Siracusa. Istituto musicale Privitera ancora chiuso, Sorbello: "Altro che rilancio"

L’attività dell’istituto musicale “Giuseppe Privitera” al centro di un’interrogazione del consigliere comunale Salvo Sorbello di “Progetto Siracusa”. L’esponente di minoranza chiede così all’amministrazione comunale di conoscere le ragioni “che impediscono fino ad oggi il regolare svolgimento dei corsi per l’anno 2015-2016 dell’istituto che opera dal 1951 e per cui il Comune sopporta notevoli costi legati alla locazione della sede e per il personale in servizio”. Sorbello ricorda i corsi di educazione musicale di base e di pianoforte, clarinetto, flauto, tromba, violino, violoncello, chitarra classica e sassofono, “con centinaia di ragazzi frequentanti fino a poco tempo fa”. Infine una richiesta di chiarimento su “cosa si intenda fare nell’immediato futuro per rilanciare un istituto- conclude Sorbello- indispensabile per una città dalle tradizioni culturali come Siracusa”.




Pallanuoto, A1. Ortigia pronta alla sfida contro la Roma Vis Nova, in vasca anche Andrea Negro

Il brutto ko di sabato pomeriggio a Savona è già un ricordo. L’Ortigia si prepara alla sfida di domani pomeriggio, alla Caldarella, contro la Roma Vis Nova, fischio d’inizio alle 15. I biancoverdi affronteranno dunque la squadra capitolina nel match valido per la 17a giornata di campionato.(arbitri D. Bianco e Taccini).Domenica, coach Gino Leone ha fatto svolgere alla squadra una sessione di nuoto sciolto, mentre, nella giornata di ieri, i ragazzi hanno lavorato sia di mattina, con il preparatore atletico Marco Conti, sia di sera, provando schemi e tiri in porta. Doppio allenamento previsto anche per oggi, con lavoro atletico di mattina, e rifinitura in serata. Ancora da valutare le condizioni del mancino montenegrino Damjan Danilovic, alle prese con un fastidio alla schiena.Nelle ultime due trasferte, a Brescia e a Savona, Gino Leone ha mandato in vasca, seppure negli ultimi tempi di gioco, anche il secondo portiere Andrea Negro, il quale ha dichiarato: “Innanzitutto ringrazio il mister per avermi dato la possibilità di giocare qualche minuto e sono davvero molto contento. Sulla sconfitta, invece, credo ci sia mancata la cattiveria e forse siamo entrati in acqua con l’atteggiamento sbagliato, quasi già rassegnati al ko. Siamo stati poco grintosi e l’uscita di Danilovic dopo pochi minuti probabilmente ci ha anche un po’ condizionati. Adesso – ha proseguito – è necessario ritrovare la concentrazione giusta, perché domani, contro la Vis Nova, non possiamo sbagliare. Nonostante l’ultima sconfitta, abbiamo dimostrato di essere in forma e di potercela giocare, quindi dovremo provarci, sia domani che sabato pomeriggio a Trieste. Il campionato è ancora lungo e abbiamo la possibilità di fare punti importanti in previsione dei play out che, comunque, cercheremo di evitare fino all’ultimo – ha concluso Negro”.




FMITALIA TV in tutta la Sicilia sul canale 872 del digitale terrestre

Nuovo importante traguardo per FM ITALIA. La prima radiovisione siciliana approda sul canale 872 del digitale terrestre, per raggiungere, con un segnale potenziato, ogni angolo dell’isola. Da oggi, dunque, la musica, l’informazione e l’intrattenimento di FM ITALIA allargano ulteriormente il proprio raggio d’azione. Un nuovo debutto, a un anno dalla scommessa grazie alla quale la radio più ascoltata di Siracusa e provincia (90.000 ascolti certificati RadioMonitor Eurisko) è diventata anche la prima radiovisione ufficiale siciliana. Una sempre più ricca offerta di contenuti di qualità. Tutti i giorni è così possibile “vedere” la radio in tv in tutta la Sicilia, con gli speaker, gli ospiti, videoclip. Per vedere FM ITALIA in tv basta risintonizzare il proprio televisore o decoder. Per non perdere neanche un istante della programmazione di FM ITALIA è anche possibile seguirla in streaming su www.fmitalia.net o scaricando la app gratuita per smartphone e tablet su App Store e Play Store.




Siracusa-Catania, lavori nelle gallerie: chiuso da stasera un tratto dell'autostrada

Rimarrà chiuso al traffico, dalle 21,30 di questa sera (23 febbraio) alle 5,30 di domani (24 febbraio) il tratto dell’autostrada Siracusa-Catania che va da Passo Martino allo svincolo di Augusta Lo comunica la prefettura. La ragione di questo provvedimento è legata al lavoro della Commissione Permanente per le Gallerie del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che effettuerà, nelle gallerie San Demetrio e San Fratello le ispezioni “propedeutiche alla messa in servizio delle due gallerie. Al fine di arrecare il minor disagio possibile agli utenti, garantendo la necessaria cornice di sicurezza durante l’espletamento dell’attività ispettiva-spiega l’ufficio territoriale di governo- l’arteria autostradale rimarrà chiusa”.




Siracusa. Tributi, rateizzazione fino a 24 mesi per chi non ha pagato

La rateizzazione dei tributi locali, possibile per tutte le tasse non pagate. Su questa prospettiva sta lavorando il consiglio comunale di Siracusa, che oggi torna a riunirsi dopo la seduta aperta di ieri, dedicata al futuro del servizio idrico. Questa mattina è, invece, in previsione, l’approvazione del regolamento, elaborato dall’amministrazione comunale, con l’intento di recuperare parte dell’evasione, con uno strumento che possa rendere più semplice, per i cittadini, decidere di pagare o, comunque, riuscire a farlo in un periodo in cui la crisi attanaglia le famiglie e le porta, sempre più spesso, a non comportarsi da perfetti contribuenti. L’evasione più consistente, nel capoluogo, riguarderebbe la Tari, mentre Tasi ed Imu sarebbero “sotto controllo”, con riscossioni vicine al 100 per cento del dovuto. La rateizzazione, dopo il “via libera” definitivo al regolamento, dovrebbe essere consentita fino a 24 mesi. Da chiarire la possibilità di particolari misure nel caso in cui la stessa infrazione sia riscontrata più volte. A questo avrebbe lavorato nei giorni scorsi l’avvocatura comunale, il cui intervento è stato richiesto dall’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. I progetti del Comune sono anche orientati verso la realizzazione di un Portale Fiscalità e di un call center che possa consentire un rapporto costante tra il cittadino e l’amministrazione comunale.




Siracusa. La morte di Tony Drago, mamma Sara ospite della trasmissione "I fatti vostri" su Rai 2

La famiglia di Tony Drago non si ferma e continua a portare avanti la lotta per chiedere verità e giustizia sulla tragedia che ha colpito il giovane siracusano, caporale dell’Esercito trovato senza vita il 6 luglio del 2014 all’interno della caserma del reggimento “Lancieri di Montebello”, a Roma. Si parlò subito di suicidio, una ipotesi che non ha mai convinto mamma Sara, che domani sarà ospite della trasmissione “I fatti vostri” , in diretta su Rai 2. Sarà ancora una volta l’occasione per lanciare il suo accorato appello perchè la verità su quanto accaduto in quel tragico giorno di luglio emerga, così come le eventuali responsabilità.
Il 13 aprile il gip del Tribunale di Roma si pronuncerà sulla richiesta di archiviazione. E sarebbe una nuova, sanguinante ferita per la famiglia e gli amici del caporale Drago, ragazzo appassionato, cresciuto con il mito delle forze dell’ordine e sempre disponibile ad aiutare gli altri. Come aveva fatto a L’Aquila, durante il terremoto. Lui, allora studente universitario, che salva due ragazze. E poi decide di restare per rendersi utile. Una esperienza che porterà tatuata sulla pelle, con un’aquila appunto e la data “6.4.2009”.
Per la famiglia di Tony Drago ci sono buchi nella ricostruzione di quelle ore. Appunti segnati nero su bianco dai due legali della famiglia, uno a Napoli l’altro a Roma. E che avrebbero trovato parziale conferma anche negli esami medio-legali dei periti di parte.
Dubbi su dubbi, con il terribile sospetto che in caserma sia successo qualcosa di diverso, qualcosa di più di cui nessuno parla. E’ il tarlo che rode mamma Sara, con la mente che torna indietro a quell’agosto del 1999 e al caso di Lele Scieri. “Il nonnismo? C’è nelle caserme italiane”, sussurra a bassa voce. Una voce che diventa forte nel titolo di Giallo: “Mio figlio ucciso in caserma: i suoi assassini sono liberi”.




