Calcio,D. Ancora una sconfitta per il Siracusa, 3-2 con la Frattese

Ancora una sconfitta per il Siracusa in casa della Frattese. 3-2 il risultato finale al termine di una partita a tratti convulsa. E’ Sibilli ad accorciare le distanze, firmando la prima rete degli azzurri al 19′ del secondo tempo, con un tocco ravvicinato. Al 35′, secondo gol del Siracusa. A mettere in rete è Crocetti. Infortunio per Peppe Mascara, salutato, all’uscita dal campo, da scroscianti applausi. Diverse scelte di miste Alacqua non sono piaciute ai tifosi. Per la gara in terra campana mister Alacqua ha dovuto fare a meno di Crocetti, inserendo dall’inizio Palermo. Riconferma per Orefice e rientro per Chiavaro.
Prima rete della Frattese al 10’ con una conclusione dalla distanza di Ammaturo che termina a lato di poco. Al 21’ è Sibilli a farsi vivo con un tiro da fuori che costringe Rinaldi alla parata in due tempi. In chiusura di tempo i locali passano in vantaggio. Prima del gol, Costanzo lancia Longo che impegna severamente Viola. Sul corner seguente al 43’ è Varchetta a sbloccare il risultato. Nella ripresa, Monterosso prende il posto di Santamaria, mentre dopo pochi minuti uno scontro di gioco mette ko Mascara sostituito da Testardi. Al 59’ sempre in ripartenza arriva il raddoppio con Celiento che trafigge Viola. Due minuti dopo, arriva il tris con Vaccaro. Al 64’ su colpo di testa di Spinelli, Sibilli è lesto a mettere dentro per il 3-1. Secondo gol con il neo entrato Crocetti che segna al 80’.




Calcio,D. Reti inviolate tra Noto e Roccella sul neutro di Palazzolo

Finisce 0-0 tra Noto e Roccella. Reti inviolate al termine dell’incontro, giocato allo stadio comunale “Scrofani Sallustro” di Palazzolo. Risultato che delude solo in parte i tifosi che, alla luce degli ultimi colpi di mercato, speravano di vedere in campo una squadra più agguerrita. Una formazione ancora alla ricerca della quadratura. L’ultimo acquisto è il centrocampista Walter Cozza, centrale prelevato dal Catania e con trascorsi nelle giovanili del Palermo.




Siracusa. L'omicidio di Eligia: i dettagli raccontati dagli inquirenti. "Si è reso conto dell'enormità del gesto"

I dettagli della vicenda relativa all’assassinio di Eligia Ardita, gli ultimi istanti della sua vita, le responsabilità ammesse dal marito, Christian Leonardi durante l’interrogatorio di ieri, dinanzi al procuratore aggiunto, Fabio Scavone e ai carabinieri. Nella sede del comando provinciale di viale Tica si è svolta la conferenza stampa convocata dopo la svolta nelle indagini. Giornata intensa, al termine della quale Christian Leonardi, accusato di omicidio volontario aggravato e procurato aborto, è stato sottoposto a fermo e condotto in carcere, nella casa circondariale di Cavadonna,a disposizione dell’autorità giudiziaria. A ripercorrere la vicenda sono il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano e il comandante provinciale dei carabinieri, Luigi Grasso. Giordano ha parlato, proprio ieri, di “un gran risultato”, ottenuto anche grazie al potenziamento della squadra di magistrati impegnati nella ricerca della verità sul decesso dell’infermiera siracusana. Che il sopralluogo disposto all’interno dell’appartamento di via Calatabiano e affidato ai Ris potesse risultare decisivo era una netta convinzione degli inquirenti. Nell’abitazione in cui Eligia ha vissuto con il marito fino alla tragica sera dello scorso gennaio, gli uomini del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, guidati da Sergio Schiavone, sono rimasti oltre 10 ore, rinvenendo tracce biologiche sulle pareti, saliva e vomito. Elementi che riportano alla colluttazione tra Leonardi e la moglie, scaturita dalla scoperta di una relazione extraconiugale dell’uomo. Leonardi, che era presente mentre i Ris passavano al setaccio l’appartamento, avrebbe deciso, sentendosi ormai in trappola, di confessare tutto. Si è presentato all’alba al comando provinciale dei carabinieri, accompagnato dal suo avvocato. Ha parlato per ore, sottolineando di non avere avuto intenzione di uccidere la moglie. Dichiarazioni che non hanno convinto i magistrati.
“C’è ancora molto da fare”, ha spiegato il procuratore capo, Giordano. “La vera svolta è arrivata a luglio, con l’archiviazione della posizione dei sanitari sui quali in un primo momento si erano concentrate le indagini per stabilire se vi fosse colpa medica”. L’esistenza di due ipotesi da seguire aveva, fino ad allora, rappresentato una difficoltà per gli investigatori. CHe dal quel momento si sono potuti concentrare sul possibile omicidio. “E tutti gli sforzi si sono concentrati su quella pista”, ha sottolineato Giordano. Che ha replicato allo scetticismo sull’intervento dei Ris otto mesi dopo i fatti. “Ci siamo assunti questa responsabilità perchè eravamo convinti che se le cose erano andate come ipotizzavamo, era matematico che dovessero esserci in quella casa delle tracce. E la loro entità dava senso e misura di quanto accaduto”.
Quanto a Leonardi, il comandante dei carabinieri ha parlato di alcuni aspetti della confessione. “Si è reso conto dell’enormità del gesto”, ha detto a proposito di presunti segni di pentimento. “Ma è chiaro che ogni forma di giustficazione è banale di fronte a questa tragedia”




