Siracusa. Edilizia scolastica, fondi per gli istituti comprensivi Santa Lucia e Lombardo Radice

Fondi per mettere in sicurezza due scuole del capoluogo. Il Provveditorato Opere pubbliche del Dipartimento del ministero dell’infrastruttura ha assegnato oltre 400 mila euro, destinati a interventi urgenti su due plessi scolastici del capoluogo. Si tratta del terzo istituto comprensivo Santa Lucia di viale Teocrito (e via Isonzo) e dell’istituto comprensivo “Lombardo Radice”. I progetti sono legati alla prevenzione e alla riduzione dle rischio di vulnerabilità del patrimonio scolastico. All’istituto comprensivo Santa Lucia sono destinate somme per 328 mila euro, mentre i restanti 70 mila euro saranno utilizzati per i lavori all’istituto “Lombardo Radice”. Soddisfatti il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Entro 6 mesi- commentano – sarà completato l’iter per l’aggiudicazione dei lavori. Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale a sostegno del patrimonio scolastico di nostra competenza. Questo finanziamento- concludono il sindaco e l’assessore al Bilancio- ci permette di mettere in sicurezza altre due scuole per garantire sicurezza agli alunni”.




Siracusa. Orti sociali, pubblicata la nuova graduatoria

Pubblicata la graduatoria relativa all’assegnazione di 40 fazzoletti di terra da destinare a orto sociale, ricavati da un’area in viale Scala Greca. Per acquisire il diritto di concessione dell’orto, gli assegnatari dovranno compilare  il modello di accettazione con allegata ricevuta del versamento di 100 euro, come previsto nell’avviso pubblico, da effettuare sul conto corrente “10582963” intestato a comune di Siracusa, riportando nella causale la dicitura “contributo per la realizzazione degli orti sociali urbani”. Il pagamento dovrà essere effettuato entro 15 giorni al settore Attività produttive e mercati del Comune, in via De Caprio. La mancata presentazione della documentazione richiesta sarà equivalente alla rinuncia. I lotti – ricorda l’assessore alle Attività produttive Teresa Gasbarro – misurano circa 70 mq ciascuno. Le assegnazioni dureranno per 2 stagioni agrarie, così come quelli assegnati precedentemente, ciascuna delle quali corrispondenti al ciclo vegetativo annuale delle colture agrarie che va dal 1 novembre al 31 ottobre dell’anno successivo, con la possibilità di rinnovo della concessione su richiesta del concessionario – per altre due stagioni agrarie. Con successivi avvisi – ha ancora detto l’assessore Gasbarro – gli uffici comunicheranno la data nella quale sarà effettuato il sorteggio dei singoli lotti di orti sociali urbani”.




Siracusa. Opere pubbliche al palo, la Fillea Cgil annuncia battaglia

“Troppi annunci di imminenti realizzazioni di opere pubbliche, che poi restano al palo”. Il segretario provinciale della Fillea Cgil, Salvo Carnevale esprime con toni duri la stanchezza del settore e arriva a chiedere le dimissioni di quelli che definisce “gli annunciatori gioiosi e inaffidabili di opere che non partono”. L’obiettivo rilancio dell’economia, secondo Carnevale, dovrebbe essere davvero prioritario e per centrarlo ritiene necessaria la “mobilitazione di tutti”. Il segretario della Fillea ricorda i casi dei ponti di Targia e Cassibile, definendoli “l’emblema sconsolante della classe dirigente locale, che ha visto un’incessante girandola di annunci festosi , con incredibili marce indietro”. Alla luce di questo, l’esponente dell’organizzazione di categoria si chiede “quali potranno mai essere i tempi di attesa per l’avvio di opere grandi e strategiche come la Ragusa-Catania , gli investimenti nella zona industriale e la messa in sicurezza delle scuole”. Il sindacato è, intanto, pronto ad avviare una battaglie per”lanciare un messaggio forte e chiaro sulla Catania-Ragusa. In assenza di risposte- conclude Carnevale- la nostra proposta, se raccolta e accolta da lavoratori e cittadini, dovrà essere eclatante”.




