Siracusa. Maddalena, pressing di Sos Siracusa: "Nell'elenco delle riserve, quando l'istituzione?"

“A distanza di 4 mesi dall’inserimento della Penisola Maddalena nell’elenco dei Parchi e Riserve della Regione Sicilia, non è stato ancora predisposto il decreto di istituzione, che definisca regole e gestori”. Gridano allo scandalo le associazioni che compongono “Sos Siracusa”. Inutile, per le associazioni del cartello “parlare di sviluppo ecosostenibile legato alle nostre aree di pregio quali attrattori turistici, se poi non si realizzano le infrastrutture utili alla loro promozione e fruizione”. Il lembo di terra che i turisti ammirano, anche in questi giorni, da Ortigia, pe “Sos Siracusa” è “così vicino ma così lontano. Lontano dall’idea di riserva che tutti noi immaginiamo si possa realizzare”. L’iter burocratico è fermo al 17 luglio scorso, data di inserimento della Maddalena nell’elenco dei parchi e delle riserve della Regione. Il progetto “Parco naturalistico Penisola Maddalena” è stato approvato dal Comune ad agosto del 2008. Riguarda un’area definita Feudo Santa Lucia che si estende da Punta Tavola fino al Faro di Capo Murro di Porco lungo tutta la costa nord della Penisola Maddalena e già di proprietà comunale. Le associazioni sollecitano chi di competenza ad accelerare il percorso verso l’istituzione.




Calcio,D. Il Siracusa torna a vincere al De Simone

Gli azzurri tornano a vincere e riprendono la loro marcia in campionato. Il Città di Siracusa ha battuto, oggi al De Simone, un buon Roccella: 2-0. Per la sfida con i calabresi, Sottil opera solo due cambi rispetto alla sfortunata gara di Sarno. Bello il colpo d’occhio offerto dai “leoncelli” dell’Accademia del calcio Città di Siracusa prima dell’avvio della gara. Cordoglio per la prematura scomparsa del giovane Stefano Pulvirenti, e di un tifoso storico del settore gradinata come Bruno Ruggieri.Avvio determinato del Roccella che, malgrado le ultime battute di arresto, gioca con buon piglio. Sono gli azzurri però a rendersi pericolosi al 4’ con una conclusione di Catania che chiama Mittica ad una pregevole risposta. La squadra di Galati è ordinata in campo, e il Città di Siracusa è costretto a velocizzare la sua manovra. Gli ospiti giocano a viso aperto, e sono insidiosi al 14’ con Fiorino che impegna Viola. E’ il solito Catania a scuotere la squadra, ma la sua percussione al 21’non sortisce gli effetti sperati, tiro a lato.Partita che stenta a decollare più per demerito degli azzurri poco incisivi. E’ sempre Catania il più pericoloso e al 36’, sfruttando un’indecisione di Coluccio, si gira in area, ma il suo sinistro termina alto. Il Roccella risponde due minuti dopo con un sinistro di Carrozza che sfiora il palo alla sinistra di Viola. In chiusura di frazione ospiti vicini al gol con Dorato che di testa colpisce la traversa. Primo tempo incolore si va all’intervallo sullo 0-0 e qualche mugugno sugli spalti.Nella ripresa, Sottil effettua subito un doppio cambio con Longoni e Barbiero in luogo di Chiavaro e Sibilli. Gli azzurri partono con grande determinazione, e al 58’ Longoni va via al diretto controllore, si invola in area e viene steso. Rigore realizzato dallo stesso Longoni ed espulsione di Cinquegrana. Malgrado la superiorità numerica gli azzurri corrono qualche rischio di troppo dietro. Sottil chiede una migliore gestione della sfera e al 72’ Crocetti potrebbe chiudere i conti ma non riesce nel tap –in vincente sull’assist di Catania.Ancora una mischia in area calabrese e Crocetti è sfortunato per la seconda volta nel breve volgere di pochi minuti. Al 85’ entra Palermo che va in gol dopo 30’’ con un gran tiro dalla distanza. Pratica archiviata, non senza qualche fatica. Adesso si pensa alla Leonfortese.




