Siracusa. Tour operator statunitensi in provincia: "Proporranno il nostro territorio negli Usa"

La provincia di Siracusa si conferma una delle destinazioni italiane più importanti del turismo americano di alto livello. A confermarlo sarebbe un’iniziativa del  consorzio Sicilia Hyblea. in collaborazione con Fiera TTG Rimini , che hanno organizzato un educational tour di 5 giorni con lo scopo di far conoscere le potenzialità del nostro territorio ai tour operator statunitensi , che lavorano con 450 agenzie .
“Ho colto questa opportunità con entusiasmo, osservando il risveglio del turismo americano e dell’interesse per la Sicilia- spiega la presidente del consorzio, Maria Iangliaeva Gallitto, anche vice presidente Cna  con delega al turismo -Non solo abbiamo visitato i migliori alberghi e agriturismo di Siracusa e della provincia, ma abbiamo coinvolto gli operatori in attività tipiche, come la produzione del formaggio, la raccolta delle olive e la loro spremitura, oltre a wine tasting, coinvolgendo le aziende d’eccellenza”. .Gli operatori americani sono stati selezionali da Laura Massoni di See Italy Travel, uno dei maggiori tour operator di successo specializzati nella destinazione “Italia”. Soddisfatti i partecipanti, convinti che l’attività svolta possa dare realmente unì’idea dell’offerta da proporre.




Pachino. Metano, i lavori termineranno a fine anno

Termineranno entro la fine dell’anno i lavori di completamento della rete del metano. A gennaio partirà una nuova fase di allacci. Di questo si è discusso ieri mattina nei locali dell’Ufficio Tecnico di via Catania, nell’ambito della commissione consultiva per i lavori di metanizzazione ( a cui hanno partecipato il sindaco, Roberto Bruno, l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala, il responsabile del settore Lavori pubblici, Corrado Malandrino, il vicesegretario comunale, Enzo Blundo, i rappresentanti dell’impresa appaltatrice ItalGas, Zollino Claudio, Nunzio Ingiusto, Enrico Aceto, Bartolo Lombardi e Santi La Rosa). «Un incontro proficuo – lo ha definito Bruno -, che ci fa ben sperare riguardo al completamento dei lavori e al ripristino di tutte le strade comunali interessate dagli scavi». Nelle nuove attivazioni, i tratti di rete saranno gratuiti fino a 8 metri e i tratti di derivazione di utenza gratuita fino a 10 metri, per ogni utente richiedente. Ed è stata anche risolta l’incognita dei cortili. «La risoluzione della tematica dei cortili catastalmente privati – ha continuato Scala – passa attraverso lo strumento della sevitù volontaria da parte degli stessi cittadini, da sottoscrivere con il comune per la gestione della rete e per la richiesta di fornitura del gas. Inoltre, nella fase di gestione della rete i cittadini residenti nei cortili pubblici che hanno rimosso il cancello in maniera permanente, potranno fare richiesta di allacciamento secondo le modalità previste dal contratto di servizio. Dove esiste il cancello la società Italgas non poserà nessuna rete di gas». A disposizione dei cittadini sarà aperto uno sportello «per raccogliere – ha concluso il sindaco – le istanze dei disservizi creati dagli scavi entro la conclusione dei lavori. Le segnalazioni dovranno avvenire entro il 30 novembre nei locali dell’Ufficio Tecnico di via Catania».




Augusta. Auto a fuoco nella notte, indaga la polizia

Auto a fuoco nella notte in corso Sicilia. Le fiamme hanno avviluppato una Opel Corsa parcheggiata nella zona centrale della città. Sul posto, poco dopo l’1,50, i vigili del fuoco, per le operazioni di spegnimento, e gli uomini del commissariato di Augusta per verificare l’accaduto. Ancora in fase di accertamento l’origine del rogo. La polizia sta eseguendo indagini sull’episodio.




