Augusta. Abusò di quattro minori: condannato sei anni e 8 mesi il prof di religione

Dovrà scontare una condanna a sei anni e 8 mesi di reclusione. Così ha deciso il gup del tribunale di Catania, Gaetana Bernabò il merito alla vicenda che ha condotto all’arresto, lo scorso 4 giugno, di Giuseppe Abbate, insegnante di religione cinquantenne accusato di induzione alla prostituzione e abusi sessuali nei confronti di quattro minori stranieri, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, di cui era tutore. L’uomo, dopo quattro mesi trascorsi in carcere ha ottenuto i domiciliari. Ieri, la conclusione del processo celebrato con rito abbreviato, che consente la definizione sulla base degli elementi raccolti esclusivamente nel corso delle indagini e che comporta una riduzione del terzo della pena. Per l’uomo, difeso dall’avvocato Puccio Forestiere, è stata disposta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici nonché il divieto di insegnare in scuole, palestre e in qualsiasi luogo frequentato da minori. L’insegnante era stato sorpreso dagli uomini della Squadra Mobile mentre stava “consumando” rapporti con due minorenni extracomunitari e arrestato pertanto in flagranza di reato. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, erano partite a seguito di alcune dichiarazioni rese alla Mobile di Roma da un migrante minorenne egiziano, giunto in Italia con uno sbarco, il primo ad accusare Abbate, tutore di diversi minori. Secondo il racconto fornito, poi supportato da ulteriori elementi di prova, il professore “era solito consumare rapporti sessuali con giovani migranti ricompensandoli con regali o denaro”.




Siracusa. Eni/Versalis: adesione del 100 per cento allo sciopero. Manifestazione a Roma

Conta circa 200 persone la delegazione partita dalla provincia per raggiungere Roma, dove questa mattina si svolge la manifestazione organizzata in occasione dello sciopero nazionale della Chimica per rivendicare chiarezza e garanzie in merito alla paventata cessione di Versalis da parte di Eni. Lo sciopero è entrato nel vivo a metà mattinata. A Priolo, il blocco delle portinerie della zona industriale ha raccolto la massima adesione. Stessa situazione a Roma, con una notevole partecipazione alla manifestazione in piazza Santi Apostoli, vicino a Montecitorio. La delegazione siracusana è guidata dai segretari generali provinciali di Cgil e Cisl, Paolo Zappulla e Paolo Sanzaro, oltre ai 3 segretari di categoria di Cgil, Cisl e Uil. In piazza Santi Apostoli presenti anche i 3 segretari nazionali generali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, oltre ai rappresentanti nazionali della Chimica.Che il colosso sia intenzionato ad abbandonare la chimica in Italia è molto più che un’ipotesi. L’intenzione sarebbe quella di puntare su un fondi di investimenti straniero, la Sk Capital, sebbene nei giorni scorsi il ministro Federica Guidi, rispondendo ad un’interrogazione presentata, al Question Time, da un gruppo di deputati del Pd, abbia chiarito che non si tratta di nulla di già scritto nero su bianco. Rassicurazione che non è bastata ai parlamentari siracusani. Questa mattina, intorno alle 6, la delegazione siracusana è partita dall’aeroporto di Catania alla volta di Roma. Intanto ad Augusta, convocato un consiglio comunale “ad hoc”. Sarà convocata successivamente, invece, la seduta prevista del consiglio comunale di Siracusa, richiesta da Sonia D’Amico.




Siracusa-Floridia: "Et lux fuit". Accesi gli impianti di illuminazione delle rotatorie

Quasi increduli, ieri sera, i floridiani, quando si sono resi conto che gli impianti di illuminazione pubblica, all’altezza delle rotatorie della strada statale 124 erano accesi. La data era stata indicata poche ore prima dalla società che gestisce gli impianti per conto di Anas ma il timore espresso da tanti era che si trattasse di una previsione ancora fin troppo ottimistica. E invece la strada, in serata, si è davvero illuminata. Il problema davvero risolto. Arrivato l’ok, accese le luci. A dare l’annuncio – atteso – ieri sono stati il deputato regionale Enzo Vinciullo e il consigliere comunale Salvo Castagnino. I due, peraltro, qualche settimana fa avevano simbolicamente occupato una delle rotatorie della Statale 124 proprio per protestare contro i ritardi.
“Appena ricevute le disposizioni, l’Enel si è attivata ed è stato possibile attivare i 4 contatori che alimentano l’impianto di illuminazione sulle 4 rotatorie. Si eliminano così i fattori di rischio che fino ad oggi – concludono Vinciullo e Castagnino – siamo stati costretti a denunciare. Si conclude positivamente una vicenda che è stata caratterizzata dal pressappochismo e dall’inefficienza, che ci ha costretto più volte a scendere in piazza e a denunciare questa vicenda che rischiava di diventare un monumento all’inefficienza”.