Siracusa. Tagli ai patronati, Inas Cisl: "A rischio il sistema lavoro"

Centinaia di posti di lavoro a rischio , alcuni in provincia di Siracusa. Sarebbe questa la prospettiva alla luce dei tagli previsti dalla legge di Stabilità per i patronati. A sostenerlo è l’Inas Cisl, che esprime tutte le sue preoccupazioni. . “E’ un lavoro che serve ai cittadini per conoscere i propri diritti e non solo- osservano gli operatori del sindacato- Da gennaio potremmo restare a casa, senza comprendere a vantaggio di cosa e di chi”. Poi un riferimento alla Costituzione che “prevede che tutti i cittadini possano contare sull’aiuto dei patronati, ma la riduzione delle risorse al fondo – alimentato da una piccola percentuale dei contributi previdenziali dei lavoratori e ripartito in base all’attività realmente svolta dai singoli istituti – può portare ad un significativo ridimensionamento del personale e, di conseguenza, alla scomparsa di un servizio efficace e accessibile a tutti, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione.“Il nostro operato – sottolineano i lavoratori dell’Inas – è stato definito di pubblica utilità, per questo non ci spieghiamo i ripetuti ingiustificati tagli degli ultimi anni, a maggior ragione quando il sistema era disposto a riformarsi nell’ottica di una sempre maggior trasparenza ed efficienza”.
 




Siracusa. "Bomba in tribunale", ma era un falso allarme

Falso allarme bomba questa mattina al tribunale Una telefonata anonima annunciava l’imminente esplosione di un ordigno posto all’interno del palazzo di Giustizia di viale Santa Panagia. Immediato l’arrivo della polizia. Gli uomini della Scientifica hanno condotto le dovute verifiche, che hanno subito dato esito negativo. Non è stato necessario interrompere le attività, nè evacuare l’edificio.




Siracusa. Verde pubblico, a dicembre l'aggiudicazione del servizio

Sarà aggiudicata entro i primi di dicembre la gara relativa alla gestione del verde pubblico nel capoluogo. Il bando pubblicato dal Comune prevede l’affidamento a cinque soggetti di altrettante aree della città. “Dopo un iter travagliato – conferma l’assessore al Verde pubblico, Teresa Gasbarro- siamo in dirittura d’arrivo. Il primo dicembre prossimo la commissione di gara si riunirà per stilare la graduatoria definitiva”. Chiusa questa fase occorrerà attendere i tempi tecnici per condurre le necessarie verifiche sulla base dei punteggi ottenuti dalle ditte che hanno presentato le proprie offerte”. Solo successivamente saranno firmati i relativi contratti. Verosimilmente il nuovo servizio partirà entro i primi mesi del prossimo anno.




Siracusa. Aranci amari al posto dei pini di piazza Adda, via al ripristino dei marciapiedi

Toccherà all’Ufficio Lavori Pubblici del Comune rimettere a posto i marciapiedi di piazza Adda dopo la rimozione dei pini che per decenni hanno fatto da cornice al quell’area. La richiesta di sradicarli, si ricorderà,  era partita proprio dall’assessorato guidato da Alfredo Foti e indirizzata al settore Verde Pubblico, per garantire la sicurezza della zona di piazza Aldo Moro. Le radici degli alberi avevano, infatti, deformato l’asfalto e questo avrebbe comportato,senza un intervento incisivo, secondo quanto spiegato, un rischio concreto per l’incolumità pubblica. Un intervento doloroso, lo ha definito in più occasioni l’assessore al Verde, Teresa Gasbarro, a cui seguirà la piantumazione di nuovi alberi. Dopo il ripristino dei marciapiedi e delle aree limitrofi, partirà una nuova fase, affidata proprio al settore guidato da Gasbarro. I pini rimossi saranno sostituiti, con ogni probabilità, da aranci amari, come suggerito dagli specialisti consultati dall’amministrazione comunale.




Siracusa. Giornata mondiale dei Diritti dell'Infanzia: "Ma le nostre città non pensano ai bambini"

Si è conclusa in tarda mattinata la marcia dei bambini, organizzata in occasione della Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Gli studenti degli istituti comprensivi del capoluogo hanno sfilato nel cuore della città. Un lungo e colorato corteo si è snodato dal campo scuola “Pippo Di Natale” all’area del Pantheon e dei Villini. Un’iniziativa ormai tradizionale, per tenere alta l’attenzione sull’universo dei più piccoli e sulla necessità che i diritti dei bambini e degli adolescenti vengano realmente tenuti nella massima considerazione, ad ogni livello. Un’occasione, anche, per ricordare le lacune non ancora colmate da questo punto di vista. Ne parla il consigliere comunale Salvo Sorbello. “Il 20 novembre -ricorda- si celebra nel mondo la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sarebbe bello celebrarla a Siracusa con tre iniziative importanti. Sarebbe opportuno- sostiene l’esponente di opposizione – evitare la scellerata decisione di privare dell’autonomia scolastica l’istituto Martoglio, che si trova in una delle periferie dormitorio più sofferenti della nostra città, dove si possono produrre conseguenze sociali drammatiche; avviare finalmente la refezione scolastica, incredibilmente ancora ferma a novembre inoltrato; promuovere l’affido familiare, anche alla luce delle nuove norme che consentono ai bambini che crescono con dei genitori affidatari di essere da questi anche adottati, se e quando risulti impossibile il loro ritorno nella famiglia d’origine”. Considerazioni sui diritti dei bambini anche da parte del coordinatore cittadino della lista Musumeci, Paolo Cavallaro. “Assisteremo alla solita sfilata commossa e commovente, carica di propositi e buone idee-premette- Tutto questo mentre le città sono costruite e vissute con modalità chiaramente incompatibili con i diritti dei bambini, con segnali di evidente peggioramento rispetto agli anni passati”. Cavallaro ricorda come un tempo “i bimbi potevano andare a scuola da soli e a piedi, potevano giocare nei cortili condominiali, potevano giocare nelle piazze, potevano godere di maggiori spazi a verde.Oggi migliaia di automobili e motocicli circolano ad alta velocità nelle strade cittadine, gli attraversamenti pedonali molto spesso non sono ben evidenziati né protetti. Molte strade -prosegue- non sono adeguatamente controllate durante l’entrata e l’ uscita dei bimbi da scuola, molti cortili condominiali sono quotidianamente invasi dalle autovetture e persino alcuni regolamenti ne vietano l’ utilizzo ad ore da parte dei bambini. Le scuole molto spesso restano chiuse negli orari pomeridiani e non tutti i genitori possono permettersi di sostenere i costi per palestre e attività ludiche pomeridiane. Ma ogni anno i bimbi sfilano, quasi nel silenzio totale, senza che niente cambi, o forse si, il peso di quei mastodontici zaini che con fatica portano sulle loro spalle, curvandole”. L’idea di Cavallaro riguarda anche l’impegno del consiglio comunale che, secondo il coordinatore della lista Musumeci, ” avrebbe potuto dedicare ai bimbi una seduta straordinaria. Sarebbe stato utile-conclude-  indire, anche col contributo di tutti gli operatori scolastici e culturali del territorio, una giornata di studio sui diritti del bambino, per imprimere un segno concreto di cambiamento”.
 




Portopalo. Al via il Festival dei Due Mari, alla scoperta delle eccellenze della costa

Sarà Portopalo ad ospitare l’avvio del Festival dei Due Mari, percorso alla scoperta delle eccellenze culturali, naturali e gastronomiche dei comuni della costa siciliana che appartengono al Gruppo di Azione Costiera dei Due Mari (GAC dei due Mari) composto dai comuni di Portopalo di Capo Passero, Pachino, Avola, Noto, Ispica e Pozzallo anch’essi interessati prossimamente dal Festival. È qui che generazioni di pescatori hanno legato il loro destino al mare, nella costante ricerca della sua risorsa più preziosa: il pesce. Un’attività che ha influenzato la vita di tanti uomini, che non hanno resistito al richiamo del mare e hanno vissuto sulla propria pelle la sua mutevole inclinazione all’abbondanza o alla scarsità.
Un evento che mette  al centro la pesca e i prodotti ittici, con un occhio di riguardo per le specie di scarso valore commerciale che vanno adeguatamente sfruttate per tenere in vita i metodi di pesca artigianale e per tutelare l’ambiente. Il Festival dei due mari sarà anche esaltazione della tradizione gastronomica locale, delle bellezze artistiche e naturali presenti sul territorio unitamente alla valorizzazione delle manifestazioni e degli eventi che animano la tradizione cittadina da secoli. Il GAC , nato grazie al sostegno del Fondo Europeo Pesca 2007/2013, punta a sostenere la promozione del territorio attraverso attività, eventi e manifestazioni che valorizzino la cultura, la tradizione marinara e il pescato nei diversi ambiti comunali, grazie ad un “Piano di Sviluppo Integrato della Terra Dei Due Mari” per un territorio che coincide con l’ampia fascia costiera della Sicilia sud-orientale e si estende per circa 75 km.«L’obiettivo comune a tutti i Gruppi di Azione Costiera-spiega il sindaco di Portopalo e presidente del Gac dei Due Mari, Giuseppe Mirarchi-  è promuovere e valorizzare le zone di pesca. Il GAC dei due Mari, che mi onoro di presiedere, ha il privilegio di vivere un territorio unico: quello che inizia da Avola, attraversa Noto, Pachino e Portopalo di Capo Passero, volge a Ispica e termina nel comune di Pozzallo. Ed essere l’anima del territorio portopalese, mi gratifica oltre misura, riempiendomi di gioia e responsabilità. Ci troviamo qui, nel punto più a sud d’Europa, dove l’incontro dello Ionio e del Mediterraneo crea tutte le condizioni favorevoli allo sviluppo di risorse produttive, legate principalmente al turismo e alla pesca, utili alla crescita economica e sociale delle cittadine che su questi due mari si affacciano. Questo evento vuol rappresentare solo un piccolo passo per accendere i riflettori sulle nostre terre alla scoperta di ciò che di veramente unico può donare un viaggio da noi» «Un importante evento che segue la nostra politica di valorizzazione del mare e delle persone che lo vivono- aggiunge il sindaco di Avola, Luca Cannata- Innanzitutto una particolare attenzione e promozione della nostra pesca e dei nostri pescatori che rappresentano una parte fondamentale della marineria della Sicilia sud orientale ma anche la valorizzazione dei nostri luoghi e delle nostre coste ricche di storia e tradizione che oggi stiamo riqualificando e portando agli splendori di un tempo attraverso la realizzazione delle opere pubbliche del lungomare e del borgo marinaro insieme ai servizi e alla gastronomia» «Un patrimonio naturalistico mozzafiato – ha dichiarato il Sindaco di Pachino, Roberto Bruno – che diventa scenografia ideale per la nuova frontiera del food&wellness: il sudest Siciliano. Pachino, una città immersa nella natura, tra i Pantani della Sicilia Sud Orientale e l’oasi naturale di Vendicari, che ha una caratteristica che la contraddistingue dal resto d’Italia: è la patria di tre eccellenze enogastronomiche, pesce e trasformato ittico, vino e pomodoro Igp. Ritengo che questo territorio abbia le carte in regole per essere consacrato una delle mete turistiche più importanti del Mediterraneo» .«La manifestazione che si svolgerà il 5 dicembre in Piazza delle Rimembranze a Pozzallo – ha affermato il Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna – ricopre una notevole importanza perché contribuisce alla promozione del nostro territorio e del suo bene primario: il mare. Organizzato dal Gac dei due Mari e finanziato dalla Comunità Europea, l’appuntamento di dicembre sarà realizzato grazie alla sinergia instaurata tra i comuni di Pozzallo, Portopalo di Capopasseso, Pachino, Avola, Noto e Ispica, nel quadro degli interventi finanziati nell’ambito del “Piano di Sviluppo integrato della Terra dei Due Mari”. «Noto, città a forte ed apprezzata vocazione turistica, connubio di bellezza fatta di monumenti e risorse naturalistiche, con la partecipazione al Gruppo di Azione Costiera dei Due Mari, ha voluto rafforzare la sua attenzione verso il “mare”, grande attrattore turistico ma anche elemento strategico per lo sviluppo economico legato alla pesca e al suo indotto.Con il Festival dei Due Mari, che si terrà a Noto il 13 dicembre 2015, vogliamo raggiungere un duplice obiettivo: da una parte far crescere la consapevolezza sulla grande risorsa che ha rappresentato, ma potrà rappresentare sempre di più in futuro, il “mare” e dall’altra volgere lo sguardo su quanto di impenetrabile e misterioso ha rappresentato per millenni il Mare nel genere umano, consci che tale malia abbia a tutt’oggi una sempre maggiore valenza turistica e possa sempre più arricchire il territorio netino» ha commentato il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.«Ispica accoglie nella culla della città che è Piazza dell’Unità d’Italia – ha dichiarato il Sindaco di Ispica, Pierenzo Muraglie – il 19 dicembre questa importante manifestazione. Il salotto ispicese offre lo spettacolo dei monumenti “Liberty” e sacri, come il Palazzo costruito dal Commendatore Antonino Bruno e la Chiesa Madre dedicata a San Bartolomeo, la cui scalinata ha ospitato scene dal film “Divorzio all’italiana”, del regista Pietro Germi. Corso Garibaldi, partendo da Piazza dell’Unità d’Italia, procedendo per Corso Vittorio Emanuele, conduce al Parco Forza, estremo lembo di Cava d’Ispica, una suggestiva cornice che incastona un meraviglioso paesaggio archeologico, che si perde nella notte dei tempi. Si tratta di una grande opportunità per promuovere le eccellenti risorse ambientali e naturalistiche, come la fascia costiera che si estende lungo 13 km, tra finissima sabbia e dorate falesie, dove si ergono i faraglioni di Ciriga, insieme coi Pantani Longarini, Bruno e Gorgo salato».




