Siracusa. Refezione scolastica: genitori, scuole e Pd, tutti i commenti

Non si arrestano le polemiche legate al servizio di refezione scolastica, riavviato nelle scuole dell’infanzia del capoluogo dopo l’episodio relativo al rinvenimento di “corpi estranei” nei piatti contenenti il riso con le lenticchie somministrato ai bambini il 22 febbraio scorso. Dopo le dichiarazioni dell’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia, alla luce degli esiti delle prime analisi, affidate al Sian, il servizio per la sicurezza alimentare dell’Asp, i genitori del plesso di via Forlanini dell’istituto comprensivo “Archimede” hanno inviato una nota, indirizzata in primo luogo al sindaco, Giancarlo Garozzo, tutt’altro che rassicurati dalle garanzie fornite dall’amministrazione comunale e dalle intenzioni espresse dall’assessore Troia. La lettera è firmata dai rappresentanti dei genitori delle cinque sezioni dell’Infanzia, che tornano a puntualizzare quanto accaduto quando il “pasto incriminato” è stato notato dagli insegnanti, dai collaboratori scolastici e dagli addetti al servizio mensa. “E’ certo che i piatti non fossero ben conservati- premettono i genitori- e questo ha spinto il personale ad interrompere la somministrazione del pasto”. Non corrisponderebbe al vero, invece, secondo quanto spiegano i rappresentanti delle sezioni, che “nessun bambino ha consumato quel pasto”. Al contrario, secondo quanto i familiari dei bambini raccontano nella nota consegnata al Comune, “molti bimbi hanno assaggiato la pietanza ed altri hanno mangiato quasi tutto”. Le famiglie chiedono il rimborso del buono relativo a quel pasto e chiedono, nel caso in cui dovessero verificarsi altri simili episodi, l’intervento dei Nas, il nucleo antisofisticazione dei carabinieri, oltre ai funzionari dell’Asp, l’azienda sanitaria provinciale”. Infine un riferimento all’intenzione espressa dall’assessore, di ricorrere all’intervento della Polizia postale per verificare la possibilità che la pubblicazione su Facebook delle foto relative al pasto “dello scandalo” rappresenti procurato allarme. Le famiglie degli alunni di via Forlanini sono di tutt’altro avviso e parlano, al contrario, di “vero allarme sotterrato”, ringraziando chi “ci ha resi edotti dell’accaduto. Stesso ringraziamento che dovrebbe partire dal Comune. Quella scuola- concludono i rappresentanti delle cinque sezioni- è frequentata dai nostri figli”.
Le rappresentanti di classe della scuola dell’Infanzia XIII Istituto Comprensivo “Archimede”, respingono ogni strumentalizzazione, di ogni tipo e accostamenti a sigle e movimenti politici, dissociandosi dagli interventi di Progetto Siracusa soprattutto in ordine alle richieste di dimissioni dell’Assessore Valeria Troia e di ogni valutazione e commento relativo all’operato di quest’ultima.
In serata arriva anche la nota del gruppo consiliare del Pd, ce riportiamo di seguit
o. “Il servizio di refezione scolastica è stato ed è uno dei servizi a cui questa amministrazione e questo consiglio comunale hanno rivolto attenzione sin dall’inizio.
Non dimentichiamo che il servizio di refezione scolastica è stato affidato per anni in regime di proroga, e solo quest’anno oggetto di una gara d’appalto nel rispetto delle normative Europee e dei tempi amministrativi, e solo dopo avere avviato una interlocuzione con gli istituti scolastici che hanno rigettato l’idea, originariamente proposta, di un servizio decentrato gestito da ogni singolo istituito con la pur sempre necessaria partecipazione dell’amministrazione comunale.
I tempi burocratici di gestione della gara pubblica hanno ritardato l’avvio della mensa scolastica ma nel frattempo si è proceduto a dotare l’amministrazione di un Regolamento, approvato all’unanimità dal consiglio comunale, che istituisce un organismo di controllo e monitoraggio del servizio, le commissioni mensa che, in linea con le direttive nazionale sulla refezione scolastica, sono costituite da insegnanti e genitori che lavorano in sinergia con l’assessorato di competenza e con specialisti del settore, confezionando menù partecipati, e garantendo il massimo controllo del servizio attraverso strumenti di monitoraggio strutturati e alla costruzione di percorsi, capaci di restituire l’importante valenza educativa che l’alimentazione rappresenta.
L’assessore Troia si è attivata subito per realizzare la carta dei servizi per garantire maggiore trasparenza e vicinanza ai genitori, nonché un portale in grado di comunicare in tempo reale, menù e variazioni.
Si è instaurato un dialogo costante e collaborativo tra tutte le parti coinvolte con l’unico obiettivo di migliorare insieme il servizio. Dialogo che non sarà certamente minato da attacchi strumentali e politicizzati che nulla hanno a che vedere con l’interesse primario che è e deve restare l’interesse dei bambini.
Le preoccupazioni sollevate negli ultimi giorni sono state anche le nostre ma, visti i risvolti e le garanzie ricevute dagli organi competenti, non possiamo che ricevere conferma della bontà del percorso già avviato di partecipazione e controllo.
Mostriamo vicinanza all’operato dell’assessore Troia, restiamo comunque vigili sull’andamento del servizio e invitiamo chiunque a lasciare che gli interessi dei minori restino lontani dalle logiche politiche incomprensibili ai più”.