Siracusa. L'inchiesta sugli asili nido, Garozzo: "Le indagini non inceppano l'amministrazione"

“Confido che le indagini facciano luce sull’intera vicenda e che il dirigente e i consiglieri comunali coinvolti possano chiarire la loro posizione”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo commenta l’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica, e affidata alla Guardia di Finanza sulla gestione di asili nido , il telesoccorso e gli impianti sportivi del capoluogo. Dopo le perquisizioni di ieri nella sede di diverse cooperative sociali e le verifiche a carico di consiglieri comunali e di un funzionario di palazzo Vermexio, il primo cittadino si dice  ” certo che i magistrati sapranno giudicare il ruolo di tutti. L’inchiesta di certo – prosegue Garozzo non inceppa l’amministrazione, che è fatta per la stragrande maggioranza di persone per bene.Per amore di verità  va detto che ieri negli uffici comunali non ci sono stati sequestri di documenti; è stata invece notificata da tre finanzieri una richiesta di esibizione di atti, che saranno messi a disposizione nei prossimi giorni”.
Prosegue il sindaco: “Non si conoscono i dettagli dell’indagine, ma sono certo che dal nostro insediamento abbiamo lavorato per mettere ordine su molti servizi da anni affidati senza gara. È stata la nostra Amministrazione a porre fine al sistema delle proroghe nella gestione degli asili nido, per la quale c’è stata una gara d’appalto, così come il campo di calcio Di Natale è gestito dal 2014 direttamente dal Comune senza affidare la gestione alle società. Quanto al telesoccorso – conclude il sindaco Garozzo – l’Amministrazione in carica, tra i tagli effettuati al suo insediamento, ha ritenuto tale servizio non indispensabile e quindi non lo ha mai finanziato”.




Siracusa. "Faimarathon", le antiche botteghe di Ortigia protagoniste della giornata d'autunno Fai

Avrà come scenario il centro storico la “Faimarathon” promossa dal Fai, il fondo per l’ambiente con il Gioco del Lotto. Il tema scelto è “Le vie della storia: le antiche botteghe di Ortigia tra ricordo e realtà”, un viaggio tra passato e futuro per raccontare la storia delle vie del commercio dell’antica isola, illustrato da suggestivi pannelli fotografici, che guideranno i visitatori attraverso i luoghi e i mestieri delle storiche botteghe. L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla libreria Mascali. La quarta edizione della “Faimarathon” si svolgerà domenica (18 ottobre) in 130 città italiane. L’evento è curato, per la prima volta, dai Gruppi FAI Giovani e realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva nel mese di ottobre.




Siracusa. La rabbia dei lavoratori della formazione, delegazione ricevuta dal prefetto

Come preannunciato sono tornati in piazza, questa mattina, i lavoratori della formazione della provincia. Si sono dati appuntamento in piazza Archimede, accompagnati in molti casi dalle loro famiglie e dai genitori dei ragazzi diversamente abili che non potranno contare sul servizio assicurato in passato , proprio per via della sempre più delicata e incandescente situazione occupazionale dei dipendenti degli enti di formazione professionale siciliani. Una delegazione del comitato che si è costituito è stata ricevuta dal prefetto, Armando Gradone, a cui sono state avanzate le richieste già sottoposte alla direzione dell’Ufficio provinciale del Lavoro il 9 ottobre scorso, durante la prima giornata di protesta indetta dai lavoratori che hanno deciso di non affidarsi più ad alcuna sigla sindacale. Non credono di essere stati adeguatamente tutelati e di essere stati, al contrario, pesantemente danneggiati, in particolar modo dalla politica e dagli errori che ha commesso nel tempo, senza pagarne le conseguenze. “Il presidente della Regione, Rosario Crocetta aveva garantito la cosiddetta “rivoluzione crocettiana”- ricorda Elisa Petrolito- Ci aveva assicurato che i lavoratori non avrebbero dovuto pagare le conseguenze delle necessari modifiche da apportare al settore. Ed invece siamo qui, dimenticati da tutti, con situazioni che davvero calpestano la dignità . Molti di noi attendono lo stipendio da oltre un anno. Molti sono stati licenziati. Chi è in cassa integrazione non può nemmeno percepirne il pagamento, non essendo previsto”. I lavoratori della formazione professionale chiedono, però, che anche le leggi che regolamentano il loro settore vengano rispettate; che vengano reintegrati gli operatori degli sportelli multifunzionali, che la Regione sblocchi gli accreditamenti. Quella di oggi potrebbe non essere l’ultima iniziativa di protesta. I dipendenti degli enti di formazione sono pronti a proseguire ad oltranza, alzando sempre più i toni e arrivando, progressivamente, se necessario, a Roma e oltre.




