Pachino. Festa dell'Assunta senza fuochi d'artificio: fondi destinati alle celebrazioni

Niente fuochi pirotecnici per la festa dell’Assunta. Le somme saranno utilizzate per garantire le celebrazioni in onore della Patrona. Un evento che rischiava di essere cancellato La decisione è del sindaco, Roberto Bruno. . «A fronte di una delicata situazione economica e finanziaria dell’ente – spiega il primo cittadino– la mia amministrazione ha deciso di “salvare”, con i pochi fondi che stiamo riuscendo a reperire, una festa che rappresenta, oltreché il forte legame dei pachinesi con la Madonna Assunta”. Bruno annuncia un programma “minimal”, con spettacoli estivi, nella maggior parte dei casi a titolo gratuito o con la compartecipazione di privati. Si farà a meno dei giochi pirotecnici, dunque, sia il 15 agosto, sia il 1 agosto a Marzamemi. “Voglio sottolineare- aggiunge il sindaco di Pachino-  che gli enti pubblici non hanno più le disponibilità finanziarie degli scorsi anni. Per l’organizzazione dell’estate 2013, la passata amministrazione ha speso  400 mila euro realizzando meno, in termini di quantità e qualità, di quanto abbiamo fatto noi nel 2014 con appena 70 mila euro”.




Siracusa. Conto consuntivo, Sorbello: "Inspiegabile ritardo"

Il Conto consuntivo dello scorso anno non approda ancora in consiglio comunale. “Un ritardo incredibile e inspiegabile- commenta il consigliere comunale Salvo Sorbello, critico nei confronti del Comune. Ad un motivo di soddisfazione, legato all’impossibilità di approvare, questa sera, in consiglio comunale, l’aumento dell’aliquota Tasi, l’esponente di minoranza aggiunge, dunque, un motivo di preoccupazione, che anticipa i contenuti della nuova battaglia che l’opposizione intende intestarsi a palazzo Vermeixo. A proposito della tassa sui servizi indivisibili, invece, Sorbello non ha dubbi. “Solo la proroga chiesta all’ultimo momento dai Comuni italiani- spiega l’ex assessore-  e accolta solo per la Regione Sicilia potrebbe consentire in futuro alla maggioranza di poter mettere le mani nelle tasche dei cittadini, aumentando di quasi il 30 per cento la Tasi”.  Sorbello accusa la maggioranza di “errori marchiani” , mentre ritiene che l’amministrazione Garozzo sia “abile quando deve spendere”.




Siracusa. Nasce il movimento "Evoluzione Civica": Marco Contarini il presidente

Il dirigente di Emodinamica dell’ospedale “Umberto I” alla guida di un nuovo movimento civico. Si chiama “Evoluzione Civica” e sarà presentato ufficialmente domani mattina, alle 10,30, nei saloni del Parco delle Fontane di viale Scala Greca. Vice presidente è Pier Francesco Rizza, mentre Gaetano Penna ne è segretario. La presentazione del movimento sarà l’occasione per presentare anche il manifesto politico, “Progetto Comune”, tra “Evoluzione Politica” e il vice presidente regionale di Forza Italia, Edy Bandiera, che prenderà parte all’incontro. Il gruppo, secondo indiscrezioni, vorrebbe avviare un percorso, nel territorio,anche in vista di possibili cambiamenti degli scenari politici nazionali e di eventuali ripercussioni sulle vicende amministrative del capoluogo, e non solo.




Siracusa. Emergenza sangue, appello dell'Avis: "Donate prima di andare in vacanza"

Si ripropone anche quest’estate l’emergenza sangue in provincia. Le ferie estive coincidono inevitabilmente con un minor numero di donazioni. Parte, allora, l’appello del presidente comunale dell’Avis, Sebastiano Moncada. “Come ogni anno- spiega- il periodo estivo presenta enormi carenze di sangue, che possono compromettere le cure che giornalmente il servizio trasfusionale garantisce ai leucemici, ai talassemici e che potrebbe, anche in parte, compromettere le urgenze chirurgiche. L’invito è rivolto in primo luogo ai donatori, affinché, prima di andare in vacanza, facciano la loro donazione.  “Siamo consapevoli -aggiunge Moncada- che il caldo non invita  a recarsi nei vari centri di raccolta ma la vita di molte persone dipende dai donatori”.