Asp, Nuove linee per le piante organiche. Cirone Di Marco: "Possibile soluzione per Siracusa"

Le linee di indirizzo per rideterminare le dotazioni organiche delle Asp potrebbero rappresentare la soluzione ai cronici problemi che attanagliano la sanità provinciale. Ne è convinta Marika Cirone Di Marco. La deputata regionale commenta con ottimismo il “via libera” del documento da parte della sesta commissione legislativa del parlamento siciliano, con cui “si impegna il Governo della Regione a prevedere tra i criteri di utilizzazione delle economie eventualmente riscontrate sui capitoli di spesa per il personale le criticità riscontrate in alcune aziende sanitarie relative ad oggettive carenze delle dotazioni organiche”. Una prospettiva, secondo Marika Cirone di Marzo, per l’Asp di Siracusa, “da tempo in sofferenza e gravemente sottodimensionata rispetto ai parametri nazionali e regionali”.  Quello compiuto è, però, soltanto un passo. “Per  colmare un gap non piu’ sostenibile-conclude la deputata dell’Ars- serve ora un impegno vigile e coeso di tutti”.




Avola. Cercano di rubare cavi dell'illuminazione pubblica: denunciati in tre

La polizia li ha sorpresi mentre tentavano di asportare cavi elettrici dell’illuminazione cittadina. Denunciati tre giovani avolesi di 30 anni e 21 anni. E’ accaduto nella notte tra il 18 e il 19 luglio scorsi. Uno dei tre è anche stato denunciato per guida senza patente. Se perpetrato, il furto avrebbe comportato l’interruzione del servizio di illuminazione pubblica.




Siracusa. La Tasi passa al 3 per mille. L'assessore Scrofani spiega perché

Aumenta l’aliquota Tasi , la tassa sui servizi indivisibili, nel capoluogo. La giunta comunale avrebbe assunto questa decisione, legata ad una serie di ragioni, soprattutto alla luce dei consistenti tagli ai trasferimenti subiti. Quelli nazionali sono stati decurtati per 3 milioni e 200 mila euro.  La scelta dell’amministrazione Garozzo è fortemente  contestata dal consigliere comunale Salvo Sorbello. “E’ inspiegabile- tuona l’esponente di opposizione- considerando che i siracusani stanno già attraversando un difficile momento economico”. Entra nel dettaglio l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “La programmazione gestionale dell’ente-fa presente il componente della giunta Garozzo-  è messa costantemente a dura prova nonostante le manovre correttive poste da questa amministrazione.Lo Stato stanziava fino al 2011 in favore del Comune  30 milioni contro i 9,7 milioni del 2015. La Regione fino al 2011 ne stanziava 10 milioni contro i 7,3milioni di oggi”.Una congiuntura, quella del 2015, che Scrofani definisce “particolarmente disastrosa, in quanto tra minori trasferimenti nazionali e regionali e il nuovo sistema di contabilità “armonizzata”, il Bilancio del Comune necessita di un taglio complessivo di 10 milioni di euro”. L’assessore al Bilancio ricorda, però, anche quanto fatto per “garantire servizi qualitativamente migliori a condizioni di mercato più favorevoli”. Il riferimento è all’interruzione “del sistema delle proroghe decennali- ricorda Scrofani- facendo valere il principio di trasparenza e che ci ha portato a pubblicare bandi di gara per buona parte dei servizi esternalizzati: 27 gare, con un risparmio tra i 5 e i 6 milioni di euro”.  Poi l’assessore al Bilancio entra nel merito della scelta compiuta. “Siamo stati costretti a intervenire sull’aliquota Tasi , che passa dal 2, 3 al 3 per mille, garantendo un nuovo gettito per il Comune di 1,5 milioni di euro, che comunque resta sempre sotto il massimo consentito (3,3 per mille) che in quasi tutte le città italiane hanno applicato”. Nel frattempo palazzo Vermexio avrebbe applicato la spending review anche alle utenze del Comune, “con un risparmio di ulteriori 2 milioni di euro”. “Serve a garantire i servizi alla città e a migliorarne lo standard – prosegue Scrofani- ma anche a mantenere inalterati i livelli occupazionali”. Gravano sulle casse comunali 45 milioni di mutui attivati negli ultimi 15 anni. Significa che per i prossimi 7 anni si dovranno versare rate da 5 milioni “che incidono fortemente sulle scelte gestionali- osserva ancora l’assessore- ma soprattutto sulla capacità programmatica dell’ente e non per ultimo sulla capacità di attingere ad ulteriori somme che non siano finanziamenti europei”. Ritoccata al ribasso, invece, l’Imu agricola, passata dal 10,6 al 9,6 per mille.




