Siracusa. Botte da orbi in viale Luigi Cadorna, sei arresti

Una rissa in piena regola la notte scorsa in viale Luigi Cadorna. L’hanno interrotta i carabinieri della stazione di Cassibile insieme ai colleghi della Compagnia di Siracusa. Ad affrontarsi, due gruppi di persone, tutte facenti parti della comunità cingalese. Alla base del dissidio, secondo quanto appurato dai militari, futili motivi e probabilmente qualche bicchiere di troppo. Una discussione legata al possesso di un ciclomotore sarebbe quindi degenerata. Coinvolte nella rissa sei persone, tutte arrestate e tutte residenti nel capoluogo, dove svolgono mansioni di collaborazione domestica e di età compresa tra i 21 e i 39 anni. Hanno cominciato a colpirsi con spinte, calci e pugni, venendo però interrotti, prima che il conflitto degenerasse ulteriormente, dall’intervento dei militari della Stazione di Cassibile, coadiuvati subito dopo dal personale dell’Aliquota Radiomobile chiamato per dare manforte ai colleghi in quanto attorno ai litiganti si cominciava ad assembrare, nonostante la tarda ora, un cospicuo capannello di altri connazionali. Cinque di loro hanno riportato lievi lesioni e traumi refertati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Avola dal quale venivano dimessi con prognosi comprese dai 6 agli 8 giorni.




Avola. Droga nel peluche, arrestato 21enne

Hashish e marijuana in casa, oltre a 2 bilancini di precisione e 4 coltellini con la lama sporca, utilizzati per suddividere la droga. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti Andrea Pace, 21 anni, già noto alla giustizia. L’hashish, 25 grammi, era occultato all’interno di un peluche nella camera da letto del giovane. Su due mensole ed in un cassetto di una scrivania, i militari hanno rinvenuto anche 5 grammi di marijuana e gli ulteriori 5 grammi di hashish.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa dell’esito delle analisi di laboratorio del caso. L’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.




Calcio, D. Super derby, 2-2 al Palatucci tra Noto e Siracusa. Vince lo sport

Un super-derby ricco di colpi di scena. Forti emozioni al “Palatucci”, riaperto per l’occasione. Tra Noto e Siracusa finisce 2-2. Un risultato che fino al triplice fischio non sembrava affatto scontato. Gli azzurri chiudono in vantaggio il primo tempo, con un gol su rigore calciato da Lorenzo Crocetti. Cambia la musica nel secondo tempo, con due reti che portano i granata alla rimonta e lasciano ipotizzare che i padroni di casa possano chiudere con una vittoria la prima gara disputata nello stadio di casa, recuperando un inizio di stagione non esaltante. La partita non è finita. Il Siracusa torna a segnare, 2-2. Nota a margine, il doppio cartellino giallo per Ficarotta, che non sarà in campo contro la Vibonese. Il risultato finale sembra accontentare molti ma è anche un’occasione persa per il Siracusa. Scambio di applausi tra i giocatori delle due squadre. Un bel segnale anticipato anche dallo scambio di striscioni tra le due tifoserie. Bella giornata di sport per una sfida che mancava da ben 44 anni. Il derby, giocato dopo 44 anni, non vede in campo tra i siracusani Catania, oltre a Napoli, Palermo e Mascara. Solo panchina per Longoni che non ha smaltito del tutto l’infiammazione alla coscia.
Il tecnico di Venaria opta per il 4-3-3 con Orefice riportato sulla linea dei difensori, in mezzo Baiocco con Spinelli e Giordano, mentre in avanti la boa Crocetti coadiuvato da Sibilli e Dezai sugli esterni.
L’avvio vede la squadra di casa molto aggressiva, ma al 4’ è Dezai a seminare il panico nella retroguardia granata. Il suo cross non trova alla conclusione nessun compagno. Noto molto compatto che lascia l’iniziativa agli azzurri, ma pronto con veloci ripartenze. Le non perfette condizioni del manto del Palatucci non aiutano la manovra della squadra di Sottil. La prima conclusione dalle parti di Ferla arriva al minuto 11 con un colpo di testa di Chiavaro.
Quattro minuti dopo, bello spunto di Sibilli che mette in mezzo, ma il colpo di testa di Dezai termina alto. La risposta netina arriva sessanta secondi dopo con una punizione di Ficarotta, alta di poco. Ed e’ proprio il numero dieci netino a dare le maggiori preoccupazioni in fase offensiva.
La manovra degli azzurri è lenta, con gli esterni d’attacco, che poche volte riescono a creare situazioni di pericolo per la difesa locale. Sottil sposta la loro posizione, e al 31’ Baiocco potrebbe essere più incisivo in area avversaria. Al 36’ ripartenza di Dezai che serve Crocetti, ma il centravanti toscano non è reattivo e l’azione sfuma. Minuto 38 la punizione dell’insidioso Fecarotta mette qualche brivido, Viola rimedia a terra. Due minuti dopo Sibilli va via sulla destra, crossa per Baiocco che al volo di sinistro spara altissimo. Al 41’ spinta in area di Peluso ai danni di Crocetti. Penalty che lo stesso attaccante realizza. Nella ripresa Cacciola gioca dal primo minuto la carta Grasso in luogo di Arena . al 47’ Vindigni strattona in area Ficarotta rischiando grosso, ma la difesa azzurra si salva in extremis. Al 49’ è strepitoso Viola a dire di no al tiro di Grasso. Noto che preme con insistenza, ma al 53’ Baiocco serve a Sibilli la palla del raddoppio. Il numero sette calcia alto sulla traversa. Al 58’, fallo su Sibilli e la punizione di Chiavaro sfiora il palo. Al 61’ tambureggiante azione dei locali e Caruso spreca una ghiotta occasione calciando fuori da buona posizione. Al 65’ punizione di Ficarotta e Assenzio di testa beffa la difesa azzurra e fa 1-1. Quattro minuti dopo arriva l’incredibile 2-1 per il Noto grazie a Sciliberto che mette dentro in mischia. Al 75’ doppio cambio per gli azzurri con Testardi e Barbiero dentro. Forcing finale del Città di Siracusa e al 81’ Sibilli servito da Longoni scheggia il palo alla destra di Ferla. Al 85’ al termine di un’azione insistita arriva il pari di Testardi su cross di Sibilli. Ultime fasi incandescenti, lasciano il terreno di gioco Ficarotta e il tecnico Cacciola.
Il presidente granata, Graziano Zani parla di un punto guadagnato sulla carta, “ma due persi sul campo. Ottima prova della squadra che ha dato il 110 per cento”.