Siracusa. "Pista ciclabile poco sicura", la Consulta Civica chiede interventi

Poco sicura la pista ciclabile realizzata sul dismesso tratto ferroviario che attraversava la città. Lo sostiene la Consulta Civica comunale, che questa mattina ha affrontato l’argomento esponendo le perplessità emerse da alcune analisi condotte dagli “assessori tecnici” dell’organismo consultivo. Considerazioni da cui parte la richiesta, rivolta al Comune, di correre ai ripari, adeguando il tracciato ai parametri di legge.  “In particolare- secondo la Consulta presieduta da Damiano De Simone-  non risulterebbero rispettate le direttive contenute nella delibera Coni numero 1379 del 25 giugno  2008″. Ad entrare nel dettaglio sono gli assessori civici all’Urbanistica, Giorgio Cassia e alla Sanità e Protezione Civile, Emilio Zuccarini. E’ indubbio –premette  Cassia- che, con una precisa volontà politico-amministrativa, la pista, complice anche il paesaggio su cui si staglia, può diventare luogo deputato ad un’ulteriore “centralità” cittadina, dove instaurare rinnovate relazioni sociali ed urbane, ma questo deve avvenire nel rispetto dell’incolumità collettiva.La  pista ciclabile non sembra però rispettare i parametri tecnici di sicurezza necessari nel caso di uso continuato, anche in termini di attività di primo soccorso”.“In primo luogo- aggiunge Zuccarini- occorre rivedere gli accessi per i mezzi di emergenza, per consentire celeri interventi di rianimazione in caso di necessità”. De Simone ricorda come la pista ciclabile sia destinataria di fondi da utilizzare per migliorarne il decoro. “Prima ancora, tuttavia- conclude il presidente della Consulta civica- sarebbe opportuno renderla sicura”.




Siracusa. Tagli ai gettoni: "I risparmi destinati alle scuole comunali"

Un capitolo di bilancio da “riempire” con le somme risparmiate a seguito della riduzione dei gettoni di presenza. Il consiglio comunale chiede all’amministrazione Garozzo di istituirlo. L’atto di indirizzo ha ottenuto questa mattina il “via libera” dell’assemblea cittadina. Una proposta firmata dai capigruppi Cavarra, Moscuzza, Casella, Palestro, Impallomeni, Sullo e Pappalardo,  che lo ha illustrato in aula. A marzo- ha detto Pappalardo- abbiamo deliberato che l’ammontare percepito in un mese da un consigliere comunale per la partecipazione ai consigli e alle commissioni non può superare l’importo pari al 20 per cento dell’indennità massima prevista per il sindaco e di ridurre del 20 per cento l’indennità spettante al presidente del consiglio. Questa misura -aggiunge il capogruppo del Pd-  ha implicato una riduzione della spesa pubblica per circa 300 mila euro”. Per il 2015 il consiglio comunale intende destinare le somme risparmiate alle scuole. Critico Tanino Firenze, convinto che si tratti di un fatto populistico e che “lo stesso risultato poteva essere conseguito in sede di Bilancio”. Massimo Milazzo ha ricordato come il suo gruppo consiliare (composto anche da Rodante e Salvo Sorbello) non percepisca gettoni di presenza.Carmen Castelluccio ha invece parlato di “atto importante dal punto di vista politico”.
Altro punto approvato la modifica al Regolamento di contabilità prevedendo che, in assenza del dirigente del settore Ragioneria, uno o più funzionari abbiano la possibilità di firmare ordinativi di incasso e di pagamento. “Si” del consiglio comunale anche all’ordine del giorno di Alessandro Acquaviva, Santino Armaro, Pippo Impallomeni e Pippo Lo Curzio, con cui si sollecita la Regione all’approvazione della legge di riordino delle ex Province e il Governo ad apportare le modifiche al prelievo forzoso nei loro confronti.“Il decreto dello scorso aprile- ha detto Acquaviva- quantifica il prelievo forzoso per il nostro territorio in 12,3 milioni per l’anno in corso, 18 milioni per il 2016, e 24 milioni per il 2017. La conseguenza sarà il dissesto finanziario dell’ex Provincia, con l’impossibilità di pagare i dipendenti e di garantire i servizi quali la manutenzione delle strade provinciali, la sicurezza e il regolare funzionamento delle scuole superiori, l’assistenza ai disabili, i servizi in materia ambientale”.




