Pachino. Ruba in casa dell'ex e la minaccia, colto in flagrante finisce in carcere

Ruba in casa dell’ex convivente, poi la minaccia. Con l’accusa di furto in abitazione e maltrattamenti in famiglia i carabinieri di Pachino hanno arrestato in flagranza di reato Piotr Mysiac Radoslaw, polacco di 36 anni, da anni residente in Italia. A chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine è stata la donna, che nella tarda serata di ieri ha contattato il 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri e raccontando che il suo ex compagno si era introdotto nella sua abitazione e, approfittando della sua assenza, stava portando via oggetti di vario tipo. Quando i carabinieri sono arrivati, l’uomo si era già allontanato e aveva trovato ospitalità in casa di un amico. In suo possesso i militari hanno rinvenuto un computer, un tavolinetto e due piccole poltrone asportato dalla casa in cui abitava fino a poco tempo prima insieme alla ex compagna, utilizzando le chiavi mai riconsegnate alla donna dopo la fine della relazione, due mesi fa. La donna ha raccontato di avere visto dal balcone di casa della madre, l’uomo introdursi nella sua abitazione. Quando si è visto scoperto, avrebbe ripetutamente minacciato la donna. Nemmeno l’intervento dei carabinieri lo ha scoraggiato, tanto da reiterare le minacce, ma in lingua polacca. Non sarebbe la prima volta. In altre occasione, verosimilmente a causa dell’abuso di alcol, l’ex compagno avrebbe assunto comportamenti violenti nei suoi confronti, sfociando anche in episodi di violenza fisica mai denunciati per paura di ritorsioni. La donna è stata messa in contatto conun centro antiviolenza e antistalking per ricevere assistenza psicologica e legale. Il suo ex convivente è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Augusta. Fermati i due presunti scafisti dello sbarco di ieri: 667 migranti al porto commerciale

Si conferma consolidato il sistema messo a punto dal Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione Clandestina, con la polizia e altre forze dell’ordine. Ieri pomeriggio, dopo l’ennesimo sbarco, con l’arrivo di 667 migranti al porto commerciale, il gruppo, coordinato dalla Procura della Repubblica, ha avviato , contestualmente alle operazioni di identificazione, le indagini del caso. Fermati due giovani, Gibou Chorr, 23 anni, originario del Gambia e Ibrahim Sawaneh, 30 anni, originario della Sierra Leone. Sono accusati entrambi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Priolo. Bus per il trasporto dei malati oncologici, Rizza: "Meno commissioni, più servizi"

Sarà impiegati per sostenere il costo di alcuni servizi il denaro risparmiato dal Comune dopo la riduzione dei costi della politica  legati al numero di riunioni delle commissioni consiliari svolte. Il sindaco, Antonello Rizza entra nei dettagli. Con 10 mila euro saranno acquistati libri da assegnare gratuitamente alle famiglie disagiate. Stessa cifra per l’acquisto di cancelleria, sempre per le famiglie indigenti. Ancora 10 mila euro serviranno per il servizio di trasporto destinato ai malati oncologici che devono sottoporsi a chemio e radioterapia negli ospedali di Catania. “Buone pratiche amministrative- le definisce il primo cittadino- Scelte di amministratori e consiglieri che hanno ben chiaro il difficile momento che siamo vivendo”. Per stabilire chi avrà diritto ai servizi finanziati sarà redatta un’apposita graduatoria., attraverso i Servizi Sociali. Dipenderà in primo luogo  dal reddito. Prima che la decisione diventi operativa dovranno, comunque, trascorrere ancora almeno due settimane.




Siracusa. Resort di Ognina, Ciurcina (Neapolis): "Tutelare il paesaggio"

“Nessuno, in consiglio di circoscrizione, era a conoscenza del progetto di realizzazione del resort di Ognina”. A tornare su un argomento intorno a cui le opinioni si sono spaccate, anche tra gli ambientalisti,  è il consigliere del quartiere Neapolis Daniele Ciurcina. Anche all’interno del consiglio di circoscrizione starebbero emergendo vedute differenti. “Parliamo di un villaggio turistico dalle dimensioni doppie rispetto ad Ortigia- premette Ciurcina- e addirittura verrebbe spostata  la strada che collega Arenella con Fontane Bianche”. L’attesa a questo punto è tutta per la decisione che il Tar dovrà assumere in merito alla destinazione d’uso di quella particella catastale dopo lo slittamento della data inizialmente fissata per il  23 settembre scorso. “Restiamo in attesa che il tribunale amministrativo sciolga le riserve- conclude Ciurcina- L’auspicio è che, qualora si vada nella direzione del “via libera”, tutte le procedure e tutti i parametri tecnici siano rispettati e il paesaggio tutelato”.




Siracusa. Truffa e ricettazione, 4 anni di reclusione ad una 41enne

Dovrà scontare una pena residua di 4 anni di reclusione per truffa e ricettazione. Emanuela Greco, 41 anni, siracusana è stata condotta in carcere ieri, dagli uomini della Squadra Mobile, in esecuzione di un ordine emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania. I fatti contestati risalgono al 2004 e al 2006 .