Siracusa. Strade da rattoppare a Cassibile e Belvedere: al via gli interventi

Dovrebbero partire agli inizi del prossimo autunno i lavori di ripristino delle strade e dei marciapiedi di Belvedere e Cassibile. Lo prevede un bando di gara, pubblicato nei giorni scorsi dal Comune, attraverso il settore Lavori Pubblici. Il progetto prevede la sistemazione delle principali vie dei due quartieri periferici del capoluogo. Si tratterà di interventi tampone, che serviranno ad eliminare le buche disseminate lungo l’asfalto, ormai deteriorato in diversi punti e a sostituire chiusini e griglie di ghisa. Non interventi radicali, dunque, tanto che la cifra impiegata da palazzo Vermexio sfiora i 68 mila euro. Una volta assegnato l’appalto e consegnati i lavori, l’impresa che se li aggiudicherà avrà cinque mesi di tempo per completarli. La gara è fissata per il 20 agosto prossimo.




Siracusa. Question time in consiglio comunale, ecco i 18 i temi affrontati

Lunga seduta, oggi, per il consiglio comunale,  interamente dedicato al Question Time. Diciotto le interrogazioni discusse nell’aula Vittorini di palazzo Vermexio. Tra i temi affrontati, le iniziative avviate dal Comune in tema di smaltimento dell’amianto, spesso abbandonato, in lastre spaccate, lungo il territorio con le conseguenze in termini di rischio per la salute. L’assessore comunale all’Ambiente, Pierpaolo Coppa ha ricordato, a questo proposito, che  “il Comune  ha tempo fino ad agosto per la redazione del Piano comunale di smaltimento. La Regione, infatti, solo da pochi mesi ha redatto le relative linee guida. Nonostante i ritardi, comunque, ci siamo attivati per tempo e l’Igm è già intervenuta con lo smaltimento di rifiuti in via Ramacca, Monti Nebrodi, viale Epipoli, via Scilla, Ronco a Via Tisia, via Montorsoli e traversa Mulino marino. Ad oggi la Polizia ambientale ha censito circa 20 siti da bonificare. Per questa azione sarà bandita una trattativa privata aperta cui saranno invitate imprese specializzate del settore”. Entro il mese di settembre, invece, sarà predisposto il piano di utilizzo del Demanio marittimo. La rassicurazione è arrivata dall’ingegnere capo, Natale Borgione, rispondendo ad un’altra interrogazione di Sorbello sulla valorizzazione della costa e la libera fruizione. Lo scorso maggio si è insediato un commissario regionale ad acta, Gaetano Simili , che sta seguendo la vicenda. Salvo Castagnino ha chiesto notizie in merito al nuovo ospedale, da costruire e, nel dettaglio, sui ritardi accumulati e sull’area in cui dovrebbe essere costruita la struttura sanitaria. Chiarimenti in merito sono arrivati dall’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti, che ha, in sostanza, riassunto la vicenda. Rimane l’incertezza sull’area in cui realizzare l’ospedale, che il piano regolatore generale collocherebbe alla Pizzuta, con una serie di possibili contenziosi per via di vincoli decaduti in tema di espropri. Si continua ad attendere anche un progetto definitivo dell’Asp, sulla base del quale scegliere il sito più adeguato. Pochi elementi nuovi anche sul Teatro Comunale.Ne ha parlato il vice sindaco, Francesco Italia, che ha ripercorso gli ultimi passaggi burocratici che hanno comportato tempi più lunghi del previsto per l’apertura della struttura di Ortigia. Il Comune attende l’ok del Comando regionale dei Vigili del Fuoco in merito alla deroga all’impianto antincendio richiesta. Il teatro  è, però, aperto dall’8 luglio scorso per le visite guidate. Altro tema affrontato, l’imposta di soggiorno. L’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani ha spiegato che l’introito per il Comune è stato di 760 mila euro a fronte di un milione e 200 mila previsti. Un terzo degli operatori non avrebbe versato la somma incassata. “Con i fondi disponibili -ha aggiunto Scrofani- il Comune finanzia i bus navetta elettrici, la realizzazione dei solarium, le attività culturali, il servizio go bike e le luminarie.
 