Siracusa. Droga, tre chili di hashish in casa: tre arresti

Oltre tre chili di hashish . E’ il quantitativo di droga sequestrato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, che ha condotto anche all’arresto di tre pluripregiudicati siracusani. Ieri sera, una pattuglia della compagnia  ha raggiunto la zona di via Burgo, a Belvedere, sulle tracce di un uomo, agli arresti domiciliari e con precedenti in materia di stupefacenti, che avrebbe proseguito, nonostante la misura, la propria attività di spaccio con l’aiuto del fratello e della moglie. Per verificare il sospetto, i finanzieri si sono avvalsi anche dell’ausilio di due unità cinofile,  “Primo” ed “Aquila”, cani antidroga. Sottoposta a controllo l’abitazione, i cani antidroga hanno avvertito qualcosa di anomalo. All’interno di una struttura in ferro, abilmente occultati, i militari hanno rinvenuto 33 panetti di hashish per circa 3 chili e 400 grammi. Trovato anche denaro: 400 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio, oltre a due coltelli con la lama sporca di stupefacente, utilizzati probabilmente per tagliare le dosi. I tre presunti spacciatori sono stati condotti in carcere, a Cavadonna e, nel caso della donna, nel  carcere di Piazza Lanza a Catania. Le indagini continuano per individuare i canali di approvvigionamento dei tre arrestati.




Siracusa. SelfiEmployment, fondi per i giovani imprenditori. Ecco i dettagli

Fino a 50 mila euro per i giovani disoccupati italiani che non riescono a trovare lavoro e vogliono investire su un’idea imprenditoriale. Li mette a disposizione Garanzia Giovani nell’ambito dell’iniziativa SelfyEmployment. Le opportunità, le modalità di presentazione delle richieste, lo studio di validi progetti sono temi su cui, tra gli altri, è impegnata la Cna, l’associazione degli artigiani. Per i giovani imprenditori è punto di riferimento, nel territorio, Gianpaolo Miceli, che fornisce alcune “istruzioni per l’uso”.




Lentini. Incendio in una ditta di revisione mezzi pesanti, danni per 130 mila euro

Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che ha riguardato una ditta che si occupa della revisione di mezzi pesanti nell’area di sviluppo industriale. Le fiamme hanno arrecato ingenti danni, quantificati in circa 130 mila euro. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, gli uomini del commissariato di Lentini insieme ai carabinieri. Indagini in corso. Nel dettaglio, sarebbero andati distrutti tre camion, un bus e una barca, con il rischio che le fiamme penetrassero all’interno del capannone.