Siracusa. Cambia la circolazione in Ortigia, sul ponte Umbertino doppio senso di circolazione

Novità nel sistema di circolazione veicolare all’ingresso di Ortigia. Il settore Mobilità e trasporti, retto dall’assessore Antonio Grasso, ha emesso una nuova ordinanza, che entrerà in vigore nei prossimi giorni. Tiene conto dell’ultima riunione tra gli assessori Grasso e Francesco Italia e i rappresentani del consiglio di circoscrizione del centro storico.
La novità più importante è la possibilità di raggiungere il parcheggio Talete percorrendo il ponte umbertino e non più solo attraverso via XX settembre. Ciò vuol dire che alla fine di via Malta chi svolterà a sinistra potrà andare in tutte le direzioni e, quindi, anche percorrere in direzione di piazza Pancali il ponte umbertino, che così sarà a doppio senso di circolazione.
L’altra novità è l’istituzione della sosta a tempo in via XX settembre fino alle 8 di sera. Nelle ore seguenti, fino all’indomani, la sosta sarà riservata ai residenti in Ortigia. Infine, sulla stessa strada, saranno ricavati uno spazio per il carico e lo scarico delle merci e alcuni stalli per la sosta delle moto.
“Una soluzione che ci è sembrata efficace – commenta l’assessore Grasso – condivisa con chi vive giornalmente Ortigia e che è un’anticipazione dell’assetto definitivo, quando il varco di accesso di corso Matteotti sarà spostato alla fine di via Malta. Gli effetti positivi sono tanti: la valorizzazione di largo XXV luglio, liberato dalle auto; la possibilità di godere meglio della vista del Tempio di Apollo; la riduzione del traffico nelle vie Chindemi e XX settembre, specie nei fine settimana. Ma la soddisfazione maggiore viene dal metodo utilizzato per questo intervento, che ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Quando si lavora seriamente per l’interesse generale diventa più facile trovarsi d’accordo”.




Siracusa. Inda, contributi Ue: rigettata la richiesta di sequestro per equivalente

Il tribunale di Catania dice no al sequestro per equivalente a carico di Vanessa Mascitelli e Corradina Riccioli. La decisione riguarda l’inchiesta che ha condotto lo scorso luglio alla notifica di avviso di conclusioni indagini preliminari per 16 persone tra dirigenti della Fondazione Inda e funzionari regionali, oltre ad un revisore contabile. Indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa con la Guardia di Finanza e scaturite da una relazione della Regione che, nel 2013, aveva ritenuto che l’Inda potesse avere percepito, negli anni 2009 e 2010, contributi europei in maniera illegittima, attraverso comportamenti di funzionari regionali e dei dirigenti della stessa fondazione. La Procura ha chiesto l’applicazione della misura cautelare personale e di quella reale, che prevede il sequestro per equivalente. Richiesta rigettata dal gip, il giudice per le indagini preliminari. Il procuratore ha formulato l’appello, per il quale le competenze sono suddivise tra il tribunale di Siracusa, per la misura personale, e il tribunale di Catania, per il sequestro per equivalente. Dopo l’udienza del 16 settembre scorso, il tribunale catanese ha confermato il rigetto della misura richiesta dalla Procura di Siracusa. La prossima udienza è fissata a Siracusa per lunedì prossimo (26 ottobre). “In questa vicenda- commenta l’avvocato Luigi Latino- i vertici dell’Inda hanno subito notevoli e violenti attacchi, con prese di posizione politiche che nulla hanno a che fare con quanto, nel frattempo, sta accadendo nelle sedi deputate ad accertare la verità processuale”.