Ecco, nel dettaglio, le altre interrogazioni come da sintesi fornita da Palazzo Vermexio:
L’ottava, a firma Cetty Vinci, riguardava la chiusura per tre settimane del rifugio per randagi di contrada Dammusi, disposta con ordinanza sindacale, dopo i sospetti casi di cimurro. Secondo l’interrogante, l’ordinanza “impedisce temporaneamente ingresso ed uscita di nuovi esemplari, consentendone tuttavia la sterilizzazione, soluzione che potrebbe determinare un’epidemia al di fuori del rifugio”: ne viene quindi chiesto il ritiro, in uno ad una nuova ordinanza che impedisca le sterilizzazioni, imponga la custodia di un solo esemplare in ogni gabbia e disponga la validità della stessa fino all’esaurirsi del focolaio. A rispondere in aula l’assessore Coppa, che ha comunicato la fine dell’emergenza.
La nona interrogazione, a firma Cetty Vinci, era finalizzata alla creazione anche per il Comune di Siracusa, di un Regolamento dei testamenti biologici, al pari di quanto avviene, tra gli altri a Palermo e Ragusa. “In attesa di una legge che regolamenti la materia- dichiara il consigliere- molti Comuni raccolgono la dichiarazione anticipata sulla volontà o meno di trattamento sanitario per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irrversibili, evitando, come nel caso Englaro, di ricostruire a posteriori le volontà dell’interessato. A rispondere per iscritto l’assessore Scorpo, assente in aula, che si è detta favorevole alla creazione dell’apposito Regolamento.
La decima interrogazione, a firma Stefania Salvo, per conoscere se “Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche sono previste le manutenzioni del manto stradale dell’assetto viario della contrada Arenella in particolare delle vie Isole delle Molucche, Isole delle Filippine e Isole della Sonda caratterizzate da deformazioni dell’asfalto, avvallamenti e buche che ne rendono oltremodo pericolosa la fruizione per gli utenti e causa di danneggiamenti dei mezzi di trasporto”. Alla comunicazione dell’ingegnere capo Borgione di impossibilità di interventi straordinari in quanto strade non appartenenti al patrimonio comunale, l’interrogante ha replicato tornando a chiedere interventi “Almeno ordinari, trattandosi comunque di strade ad uso pubblico quindi con l’obbligo di legge di assicurare una sistemazione per ragioni di sicurezza”. Salvo, infine, ha chiesto l’acquisizione delle strade al demanio comunale.
L’undicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava via Ascari, strada che collega la SS.124 con la strada del circuito e via Necropoli del Fusco, di recente interessata da lavori per la posa di tubazioni ed oggetto di successivo asfalto solo per la porzione interessata agli stessi e non per l’intera carreggiata. “La strada- interroga Milazzo- potrebbe diventare un percorso suggerito per quanti, provenienti dallo svincolo autostradale di Siracusa sud, Belvedere, Floridia o Solarino, devono recarsi in Ortigia e nel centro storico. Perché- chiede il consigliere- gli interventi non hanno riguardato l’intera carreggiata in modo da rendere la strada pienamente fruibile e sicura, realizzando quindi una valida alternativa viaria, stante il congestionamento del traffico in entrata verso la città?”. Argomento che si riallacciava alla diciassettesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardante la criticità della viabilità di ingresso in città dalla ex SS124 Floridia-Siracusa, dove insistono il cimitero, gli svincoli autostradale della zona alta della città, oltre il normale flusso veicolare per Solarino e Floridia. L’interrogante chiedeva di conoscere se esistono in atto studi di fattibilità per risolvere un problema ormai diventato “Insostenibile, con un caos di incolonnamento di vetture e mezzi pesanti per tutto l’arco della giornata, che spesso rallentano i soccorsi pubblici atteso che sia l’ospedale che i vigili del fuoco, a servizio dei paesi limitrofi, devono transitare sull’arteria”. Palestro ha anche chiesto notizie su un progetto dell’ex Provincia regionale per una bretella di collegamento tra la ex SS124 e la Sp 14. A rispondere in aula l’assessore Foti: “La via Ascari da oggi è aperta al transito anche se con il limite di 20 Km orari: pur rimanendo ancora area di cantiere, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza soprattutto in questo periodo, abbiamo ripristinato le condizioni minime di sicurezza che permetteranno un transito a velocità limitata. La ripavimentazione, comunque, è prevista per settembre. La volontà dell’Amministrazione per una definitiva sistemazione c’è tutta: occorre reperire i fondi. Così come cercheremo di rispolverare quel vecchio progetto dell’ex Provincia e vedere di inserirlo nel Piano triennale delle Opere Pubbliche”.
La dodicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava il Festival Euro Mediterraneo, organizzato dall’omonima fondazione, in svolgimento al Teatro greco. Il consigliere chiedeva di conoscere le modalità ed i termini della partecipazione del Comune alla manifestazione e le “Azioni che si intendono intraprendere a tutela di quelle maestranze locali impiegate dalla Fondazione FEM lo scorso anno in occasione della rappresentazione dell’Aida e che in parte non risultano ancora essere state retribuite”. L’Amministrazione non ha risposto.
La tredicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava il sistema di pagamento del parcheggio attraverso l’app “Easy park”. Dopo le 20, sostiene il consigliere, l’applicativo “Rilascerebbe indiscriminatamente il titolo giustificativo per la sosta in ogni zona della città senza alcun addebito. Questo non può valere per le aree, segnatamente quelle del centro storico, dove la sosta è a pagamento per l’intera giornata visto che si determinerebbe un notevole danno per le casse comunali”. L’interrogante chiedeva di conoscere quali iniziative l’Amministrazione intende attuare per risolvere il problema e farsi risarcire il danno. Nella sua risposta l’assessore Grasso ha ricordato come il pagamento tramite App Easy Park sia attivo in tutta la città, ad eccezione dei parcheggi muniti di sistema automatizzato del Talete e del Molo S.Antonio nei quali ancora le società Easy Park ed A-Tono non hanno concordato le modalità di pagamento con la società Parkeon, proprietaria del sistema di automatizzazione degli stessi. Nel merito dell’interrogazione, Grasso ha ricordato come “La Easy Park ha identificato con il codice 1203 la zona Talete-Riva Nazario Sauro (senza limiti orari h.24) e con 1200 ( limite orario 9-13 e 16-20) le restanti zone della città contrassegnate dalle strisce blu. Non vi è stato alcun malfunzionamento delle app in quanto alla stessa società al momento della sottoscrizione dell’accordo non era stato comunicato che la zona Riva Nazario Sauro aveva una tariffa diversa dalle altre strisce blu presenti in città, errore successivamente rimediato”. Ad oggi l’Ente ha incassato per il pagamento automatizzato dei parcheggi 3.038 euro da Easy Park, attiva dal agosto 2014, e 795,60 euro dalla A-Tono, attiva dal 16 febbraio 2015.
La quattordicesima interrogazione, a firma Fabio Rodante, riguardava la gestione della “Cittadella dello sport” affidata alla società “Sette scogli” fino alla scorso giugno. L’interrogante chiedeva di conoscere gli impegni economici e manutentivi previsti dalla gara e se gli stessi fossero stati mantenuti; i criteri per la nuova gara di gestione; i programmi dell’Amministrazione sulla gestione futura della “Cittadella”. A rispondere in aula l’assessore Coppa: “Riguardo al 2014, l’affidamento della gestione prevedeva un impegno di spesa per l’esecuzione di lavori pari a 80mila euro. Ad aggiudicarselo, fino al 31 luglio del 2015, la “Sette scogli” con un ribasso del 18%, migliore rispetto a quelli degli altri due raggruppamenti. L’associazione ha eseguito i lavori programmati. Per la gestione 2015-2016 l’aggiudicazione è stata fatta con la miglior offerta al rialzo sul canone a basta d’asta di 20mila euro. Ad aggiudicarsela l’Ortigia per 90mila euro. Per il futuro l’Amministrazione sta valutando la proposta di progetto di finanza presentato dalla Di Giovanna srl. L’importo complessivo dei lavori previsti è di Euro 8.150.300. La proposta prevede due fasi: la prima, della durata di 18 mesi, per un costo di euro 6.050.000, riguarda lavori a cui sono connesse alcune macro attività, quali la sistemazione delle strutture esistenti e l’efficentamento energetico e rinnovabile, l’acquisto di nuove attrezzature sportive, la sistemazione dell’area verde e dei parcheggi; la seconda fase prevede la realizzazione di un nuovo edificio dedicato allo “Sport center” per una superficie complessiva di 2200 mq ed un importo lavori di 2.100.000 euro”.