Siracusa. Il vento abbatte un palo della luce: per fortuna nessun ferito

Non ha avuto, per fortuna (ma solo per fortuna) conseguenze. Le forti raffiche di vento che ieri si sono abbattute sul territorio provinciale, in alcuni casi con brevi temporali, ha causato, tra gli altri inconvenienti, l’abbattimento di cartelloni stradali, lo spostamento di cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti, danni a piante ed alberi lungo i margini di alcune strade, soprattutto provinciali. Tutto più o meno nella norma. Imprevedibile, invece, che il vento potesse anche abbattere un palo dell’illuminazione pubblica nel cuore della città. La foto, postata su Facebook da un cittadino, è stata scattata in via dell’Olimpiade, ad un passo da viale Tisia. Zona molto frequentata e percorsa quotidianamente da un alto numero di veicoli. Solo un caso ha voluto che, nel momento del cedimento, nessuno stesse percorrendo quel tratto. O, più precisamente, che in quel preciso istante qualcuno era appena passato, altri stavano per raggiungere quel punto. Insomma, una fortunata casualità. La scena non è, però, sfuggita ai passanti, creando anche un attimo di forte preoccupazione.




Pachino. Pomodoro Igp al Mc Donald's? L'idea emerge dal tavolo di crisi con il ministro Martina

“Più controlli, iniziative con la Grande Distribuzione ma senza dubbio anche la massima cautela”. In questo modo il sindaco, Roberto Bruno commenta il primo incontro, a Roma, convocato nell’ambito del tavolo di crisi aperto dal ministro Maurizio Martina, dopo quelli relativi al latte e all’olio. Il sindaco ha preso parte all’incontro insieme ad una rappresentanza della consulta comunale per l’agricoltura e gli esponenti del comparto agricolo, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, l’europarlamentare Michela Giuffrida e il deputato nazionale, Sofia Amoddio. «Il ministro – ha dichiarato il sindaco Bruno – ha piena consapevolezza della situazione in cui ci troviamo. Siamo di fronte ad un problema complesso che richiede risposte complesse, intelligenti e innovative che coinvolgano l’ambito locale, l’ambito nazionale e quello europeo. In ambito locale, mi assumo il compito di stimolare la riorganizzazione della filiera e di avviare un processo di miglioramento della qualità del prodotto. Con la consapevolezza che il brand “Pachino” è vincente e che va rivisto e rimodulato affinchè possa diventare definitivamente traino del comparto». Il ministro Martina ha assicurato che il Governo sta portando avanti la richiesta di far scattare le clausole di salvaguardia ma la procedura necessita cautela «perché – ha spiegato il sindaco Bruno – esistono resistenze fortissime da parte degli altri stati membri dell’Unione europea e anche perché la salvaguardia prevede una analisi dettagliata della situazione che, da oggi, coordinerà direttamente il ministero col suo dipartimento. Ed anche lo stato di crisi non sarà cosa immediata». Ma uno spiraglio c’è, anche se tutti invitano alla cautela. «Sono state annunciate dal ministro – ha continuato Roberto Bruno – iniziative con la Gdo: entro poche settimane inizieranno ad acquistare prodotto Igp Pachino nella speranza che il marchio Igp possa fare da traino a tutto il resto del pomodoro. Inoltre, Luca Bianchi, capo dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, ha annunciato un contatto con la catena McDonald’s per l’utilizzo di pomodoro Igp Pachino. Soddisfatta Sofia Amoddio. La parlamentare del Pd parla, al termine dell’incontro romano alla Camera dei Deputati, di “Una giornata molto importante per l’agricoltura siciliana. Approvato un ordine del giorno a mia firma, che impegna il Governo- argomenta la parlamentare- a convocare in tempi rapidissimi uno specifico tavolo per l’agrumicoltura siciliana per affrontare le emergenze del settore che vanno dalla concorrenza estera e adeguata tutela in sede comunitaria, agli incentivi alla produzione, l’abbattimento diseconomie logistiche riduzione del costo del lavoro e le certificazione di qualità”. Rispetto alle risposte fornite dal ministro Martina, Amoddio ricorda come l’esponente del Governo Renzi abbia “preso precisi impegni per creare misure a breve, medio e lungo termine per contrastare la crisi del settore. Pur nella ciclicità delle crisi periodiche – continua l’Amoddio – questa che sta colpendo i produttori di pomodoro della nostra provincia è diversa dal solito ed esige risposte immediate”. La deputata del Pd parla anche di “scadenze”. La prima giovedì della prossima settimana, quando il ministro presenterà a Bruxelles un pacchetto di proposte in cui chiederà l’aumento del prezzo di ritiro per i prodotti che rimangono sulle piante. “Il Ministro – conclude Amoddio – ha mostrato grande attenzione e disponibilità nel rispondere alla mia interrogazione”. Intanto il prossimo 27 febbraio, alle 17,30, si svolgerà un convegno sul tema “PSR 2014/2020 – L’agricoltura siciliana opportunità da cogliere e problematicità da risolvere”, alla Camera di Commercio, con relatori, insieme ad Amoddio, Marika Cirone Di Marco, Michela Giuffrida, Fabio Moschella, Roberto Bruno, Concetta Raia e Salvatore Fisicaro.