Siracusa. Asili nido: Botta e risposta tra Bandiera e Garozzo

“Una scelta assurda, che suscita un forte disappunto e danneggia le famiglie di Cassibile”: Il deputato regionale Edy Bandiera stigmatizza la decisione del Comune di ridurre a 29 (rispetto agli originari 42) “il numero dei bambini che saranno accolti all’interno dell’asilo nido di Cassibile. Un atto di mortificazione- lo definisce il parlamentare dell’Ars- nei confronti dei cassibilesi”. Bandiera ricorda che i residenti di Cassibile “sono soggetti alla stessa tassazione di quanti vivono nel centro del capoluogo ma non beneficiano neppure di servizi essenziali come le strade asfaltate o illuminate, privi di un adeguato sistema di smaltimento delle acque e dei reflui”. Bandiera non reputa plausibili le spiegazioni ottenute in merito. “Se è una questione di rapporto abitanti/bambini- aggiunge il deputato regionale- vuol dire che si è perso il senso della ragione e che tutto viene ridotto ad un freddo e ragionieristico calcolo, sulla pelle di bambini e famiglie”. La scelta compiuta da palazzo Vermexio rappresenta, secondo l’esponente di Forza Italia- un “significativo balzo indietro in termini di vivibilità e qualità della vita dei cittadini di Cassibile. L’amministrazione comunale butta giù la maschera- continua Bandiera- e mostra il proprio cinico volto”. Il parlamentare regionale chiede un passo indietro immediato. In caso contrario preannuncia “iniziative forti ed eclatanti”. Pronta la replica del sindaco, Giancarlo Garozzo.“È evidente a tutti -commenta il primo cittadino- che l’onorevole Bandiera non si reca a Cassibile da tempo. Racconta di una frazione abbandonata, senza servizi e senza strade asfaltate: non mi nascondo i tanti problemi ancora irrisolti, ma è chiaro che il deputato regionale parla di oggi ma con la testa rivolta a quando la sua parte politica governava la città.Gli sarà certamente sfuggito – aggiunge – che l’intera via Nazionale è stata riasfaltata grazie all’impegno di questa Amministrazione così come abbiamo fatto per via Bottaro, anch’essa di recente riqualificata. Se poi parliamo di servizi, dimentica che Cassibile ha una raccolta rifiuti porta a porta che Siracusa ancora non ha e che a breve dovrà ben essere esteso all’intera città”.Entrando nel merito della vicenda asili nido, Garozzo parla di una vicenda nota a tutti.“Cassibile-spiega ancora il sindaco- dispone di un asilo nido privato da 42 posti che, quindi, così come hanno fatto tutti gli altri asili privati della città, può aprire anche domani. Era noto a tutti che i voucher comunali sarebbero arrivati in un secondo momento, e comunque entro il mese di settembre, ma questo non ha impedito alle altre strutture accreditate e che possono usufruire dei voucher di avviare regolarmente l’attività. La disparità, di cui parla l’onorevole Bandiera, è a favore di Cassibile proprio per la consapevolezza della sua specificità. Dal calcolo della ripartizione legato ai residenti (5.500) si evince che a Cassibile dovrebbero essere assegnate non più di 22 unità delle 480 disponibili per tutta Siracusa. Da giorni gira in città il magic number di 29 posti, che anche l’onorevole Bandiera fa suo, solo che non si capisce da dove lo si prenda visto che non è in alcun atto ufficiale del Comune. Questo se si vuole essere giusti e guardare alla città come dimensione d’insieme e non al singolo orticello da coltivare”. Intanto Bandiera ha convocato per martedì mattina alle 10,00 un incontro davanti la sede dell’asilo di Cassibile per tornare sull’argomento, insieme a genitori di alunni e dipendenti.




Augusta. "Il porto destinato a morire", Vinciullo dice no al centro per immigrati

“Il centro per immigrati condannerà il porto a morire”. Non ha dubbi il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. L’esponente del Nuovo Centrodestra torna, così, su un tema già affrontato in passato, convinto che l’attività portuale possa essere danneggiata dalla struttura destinata all’accoglienza dei migranti in arrivo sulle coste della provincia.
Il parlamentare dell’Ars chiede l’intervento del Comitato Portuale, sollecitandone i componenti a esprimere il proprio dissenso, “individuando al contempo un’area alternativa da usare per scopi umanitari”. Vinciullo ricorda che il porto rimane da mesi è “bloccato” da tre navi sequestrate e che, nonostante le rassicurazioni fornite in merito alla loro rimozione, restano in rada. Ulteriore ostacolo al regolare svolgimento delle attività all’interno del porto commerciale.