La quindicesima interrogazione, a firma Fabio Rodante, riguardava l’applicazione della normativa sulla piantumazione degli alberi per i neonati. L’interrogante ha chiesto di conoscere quanti alberi sono stati piantumati dal 2014, gli impegni di spesa assunti, gli eventuali finanziamenti richiesti per incrementare e manutenere le aree verdi cittadine. L’interrogante si è detto soddisfatto delle risposta scritta dell’assessore Gasbarro: “Le attività di assegnazione di un albero per ogni nato sono iniziate nel 2014 e allo stato sono state assegnati circa 200 alberi. Sono in corso le attività per le targhettature degli alberi e per l’invio delle lettere di assegnazione ai nuovi nati. L’attività ha avuto un periodo di fermo perché gli uffici sono stati impegnati nella redazione degli atti di gara per il nuovo appalto del verde. E’ stata già inviata una nuova disposizione di servizio per effettuare le assegnazioni degli alberi tutti i mercoledì di ogni settimana.I costi del servizio rientrano in quelli della normale gestione del verde pubblico. Gli adempimenti derivanti dalla legge 10/2013 sono inseriti nel nuovo appalto del verde la cui gara è in corso”.
La sedicesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardava il monitoraggio, finalizzato agli interventi di manutenzione, degli uffici comunali, sia quelli di proprietà che quelli in affitto. L’interrogante ha fatto riferimento alla necessità di individuare un cronoprogramma di eventuali interventi per risolvere le diverse criticità riscontrate in vari ambienti di lavoro dell’Ente, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e salubrità per il personale dipendente, nonché per i cittadini fruitori dei servizi. A rispondere l’assessore Foti che nel ricordare le esigue risorse disponibili si è detto pronto ad intervenire nelle situazioni più urgenti, invitando al contempo al rispetto e ad una maggiore attenzione nella gestione degli impianti.
La dicottesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardava le criticità in atto nel servizio di trasporto urbano. Per il consigliere, “Quanto successo a luglio, con 2 soli bus Ast che collegavano il centro all’Arenella e a Belvedere è il culmine di una situazione insostenibile ed indegna di una città come Siracusa”. Palestro, prendendo lo spunto dalle croniche carenze del servizio, “da sempre assente in diverse zone, da Tivoli all’ippodromo, a Cavadonna, alle zone balneari in inverno”, nel condividere l’intenzione dell’Amministrazione di gestire in house il servizio di trasporto pubblico urbano, lasciando all’Ast il servizio extra urbano, chiedeva la fattibilità del progetto di autogestione. Nelle more, inoltre, le iniziative per programmare il servizio di trasporto in zone non coperte neanche quando il trasporto era pienamente operativo.
Nella sua risposta, l’assessore Grasso ha ribadito che per garantire un adeguato servizio improntato ad efficienza occorre la sua sostenibilità economica, attraverso una copertura finanziaria che potrà venire solo dal trasferimento al Comune delle somme attualmente erogate dalla Regione Siciliana per il servizio di trasporto pubblico locale. L’Amministrazione, peraltro, ha già avviato contatti con la Regione per la definizione della eventuale gestione in house del servizio che, sotto l’aspetto meramente tecnico, non trova alcuna difficoltà di esecuzione.
“E’ chiaro- ha concluso Grasso- che questo potrà avvenire attraverso un passaggio graduale e concordato con l’Ast che potrebbe passare attraverso una sinergia gestionale sul territorio. Resta inteso che l’Amministrazione si avvarrà delle norme contrattuali per quanto attiene le minori percorrenze chilometriche effettuate dalla società”.
Il Consiglio aveva inizialmente approvato i verbali delle sedute del 6, 9 e 10 febbraio.




