Salvatore Veneziano è il primo candidato a sindaco per le elezioni amministrative del 2016. In un locale del centro storico il movimento civico Noto Futura ha lanciato la candidatura del consigliere comunale all’opposizione dell’attuale amministrazione. Ad aprire l’incontro è stato uno dei fondatori del movimento civico, Massimo Pelligra: “In questi mesi siamo stati affiancati nel nostro percorso dai consiglieri Cutrali e Veneziano, i quali ci hanno portato l’esperienza e l’ impegno nelle istituzioni e ci hanno condotti all’interno del gruppo “compattezza” per condividerne lo spirito di aggregazione tra le forze moderate. Siamo consapevoli che solo unendosi nella condivisione di un progetto organico si può dare un governo collegiale e dinamico alla città e che i tempi sono maturi per lanciare la vera alternativa all’amministrazione Bonfanti”.
Durante l’assemblea di Noto Futura tanti i simpatizzanti presenti ma anche consiglieri comunali e rappresentanti di altri partiti politici hanno voluto assistere all’incontro. Le prime parole di Veneziano da candidato sono state di entusiasmo. “Noto é una città bellissima e ne faremo un luogo dove poter vivere felici – ha detto Veneziano -. Stiamo redigendo il programma in cui non si punta solo su cultura e turismo, ma anche sull’agricoltura di qualità, sullo sviluppo, sul rispetto dell’ambiente e delle nostre coste, sul lavoro e sul sostegno alle imprese, senza dimenticare il sociale e l’aiuto a chi ha maggiormente bisogno. Questa sera c’è il giusto clima, gente che si incontra per migliorare la città e che vuole fare bene nel proprio territorio. Purtroppo in questi anni sono stati contratti dei debiti che ci porteremo avanti per anni. A sei mesi delle amministrative stiamo vedendo alcune inaugurazioni ma in città ci sono numerosi problemi e la gente lo sa, li vede e li vive tutti i giorni. Noto é una città bellissima e ci vivremo felici”.
Corrado Parisi

Riaperto nella tarda mattinata di oggi Passeggio Aretusa. Conclusi i lavori di consolidamento del tratto. Come da previsioni, gli interventi sono stati terminati prima del fine settimana. Nel dettaglio sono state effettuate le “iniezioni” di calcestruzzo dall’alto e le basole sono state rimesse a posto, eliminando il dislivello che si era creato soto la spinta delle mareggiate.  sul fianco della panoramica stradina  sono stati piazzati i sacchi con cemento espanso e altri materiali. Avranno il compito di limitare gli effetti dei marosi sulle fondamenta della strada, comunque in buono stato come hanno mostrato le videoispezioni.

L’ipotesi (anticipata da SiracusaOggi) è adesso concreta. Il Comune è pronto a gestire direttamente il servizio di trasporto pubblico urbano, sostituendosi all’Ast , forte dell’esperienza maturata con i bus navetta che collegano alcune zone della città. Ad annunciarlo è l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. La richiesta è stata avanzata, adesso ufficialmente, all’assessorato regionale alle Infrastrutture. I fondi destinati all’azienda siciliana trasporti potrebbero, dunque, essere attribuiti, invece, direttamente all’amministrazione comunale per una gestione diretta del servizio. Scrofani parte da una certezza: “Il servizio di trasporto pubblico è assolutamente inadeguato e non possiamo più tollerare lacune che danneggiano e demotivano i fruitori, che potrebbero essere, con un’adeguata gestione, invogliati a utilizzare i bus pubblici, con tutte le ricadute positive del caso”. L’assessore al Bilancio ricorda “i risultati ottenuti con i bus navetta elettrici, riconosciuti a pieno titolo anche in Regione. Non siamo noi a dirlo- prosegue- ma i fatti. Il servizio reso dall’Ast, invece, non ci ha convinto, fin dal principio e in più occasioni abbiamo chiaramente espresso la nostra opinione in proposito”. Un “tira e molla” estenuante quello tra Comune e Ast, vicenda complicata, con due protagonisti dalle casse vuote o quasi.  Dal 19 dicembre l’Ast potrebbe abbandonare Siracusa, fermando i circa 10 autobus che oggi si muovono per il capoluogo. L’Azienda Siciliana Trasporti vorrebbe che il Comune compartecipasse al finanziamento regionale. Insomma, servono 2 milioni di euro l’anno per coprire le perdite e ridare ai cittadini un servizio dignitoso, secondo Ast. Il cui contratto è in scadenza il 18 dicembre. Pare, comunque, che nel frattempo sia pronta una proroga biennale. “I costi di gestione – spiega il direttore della sede Ast di Siracusa, Giuseppe Carollo a NewsSicilia – ammontano a 4,20 euro a km. Il corrispettivo regionale si è ridotto a 1,80 a km. Il buco che l’Ast accumula sulle strade siracusane è di 2 milioni di euro l’anno”.