Siracusa. Dallo Sbarcadero a Riva della Posta in barca: approvato il regolamento

Dallo Sbarcadero Santa Lucia a Riva della Posta in barca. Il consiglio comunale ha approvato il regolamento del servizio, una riproposizione di un percorso che diversi decenni fa veniva compiuto quotidianamente via mare. Il traghettamento a remi di passeggeri “è consentito esclusivamente tramite imbarcazioni a remi costruite in legno e corrispondenti al modello del “Gozzo Siracusano” con dimensioni di larghezza massima di due metri in pancia e di 8 metri di lungezza. “No” a qualsiasi altro tipo di imbarcazione. Possono occuparsene persone fisiche o giuridiche. La persona fisica può,però, impiegare una sola imbarcazione per l’espletamento del servizio. La persona giuridica, invece, può optare anche per due imbarcazioni. Il Comune incoraggia le cooperative di soci lavoratori. Ogni mezzo usato dovrà ovviamente essere munito di ogni dotazione di sicurezza prevista dal Codice della Navigazione e dei titoli abilitativi necessari. Il personale indosserà divise con i colori della città: camicia bianca e pantaloni verdi, con fazzoletto al collo riportante il verde. I conducenti dovranno essere esperti nel nuoto e nella voga a remi e avere conseguito il brevetto di assistente bagnanti, oltre all’attestazione di avvenuta formazione al primo soccorso.  Occorrerà anche iscriversi all’apposito registro, quello “degli  “degli esercenti il servizio di traghettamento a remi di passeggeri dallo sbarcadero Santa Lucia a riva della Posta e viceversa”, istituito presso il Comune – Settore Mobilità e Trasporti”. Basterà un’autocertificazione. Nessun limite di orario. “Il servizio può essere svolto durante tutte le 24 ore del giorno”. Di sera e durante la notte sarà necessaria una lampara a prua o a poppa. Tariffa agevolata per i residenti. un euro per gli adulti, 50 centesimi per i bimbi fino a dieci anni e per gli over 65. Gli altri pagheranno 2 euro e 50 centesimi se adulti, un euro se bambini fino a 10 anni. I piccoli con meno di tre anni viaggeranno gratis. Il Comune sovvenzionerà il servizio. La polizia municipale verificherà le giornate di espletamento di servizio prestate da ciascun esercente. Durante la fase sperimentale saranno concesse 8 autorizzazioni al massimo, con un numero massimo di 2 imbarcazioni per ogni licenza.




Siracusa. Aree vaste, appello alla Regione, Milazzo(Cisl): "Risposte alle questioni aperte"

“Solo con l’approvazione della legge di riforma degli enti delle aree vaste e delle città metropolitane si potrà dare uno slancio ai territori, per la realizzazione delle infrastrutture, i precari e le partecipate”. Lo ha detto oggi il segretario generale Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo che, da Siracusa, rilancia un messaggio rivolto in primo luogo al governo regionale e alla politica siciliana. Milazzo ha partecipato all’esecutivo territoriale del sindacato, convocato dal segretario generale, Paolo Sanzaro. «Servono risposte a una serie di questioni aperte. Poi l’Ars apra una stagione nuova – ha ribadito Milazzo davanti ai rappresentanti di tutte le federazioni di categoria – Ci siamo rivolti a maggioranza e opposizione perché assieme contribuiscano al sostegno dell’industria e approvino nuove norme in tema di enti di area vasta, servizi idrici, formazione, precari, forestali, rifiuti.» La Cisl ribadisce il proprio ruolo di “sindacato di prossimità- come ha messo in evidenza Sanzaro durante il suo intervento, alla presente dei componenti di segreteria Antonio Bruno e Cettina Raniolo – Le difficoltà evidenti in ogni settore economico esigono una vicinanza reale da parte del sindacato”. Per il prossimo autunno le priorità rimangono le infrastrutture, “materiali e immateriali”. “La riforma delle aree vaste- conclude Sanzaro- non potrà essere completa senza collegamenti moderni e servizi adeguati”.