Marzamemi. Il Festival del Cinema di Frontiera tra i migliori eventi culturali siciliani

Il Festival internazionale del Cinema di Frontiera tra i migliori eventi culturali siciliani. Prestigiosi riconoscimenti sottolineano la quindicesima edizione, attualmente in corso. Il festival è stato censito, infatti, nel portale italialive.it e si è guadagnato la candidatura al “Premio Italialive 2015” .Iniziativa promossa da Codacons con la partecipazione di Autostrade per l’Italia e la collaborazione di Coldiretti , Italialive ha lo scopo di informare gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano e presenta un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, anche alla scoperta di eccellenze enogastronomiche. Il secondo appuntamento della XV edizione del Festival Internazionale del cinema di frontiera si è aperto  con “Quando la musica abbatte le frontiere”, incontro con il musicista Carlo Muratori e lo scrittore Domenico Trischitta che ha presentato il suo ultimo libro Glam City (Avagliano, 2014). Il romanzo – ultimo di una trilogia su Catania – è ambientato negli anni ‘70 nel quartiere di San Berillo, ancora oggi luogo di degrado sociale.. «La città fatica ad accettarlo – ha affermato Trischitta – perché diverso e avanti con i tempi». La presenza di Carlo Muratori ha sottolineato, con musica e parole, il concetto di diversità e il disagio in tutte le sue forme. La serata in Piazza Regina Margherita è proseguita con la proiezione delle clip realizzate con l’università di Catania, con immagini che raccontano l’anteprima del festival “Marzamemi a Catania”, a seguire la proiezione del film Tambien la lluvia di Iciar Bollain con Gael Garcìa Bernal e Luis Tosar. Il tema  è quello della guerra dell’acqua, bene vitale che da comune diventa proprietà privata. «Il cinema – ha affermato Correale – è anche un modo per raccontare argomenti e storie importanti, che nella vita quotidiana ci sfuggono».Poi la presentazione del film Times and Winds di Reha Erdem con Yigit Ozsener e Elit Iscan: «Si tratta di un film molto importante per me-ha detto la giovanissima attrice turca-  è proprio da qui che è iniziata la mia carriera».Nel cortile di Villadorata, è stato inaugurato il concorso di cortometraggi “ConCorto 2015”, rassegna a cura della Filmoteca 451, con la proiezione dei primi cinque film brevi, sui venticinque totali, provenienti da diverse parti del mondo, dall’Italia alla Spagna, dagli Stati Uniti al Giappone.In chiusura esibizione live di  Muratori, nell’ambito della rassegna “Ultim’Ora”, la frontiera musicale del festival, organizzata per il secondo anno consecutivo da Liccamuciula e che proseguirà venerdì 24 luglio con Davide Di Rosolini.Il concorso dei lungometraggi prosegue stasera con la proiezione di Ixcanul Volcano di Jayro Bustamante e proseguirà con un triplice omaggio a tre personaggi d’eccezione:SergejĖjzenštejn (proiezione di un estratto de La corazzata Potemkim), a Leonardo Sciascia (Radiografia della miseria di Piero Nelli) e a Orson Welles (La ricotta di Pier Paolo Pasolini).La sezione “ConCorto” stasera presenta: Pasta Amaradi Ivano Fachin. Acabo de tener un sueño i Javi Navarro. Morte segreta di Michele Leonardi. Il quaderno di Valentina Capone Os meninos di Javier Macipe.Fuori concorso, proiezione di: Aria ca spira di OliwaSiem, video musicale di Corda Sicula, Seconda primavera e Nella terra del padrino di Francesco Calogero.Domani 23 luglio sarà la volta di Corri ragazzo corri (Lauf Jungelauf) di Pepe Danquart; a seguire incontro con Mika Kaurismaki e la proiezione del film Road North da lui diretto nel 2012. L’appuntamento di “Chiacchiere sotto il fico” presenta una tavola rotonda di dibattito sul tema “Servono ancora i Festival?, esperienze a confronto: piccoli e grandi festival di cinema nazionali e internazionali” con Thomas Struck (direttore Kulinarisches Kino, Berlinale), Mika Kaurismaki (regista e fondatore MidnightSun Festival), Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Elit Iscan e Yigit Ozsener (attori del nuovo cinema turco), Valerio Fiorespino (direttore Risorse umane Rai).Il concorso di cortometraggi continua con la proiezione di: Monte Gourougou di Bruno Rocchi, Gallery A di Ruggero Loria, Mathieu di Massimiliano Camaiti, Sinuaria di Roberto Carta, Panfilo di Memed Aksoy.Per “Lampi sul Mediterraneo”, domani, ci sarà la proiezione del film inedito Ecuba di Giuliana Berlinguer e Irene Papas.CineForum/CineFrontiera, dalle 16.30 al palmento di Rudinì, presenta Brasileirinho di Kaurismaki e Que viva Messico di Ėjzenštejn.
 