Siracusa. Canale Galermi, l'ira degli agricoltori: "Pretendiamo l'acqua che paghiamo"

Gli agricoltori che utilizzano, per irrigare i propri campi, l’acqua proveniente dal Canale Galermi tornano a lanciare un grido d’allarme, che giorno dopo giorno diventa sempre più accorato. Il problema è stato sollevato nelle scorse settimane dal consigliere comunale Cosimo Burti, che si è fatto portavoce dei circa 800 operatori, tra agricoltori e artigiani, che si servono del canale, non più in grado di fornire la quantità di acqua necessaria e in pessimo stato di manutenzione. Le conseguenze sono sempre più pesanti, mentre si attende che l’assessorato regionale all’Ambiente, che da un paio di anni ha competenza in materia, predisponga gli interventi necessari per impedire che, progressivamente, il canale si svuoti e che chi lo usa , pagando il canone previsto, sia costretto a soluzioni drastiche. Gli agricoltori raccontano di una situazione che, a questo punto, è sensibilmente peggiorata. “Da un paio di settimane a molte aziende non arriva acqua perché il livello dell’acqua si è notevolmente abbassato- scrivono in una lettera aperta- La causa di questo abbassamento è dovuta alla mancata manutenzione da parte dell’ente gestore ordinaria e agli interventi necessari per consentire il regolare flusso dell’acqua; e a breve la totalità delle aziende agricole rimarrà senza acqua per irrigare i terreni”. Gli agricoltori ripercorrono le fasi burocratiche del percorso che ha condotto la situazione allo stato attuale. “Dal 2005 la gestione del Canale è passata agli Uffici del Genio Civile di Siracusa che, nel tempo, ha provveduto agli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, regolarizzato le utenze ed altro, consentendo alle aziende la quasi regolarità dell’attingimento delle acqua-commentano gli agricoltori che usano il canale- Dal 2012 venne stabilito dal Governo della Regione che la gestione passava al Consorzio di Bonifica di Siracusa, il quale consorzio, a quanto ci hanno da più parti riferito, in un tavolo tecnico nel 2015, ha dato la sua disponibilità alla gestione del Canale Galermi, ma solo se ci saranno dei fondi per la gestione. Nel frattempo il Canale Galermi si deteriora sempre di più non ricevendo da tempo nessun tipo di manutenzione”. Mentre si attende di capire, gli agricoltori sono senza acqua, “in una stagione invernale di totale siccità”. Il danno economico è notevole. “Per concludere non auspichiamo nulla ma pretendiamo- concludono gli agricoltori- che il canale funzioni al meglio per potere irrigare i nostri terreni”.




Incidente sulla A19, feriti due detenuti siracusani in permesso e una donna

Grave incidente, ieri, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania, nei pressi dello svincolo di Enna. Un impatto violento, nel quale sono rimasti coinvolti due siracusani, di 38 e 55 anni, detenuti in permesso premio, e la moglie di uno di loro, 39 anni, alla guida dell’auto su cui viaggiavano i tre, una Golf Volkswagen. Per ragioni da chiarire, la donna ha perso il controllo del veicolo mentre tentava di cambiare corsia per via dei lavori che riguardano l’area nei pressi della galleria Fortolese. L’auto si è ribaltata, terminando la sua corsa contro il terrapieno sottostante. I due detenuti avrebbero dovuto prendere l’aliscafo per rientrare nel carcere di Favignana, dove scontano la propria pena. Avrebbero dovuto raggiungere la sede entro le 17. La donna è stata condotta in elisoccorso all’ospedale San’tElia di Caltanissetta, dove è ricoverata in prognosi riservata. I due uomini, invece, sarebbero in condizioni meno gravi. Al vaglio della polizia stradale di Enna l’esatta dinamica dell’incidente autonomo. Da verificare se possa essersi trattato di un eccesso di velocità. I due detenuti non sono rientrati in carcere. Allertato il magistrato di sorveglianza per verificare i termini della vicenda.