Ancora polemiche intorno alla possibile realizzazione di un hotspot all’interno del Porto Commerciale. Grida ancora allo scnadalo il deputato reigonale Vincenzo Vinciullo, che ritiene assurda l’ipotesi. Gli hotspot,-sostiene l’esponente del Nuovo Centro Destra- in qualsiasi Porto Commerciale, non solo in quello di Augusta, rappresentano la morte fisica del porto La politica cincischia- tuona il parlamentare dell’Ars- che spiega di avere indicato anche un’area alternativa e non esclude proteste eclatanti

Un parcheggio interamente destinato a moto e biciclette. E’ la proposta che parte dal coordinatore cittadino della lista Musumeci, Paolo Cavallaro. “E’ sotto gli occhi di tutti -spiega il legale siracusano –  la fila di automobilisti che tutti i fine settimana tentano l’ingresso in Ortigia per trovare un adeguato posteggio. Eppure sono tanti i cittadini dotati di motoveicoli e biciclette che, molto spesso per paura di furti o danneggiamenti, non li utilizzano.
Sarebbe, quindi opportuno -aggiunge Cavallaro- dotare l’isolotto di un apposito parcheggio per motoveicoli e biciclette, assicurando un adeguato sistema di controllo anche mediante videocamere”. L’idea della Lista Musumeci è quella di utilizzare una parte del Talete o l’area antistante il Palazzo delle Poste, se non il Molo Sant’Antonio. Servirebbe, tuttavia, una copertura leggera, che tenga i mezzi al riparo dalla pioggia e che non deturpi, comunque, il paesaggio. La proposta è quella di optare per una copertura con pannelli solari, attivando dei punti di prelievo dell’energia elettrica per la ricarica delle biciclette elettriche.

Tentata violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio aggravata. Reati di cui dovrà rispondere un giovane di Avola, Marco Bellomo, 26 anni. Momenti di panico nella sede dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune, con l’uomo che sarebbe andato in escandescenza, causando “disordini” all’interno della sede. Per lo stesso motivo è stata anche denunciata una donna di 37 anni. L’accusa nel suo caso è tentata violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre a interruzione di pubblico servizio e danneggiamento. Alla base dei dissapori con gli impiegati comunali ci sarebbero questioni legate a singole vicende.

Polizia e Municipale vogliono vederci chiaro. Ieri pomeriggio gli agenti, in maniera congiunta, hanno effettuato un servizio di controllo, individuando un cantiere edile in via Etnea, su un terreno demaniale costituente canale di scolo naturale già oggetto di un precedente accertamento. Gli operatori hanno interrotto le operazioni creazione di una gettata di cemento non autorizzata. In corso ulteriori accertamenti da parte degli enti preposti.

In occasione della “Settimana mondiale del prematuro”, dal 16 al 21 novembre tutte le associazioni del mondo che si occupano di neonatologia punteranno i riflettori sulla prematurità con una serie di eventi. A Siracusa si svolgeranno numerose iniziative organizzate dall’Azienda Sanitaria in collaborazione con il Comune di Siracusa, le associazioni Pi.Gi.tin (Piccoli Giganti in terapia intensiva neonatale) e Vivere Onlus (coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia).
Il 16 novembre alle ore 10 nella sala conferenze dell’ospedale “Umberto I” il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta insieme con il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, il direttore sanitario dell’ospedale Giuseppe D’Aquila, il responsabile del reparto di Neonatologia Massimo Tirantello e la presidente dell’Associazione Pi.Gi.Tin Anna Messina terrà una conferenza stampa per la presentazione del programma che prevede, tra l’altro, l’illuminazione di colore viola del prospetto dell’ospedale Umberto I e di Palazzo Vermexio nonché di monumenti in altri comuni della provincia di Siracusa. Durante la conferenza stampa, inoltre, saranno presentate due donazioni che sono state effettuate dai Lions Aretusa e dall’associazione Pi.Gi.Tin. al reparto di Neonatologia del presidio ospedaliero siracusano. Sarà presente, inoltre, la past president del Lions Aretusa Maria Rizzotto che lo scorso anno ha disposto la donazione.

Ladri nella notte in una profumeria di viale Scala Greca. Intorno alle 3,20 gli uomini delle Volanti, in servizio di controllo del territorio, hanno notato la presenza di alcuni ladri che, dopo avere asportato un’ingente quantità di merce, l’avevano riposta all’interno di sacchi che stavano caricando su un mezzo. Alla vista dei poliziotti, i malviventi hanno accelerato le operazioni e, ad una folle velocità, hanno iniziato la loro corsa in direzione Catania. Vano il tentativo di raggiungerli, nonostante il coinvolgimento dei colleghi di Catania e della Polizia Stradale. Febbrili indagini in corso per risalire ai malviventi.

Il Tar dice no all’autorizzazione paesaggistica per il progetto relativo alla realizzazione di un villaggio turistico, il “Torre Solaria” ad Ognina. O meglio, rigetta il ricorso contro la revoca di quell’autorizzazione. Così il tribunale amministrativo di Catania ha deciso, con una sentenza che allontana, almeno in questa fase, la possibilità di costruire la struttura ricettiva in un’area in cui insiste, secondo il piano paesaggistico,  un vincolo di inedificabilità. Il percorso amministrativo, facile supporlo,  non si fermerà qui.Il progetto è stato vagliato, lo scorso settembre, in sede di Conferenza dei Servizi, convocata negli uffici dell’Urbanistica di via Brenta Seduti attorno ad un tavolo si sono ritrovati rappresentanti del Comune, della Soprintendenza, della Capitaneria di Porto, del Genio Civile. Assente l’Asp. E ovviamente c’erano anche i responsabili della Siracusa Sun Lld, società che propone l’investimento da 120 milioni di euro, quindi l’ad Giorgio Fanara insieme a diversi tecnici tra cui l’architetto Spinoccia.
Orientamento generalmente favorevole all’intervento, pur con alcuni distinguo su passaggi richiesti. In particolare sull’aspetto delle varianti al piano regolatore generale da valutare con maggiore attenzione anche attraverso le integrazioni richieste dopo l’esposizione punto per punto del progetto.
Tutto questo in n attesa del pronunciamento del Tar sul piano di lottizzazione Torre Solaria