Siracusa. "Strade colabrodo all'Arenella" ma il Comune non può intervenire

Acquisire le strade dell’Arenella così da poter garantire alla zona balneare un’adeguata sicurezza stradale. La proposta è partita ieri dalla consigliera comunale Stefania Salvo durante la seduta del Question Time. Alla sua interrogazione, che riguardava lo stato in cui versano, in particolar modo, le vie Isole delle Molucche, Isole delle Filippine e Isole della Sonda, ha risposto l’ingegnere capo del Comune, Natale Borgione. “Le vie in questione- ha ricordato Salvo- sono caratterizzate da deformazioni dell’asfalto, avvallamenti e buche che ne rendono oltremodo pericolosa la fruizione e sono motivo di danneggiamenti dei mezzi di trasporto”. Una situazione che, con il passare del tempo, continua a peggiorare, come segnalato in più occasioni anche dai residenti della zona e da chi, soprattutto nei mesi estivi, frequenta la zona balneare. Palazzo Vermexio, tuttavia, non avrebbe alcuna possibilità di intervenire. Borgione lo ha detto a chiare lettere, spiegando che l’amministrazione comunale non  può predisporre interventi di manutenzione straordinaria “in quanto si tratta di strade che non appartengono al patrimonio comunale”. Una vecchia storia, che riguarda da una parte l’amministrazione comunale, dall’altra l’ex Provincia, oggi Libero consorzio comunale, alle prese con un periodo di transizione difficile e fatto di incertezze e di esiguità di fondi a disposizione, ma dall’altra ancora privati cittadini. Ci sarebbero, infatti, strade che risultano essere privati. Ulteriore motivo di intoppi e, all’occorrenza, di alibi. Unica soluzione possibile, secondo Stefania Salvo, acquisire le vie della zona balneare, cosicché, entrando a far parte del patrimonio comunale, si possano avviare i necessari lavori. Ci sarebbero