Siracusa. "Si" del consiglio comunale al regolamento sui controlli agli impianti termici"

“Via libera” al nuovo regolamento degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici. Il consiglio comunale lo ha approvato nel corso della seduta di ieri sera.
La discussione è stata preceduta da un dibattito in merito all’Ufficio Energia e ai suoi compiti, nonché sulla legittimazione dei componenti a partecipare alla seduta. Sono intervenuti i consiglieri Milazzo, Princiotta e Castagnino. É toccato al presidente del Consiglio, Armaro, e all’assessore all’Ambiente, Coppa, rispondere sia sulla legittimazione della presenza in aula e sia sulla titolarità ad intervenire da parte l’Ufficio stesso.Il Comune di Siracusa sarà l’autorità competente e potrà effettuare le ispezioni, direttamente con proprio personale o affidare il servizio ad un organismo esterno. L’ispezione comprende, tra l’altro, una “Valutazione di efficienza energetica del generatore, una stima del suo corretto dimensionamento rispetto al fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale ed estiva dell’edificio con riferimento al progetto dell’impianto; e una consulenza sui possibili interventi atti a migliorare il rendimento energetico dell’impianto in modo economicamente conveniente”.
I cittadini dovranno rivolgersi ai loro installatori e manutentori di fiducia per effettuare un controllo periodico dei loro impianti. A loro volta i manutentori redigeranno un apposito rapporto di controllo dell’efficienza energetica che sarà inserito sul sito del “Catasto degli impianti termici regionale”, il CITE.




Siracusa. "Promozione turistica a Fontane Bianche", incontro in commissione Decentramento

“La promozione del territorio non può prescindere da quella delle zone balneari”. Lo hanno ribadito i rappresentanti dell’associazione “Io amo Fontane Bianche”, nel corso di un incontro in commissione consiliare Decentramento. “Continueremo a chiedere all’amministrazione comunale che i nostri diritti di cittadini residenti a Fontane Bianche siano garantiti concretamente” – spiega il presidente,  Raffaele Cacici al termine dell’incontro. Dopo Ortigia, Fontane Bianche è il luogo della nostra Siracusa dove i turisti soggiornano più a lungo. Deve cambiare il metodo di ricerca per lo sviluppo e rilancio di Fontane Bianche senza incorrere negli errori del passato”.  Il  presidente della commissione consiliare al Decentramento, Giuseppe Casella e  gli altri componenti dell’organismo consiliare hanno assicurato la volontà di contribuire, grazie anche all’apporto di idee della nostra associazione, alla soluzione dei problemi di Fontane Bianche.




Siracusa. Comune, Giuseppe Canto nuovo presidente dei Revisori dei Conti

E’ stato eletto ieri sera dal consiglio comunale di Siracusa. Con 23 preferenze su 27 votanti è Giuseppe Canto il nuovo presidente del Collegio dei revisori dei conti. Alla sua elezione si è giunti al termine di un articolato dibattito sulle modalità di elezione e sulla legittimità della proposta portata in aula.
Per il consigliere Salvatore Castagnino “Ci troviamo di fronte ad un doppio voto, consigliere-presidente difforme dal metodo seguito e dai criteri adottati nella votazione precedente”; il consigliere Cetty Vinci, invece, ha parlato di “Nomina illegittima e di atto contrario alla legge, atteso che si sarebbe dovuto procedere con lo scorrimento della graduatoria precedente per evitare eventuali contenziosi ed assicurare il rispetto della minoranza”. Temi, questi ultimi, rilanciati anche dal consigliere Massimo Milazzo che nell’auspicare il ricorso allo scorrimento della graduatoria ha proposto di scegliere “Un nome condiviso da tutto il Consiglio, per assicurare un riequilibrio tra maggioranza ed opposizione”; dal consigliere Gaetano Firenze che ha definito come “Barbarie civile la precedente votazione del collegio dei revisori, mentre adesso il Consiglio ha l’opportunità di un riequilibrio tra maggioranza ed opposizione”; e dal consigliere Salvo Sorbello che ha parlato di “Mortificazione del Consiglio e di un precedente assoluto nella storia dell’Ente”. Per la maggioranza, Alfredo Foti ha parlato di “Debolezza delle opposizioni, incapaci nella precedente votazione di eleggere un componente; senza dimenticare che questo sarà un voto segreto e che soprattutto il Collegio dei revisori è un organo tecnico, terzo ed indipendente dalla politica”.
Nel merito delle risposte tecniche se per il presidente Santino Armaro “La presenza di tutti i pareri tecnici rende legittima la proposta”, è toccato al segretario generale, Danila Costa spiegare come “Il ricorso allo scorrimento della graduatoria è possibile solo in caso di mancato insediamento del Collegio e non in caso di dimissioni, come avvenuto per Siracusa. In questo caso – ha aggiunto Costa – ci troviamo come nella fattispecie del “Revisore unico” previsto per gli enti di minore dimensione. La cessazione del presidente – ha concluso – avverrà in uno a quella del Collegio”.
Al dibattito è seguita la votazione che ha portato all’elezione di Canto: tre voti ha avuto Nicola Lo Giudice, una la scheda nulla. Votata l’immediata esecutività che di fatto ricompone l’interezza del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Consiglio è passato poi alla trattazione del terzo punto all’ordine del giorno, il “Regolamento degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici”. Per il consigliere Salvo Sorbello, che ha auspicato un regolamento snello, si tratta di “Un adempimento importante perché è giusto controllare l’inquinamento. Ma questo deve avvenire in maniera seria, a cominciare dal controllo sulle industrie passando per quello assicurato dalle centraline di monitoraggio che sono guaste. Non si può caricare il fardello sempre sul cittadino”. In aula ha risposto l’assessore Pietro Coppa che nel ricordare la sua emendabilità, ha definito il regolamento come un altro degli “Adempimenti di legge che l’Amministrazione sta attuando nell’ambito dell’attività di controllo e di tutela dell’ambiente di sua competenza”.
Si è poi passati alla votazione dell’articolato: alla richiesta dell’elezione di uno degli scrutatori è venuto a mancare il numero legale per cui la seduta è stata aggiornata alle 18.30 di questa sera.
La seduta si era aperta con il minuto di raccoglimento voluto dal presidente, Santino Armaro, per ricordare “Le vittime di Parigi e di tutte le guerre”; e con la richiesta del consigliere Simona Princiotta e di altri 8 per un Consiglio in seduta aperta per discutere della perdita dell’autonomia scolastica da parte dell’Istituto Martoglio; e di quella del consigliere Fabio Rodante per un’audizione in Consiglio da parte dei lavoratori ex Sogeas.