Siracusa. Mille alberi in città, la proposta passa dal consiglio di quartiere Ortigia

Piantumare mille alberi di ulivo e carrubo per migliorare la qualità dell’aria. E’ la proposta partita da Salvo Russo del “Cas” di Siracusa e discussa ieri sera nel corso della seduta del consiglio di circoscrizione Ortigia. La proposta piace alla consigliera Arlene Bianca, secondo cui la proposta rappresenta “un’esortazione ad avere cura dell’ambiente. Abbiamo aderito con slancio all’iniziativa, individuando alcune zone in cui sarebbe possibile piantare alberi”. Tra queste, l’area antistante il parcheggio Talete. Dal presidente del consiglio di quartiere, Salvo Scarso è anche partita un’ulteriore proposta: “adottare una pianta nell’attesa che la si possa trasferire dal vaso ad un ambiente più consono alle sue necessità”.




Siracusa. Servizio idrico, Coppa: "La poca chiarezza non è del Comune"

“Botta e risposta” tra il consigliere comunale Salvo Castagnino e l’assessore Pierpaolo Coppa sulla gestione della vicenda legata al futuro del servizio idrico nel capoluogo. Dopo le accuse lanciate all’amministrazione comunale dall’esponente del “Nuovo Centro Destra”, arriva la replica di Coppa. “Senza polemica- premette- probabilmente il consigliere comunale non è stato informato dei contenuti della discussione avvenuta in consiglio comunale il 22 febbraio scorso, quando sono state esplicitate, con chiarezza e senza lasciare spazi a nessun equivoco, le motivazioni del provvedimento contingibile ed urgente adottato. Magari alcuni non condividono cosa è stato detto, ma certamente non è mancata la chiarezza. La “poca chiarezza” è da attribuire ad altri enti”. L’assessore si dice d’accordo “sulla volontà di tornare ad una gestione pubblica del servizio idrico integrato”. Aggiunge, però, delle considerazioni. “L’attuale quadro normativo ed amministrativo-argomenta l’assessore al Servizio idrico-  impedisce allo stato di raggiungere l’obiettivo. Sui principi siamo tutti d’accordo, tuttavia per poterli attuare sono necessari gli strumenti legislativi e amministrativi che lo consentano. L’unico soggetto legittimato a gestire in forma pubblica attraverso una società “in house”  il servizio è l’assemblea territoriale idrica che non è stata costituita e certamente non per volontà del Comune”. L’auspicio è che “ognuno contribuisca, nel rispetto dei ruoli ad avviare un percorso serio e legittimo che vada nella direzione voluta dai cittadini”. Riferimento anche agli accertamenti dell’Anac, l’agenzia nazionale anti corruzione, che avrebbe acquisito la documentazione relativa alla gestione del servizio nel capoluogo. “Ad oggi- chiarisce Coppa- c’è solo una procedura avviata. Nulla di più”.




Siracusa Risorse, Italia dei Valori: "Il commissario Lutri faccia chiarezza"

“La massima attenzione alla vertenza che riguarda il futuro di Siracusa Risorse e alle problematiche legate ai ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori”. La assicura “Italia dei Valori” attraverso  le parole di Daniel Amato, commissario provinciale della forza politica. “Siracusa Risorse- sostiene l’esponente del partito- è una vera e propria eccezione in tema di società partecipate pubbliche iespleta diligentemente importanti attività esternalizzate dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa (Ex Provincia) . Ma soprattutto è una società sana, senza passività in bilancio, che peraltro dà lavoro a numerose persone fuoriuscite dal precariato”. Amato chiede un incontro con il commissario straordinario, Antonino Lutri per “chiarire gli aspetti legati al piano aziendale e al contratto di servizio con l’ente e far luce su questa emergenza sociale”.




