Siracusa. Prefettura di via Maestranza, servono ancora fondi per i lavori

Rappresenta una delle principali incompiute della città. Il palazzo di via Maestranza che ospitava (e dovrebbe tornare ad ospitare) la prefettura resta inutilizzato. Questa mattina, nuovo sopralluogo all’interno dell’edificio di Ortigia da parte del commissario straordinario dell’ex Provincia (Libero Consorzio), Antonino Lutri, insieme al prefetto, Armando Gradone, ai tecnici dell’ente e ai responsabili dell’impresa che sta eseguendo i lavori all’interno dello storico stabile. Necessari, secondo quanto emerso, ulteriori interventi di natura strutturali prima di poter riutilizzare l’immobile. In altre parole servono ancora risorse ed è altamente improbabile che la consegna del palazzo possa avvenire entro la data inizialmente prevista, il prossimo novembre. Gli uffici della prefettura restano, dunque, nei locali di piazza Archimede, sempre di proprietà dell’ex Provincia, che provvederà, a questo punto, ad individuare eventuali “lavori di miglioramento di prioritaria urgenza”.




Siracusa nel programma Urbact III per una città tecnologica, "Tech Town"

Siracusa inserita nel programma Urbact III, dopo la partecipazione ai due precedenti. Il Comune è entrato a far parte del gruppo di città europee che lavoreranno a progetti di sviluppo innovativi e sostenibili in campo economico, sociale e urbanistico. Il tema è quello delle città tecnologiche, “Tech Town”, rivolto al settore dell’economia digitale.
“Sarà un progetto – afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo – che ci consentirà di continuare a misurarci con le sfide della modernizzazione. Si tratta di creare le condizioni per far nascere e crescere a Siracusa aziende capaci di utilizzare le opportunità offerte dalla rete. Gli esperti parlano di quarta rivoluzione industriale”.Tech Town prevede una fase preparatoria di 6 mesi e poi 2 anni di implementazione che deve portare all’elaborazione di un piano di azione locale. Il primo incontro è previsto a Barnsley il 19 ottobre. “In termini generali – spiega l’assessore all’Innovazione e alla modernizzazione, Valeria Troia – con i nostri partner vogliamo esplorare il ruolo e la vitalità del digitale, la creazione di contenuti e di poli tecnologici e come trarre benefici da realtà più avanzata o d iniziative nazionali in termini di occupazione e crescita. Dunque, un progetto per l’economia digitale ma che utilizzerà le tecnologie digitali il più possibile in tutta la gestione e l’implementazione”.




Siracusa. Vicenda Open Land, Garozzo: "Avevamo ragione"

“Il riconoscimento di un danno per un centro commerciale che non doveva essere realizzato è difficilmente comprensibile per qualunque persona di buon senso. Il Cga conferma quanto avevamo detto e scritto più volte”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo commenta con parziale soddisfazione la sentenza del consiglio di giustizia amministrativa nel giudizio Open Land. Garozzo cita un passaggio della sentenza, in cui si legge che “per quanto, in sede di cognizione, si sarebbe forse potuto opinare che un tal genere di pregiudizio economico non sia, giuridicamente, un danno ingiusto, in quanto non lesivo di alcun interesse meritevole di tutela secondo l’ordinamento giuridico”. Garozzo ricorda anche che la sentenza di condanna al risarcimento danni è datata giugno 2013, prima dell’insediamento della sua amministrazione. “I fatti- prosegue- risalgono al 2009. La richiesta della Open Land s.r.l. era di oltre 40 milioni di euro; il consulente tecnico di ufficio aveva indicato nella prima relazione una somma di 24 milioni di euro e nella seconda di 20 milioni di euro”.Resta il rammarico per la condanna al pagamento di due milioni e 800 mila euro, “somme sottratte- continua il primo cittadino- alla comunità, ma le azioni di contrasto messe in campo da questa amministrazione- conclude- sono state più che utili a limitare i danni di una sentenza che riteniamo profondamente ingiusta”




Siracusa. Zona industriale e sicurezza: "Subito il tavolo con Confindustria"

“Debolezze da colmare nella zona industriale”. E’ l’aspetto su cui tutti si sono mostrati concordi al tavolo prefettizio convocato dopo i due tragici incidenti in cui hanno perso la vita tre operai del polo petrolchimico. I segretari generali territoriali di Cisl e Uil, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, e il responsabile del settore Industria della Cgil, Roberto Alosi non hanno dubbi. “L’autorevolezza del tavolo convocato – hanno sottolineato i tre esponenti del sindacato – rende merito e conferma il grande impegno del prefetto, Armando Gradone. La presenza degli organi di controllo, Ispettorato del lavoro, ASP e Arpa, è un grande segnale che accoglie le richieste e le preoccupazioni poste dal sindacato.Dai loro interventi l’ulteriore conferma che, all’interno della zona industriale, ci sono delle debolezze da colmare in materia di sicurezza”. La decisione emersa al termine della riunione è quella di trasferire la discussione a tavoli particolari, mettendo insieme Confindustria, sindacati e ogni singola azienda. “Passaggio importante- concludono Sanzaro, Munafò e Alosi- da sfruttare in pieno.I risultati saranno riportati integralmente ad un nuovo tavolo prefettizio per la sintesi opportuna”.