Siracusa. Omicidio Eligia Ardita, Garozzo: "Famiglia coraggiosa. La giustizia faccia il suo corso"

“La giustizia faccia il suo corso e soddisfi fino in fondo le aspettative di una famiglia a cui , a nome della città, esprimo vicinanza”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo commenta così la svolta nelle indagini legate alla morte di Eligia Ardita. “Vicenda che imbocca adesso una strada ben precisa- aggiunge Garozzo- che porterà presto all’accertamento della verità dei fatti”. “Resta l’amarezza – prosegue il sindaco – per l’ennesimo delitto avvenuto all’interno delle mura domestiche in cui una moglie rimane vittima della violenza del marito, un fenomeno che si riuscirà ad arginare solo con una maggiore presa di coscienza da parte di tutti. Esprimo ammirazione per il coraggio e la determinazione della famiglia Ardita, che ha tenuto sempre alta l’attenzione sul caso; il mio apprezzamento alla Procura e all’Arma dei carabinieri che con il lavoro attento, capace di resistere alla pressione dell’opinione pubblica, sono riuscite a stringere il cerchio attorno al presunto assassino”.




Augusta. Incidente all'ingresso della città: donna il elisoccorso a Catania

Incidente stradale, nella tarda mattinata, all’ingresso di Augusta. Per ragioni al vaglio dei vigili urbani e dei carabinieri, due auto, una Smart e una Fiat 500 si sono scontrate, causando il ferimento della donna che viaggiava, con il marito, a bordo della Smart. Per lei è stato necessario il trasporto in elisoccorso all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Il marito e il conducente della Fiat 500, invece, sono stati condotti al “Muscatello” per essere sottoposti alle cure del caso.




Lentini. Tenta una rapina in tabaccheria, il titolare lo caccia brandendo un bastone

Tentata rapina, nella tarda mattinata di ieri, ai danni di una tabaccheria di via Conte Alaimo. Un individuo, armato di coltello, ha fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale, intimando al proprietario di consegnargli il denaro contenuto in cassa. A farlo desistere dall’interno, la pronta reazione del titolare, che brandendo un bastone ha, a sua volta, intimato al malvivente di lasciare subito la tabaccheria. Le parole del commerciante sono risultate convincenti, tanto che lo “sfortunato” rapinatore ha deciso di dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. Indaga la polizia.




Siracusa. Immigrazione, fermati presunti scafisti

Sarebbero gli scafisti dello sbarco di 513 migrati clandestini, avvenuto presso il Porto Commerciale di Augusta. Il Gruppo Interforze per il Contrasto all’Immigrazione clandestina della Procura, con le altre forze di polizia, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di Alieu Diouf,24 anni, senegalese e Yousoufa Lamin, 31 anni, originario del Gambia. Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Noto alla Festa dell'Uva e della Dama Castellana. "A Conegliano le tradizioni del territorio"

Una nutrita rappresentanza di Noto alla Festa dell’Uva e della Dama Castellana, in programma da venerdì a domenica prossimi. Il Comune, l’associazione Corteo Barocco, musici & sbandieratori si preparano a prendere parte all’evento che porterà a Conegliano Veneto 100 mila visitatori. La delegazione netina sarà guidata dal sindaco, Corrado Bonfanti e dal capo di Gabinetto e responsabile dei grandi eventi, Frankie Terranova: una tre-giorni all’insegna della cultura enogastronomica del territorio con le grandi aziende del territorio, vinicole come Mazzei Zisola, Planeta, Barone Sergio e Cantine Modica e di prodotti tipici (Nevola e Conserve Campisi). “Noto non poteva non essere presente- commenta Terranova- Si tratta di un’importante vetrina. In Veneto porteremo il Corteo Barocco, il folklore degli Sbandieratori ma anche e soprattutto le specialità vinicole e dei prodotti tipici con le migliori aziende a rappresentarci”. “Il messaggio che vogliamo lanciare-spiega il sindaco, Corrado Bonfanti- è quello della programmazione, delle giuste strategie, della visione e di un processo che ha sempre avuto un unico fine: la promozione del nostro territorio per una strategia di mercato che in questi anni ha prodotto i suoi frutti. Lo dimostrano i visitatori e i turisti-prosegue il primo cittadino- l’accoglienza e la qualità dei nostri servizi, tanto da far ricreder Floriano Zampon, sindaco di Conegliano che abbiamo avuto ospite in occasione del Palio dei Tre Valli per il gemellaggio con la cittadina veneta. Aveva delle perplessità sul meridione, ce lo ha confessato, ma al suo ritorno a Conegliano gli è dispiaciuto non aver potuto prolungare il soggiorno a Noto”.
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