Rosolini. Allerta meteo, domani possibile chiusura delle scuole

Il Comune di Rosolini ha diramato un messaggio di allerta meteo per oggi e per le prossime 24 o 36 ore. Il sindaco, Corrado Calvo ha ritenuto opportuno avvertire la cittadinanza della comunicazione ricevuta dal Dipartimento di Protezione civile. Non è escluso che il primo cittadino possa disporre, per domani, la chiusura delle scuole.
“Si prevedono precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale – ha detto Corrado Calvo -. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità. Frequente attività elettrica, forti raffiche di vento. Invito tutti i cittadini alla massima prudenza”. La situazione viene costantemente monitorata dai gruppi di protezione civile locale . Oggi nelle provincia di Catania, Messina, Enna e Trapani, diversi sindaci, in via precauzionale, hanno disposto la chiusura di scuole e uffici. Dalla zona occidentale della Sicilia, nelle prossime ore il maltempo dovrebbe spostarsi verso la parte orientale.




Noto. Narcotizza un anziano per derubarlo, in manette una 47enne

Si sarebbe introdotta in casa di un anziano e lo avrebbe narcotizzato per derubarlo. In manette Antonella Lo Giudice, 47 anni. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono stati gli agenti del commissariato di Noto, al termine di indagini febbrili condotte subito dopo l’episodio, che risale allo scorso luglio. Gli investigatori , oltre ad identificare quella che ritengono la responsabile della rapina aggravata, hanno recuperato l’intera refurtiva, oggetti preziosi e una irrisoria cifra di contante.