Siracusa. Lettera dei pensionati a Trenitalia: "Dateci quattro corse al giorno per Palermo"

I pensionati chiedono una soluzione ai problemi di trasporto ferroviario da Siracusa a Palermo e lo fanno attraverso i sindacati di categoria. Con una lettera inviata all’assessore regionale alla Mobilità, Giovanni Battista Pizzo e al dirigente regionale di Trenitalia, Maurizio Mancarella, i segretari provinciali di Spi Cgil, Valeria Tranchina, Fnp Cial, Sebastiano Spagna e Uilp Uil, Servio Adamochiedono che si intervenga sui “disagi subiti dalle fasce più deboli”. La richiesta è, nel dettaglio, quella di istituire almeno quattro corse giornaliere, andata e ritorno, da Siracusa al capoluogo di regione. «Scartando l’ipotesi autobus che comporterebbe gli stessi disagi in termini di percorrenza – scrivono i segretari dei pensionati – l’unica alternativa più rapida e meno stancante sarebbe costituita dal treno, qualora non si dovesse effettuare un cambio alla stazione di Catania. Operazione disagevole per gli anziani, specialmente se muniti di bagaglio”. Dopo gli interventi sulla tratta Catania-Palermo, i pensionati della provincia chiedono a Trenitalia “un ulteriore sforzo”, che potrà produrre, secondo le sigle di categoria, “una svolta, visti i tanti motivi di mobilità verso Palermo per gli anziani della provincia”.




Siracusa. Mare per Tutti, seconda edizione: ecco le località accessibili in Sicilia

Il mare accessibile in provincia di Siracusa, ma anche nel resto della Sicilia. E’ stata presentata questa mattina in Capitaneria di porto la seconda edizione di “Sicilia e Siracusa, mare per tutti”. Una raccolta di informazioni sulle spiagge di cui tutti possono usufruire, a prescindere dalle proprie possibilità fisiche, in tutta la Sicilia diventa uno strumento utile per muoversi, in estate, tra le varie mete balneari. Alla conferenza stampa di oggi hanno preso parte, oltre al vice comandante della Capitaneria, Ernesto Cataldi, il vice sindaco, Francesco Italia, il presidente del consorzio dell’Area Marina Protetta, Nuccio Romano, e i presidenti di “Siracusa Turismo”, Seby Bongiovanni e di “Sicilia Turismo per Tutti”, Bernadette Lo Bianco. Italia ha espresso soddisfazione per il coinvolgimento, quest’anno, di un sempre maggior numero di associazioni. Lo Bianco parla, invece, di risultati eccellenti. In provincia i tratti di spiaggia pienamente accessibili sono undici. Diverse le strutture private che sono ritenute adeguatamente attrezzate. L’elenco stilato nell’ambito dell’iniziativa indica i seguenti luoghi: lo stabilimento balneare del Distaccamento dell’Aeronautica, all’Arenella; Lido Terrazza Fanusa, in via Cristoforo Colombo, la spiaggia “Camomila” di Fontane Bianche, la struttura della Blumarin, all’Arenella e, nella stessa zona balneare, l’omonimo lido, così come i lidi Fontane Bianche, Sayonara, Nuovo. In provincia, a Portopalo, il Lido Scialai, la spiaggia comunale di Marina di Priolo e la spiaggia di contrada Scalo Mandria, ancora a Portopalo. Il progetto mira a realizzare un’ospitalità ancora più accessibile ed eco sostenibile in tutta la Sicilia, seguendo il percorso dell’iniziativa, Siracusa Mare per Tutti, partito lo scorso anno. I dati possono essere consultati anche attraverso il portale di “Siracusa Turismo”. Di seguito le altre località siciliane accessibili. Ad Agrigento, la spiaggia libera antistante l’area attrezzata Holiday Park. A Catania il Lido Azzurro, nella zona della Playa. Lido Venere a San Marco, nei pressi di Giardini Naxos. Ad Enna, le piscine comunali. A Pergusa, le piscine dell’Happy Village. A Messina, il lido “Sea’s Sport” e, ancora, il lido “Open Sea” di San Papino. Accessibile il Lido La Fenice di Milazzo. A Mondello, indicato il lido “L’ombelico del mondo”, mentre a Ragusa è ritenuto una struttura pienamente fruibile il lido Margarita Beach, così come il Laola, sempre a Marina di Ragusa. A Scoglitti le strutture citate sono La Capannina, la Duna del Re, il circolo Velico Anemos. Si aggiunge la spiaggia Pietrenere di Pozzallo. Infine Trapani, con la spiaggia antistante il parco acquatico Acquasplash e Campobello di Mazara con le Tre Fontane. Via libera anche a San Vito Lo Capo.