Siracusa. Da assegnare 19 beni confiscati alla Mafia, Libera: "Procedura pubblica"

Riprende l’attività dell’Agenzia nazionale per i Beni sequestrati e confiscati e, tra i primi atti, ha consegnato ad alcuni enti locali, immobili confiscati alle cosche, acquisiti con i traffici illeciti. Libera esprime la propria soddisfazione, ma va anche oltre il plauso. “La restituzione al territorio- spiega Renata Giunta- è un atto di giustizia ma apre anche concretamente le porte alla proposizione attiva di nuovi modelli di sviluppo economico che, facendo perno sulle peculiarità locali con l’uso di metodi di assegnazione e gestione partecipativi e trasparenti, creano vere e concrete opportunità di sviluppo per il territorio. Se è vero, infatti, che il processo di confisca dei beni coinvolge in prima battuta gli attori protagonisti della repressione e prevenzione dei fenomeni criminali e mafiosi, ovvero la magistratura e le forze di polizia, la restituzione del maltolto porta con sé una dimensione politica, nel momento in cui si restituisce ai cittadini la fiducia nelle istituzioni e nella vita democratica del Paese”. Libera coglie l’occasinoe per ricordare agli amministratori locali assegnatarie dei 19 beni confiscati in provincia il “valore della trasparenza nell’assegnazione per fini sociali a soggetti del terzo settore”. La richiesta è quella di seguire un iter trasparente come prevedono le leggi antimafia.
 




Siracusa. Ruba in un hotel di Ortigia, 23enne ai domiciliari

Furto aggravato in un hotel di via Gargallo. Con questa accusa è stato arrestato Piotr Damian Grzesik, polacco di 23 anni. A bloccarlo sono stati gli agenti delle Volanti. Il giovane è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Treno del Barocco, Italia Nostra: "Regione e Trenitalia puntino sul trasporto ferroviario"

Il Treno del Barocco come occasione per rilanciare la battaglia per “salvare” alcune storiche tratte ferroviarie a rischio, come la Noto-Pachino. “Italia Nostra” si aggiunge agli oltre 400 passeggeri pronti a salire sul treno che partirà dalla stazione del capoluogo per viaggiare attraverso il Sud Est siciliano. “Le tratte storiche non devono essere sottoutilizzate o, addirittura, smantellate- è la sollecitazione che parte dall’associazione che si occupa della tutela del patrimonio culturale e ambientale – Al contrario vanno ripristinate e potenziate”. Il riscontro in termini di partecipanti, inoltre,secondo “Italia Nostra”, dovrebbe spingere la Regione e Trenitalia a riconsiderare la possibilità di puntare sul trasporto ferroviario “come forma di mobilità collettiva da recuperare per gli indubbi vantaggi e le dimostrate potenzialità”.




Priolo. Atti sessuali su una bambina, arrestato 73nne.

Dovrà rispondere di atti sessuali con minorenne aggravati. Ai domiciliari Giuseppe Gentile, 73enne, coniugato, incensurato. Una vicenda squallida quella ricostruita dai carabinieri di Priolo, che hanno arrestato l’uomo al termine di indagini brevi,  che hanno consentito agli investigatori di smascherare il presunto pedofilo. Tutto è partito dalla denuncia della madre della bambina, seriamente allarmata dallo strano atteggiamento di chiusura notato nella figlia. Cambiamenti d’umore improvvisi, comportamenti ben diversi da quelli solitamente assunti in casa, soprattutto al rientro dal parco giochi che frequentava. L’attività d’indagine è stata diretta dalla Procura della Repubblica. Al parco, la bambina sarebbe stata per giorni, circa due settimane, avvicinata dal pensionato, un amico di famiglia, che portava a spasso il proprio cagnolino. Dopo essersi guadagnato la fiducia della bambina, l’uomo sarebbe passato ai complimenti, inizialmente gentili, successivamente affiancati dall’offerta di regalini e denaro, per comprare patatine e caramelle. Poi volgari ed espliciti commenti di natura sessuale. Infine l’anziano avrebbe più volte palpeggiato la bimba, sbottonandosi i pantaloni per farsi toccare. Sarebbe accaduto tutto tra l’11 e il 26 settembre scorsi. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Il maltempo danneggia la rete idrica, problemi in zona Isola, viale Zecchino e al Villaggio Miano

Ancora guasti alla rete idrica. Il maltempo avrebbe causato degli sbalzi di tensione che hanno danneggiato alcune tubature. I problemi riscontrati dalla Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato nel capoluogo e a Solarino determinano un abbassamento di pressione soprattutto nella zona dell’Isola. Tecnici al lavoro per riportare la situazione alla normalità.  Gli interventi dovrebbero concludersi in giornata. I disservizi Enel, oltre alla riduzione idrica in Contrada Isola, hanno comportato anche una rottura nella tubazione 300, che dalla Centrale San Nicola, porta al serbatoio Bufalaro alto. Le squadre Siam sono già al lavoro per riparare il danno e si prevede che la conclusione dell’intervento possa avvenire in un paio d’ore circa. Si prevede il distacco dell’erogazione idrica nella zona del Villaggio Miano, Viale Epipoli e viale Zecchino.