Siracusa. Tari, Sorbello: "Differire l'ultima rata, stangata fiscale per i cittadini"

“Differire il pagamento dell’ultima rata della tassa sui rifiuti fissata per il 16 dicembre per evitare un’autentica stangata”. Il consigliere comunale Salvo Sorbello torna così su un tema già in più occasioni affrontato. L’esponente di opposizione a palazzo Vermexio ricorda che le famiglie sono “già alle prese con una crisi senza precedenti e rischiano di essere colpite, a dicembre, in maniera insopportabile: Imu, Tasi, Irpef, Tari e altri balzelli”. Non convince, secondo Sorbello, la spiegazione secondo cui spostare la scadenza non sarebbe consentito dalla legge. “Diversi comuni- ricorda il componente del consiglio dell’Anci- hanno fissato per la primavera 2016 le ultime rate Tari. Più che fuorilegge, sono comuni che vogliono andare incontro alle esigenze dei cittadini”.




Social card per disoccupati: "Non a Siracusa"

“Nemmeno una social card per disoccupati erogata a Siracusa, come in altre città italiane”. La puntualizzazione arriva da Yvonne Motta che si occupa del Sistema dei servizi della Cgil in provincia. “E’ fondamentale- commenta Motta- spiegare questa vicenda a chi legge sui giornali slogan e articoli con le spiegazioni su come percepire i 400 euro destinati ai disoccupati”. La fase sperimentale ha coinvolto 12 città:  Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona . Successivamente, una nota del Ministero del Lavoro, prevedeva che la misura fosse estesa alle regioni del Mezzogiorno. Poi sarebbero venute a mancare le risorse necessarie.  “Impossibile, dunque- aggiunge Yvonne Motta-  presentare le relative domande”. Nel momento in cui tutto questo sarà, invece, operativo, ogni mese sarà accreditato un importo variabile, da un minimo di 231 ad un massimo di 400 euro mensili, in base ad una serie di fattori: il  numero dei componenti del nucleo familiare, l’indicatore ISEE e altri requisiti economici e sociali”. Le domande saranno consegnate, con relativo e apposito modulo, agli sportelli di Poste Italiane. “




Siracusa. Rapinò due volte un esercizio commerciale: 4 anni e 10 mesi a un 45enne

Dovrà scontare una pena residua di 4 anni e 10 mesi di reclusione per due rapine perpetrate ai danni di un negozio del capoluogo. I fatti risalgono alla primavera del 2013. Nel carcere di Cavadonna è stato condotto dagli uomini della Squadra Mobile, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, Leonardo Rosolia, siracusano di 45 anni.




Lentini. Nudo per strada importunava i vicini di casa: in manette

Sarebbe andato per strada nudo, andando ad importunare insistentemente i vicini di casa. Manette ai polsi di Gino Amenta, 42 anni, residente a Lentini e già ai domiciliari per rapina aggravata e sequestro di persona. Gli agenti del locale commissariato lo hanno sorpreso fuori dalla sua abitazione e in circostanze che hanno determinato ulteriori accuse a suo carico: evasione e atti contrari alla pubblica decenza. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna, a Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Lentini. Le chiavi della chiesa di Santa Maria della Catena tornano al parroco della Chiesa Madre

Una giornata importante per la comunità lentinese. Oggi, infatti, è il giorno in cui la chiesa di Santa Maria della Catena di Lentini viene restituita al parroco della Chiesa Madre, in modo che la stessa possa essere fruita. Motivo di soddisfazione per il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “Dal 2009- spiega il parlamentare dell’Ars- ho seguito le varie fasi che hanno portato al finanziamento dell’opera e successivamente all’appalto dei lavori.Come si ricorderà,  il terremoto del 1693 distrusse, oltre al Convento, tutte le opere d’arte della Chiesa, tra cui la famosa statua della Madonna della Catena.Si salvarono solo alcuni monumenti sepolcrali, tra cui quello famosissimo in memoria di Eleonora Branciforti, che si conserva ancora presso Palazzo Bellomo a Siracusa”. Per il deputato regionale sarebbe opportuno, a questo punto, riportare il monumento a Lentini.