Siracusa. Conto consuntivo 2014, "disco verde" del consiglio comunale

Approvato, dopo due ore di dibattito, il conto consuntivo 2014 di palazzo Vermexio. Il “via libera” è arrivato al termine della seduta di ieri del consiglio comunale, che ha approvato lo strumento economico e la sua immediata esecutività  con 22 si e 6 no.
Il documento sulla gestione economico-finanziaria dell’Ente, approvato dalla Giunta il 30 aprile scorso, ha avuto un lungo iter anche per effetto della riforma sulla contabilità entrata in vigore a inizio anno e che ha costretto i dirigenti dei settori ad analizzare tutte le voci di bilancio. Proprio per effetto delle riforma, l’atto votato ieri tornerà adesso in Giunta per essere adeguato ai nuovi principi contabili.
Il consuntivo, che doveva essere approvato entro il 24 ottobre e per il quale la Regione aveva nominato un commissario ad acta, era arrivato in aula con il parere favorevole dei revisori dei conti e della commissione Bilancio. Il presidente dell’organismo consiliare, Alessandro Acquaviva, ha chiarito che i dati forniti dagli uffici sono stati analizzati dettagliatamente e che risultano soddisfatti gli equilibri di bilancio. Polemiche da parte dell’opposizione. La relazione introduttiva è stata del ragioniere generale, Giorgio Giannì. Il Comune ha chiuso il 2014 con un avanzo di amministrazione di 42,4 milioni di euro, frutto della differenza tra residui attivi (tuttavia non tutti sicuramente esigibili) e residui passivi. Le entrate sono state pari alle uscite, 136 milioni 478 mila 166,11 euro, ma bisogna registrare un maggiore ricorso alle anticipazioni di tesoreria per circa 400 mila euro. Inoltre, la gestione finanziaria ha consentito di rientrare nel patto di stabilità per circa 3 milioni e di avere un netto patrimoniale con il segno positivo.
Tuttavia, l’avanzo di amministrazione non è tutto nella disponibilità dell’Ente. Diciannove milioni, infatti, vanno a costituire il fondo per i crediti di dubbia esigibilità; 6 milioni sono a destinazione vincolata (stabilizzazione dei precari e contributi per il recupero degli stabili privati in Ortigia). I restanti 17 milioni, su decisione della Giunta, restano bloccati in vista delle pendenze giudiziarie in corso e le relative spese legali. In ogni caso, ha spiegato Giannì rispondendo a una domanda della consigliera Cetty Vinci, le norme limitano l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione prioritariamente: ai debiti fuori bilancio; agli investimenti; alle spese correnti di carattere non continuativo.
Il confronto politico è stato aperto da Salvatore Castagnino che ha stigmatizzato l’assenza del sindaco, del vice, di gran parte degli assessori e dei dirigenti “chiamati a fornire i chiarimenti necessari”. Castagnino ha parlato di comportamenti che “mortificano il Consiglio” e ha annunciato l’immediato abbandono dell’aula in segno di protesta.
Cetty Vinci ha contestato all’Amministrazione gli scarsi risultati ottenuti nella lotta all’evasione tributaria, con la quale si riuscirebbe a recuperare solo la metà della tasse non pagate, e l’accresciuto ricorso alle anticipazioni di tesoreria. Poi ha evidenziato gli scarsi tagli rispetto alle previsioni, specie per le utenze telefoniche.
Per Salvo Sorbello “quello del 2014 è il consuntivo dei record negativi”, facendo riferimento ai tempi lunghi per l’approdo in aula, all’aumento del prelievo fiscale e alla scarsa raccolta della tassa di soggiorno, circa la metà delle previsioni. Poi ha evidenziato l’assenza dal fascicolo dei bilanci delle società partecipate. Su questo punto, i ragioniere generale ha evidenziato che non si tratta di documenti dei quali sia prevista obbligatoriamente la presenza e che gli atti in possesso degli uffici sono stati comunque depositati. Giannì ha risposto anche sul prelievo tributario affermando che la cifra più alta iscritta a bilancio è dovuta anche al fatto che dal 2014 nella stessa voce si aggiunge il contributo erariale proveniente dallo Stato, chiamato Fondo di solidarietà comunale.
Infine, Simona Princiotta ha chiesto un breve rinvio della seduta vista l’assenza dell’aula del sindaco, di molti assessori e del presidente dei revisori dei conti. Per la consigliera sarebbe stato utile avere chiarimenti e notizie dirette sulle procedure di spesa, specie in riferimento alla tassa di soggiorno per la quale non sarebbe stata rispettato il criterio della spesa in dodicesimi. Princiotta ha inoltre chiesto al presidente del consiglio comunale, Leone Sullo, di essere più risoluto nel pretendere la presenza in aula della Giunta e dei dirigenti durante le sedute.
La proposta di rinvio è stata bocciata con 16 no, 7 sì e 5 astensioni.
Il consiglio tornerà a riunirsi domani alle 9,30 per il question time. Sono state presentate in tutto 12 interrogazioni.




Siracusa. "Comportamento antisindacale dell'ex Provincia", accolto il ricorso della Cisl

Il Giudice del Lavoro accoglie le istanze della Fp Cisl e ordina al  Libero Consorzio Comunale di Siracusa (ex Provincia) di convocare la delegazione di parte sindacale per definire il regolamento per la ripartizione del fondo per la progettazione e per disciplinare i criteri di ripartizione  delle risorse finanziariedel Fondo salario accessorio e per la produttività.  La sentenza è stata emessa dopo il ricorso presentato dal sindacato contro il comportamento dell’ente di via Roma, che la Cisl ritiene antisindacale. La FP Cisl aveva denunciato una pluralità di omissioni da parte del Libero Consorzio Comunale della Provincia di Siracusa. Tra queste la decisione di attribuire ad alcuni dipendenti l’indennità senza tenere conto della cifra assegnata dalla Delegazione Trattante in modo equo e rispettoso delle fasce. Difetti anche in termini di comunicazione a proposito dei dati relativi agli eventuali residui dei fondi per la  produttività collettiva e individuale da riversare nei fondi successivi.
Il consorzio non si è costituito in procedimento.  Gli è  stato ordinato di cessare “tale comportamento illegittimo e la rimozione degli effetti”.
“Una vittoria di principio e di sostanza che arriva, come avviene in ogni amministrazione locale, grazie alla grande sinergia tra federazione e rsu aziendali – ha commentato il segretario generale della FP Cisl territoriale, Daniele Passanisi – La sentenza fa giustizia del ruolo del nostro sindacato nelle scelte dell’amministrazione pubblica che non possono, in nessun modo, ledere ruoli e norme”