Siracusa. Terzo settore, Castagino: "Pretendiamo chiarezza sull'accreditamento"

Un’interrogazione per “comprendere quale sia la volontà del Comune in merito all’abolizione del sistema di accreditamento nell’erogazione del servizio sociale, per affidare tutto ad un’unica struttura”. L’ha presentata il consigliere comunale Salvo Castagnino, critico “ala luce della delibera del 20 gennaio scorso dell’Anac, l’agenzia nazionale anti corruzione in merito alle linee guida per l’affidamento dei servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali”. L’esponente di opposizione ricorda che “l’accreditamento permette all’utente di scegliere da chi farsi erogare il servizio tra tutte le strutture autorizzate. Prendendo atto il Comune può procedere solo in caso di particolare urgenza con carattere eccezionale per l’assegnazione di servizi e nello specifico di servizi del settore sociale-aggiunge il consigliere di Siracusa Protagonista con Vinciullo- vorrei comprendere quale iter procedurale è oggi in itinere per quanto concerne l’assegnazione di tali servizi al fine di garantire l’erogazione degli stessi nel rispetto delle normative vigenti e quale procedura pubblica sarà avviata per garantire i diritti riconosciuti dalla legge tenendo una linea amministrativa con degli specifici punti di riferimento”. Il dubbio sollevato da Castagnino è che si possa “confondere la normativa vigente in materia di particolare urgenza con carattere eccezionale con la normale gestione dei servizi”.




Siracusa. Incendio nei pressi della stazione, disagi per i residenti della zona

Incendio, questa mattina, nei pressi della stazione ferroviaria. L’allarme è scattato intorno alle 10. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen, allertati da alcuni residenti della zona. Il rogo si sarebbe originato da un appezzamento di terra a ridosso di alcune abitazioni e all’interno dell’area di manutenzione e servizio dei treni. Nessun danno di particolare rilevanza, secondo le prime notizie trapelate. Disagi lamentati da chi vive nelle abitazioni che costeggiano l’area coinvolta dalle fiamme, legati soprattutto al fumo denso sviluppato ma superati dopo le operazioni di spegnimento.




Pachino. Fucile rubato nascosto nel fienile e pistola nel cassetto, arrestato 60enne

Nascondeva un fucile da caccia, risultato rubato, all’interno di una balla di fieno, in un locale adiacente alla sua abitazione. I carabinieri della Compagnia di Noto, nell’ambito di controlli del territorio, potenziati alla luce delle indicazioni emerse nel corso dell’ultima riunione del comitato per la Sicurezza e l’ordine pubblico, hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo, Salvatore Mizzi, pachinese di 60 anni, già noto alle forze dell’ordine. I militari hanno perquisito l’uomo, estendendo il controllo all’abitazione del sessantenne. Evidente il nervosismo di Mizzi durante la perquisizione, che in un primo momento avevano dato esito negativo. E’ in un fienile, avvolto in uno straccio bianco e opportunamente occultato sotto una balla di fieno, che i militari hanno rinvenuto un fucile da caccia calibro 12 che, da immediati accertamenti, è risultato provento di furto denunciato nei giorni scorsi ad Ispica. Inoltre, nel comodino della camera da letto presente all’interno del caseggiato rurale, i militari hanno rinvenuto una pistola a salve calibro 9 priva di tappo rosso, corredata da 46 munizioni a salve.L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Lentini. Litiga con la sua ex, intervengono i carabinieri: in garage rinvenuta pistola

Detenzione di arma clandestina. Con questa accusa i carabinieri della Compagnia di Augusta hanno arrestato un 28enne di Lentini. I militari,a seguito di una segnalazione arrivata al 112, sono intervenuti in via Fratelli Bandiera, bloccando l’uomo che poco prima aveva avuto un litigio con la sua ex fidanzata, pretendendo di entrare nell’abitazione, per chiarire la questione. I militari hanno perquisito il garage del giovane, rinvenendo una busta contenente una pistola calibro 7,65, con due proiettili. L’arma è stata sequestrata, l’uomo arrestato e posto ai domiciliari.