Siracusa. In rada il veliero da crociera "Le Ponant", nel 2008 fu sequestrato dai pirati

Tappa a Siracusa per “Le Ponant”, imbarcazione da crociera francese in navigazione, in questi giorni, nel Mediterraneo. Da questa mattina il lussuoso tre alberi, con a bordo 64 passeggeri di diverse nazionalità, è ormeggiato in rada, al Porto Grande. Ripartirà questa sera alle 22,00 per spostarsi verso Taormina. Tornerà in Ortigia, però, nei prossimi giorni. Il veliero , 32 cabine, è di proprietà di una compagnia che ha sede a Marsiglia. Si tratta dell”imbarcazione che  fu sequestrata nel 2008  nelle acque del Golfo di Aden da alcuni pirati somali mentre si dirigeva verso lo Yemen.




Siracusa. Abbigliamento finto "made in Italy" in negozi di Ortigia, titolari smascherati dalla Gdf

Migliaia di articoli di bigiotteria sequestrati, privi di etichetta riportante, in lingua italiana, i dati relativi al Paese d’origine e all’importatore, ma soprattutto riguardanti i materiali con cui gli oggetti sono stati realizzati. E’ il bilancio di un servizio condotto dalla Guardia di Finanza nel centro storico di Ortigia, all’interno dei mercatini rionali. I prodotti sequestrati, essendo fuori controllo, potrebbero essere potenzialmente nocivi. Sanzionati i responsabili delle attività. La merce sequestrata sarà distrutta in quanto non commercializzabile. Particolare attenzione è stata rivolta alla tutela del “Made in Italy”. Un commerciante siracusano esponeva capi di abbigliamenti spacciati per italiani, pur non essendo prodotti da industrie nazionali. Centinaia i pezzi di dubbia provenienza di cui si riforniva per venderli dopo avere magistralmente rimosso le etichette originarie, tanto da non consentirne la tracciabilità. Manualmente applicava poi altre etichette riportanti anche la dicitura “Made in Italy”. Un modo per trarre in inganno il cliente, certo di avere acquistato un capo “sicuro”. In due locali, le Fiamme Gialle hanno sequestrato centinaia di capi di vestiario di qualità scadente, ma rivenduti a prezzi elevati, per un valore di diverse migliaia di euro. Rinvenute migliaia di targhette pronte per essere apposte sui capi, nonché attrezzature per condurre l’attività illecita. In un negozio i finanzieri hanno scoperto un dipendente in “nero”: Denunciato il proprietario .




Siracusa- Floridia sempre al buio, Vinciullo pronto ad eclatanti proteste

Un’attesa troppo lunga. Una vicenda “kafkiana” e paradossale. Sono le parole che il deputato regionale Vincenzo Vinciullo usa per tornare a protestare contro il mancato completamento dell’illuminazione pubblica lungo la “Siracusa- Floridia”. “Seguo la vicenda da mesi -ricorda il parlamentare dell’Ars- e ogni responsabilità è stata caricata sul Comune di Floridia che, nell’eseguire i lavori, aveva oggettivamente danneggiato quelli dell’Anas senza ripararli e, stando a quanto ci è stato riferito, senza nemmeno far sapere dei danni che aveva procurato. Da mesi- prosegue Vinciullo- attendiamo che la società che gestisce per l’Anas la rete elettrica fornisca un codice di accesso all’Enel, per poter l’Enel attivare la fornitura montando i contatori”. Nel caso in cui la vicenda non si sblocchi, il deputato del “Nuovo Centro Destra” preannuncia, per la prossima settimana, forti azioni di protesta.




Siracusa. Eligia, la Rete Centri Antiviolenza e il Coordinamento Donne siciliane si costituiscono parte civile

La Rete Centri Antiviolenza di Raffaella Mauceri e il Coordinamento Donne Siciliane si costituiscono parte civile nel processo sull’omicidio di  Eligia Ardita.  Per spiegarne le ragioni, le donne della rete dei centri antiviolenza e del coordinamento delle donne siciliane ricordano uno slogan degli anni ’70, che recitava “Per ogni donna violata e offesa siamo tutte parte lesa”. Un messaggio purtroppo ancora attuale. “Eligia- spiegano le volontarie pronte a costituirsi parte civile- custodiva dentro di sé una bimba che di lì a poco avrebbe visto la luce. Incarnava “la dea doppia”,  era due creature femminili in un corpo solo….entrambe barbaramente uccise. Noi donne, noi volontarie della Rete antiviolenza di Siracusa e del nostro grande Coordinamento siciliano, siamo profondamente offese da questo mostruoso delitto perché si è compiuto anche nei nostri cuori e in tutto il genere femminile. E pertanto ci costituiamo parte civile mettendo in campo due avvocate del nostro Ufficio Legale: l’avvocata Loredana Battaglia per la nostra Rete siracusana e l’avvocata Pilar Castiglia per il nostro Coordinamento regionale”.




Siracusa. La Polizia celebra il Patrono San Michele Arcangelo, consegnati riconoscimenti

Anche a Siracusa la Polizia di Stato ha celebrato oggi il suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo. La ricorrenza, che si è tenuta in un clima di sobrietà, ha avuto il suo momento cruciale con la celebrazione della Santa Messa, officiata, nei locali della Questura, da Don Aurelio Russo, alla presenza del prefetto, Armando Gradone e di un nutrito gruppo di poliziotti e impiegati civili. Al termine, come di consueto, sono stati premiati i poliziotti che si sono distinti in operazioni portate a termine negli ultimi mesi.