Floridia. Centro Sprar Obioma, pagamenti in ritardo di cinque mesi. M5S: "Ma le somme ci sono"

I fondi ministeriali sarebbero stati trasferiti ma da cinque mesi fornitori e lavoratori della cooperativa Passwork, che gestisce il centro Sprar Obioma, restano in attesa dei pagamenti dovuti. A sollevare il problema è il Meetup del Movimento 5 Stelle di Floridia, tramite il portavoce all’Ars, il deputato regionale Stefano Zito, componente della commissione Ambiente e Territorio. Il parlamentare regionale ha inviato una richiesta di chiarimenti al Comune e al prefetto, Armando Gradone, per conoscere le ragioni per cui le somme non sono state erogate e per sapere, soprattutto, quando il problema sarà risolto.




Pallanuoto,A1. Frattura per Danilovic, stecca per 25 giorni

Damjan Danilovic non necessita di intervento operatorio ma dovrà tenere per 25 giorni una stecca. Il montenegrino ha riportato una frattura articolare della quinta falange della mano sinistra ieri, in seguito ad uno scontro di gioco nei secondi finali del match contro la Roma Vis Nova alla piscina “Caldarella” della Cittadella dello Sport. I medici dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, hanno accertato che la frattura è composta e, al momento, non necessita di intervento operatorio. Tra una settimana, il giocatore biancoverde dovrà sottoporsi ad una nuova radiografia per accertare le condizioni del dito. Solo dopo aver tolto la stecca, si potranno conoscere i tempi di riabilitazione e recupero di Danilovic.




Siracusa. Mensa scolastica, le analisi del Sian: "Niente parassiti nei piatti" ma è ancora polemica

Nuovamente attivo il servizio di refezione scolastica, sospeso dal Comune dopo l’episodio legato ai corpi estranei rinvenuti nel passato di lenticchie servito ai bambini delle scuole dell’Infanzia della città. Il Sian, servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Asp, ha effettuato le analisi sui campioni prelevati. Gli esiti avrebbero spinto l’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia a disporre il riavvio del servizio. I dettagli e le decisioni del Comune saranno illustrati  nel corso di una conferenza stampa fissata per le 10,30 nella sala Archimede di piazza Minerva.Saranno presenti, l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, la dirigente dello stesso assessorato, Loredana Caligiore, la responsabile del servizio, Caterina Galasso, il responsabile Sian, Maria Lia Contrino, e rappresentati della commissione mensa, che oggi hanno incontrato l’assessore per fare il punto della situazione e rendere noti i motivi di malcontento espressi dai genitori degli alunni che usufruiscono del servizio (bambini tra i tre e i cinque anni). Disagi non soltanto legati al singolo episodio dello scorso lunedì. In realtà, non è scontato che il servizio parta subito in tutte le scuole. Decideranno i singoli dirigenti e ne daranno relativa comunicazione agli insegnanti e alle famiglie.
Il Sian, nella comunicazione inviata ieri al Comune, avrebbe spiegato che dai controlli “ufficiali in materia di sicurezza alimentare effettuati presso l’istituto scolastico Archimede e nella sede della “Cot” società cooperativa non è emersa né la presenza di parassiti nel campionamento del primo piatto, né sono emerse non conformità dei locali. Inoltre la tracciabilità risulta conforme. Non vi sono elementi che possano configurare pregiudizio per la sicurezza alimentare”. La firma in calce è della responsabile del servizio, Lia Contrino. A prescindere dall’esito degli esami e in attesa di ulteriori risultati che dovrebbero arrivare domani, le famiglie lamentano una gestione del servizio lontana da quanto garantito alla vigilia dell’avvio della refezione scolastica, dopo le lunghe procedure del nuovo bando europeo. La ditta, intanto, parla di danni all’immagine subiti a seguito di questa vicenda.