Siracusa- Catania, gallerie ancora al buio, Vinciullo: "Anas inefficiente come il Cas"

“Una vergogna non più sopportabile. Le gallerie lungo la Siracusa- Catania restano al buio nonostante gli impegni assunti da Anas”. Non usa mezzi termini il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che torna così su una polemica partita durante i mesi estivi. “Ad oltre un mese dalla conclusione programmata dei lavori- osserva il parlamentare dell’Ars- siamo ancora in alto mare e l’Anas, nemmeno alla luce di incidenti, file chilometriche e proteste quotidiane, ritiene opportuno intervenire a sollecitare la conclusione degli interventi per consentire un transito più agevole e meno pericoloso”. Vinciullo parla di un fallimento totale della società in Sicilia. “La cosa grave- conclude l’esponente del “Ncd”- è che non ci sono alternative valide, visto il non meno inefficiente e inefficace Consorzio delle Autostrade Siciliane”.




Siracusa. Innovazione e Tecnologie srl , lavoratori in assemblea davanti a palazzo Vermexio

Si riuniranno in assemblea all’ingresso di palazzo Vermexio rivendicando il diritto di percepire gli stipendi arretrati. Ad annunciare la manifestazione, fissata per domani , sono i lavoratori di Innovazione e Tecnologie srl, che gestisce per conto del Comune diversi servizi informativi. I lavoratori non percepiscono lo stipendio da luglio ed hanno ottenuto, nei giorni scorsi, solo un acconto sulla mensilità di agosto, pari a circa 300 euro. Un passaggio successivo alla diffida partita dall’amministrazione comunale nei confronti della società, che percepisce un canone dal Comune. “Fino ad oggi -fanno notare i lavoratori- abbiamo continuato a garantire, nonostante tutto, ilr egolare svolgimento dell’attività lavorativa di nostra competenza”. Chiedono, però, a questo punto, risposte concrete.




Noto. Furto di rame dai pozzetti dell'illuminazione pubblica, 52enne in manette

Lo avrebbero sorpreso mentre sfilava da uno dei pozzetti dell’illuminazione pubblica di contrada Lenzavacche i cavi di rame, riponendoli e celandoli in un contiguo fondo agricolo. Gli agenti del commissariato di Noto lo hanno bloccato quando erano già stati sottratti 100 metri di treccia di rame con relativa guaina, per circa 100 chili in totale. Le manette sono scattate ieri ai polsi di Michele Vaccarisi, 52 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è scattato nell’ambito di una mirata attività investigativa sviluppata con precisi servizi di monitoraggio, soprattutto nelle contrade del territorio, a seguito degli episodi di furto di rame, da cui consegue l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica,a discapito dei residenti e dei gestori di attività produttive.




Solarino. Prima Messa di Don Luca in Chiesa Madre, l'ex rettore del Santuario accolto dai fedeli

Solarino ha accolto il nuovo parroco della Chiesa Madre. Prima Messa, ieri,  nella sua nuova parrocchia per Don Luca Saraceno, fino a pochi giorni fa rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. La comunità solarinese ha accolto l’arrivo di Don Luca con calore. Gremita la chiesa. Motivo di soddisfazione per il  sindaco, Sebastiano Scorpo che, indossando la fascia tricolore, ha assistito alla prima funzione celebrata in Chiesa Madre da Don Luca e presieduta dall’arcivescovo, Salvatore Pappalardo. “Grazie don Luca -ha detto il primo cittadino nel suo discorso di benvenuto- perché ha benevolmente accolto l’invito dell’arcivescovo a venire fra noi, certo che ben presto si inserirà al meglio nel nostro tessuto sociale”.