Sortino. Zone franche montane, l'Unione Valle degli Iblei preme per il "si"

L’Unione dei Comuni Valle degli Iblei spinge per l’istituzione delle zone franche montane. Di questo si discuterà nel corso della seduta del prossimo 25 settembre, convocata dal presidente, Giuseppe Mezzio. Invitati anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e i deputati regionali della provincia di Siracusa, a partire dai cofirmatari di un apposito disegno di legge proposto all’Ars, Bruno Marziano, Giambattista Coltraro e Marika Cirone Di Marco.




Cassibile. "Dammi da bere gratis", poi va in escandescenza e picchia anche i carabinieri

Avrebbe voluto eludere la notifica di un provvedimento di avvicinamento ai luoghi frequentati dal titolare di un bar, a cui avrebbe chiesto insistentemente di dargli da bere, ignorando i reiterati inviti ad allontanarsi. Arrestato Fabio Amata, 33 anni, sorpreso dai carabinieri visibilmente ubriaco, ancora all’interno del bar di Cassibile. Alla vista dei militari, l’uomo li avrebbe spintonati e colpiti con pugni, pronunciando frasi minacciose e lesive dell’onore personale. Ci sarebbero dei precedenti, legati ad un episodio di maltrattamenti in famiglia, che risale allo scorso febbraio e per il quale l’uomo è stato arrestato. Aveva lasciato il carcere di recente, facendovi rientro, però, ieri sera.




Lentini. Ruba 60 bottiglie di olio al supermercato: 37enne ai domiciliari

Furto aggravato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un 37enne, incensurato, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Augusta ieri mattina. L’uomo è stato bloccato dai militari a seguito di una segnalazione giunta al 112. Il 37enne avrebbe tentato di rubare 60 bottiglie di olio extravergine d’oliva, sottratte al supermercato “Ipersimply” e riposte nella propria autovettura. L’uomo, posto ai domiciliari, era riuscito, con uno stratagemma, a far passare la refurtiva dalle casse senza che scattasse l’allarme.




Lentini. Destinatario di un ordine di carcerazione da febbraio, "beccato" in giro e arrestato

Deve scontare una pena residua di due mesi per evasione dai domiciliari. Arrestato dai carabinieri di Lentini il 38enne Santo Giglio, catanese, residente ad Augusta. I militari lo hanno sottoposto a controllo nella tarda serata di ieri . Le verifiche condotte attraverso la banca dati a disposizione hanno consentito di scoprire che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria lo scorso febbraio, con cui se ne disponeva l’arresto. L’uomo è stato condotto nel carcere di Brucoli.




Siracusa. Fuori casa nonostante i domiciliari. Presunto pusher torna ai domiciliari

Fuori casa nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. I carabinieri hanno arrestato per evasione Giulio Spicuglia, siracusano di 47 anni. Quando i militari hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo, per appurarne la presenza, hanno notato Spicuglia nella zona antistante l’edificio in cui vive. Era stato arrestato lo scorso maggio per detenzione ai fini di spaccio di droga in concorso con un’altra persona. L’uomo è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Un Garante per i diritti dei detenuti, "si" in commissione Politiche sociali

Un Garante per i diritti delle persone private della libertà personale. La seconda commissione consiliare del Comune di Siracusa ha approvato ieri, all’unanimità, il regolamento per l’istituzione della figura. Una proposta partita dal consigliere Cosimo Burti, che ha trovato subito il sostegno della presidente della commissione, Cristina Garozzo. La nuova figura, seppur in totale autonomia, coopererà con l’amministrazione comunale e con gli istituti penitenziari, assumendo tutte le iniziative finalizzate al recupero, alla reintegrazione sociale e all’inserimento nel mondo del lavoro delle persone private o limitate nella libertà personale.
Il Garante avrà inoltre il compito di promuovere iniziative di sensibilizzazione pubblica sul tema e sarà a disposizione dei detenuti, delle loro famiglie, delle associazioni connesse alle problematiche penitenziarie e di quanti sono interessati. Il documento dovrà ora ottenere il “via libera” in consiglio comunale.