno avviato le indagini, partendo dai cosiddetti “soggetti di interesse operativo”. Acquisendo tutti gli elementi necessari, hanno identificato l’uomo. Questa mattina, infine, la denuncia.




Noto. Mostra dei presepi, 7 mila visitatori. "Grande sinergia"

Settemila presenze in circa un mese, la riapertura della chiesa di San Domenico e il coinvolgimento delle scuole di Noto e provincia. Snocciolando questi dati Salvatore Celeste, presidente della Cooperativa Etica Oqdany della Diocesi di Noto, ha sottolineato quanto sia stato importante “fare rete” in occasione della mostra dei presepi che ha riscosso grande successo. “C’è stata grande sinergia – ha detto – e se è stata forte l’attenzione verso questa mostra lo si deve all’impegno di tante persone, dal direttore dei Beni culturali della Diocesi di Noto Salvatore Maiore, al vicario generale Mons. Angelo Giurdanella e a Corrado Di Lorenzo, amministratore della Cattedrale di San Nicolò. Ma l’impegno più grande, oltre a quello di tanti ragazzi che come il sottoscritto fanno sacrifici pur di rendere un servizio alla comunità, è stato quello dell’amministrazione comunale e del sindaco Corrado Bonfanti in primis, perché ha mostrato ancora una volta la sensibilità giusta nel favorire un evento simile. Pensate alla riapertura della chiesa di San Domenico dopo 30 anni – aggiunge Celeste – un fatto unico per i giovani che hanno potuto apprezzare la bellezza di quel luogo e un tuffo nel passato per gli anziani che hanno potuto riabbracciare un bene storico e culturale come quella chiesa”. In quel “fare rete” di cui ha parlato Salvatore Celeste, oltre al Comune di Noto, la Soprintendenza e i principali fautori dell’iniziativa, un ruolo fondamentale per la buona riuscita della manifestazione lo hanno avuto Rosario Bianco, Renato Pricolo e Catello Maresca, i quali hanno dato un importante contributo attraverso un convegno-dibattito organizzato durante la presentazione della mostra oltre che con i presepi a San Domenico. E la partecipazione del <<netino più che del turista o dei ragazzi delle scuole – ha aggiunto Celeste che ha poi sottolineato anche il ruolo di Nicastro Del Lago per le mostre di San Domenico – è la cosa che più mi ha colpito. Perché non sono state solo visite di passaggio ma anche momenti partecipati, fatti di curiosità, apprezzamenti, coinvolgimenti. E tutto questo ci ha riempito d’orgoglio perché grazie al sostegno di tanti siamo riusciti a far rivivere questi luoghi come un tempo. Questa esperienza, in definitiva, ci deve insegnare che l’autosufficienza non significa essere capaci di fare tutto da soli ma imparare come si lavora con gli altri e rivolgersi a Dio per avere il suo aiuto e per ricevere forza nell’interesse di tutta la comunità. Gestire e “cullare” queste chiese, come facciamo da sei anni a questa parte, porta a questi risultati con il sostegno e la sensibilità di chi ci governa>>.




Pachino. Infrazioni stradali, più multe nel 2015: 4 mila e 400 in più rispetto al 2013

Un anno di intenso impegno, da parte della polizia municipale, sul fronte del rispetto del Codice stradale e delle regole stabilite per la ztl e per gli spazi destinati ai disabili. Lo dicono i numeri forniti dal Comune. Nel corso del 2015 sono state contestate agli automobilisti 5 mila 253 violazioni, 780 in più rispetto al 2014 e oltre 4 mila e 400 se si confronta il dato con quelli relativi al 2013. “E’ stato svolto un servizio più accurato  – spiega il sindaco, Roberto Bruno, che detiene anche la delega alla Polizia municipale -, e le statistiche degli ultimi anni ci danno ragione: l’aumento delle violazioni è un fedele indicatore di una maggiore attività di controllo e di presenza sul territorio”. Massicci controlli nelle zone a traffico limitato, principalmente quella permanente nel centro storico del borgo marinaro di Marzamemi e quella estiva: nel 2015 sono state contestate 1196 sanzioni, più di 200 rispetto al 2014 e più di 1000 rispetto al 2013. Attenzione massima è stata rivolta a garantire il rispetto degli stalli destinati ai disabili: 186 sanzioni nel 2015 e 206 nel 2014, rispetto alle 37 del 2013. Controlli  serrati anche in tema di rispetto di quanto disposto per la  sosta e la fermata: 2 mila 605 sanzioni nel 2015, 205 in più del 2014 e ben 2 mila 226 rispetto al 2013. “Siamo consapevoli – ha continuato il sindaco – che c’è ancora tanto da fare e stiamo organizzando il comando, con le forze presenti in organico, in modo da migliorare sempre più un settore di vitale importanza. Questi dati – ha voluto ribadire il sindaco – dimostrano una netta sterzata nell’attività di controllo e vigilanza degli agenti di polizia municipale, rispetto al passato”. Accanto alla repressione, attenzione puntata sul versante dell’educazione stradale e la sensibilizzazione, con attività specifiche e nuovi momenti di approfondimento in programma nelle scuole.




Pachino. Giocatore espulso, massaggiatore del Belpasso picchia l'arbitro: denunciato

Dovrà rispondere di lesioni personali. Gli agenti del commissariato di Pachino hanno denunciato un uomo di 61 anni, catanese, massaggiatore della squadra di calcio del Belpasso. Insieme ad un’altra persona, al momento ignota, durante la partita Pachino-Belpasso, a causa dell’espulsione di un giocatore della squadra ospite, avrebbe aggredito sul campo l’arbitro, con spintoni e percosse. A seguito di tale violenta condotta si effettueranno valutazioni in merito all’applicabilità del Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) nei confronti del denunciato




Pachino. Vendite "virtuali" su internet, scoperto truffatore 24enne

Vendeva su internet smartphone che non venivano, poi, consegnati agli acquirenti. Una truffa scoperta dagli agenti del commissariato di Pachino, che per questo hanno denunciato un giovane  di 24 anni, residente a Roma, già noto alle forze di polizia per precedenti specifici. Il modus operandi era sempre lo stesso. La vittima acquistava dal giovane uno smartphone, versando la somma pattuita su una carta prepagata appositamente predisposta. La merce non arrivava mai a destinazione. Il giovane è stato denunciato per truffa on line. Dalle forze dell’ordine parte l’invito a prestare la massima attenzione “navigando su internet, sulla sicurezza di siti, rivolgendosi alla polizia per ogni utile informazione per evitare che abili truffatori utilizzino i siti web dedicati alla vendita di merce, per facili raggiri”.