Calcio, D. Stop del Siracusa in terra campana: a Sarno la terza sconfitta stagionale

Il Siracusa si ferma a Sarno. I padroni di casa battono su rigore (fallo di Vindigni) gli azzurri. 1-0 il risultato al termine dell’incontro. Già prima della rete del vantaggio Sarnese vicina al gol con un rigore parato da Viola. Gara che si preannunciava  particolarmente difficile quella in terra campana per gli uomini di Sottil, consapevolezza espressa in maniera chiara, alla vigilia del match di oggi, anche dal tecnico Laneri. Quella di oggi è la terza sconfitta stagionale per il Siracusa, che interrompe la striscia positiva, prima sconfitta dall’arrivo di Andrea Sottil alla guida degli azzurri. L’ultimo ko era arrivato a Frattamaggiore. Prima ancora il Marsala. Niente drammi per il tecnico azzurro, che non nasconde, tuttavia, un po’ di amarezza
“ E’ stata una gara equilibrata –commenta Sottil- primo tempo non bello, mentre nella seconda frazione potevamo sbloccare il risultato con Catania. Sui calci di rigore non voglio commentare, poi con un pizzico di fortuna certe mischie potevano essere favorevoli. Accettiamo questa sconfitta, anche se probabilmente meritavamo il pari. Dispiace perché si è interrotta il nostro filotto di risultati utili, ma andiamo avanti. Dobbiamo lavorare tanto per migliorare, ci sono diversi aspetti da curare”
Analisi cruda quella di Agatino Chiavaro. Per l’esperto difensore bisogna cambiare atteggiamento.
“ Il mister ha ragione, se vogliamo lasciare il segno in questo campionato bisogna cambiare registro. Dobbiamo capire perché, recentemente, lontano dai nostri tifosi, non siamo così brillanti. C’è tempo per rimediare, ma è opportuno fare autocritica e capire i motivi di questo comportamento della squadra”.




Siracusa. Socosi e Util Service, Bandiera: "Revocare subito le lettere di licenziamento"

“Subito la revoca delle lettere di licenziamento dei lavoratori Util Service e Socosi”. E’ la richiesta che parte dal deputato regionale Edy Bandiera, secondo cui è improrogabile individuare una soluzione che dia “dignità e serenità a famiglie e lavoratori che si sono distinti, negli anni per capacità lavorative e dedizione”. Bandiera sollecita il Comune ad “affrontare subito le emergenze Ex Prosat ed ex Lsu”, certo che l’amministrazione comunale “possiede le somme. Non le continui a sperperare- il monito di Bandiera- in patrocini, consulenze e singole assunzioni di dubbia utilità e criteri di selezione”. Le conseguenze, secondo il parlamentare dell’Ars, sarebbero molto gravi, a partire dal “forte ridimensionamento della dotazione organica dell’ufficio tributi, che scaturirebbe dai licenziamenti, che porterebbe ad una ridimensionatissima lotta all’evasione tributaria e quindi ad una perdita di gettito e risorse per il “Comune”.Bandiera esprime solidarietà ai lavoratori Socosi e Util Service, la cui protesta prosegue. Dopo la sospensiva del Tar dell’aggiudicazione della gara al consorzio Gsa Europromos, a seguito dell’udienza del 12 novembre scorso, il Comune sarebbe pronto a prorogare l’appalto. Ipotesi avanzata anche dall’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, probabilmente fino al fino al giudizio di merito previsto nella prima udienza del prossimo 14 gennaio, nonostante difficoltà di copertura nel bilancio comunale.




Siracusa. Fionda pronta per la truffa dello specchietto, denunciato 38enne di Priolo

Sarebbe legato alla ben nota truffa dello specchietto il possesso ingiustificato di una fionda rinvenuta nella disponibilità di un uomo di Priolo. Il 38enne, bloccato dagli uomini delle Volanti durante un controllo su strada, non ha saputo fornire valide spiegazioni sull’oggetto e nemmeno sui due coltelli a serramanico che aveva con sé. Pochi dubbi sulle ragioni per cui l’uomo andasse in giro con le armi. Gli agenti sono convinti che il 38enne fosse dedito alla truffa, più che nota ma sempre, purtroppo, “efficace”, attraverso cui si convince la vittima prescelta di avere causato un piccolo incidente, rompendo lo specchietto di un’auto in transito, in realtà già precedentemente danneggiato, proprio per portare a termine la truffa. Il fine è la richiesta di denaro in contante, con la spiegazione di non volere ricorrere all’intervento della compagnia assicurativa, per non aumentare i costi della polizza. Una volta convinto l’ignaro automobilista, spesso persone ritenute “soggetti deboli”, come gli anziani, i truffatori si dileguano.