Pachino. Tutela degli animali d'affezione, intesa Comune-Asp

Una collaborazione per la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo. L’hanno stretta il Comune e l’Asp. Lo annuncia l’assessore al Welfare e alla Sanità, Giuseppe Nalbone, che ieri assieme al sindaco di Portopalo, Giuseppe Mirarchi, al vicesindaco, Rossella Miceli, la dirigente del Comune di Pachino del Welfare, Mariella Costa, Danila Costa, segretario generale di Portopalo e ai rappresentanti dell’Asp, Sebastiano Ficara e Franco Latino, ha siglato una convenzione per la gestione delle attività di prevenzione del randagismo che saranno effettuate nell’Ambulatorio veterinario comunale di piazza Ugo La Malfa a Pachino. Nella struttura comunale sono previste attività di sterilizzazione e di identificazione di tutti i cani presenti sul territorio. «Il problema del randagismo – ha dichiarato l’assessore Nalbone -, negli ultimi anni ha assunto sempre maggiore rilievo non estendendosi al solo e delimitato territorio di ogni Comune ma coinvolgendo territori più vasti. Tutto ciò creando notevole disagio per il rischio di aggressione per i residenti, soprattutto nella stagione estiva e nelle zone balneari tra Pachino e Portopalo». Così le due amministrazioni, assieme all’Asp, hanno deciso di fare fronte comune per risolvere il problema agendo in sinergia, considerato anche il fatto che il Comune limitrofo di Portopalo non è dotato di Ambulatorio veterinario comunale. «L’unione fra Comuni limitrofi – ha voluto sottolineare il sindaco, Roberto Bruno – potrebbe contribuire a porre in essere azioni più efficienti ed efficaci per un migliore contenimento del fenomeno randagismo e di conseguenza maggiore risparmio della spesa con positivi risvolti per le casse comunali». «Le attività di controllo sanitario ed identificazione dei cani catturati – ha aggiunto Nalbone -, la sterilizzazione e marcatura, le attività connesse con la degenza post-operatoria e l’acquisto e la gestione dei farmaci verranno effettuate congiuntamente dai due Comuni, così come tutti i costi di gestione saranno suddivisi in parti uguali al 50 per cento».




Siracusa-Gela, 14 milioni di euro sbloccati dalla Regione per non fermare i lavori

E’ arrivato ieri mattina l’ok dell’assessorato al Bilancio , che ha sbloccato risorse da destinare al Consorzio delle Autostrade Siciliane perchè le “giri” alle ditte impegnate nei lavori della Siracusa-Gela. Si tratta di 14 milioni di euro circa. Ad annunciarlo è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio dell’Ars , che nei giorni scorsi aveva approfondito la situazione, analizzando anche le incomprensioni che avevano caratterizzato i rapporti tra la ditta, il Cas e l’assessorato alle Infrastrutture. Oggi, incontro con il direttore centrale del ministero, Mauro Goletta. “Nel caso in cui non si dovesse divenire ad una soluzione di questa problematica- conclude Vinciullo, sarà cura della Commissione Bilancio convocare tutte le parti in causa per addivenire ad una soluzione che possa portare, senza ulteriori intoppi, alla conclusione dei lavori”.