Siracusa. Giornata Internazionale della Guida Turistica, visite guidate gratuite al Tempio di Zeus

Un fine settimana all’insegna della riscoperta del Tempio di Zeus. Domani (20 febbraio) e domenica, nell’ambito della Giornata Internazionale della Guida Turistica, residenti e turisti potranno visitare il sito archeologico a sud di Siracusa, accompagnati dalle guide turistiche che, gratuitamente, illustreranno i segreti del tempio ricostruendone la storia. Sabato le visite saranno effettuate in tre turni (9.30-10.30; 11.30-12.30;15.00-16.00), mentre nella giornata di domenica il percorso potrà essere compiuto alle 9.30-10.30 e infine alle 11.30-12.30. L’iniziativa è dell’Associazione Guide Turistiche di Siracusa con il patrocinio della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali e del Comune. Un appuntamento , istituito dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa in Italia dall’Associazione Nazionale Guide Turistiche, che da 27 anni ha come obiettivo principale la valorizzazione della professionalità delle guide turistiche, impegnate nella presentazione a visitatori di tutto il mondo del patrimonio del territorio. Il monumento, l’Olympeion, costruito nei primi decenni del VI secolo a.C., sorge su un poggio elevato rispetto alla pianura sottostante. È il secondo tempio più antico di Siracusa dopo quello di Apollo in Ortigia. Per i siracusani è anche il tempio “re’ du culonne”, viste le due sole colonne rimaste. Compito della guida sarà far rivivere non solo il tempio, ma anche tutto il contesto limitrofo: il quartiere e la piccola cittadella, che probabilmente fu il primo nucleo abitato dai coloni corinzi quando sbarcarono proprio nella spiaggia sottostante nel 734 a.C.L’altro aspetto importante della manifestazione è quello di valorizzare monumenti “dimenticati”, renderli fruibili e farli conoscere alla comunità.
L’associazione Guide Turistiche di Siracusa sin dal 1996 è impegnata nell’organizzazione di tali manifestazioni, che hanno come obiettivo la riscoperta di siti unici come, ad esempio, il Castello Maniace (quando c’era ancora il muro divisorio con il filo spinato), il monetiere, la cappella Sveva, Megara Iblea, l’Artemision, la cavea dell’anfiteatro romano ed il “ginnasio”. Le Visite guidate saranno anche in lingua dei segni grazie ad un interprete LIS dell’Ente Sordi di Siracusa. Collaborano le associazioni “Sicilia Turismo per Tutti”, “Amici dell’Inda”, “Siracusa Turismo” e il Rotary Club Siracusa.




Siracusa. Il Liceo Gargallo diventa coreutico: corsi attivi dal prossimo anno scolastico

Dal prossimo anno scolastico il liceo Tommaso Gargallo, recuperata la sua autonomia amministrativa, avrà anche l’indirizzo coreutico. I corsi si aggiungeranno a quelli già attivi. Il nuovo indirizzo, attraverso lo studio di discipline fondamentali come italiano, storia, matematica, lingue straniere coniuga il rigore di un liceo tradizionale con la creatività di numerosi insegnamenti che riguardano la danza e l’espressione corporea. Saranno dunque insegnate anche la tecnica e la storia della danza, la teoria e la pratica musicale per la danza e sono previsti laboratori coreutici e coreografici. All’interno di queste discipline gli alunni avranno la possibilità di praticare sia la danza classica che la danza moderna e contemporanea. La compresenza all’interno del Liceo Classico Tommaso Gargallo dell’indirizzo musicale e coreutico va nel segno del dinamismo, un’esperienza formativa in cui l’eredità del mondo antico non apparirà solo un patrimonio da tramandare e conservare, ma che si concretizzerà in una comunità di ragazzi capaci di comprendere ed attualizzare la cultura classica anche attraverso la valorizzazione dell’espressione corporea. Nel mondo greco antico l’educazione era un’operazione ad ampio spettro in cui sia la capacità teoretica che quella fisica venivano parimenti stimolate ed educate. La cultura greca non conosceva barriere tra attività della mente e del corpo. Qualsiasi giovane che vivesse nell’antica Grecia si dedicava alla conoscenza della letteratura, della filosofia e della la geometria, praticava attività sportive, ma doveva essere istruito anche al canto e alla danza per essere considerato istruito. Progetto educativo del filosofo ateniese Platone.




Siracusa. Orti sociali, domani la consegna dei 28 nuovi lotti

Saranno consegnati domani mattina (venerdì 19 febbraio) alle 10, gli orti sociali a 28 nuovi assegnatari. La consegna avverrà nell’area che li ospita, in viale Scala Greca. I lotti si aggiungono ai 56 già assegnati a fine 2014. Ogni lotto misura circa 70 metri quadrati e sarà nella disponibilità degli assegnatari per 2 stagioni agrarie.Alla consegna saranno presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro.