Lentini. Evade dai domiciliari, presunto rapinatore in manette

Avrebbe violato la misura dei domiciliari a cui è sottoposto per reati contro il patrimonio, furti e rapina in concorso, nonché per spaccio di droga. La polizia ha arrestato per evasione Adelfio Pulia, lentinese 28 anni. il giovane avrebbe più volte ignorato anche gli obblighi a cui è sottoposto in quanto sorvegliato speciale.




Siracusa. Quasi 400 armi sequestrate da gennaio, i numeri del contrasto alla detenzione illegale

E’ di oltre 390 armi da fuoco, tra fucili, pistole/rivoltelle, e quasi 4500 cartucce di vario calibro sequestrate o ricevute il bilancio dell’attività preventiva in tema di detenzione di armi condotta dai carabinieri in provincia nel corso del 2015. Servizi nell’ambito dei quali sono state arrestate 17 persone poiché responsabili a vario titolo di porto e detenzione illegale di armi comuni e da sparo, alterazione di armi, detenzione e porto di arma clandestina, con 16 tra fucili e pistole sequestrati, alcuni dei quali utilizzati in efferati delitti. Un lavoro che, spiegano dal comando provinciale di viale Tica, è stato svolto anche grazie alla sensibilità “dei cittadini verso la detenzione e il possesso di armi da fuoco”. Numerose, infatti, le armi consegnate dai privati presso i vari comandi dei carabinieri dislocati nel territorio, magari rinvenute in abitazioni abbandonate o avute in eredità.




Noto. Vicini di casa si affrontano in piazza, ferito uno dei due

Una lite tra vicini di casa. Una situazione che, vista la tensione crescente, rischiava di degenerare. Solo l’intervento dei carabinieri ha scongiurato conseguenze serie. E’ accaduto ieri mattina. A richiedere l’intervento dei militari , una telefonata. In piazza Simon Bolivar due uomini si stavano affrontando.Uno dei due è rimasto lievemente ferito,forse per il colpo inferto dal rivale con un’arma da taglio che, tuttavia, non è stata rinvenuta. Alla base del litigio, ragioni legate ai rapporti difficili di vicinato.




Siracusa. Bonus Bebè, pubblicato il decreto per i nati nel 2015. Ecco chi ne ha diritto

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia il decreto dell’assessorato della Famiglia relativo ai criteri e alle modalità di ottenimento del bonus bebè, una tantum di mille euro per i genitori dei bimbi nati nel 2015. “Le somme stanziate- spiega il deputato regionale Vincenzo Vinciullo- ammontano a 446 mila euro, per altrettanti bonus da erogare, suddivisi in 223 per i nati dal 1 gennaio 2015 al 30 giugno 2015 e ulteriori 223 bonus per i nati dal 1 luglio 2015 al 31 dicembre 2015”.Per la redazione delle graduatoria saranno tenuti  in considerazione il parametro reddituale,il numero dei componenti del nucleo familiare e la data di nascita della persone per cui si richiede il bonus. Secondo quanto previsto dal decreto, il bonus, per i nuovi nati o nuovi adottati, sarà erogato attraverso i comuni. Possono richiedere il bonus i genitori ( o chi esercita la patria potestà) residenti in Sicilia da almeno 12 mesi al momento del parto, che dovrà essere avvenuto in Sicilia. L’ indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non dovrà essere superiore ai 3 mila euro.  Alla determinazione dello stesso indicatore concorrono tutti i componenti del nucleo familiare. L’istanza dovrà essere redatta su specifico schema predisposto dall’assessorato e presentata presso l’ufficio Servizi sociali del comune di residenza. Si dovrà allegare una fotocopia del documento di riconoscimento, oltre all’attestato I.S.E.E rilasciato dagli uffici abilitati e riferito all’anno 2014.




Avola. "Non farmi smontare la bancarella o ti ammazzo", aggredito ispettore della Municipale

Tenta di eludere un controllo e, sperando di riuscirsi, aggredisce una vigilessa, ispettore di polizia municipale. Sabato mattina, ad Avola, i carabinieri della Compagnia di Noto, insieme ai vigili urbani, hanno arrestato in flagranza di reato Coura Fall, senegalese di 40 anni. E’ accusata di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’ispettore l’aveva raggiunta nel corso dei controlli a tappeto avviati, dopo proteste e segnalazioni, per contrastare il commercio abusivo. La commerciante, che stava per montare la propria bancarella, pur non avendone titolo, non appena si è accorta dell’arrivo della polizia municipale avrebbe iniziato a minacciare gli agenti, con frasi ingiuriose nei loro confronti. Gli operatori hanno contestato alla donna una sanzione amministrativa per occupazione abusiva di suolo pubblico e vendita senza licenza, con il sequestro di circa 400 oggetti di bigiotteria. La donna non ha accettato di buon grado l’intervento dei vigili urbani, tanto da scagliarsi contro una poliziotta municipale, tirandola per i capelli e strattonandola perché stramazzasse al suolo e minacciandola di morte se non avesse desistito dall’intento di farle smontare la bancarella. L’ispettore ha riportato solo alcuni graffi al volto. La commerciante è stata posta ai domiciliari.




Nuoto in acque libere, il siracusano Sebastiano Bonaccorso bronzo nel mezzofondo sprint

Un buon piazzamento per la squadra del T.C Match Ball  nell’ambito della stagione natatoria master 2015 in acque libere. I siracusani sono tredicesimi nella classifica generale italiana su 274 società partecipanti. La parte del leone è toccata a Sebastiano Bonaccorso M55, bronzo nel mezzofondo sprint con 68 punti, sei punti di distanza dal campione italiano. Buoni piazzamenti anche per  altri tre siracusani:  il 5° posto Pietro Carta M35 e Guendalina Corradi M40 nel fondo e Valentina Vinci M25 nel mezzofondo sprint. Ed ancora 6° posto per Alessia Moscuzza M35 nel mezzofondo sprint, 8° posto per Paolo Lombardo M40 nel fondo. Da segnalare le ottime prestazioni, che hanno poi permesso alla squadra di ottenere questo onorevole piazzamento, di Maurizio Breschi M55, Carmelo Calamia M50, Luca Squillaci M35, Massimo Gasbarro M45, Gianluca Gallaro M35, Salvatore Lonzi M55, Concetta Piccione M35 e Salvatore Strano M35. Da menzionare la partecipazione anche dell’agonista Marco Inglima juniores.
“Un’ottima stagione in acque libere – commenta il responsabile tecnico Marco Lappostato – con un finale da podio italiano ottenuto dal nostro Nuccio Bonaccorso. Gran merito a tutti i componenti della squadra sempre pronti a dare il massimo e ad aiutare, all’occorrenza, i loro compagni in difficoltà, soprattutto nelle gare di fondo con il mare agitato. Dall’inizio del mese riparte la nuova stagione in acque clorate che vedrà ancora una volta impegnati i nostri atleti”.




Calcio, Serie D. Coppa Italia, Scordia e Marsala avversari per Siracusa e Noto

Il Siracusa con il Città di Scordia, il Noto contro il Marsala. Sono gli accoppiamenti di Coppa Italia per le squadre del girone I di serie D. Si comincia il 30 settembre con il turno preliminare che si gioca a gara unica. Si inizierà il prossimo 30 Settembre la Coppa Italia di Serie D e il Noto si troverà di fronte il Marsala. Le squadre vincitrici affronteranno nel primo turno di Coppa Italia, il prossimo 28 Ottobre, le squadre ammesse di diritto. Nel turno preliminare in caso di parità al termine dei minuti regolamentari si andrà direttamente ai rigori.
Di seguito gli accoppiamenti che riguardano le squadre del girone I di Serie D:
Pomigliano-Gragnano
Turris-Aversa Normanna
Agropoli-Cavese
Vibonese-Vigor Lamezia
Reggio Calabria-Due Torri
Roccella-Palmese
Siracusa-Citta’ di Scordia
Noto-Marsala




Floridia. Il gesto estremo di Aleandro, Stonewall Glbt e Zuimama: "Morte annunciata"

“Di ignoranza, pregiudizi, bugie ed indifferenza si muore”. E’ il messaggio che le associazioni Stonewall Glbt e Zuimama Arciragazzi lanciano dopo la morte del giovane Aleandro, il sedicenne di Floridia che si è impiccato in casa, ieri pomeriggio, perché probabilmente vittima dell’omofobia. Tiziana Biondi e Cristina Aripoli parlano di una “morte annunciata, visto che negli ultimi giorni l’adolescente, sul suo profilo Facebook, non faceva mistero del pesante disagio vissuto come omosessuale non accettata e non omologata agli schemi imposti da una società etero-normata”. Secondo Biondi e Aripoli, il ragazzo era forse convinto “di non farcela a reggere il peso dello stigma sociale subito quotidianamente”. Una tragedia che, concludono le associazioni, “mai dovrebbe accadere in una società laica, indipendente, inclusiva e rispettosa di tutte le differenze”.




Siracusa. "Aleandro vittima di una società omofoba", così la Rete degli Studenti Medi

“Un altro ragazzo si è uscito a causa delle continue discriminazioni di una società omofoba e chiusa”. Così la Rete degli Studenti Medi di Siracusa interviene sulla tragica scomparsa di Aleandro, che a sedici anni ha scelto la morte, pur di non sopportare il peso del sentirsi inadeguato. “Ha preferito una corda e si è impiccato alle scale di casa. Nessun biglietto lasciato- proseguono i ragazzi dell’associazione studentesca- Eppure aveva solo 16 anni, il cuore dell’adolescenza. Il periodo in cui si consumano i sogni, non le vite”. La rete degli studenti medi parla di una  “società che invece di includere uccide, società malata, fondata su dogmi ormai centenari e che dovrebbero decadere, la pesantezza di una società omofoba”. I giovani chiedono “educazione alla sessualità e alle diversità nelle scuole, iniziando dai primi gradi scolastici, perché l’età dei suicidi si sta abbassando sempre più. Si devono educare le famiglie-è la sollecitazione dei giovani- che purtroppo spesso contribuiscono allo stato di depressione dei ragazzi omosessuali perché non li accettano”. Infine un ultimo invito, che rappresenta un auspicio. “Facciamo sopravvivere Aleandro -concludono i giovani della Rete degli Studenti Medi di Siracusa- aiutando tutti gli altri che si sentono come lui e non ricevono risposte. Parliamo e ascoltiamo, da oggi più che mai”.
 




Rosolini. Picchiata selvaggiamente per una domanda "di troppo": arrestato il compagno

Maltrattamenti in famiglia. Con questa accusa i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Noto hanno arrestato a Rosolini Abdelhak Khelladi, 39 anni., marocchino. I militari lo hanno arrestato in flagranza di reato. Era mattina presto quando la compagna dell’arrestato, rientrato a casa dopo una serata in compagnia di alcune amiche, ha trovato l’uomo a letto e la televisione accesa con il volume molto alto. Ad una semplice richiesta di spiegazioni sul perché la televisione era accesa l’uomo è andato su tutte le furie, iniziando a ingiuriare la donna, minacciandola pesantemente e ripetutamente, iniziando a colpirla con schiaffi al volto e pugni al corpo. Allarmata ,d la madre della vittima, che abita in un appartamento limitrofo, si è precipitata sul posto per capire cosa stese accadendo, assistendo all’ennesima aggressione subita dalla figlia. Sul posto, i carabinieri. La casa della vittima era a soqquadro. La donna presentava evidenti segni di percosse sul corpo, era spaventata ed in palese stato di agitazione. Bloccato, l’uomo è stato condotto in caserma,. La compagna è stata , invece, accompagnata al pronto soccorso di Noto. Ha raccontato subire maltrattamenti da circa un anno e di non avere mai avuto il coraggio di denunciare per timore di ritorsioni. E’ stata messa in contatto con le volontarie di un centro antiviolenza per ricevere assistenza psicologica e legale.L’uomo è stato, invece, condotto nella casa circondariale di Cavadonna.