Siracusa. Cambio appalto ex Socosi, se ne parla al "question time"

“Non penalizzare i lavoratori ex Socosi e Util Service nel cambio di gestore”. E’ la sollecitazione che parte dal consigliere comunale Massimo Milazzo. L’argomento sarà affrontato nel corso della seduta dedicata al “question time”, il prossimo  15 ottobre. Con un’interrogazione specifica, l’esponente di minoranza chiede di sapere se tutti i lavoratori saranno assorbiti dal nuovo gestore, “Inclusi i 15 licenziati con procedura di mobilità lo scorso febbraio, con la discutibile promessa di essere riassorbiti dopo l’aggiudicazione della nuova gara”. Chiesti chiarimenti anche sul monte ore e sull’applicazione del contratto nazionale di lavoro.




Siracusa. La prima manifestazione studentesca, dal campo scuola a piazza Pancali sfila la protesta

Gli studenti siracusani sono tornati in piazza questa mattina, mobilitati dalla Rete degli Studenti Medi. Dopo un paio di flash mob all’ingresso dei principali licei cittadini, si sono ritrovati accanto al campo scuola Di Natale, luogo di concentramento prima della partenza del corteo con arrivo in Ortigia.
E’ una giornata di mobilitazione nazionale, manifestazioni a Siracusa come nelle principali città italiane. Gli studenti protestano contro la legge 107, la cosiddetta “Buona Scuola”. Chiedono la possibilità di frequentare una scuola gratuita e di qualità, mentre accusano con i loro striscioni il Governo, nascostosi “dietro una falsa campagna di ascolto per mettere a tacere le proteste”.
Il corteo si snoderà fino in piazza Pancali, dove si svolgerà successivamente un dibattito.




Siracusani al volante, cresce il numero di chi "rinuncia" alla polizza assicurativa

Oltre 3 mila contravvenzioni elevate nei primi nove mesi di quest’anno. Diminuiscono gli incidenti con decessi, ma sono in aumento i sinistri con feriti. Circa 200 gli interventi dei carabinieri dall’inizio del 2015 ad oggi . Sono i numeri resi noti e commentati dal comandante provinciale, Luigi Grasso. “C’è ancora tanto da fare-premette Grasso-  ma siamo fiduciosi che la costante azione di controllo del territorio e di sensibilizzazione specie dei più giovani darà frutti ancor più positivi. La sicurezza del cittadino è una nostra priorità e cercheremo di garantirla con ogni mezzo a nostra disposizione ed in ogni settore del sociale”. Tra le infrazioni più volte riscontrate, resta in testa il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (oltre 350 dall’inizio dell’anno ma nel decorso 2014 il dato era esattamente il doppio); a seguire l’utilizzo alla guida del telefono cellulare (circa 100 infrazioni a fronte delle 150 del 2014) e il mancato utilizzo del casco (anche qui dati pressoché dimezzati, da 361 a 124). Diminuiscono, invece, fortunatamente,  i casi di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sotto l’influenza dell’alcol. Ancora molti i casi  di guida di veicoli sprovvisti di valida copertura assicurativa, revisione o in assenza di patente, in questi casi sono state circa 500 le carte di circolazione ritirate.




Noto. A fuoco il portone di uno stabile di via Garibaldi: "Atto vandalico"

Sarebbe riconducibile ad un atto vandalico l’incendio divampato ieri sera in via Garibaldi, nei pressi della casa di Reclusione. A fuoco il portone d’ingresso di uno stabile abbandonato da circa vent’anni. Un tempo ospitava una polleria. Il portone in legno è stato distrutto dalle fiamme. Anneriti i muri dell’edificio. Sul posto, i carabinieri e, per lo spegnimento del rogo, i vigili del fuoco del distaccamento di Noto. Pochi dubbi sull’origine. Lo stabile, infatti, essendo abbandonato, non ha un impianto elettrico attivo. Avviate le indagini del caso per ricostruire la dinamica dei fatti.




Canicattini. Danneggiano la vetrina di un'agenzia di onoranze funebri e auto parcheggiate, denunciati

Avrebbero danneggiato la vetrina di un’agenzia di onoranze funebri e alcune auto parcheggiate. Per questo i carabinieri hanno denunciato tre uomini di 28, 19 e 40 anni. Erano circa le 18 quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato che i tre uomini, impugnando dei bastoni, stavano rompendo la vetrina di una agenzia di pompe funebri ubicata nel centro di Canicattini Bagni. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti i Carabinieri della locale Stazione che hanno constatato la rottura della vetrina dell’agenzia di onoranze funebri nonché di gran parte dei vetri di tre autovetture ivi parcheggiate. Di queste, due appartengono al titolare dell’agenzia stessa mentre la terza è di proprietà di un cittadino di Canicattini Bagni estraneo alla vicenda. Dai primi accertamenti, grazie alle testimonianze delle persone presenti in strada, i militari hanno ricostruito quanto accaduto individuando immediatamente i tre rei i quali, nel corso del loro raid vandalico, hanno riportato delle lievi ferite da taglio alle mani venendo poi medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa. In corso gli accertamenti  del caso