Pallanuoto, A2. L'Ortigia cerca il riscatto a Roma, sfida difficile al Foro Italico

Una sfida impegnativa quella che attende, sabato pomeriggio, fischio d’inizio alle 14,30, l’Ortigia, che incontrerà, al Foro Italico, la Roma Nuoto. La squadra capitolina, seconda in classifica, conta 4 punti di vantaggio rispetto ai ragazzi di Gino Leone e viene da due vittorie consecutive. Diverso il recente passato dei siracusani, che dopo tre battute d’arresto che sono costate loro la prima posizione, sono alla ricerca del riscatto. Allenamenti anche questa sera alla “Caldarella”. Domani è, invece, in programma un’amichevole a Catania contro l’Item. A Roma, mister Leone potrà contare su Daniele Lisi, al rientro dopo le due giornate di squalifica comminategli all’indomani del derby contro la Nuoto Catania. E proprio il giocatore civitavecchiese, al termine dell’allenamento di questa mattina, ha rilasciato alcune dichiarazioni. “Finalmente posso tornare a giocare e a dare una mano ai miei compagni – ha detto Lisi. Queste sono state tre settimane difficili, abbiamo incontrato le nostre dirette concorrenti in campionato e, purtroppo, non lo abbiamo fatto giocando alla pari. Come avevo già detto in precedenza, infatti, ritengo che la mia espulsione sia stata del tutto affrettata ed eccessiva, e anche quella di Danilovic a Palermo ha lasciato moltissimi dubbi. E’ andata così, siamo arrabbiati per come abbiamo perso dei punti importanti, ma per fortuna è passata e torniamo ad essere al completo. Ci serve ritrovare la giusta mentalità e quella consapevolezza che avevamo fino a poche settimane fa che c’era valsa anche il primato. D’ora in avanti ogni partita sarà una battaglia perché i play off non possono sfuggirci e, se anche li dovessimo disputare da quarti classificati, vorrà dire che ce la giocheremo con ancora più cattiveria in corpo.”
L’incontro di sabato pomeriggio sarà arbitrato dai signori Bianco e Sponza.




Siracusa. "Un albero di latta per quartiere", le scuole diventano eco

Si è concluso con la cerimonia di consegna dei contenitori per la raccolta differenziata alle scuole che hanno aderito al progetto la campagna “Un albero di latta per quartiere, Natale 2014” . All’istituto comprensivo “Archia” di via Asbesta, i rappresentanti della Sibeg, la società catanese che distribuisce in Sicilia la Coca Cola hanno donato ai dirigenti scolastici i contenitori, da sistemare nei rispettivi plessi, per la raccolta di carta, plastica e alluminio. Per il Comune, erano presenti il funzionario dell’assessorato al Decoro urbano, Giuseppe Prestifilippo, l’architetto Lara Grana dell’Ufficio energia, che ha redatto il progetto ecosostenibile, la consulente per le politiche ambientali, Emma Schembari.“La buona prassi del riuso e della sostenibilità ambientale avviata attraverso il progetto un albero di latta per ogni quartiere- ha detto l’assessore alle Politiche scolastiche Valeria Troia – viene premiata attraverso la donazione di contenitori per facilitare la pratica della raccolta differenziata nelle scuole. La scuola rimane l’agenzia educativa per eccellenza – ha infine detto l’assessore Valeria Troia – attraverso questi strumenti l’amministrazione intende promuovere un Patto scuola – città che verrà sottoposto all’attenzione di tutti i dirigenti scolastici , volto a incentivare le buone pratiche in materia di sostenibilità ambientale ed a trasformare le nostre scuole in “eco scuole verso rifiuti zero”.




Siracusa. Gettonopoli, Marziano e Zappulla : "Giusta indignazione, si corra ai ripari"

“Provvedimenti concreti per recuperare la fiducia dei cittadini”. Li invocano i deputati nazionale e regionale, Pippo Zappulla e Bruno Marziano del Pd alla luce della bufera che si è abbattuta nelle ultime settimane su palazzo Vermexio alla luce della vicenda “Gettonopoli”. I due esponenti del Partito Democratico parlano senza mezzi termini. “Quanto emerso al Comune -premettono i due parlamentari – testimonia la necessità di mantenere altissima l’asticella della trasparenza. Giusta l’indignazione che una parte consistente dell’opinione pubblica ha ritenuto di fare emergere in vario modo”. Zappulla e Marziano evidenziano che “una legge regionale che si basava sul principio nobile di garantire anche ai lavoratori dipendenti il diritto di svolgere attività politica, utilizzata maldestramente insieme ad un regolamento del consiglio comunale con troppi spazi per l’abuso, hanno prodotto situazioni abnormi”. Alcune responsabilità politiche, a prescindere dagli eventuali reati personali, al vaglio della Procura, secondo Marziano e Zappulla, sarebbero evidenti. “Opportune- commentano- le dimissioni rassegnate dai presidenti di commissione. Responsabilità sono da attribuire, però, anche ai capigruppo, al sindaco, Giancarlo Garozzo e alla sua amministrazione che avrebbero dovuto esercitare meglio il proprio ruolo. E non serve – alzano il tiro Zappulla e Marziano -appellarsi al mancato intervento legislativo della Regione perché è risaputo che nella passata legislatura Garozzo e numerosi altri consiglieri ebbero a contrastare le modifiche proprie al regolamento e alla legge regionale”. Indice puntato anche contro il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo, a cui i due esponenti del Pd riservano una “particolare menzione negativa”. “Ci saremmo aspettati- chiariscono così la ragione del dissenso- le sue dimissioni, avendo precise e inequivocabili responsabilità istituzionali nel funzionamento del consiglio e della commissioni”. I due deputati non dimenticano “le tante cose buone fatte dalle commissioni e dal consiglio. Le esagerazioni, gli sprechi, i palesi errori commessi non possono cancellarle, così come -proseguono – riteniamo sbagliata l’omologazione al peggio per tutti i consiglieri comunali. Molti, in buona fede, hanno pagato il prezzo dell’inesperienza, mentre per altri e altre non possono essere cancellate battaglie di rigore e di coerenza importanti. Ora però-concludono Marziano e Zappulla- si prendano provvedimenti concreti, mentre è chiaro- occorre accelerare l’approvazione della nuova legge regionale per dare regole certe, serie e rigorose su alcuni aspetti in particolare” .




Siracusa. Gargallo: "Commesse illegittimità". L'ex Provincia: "Lavori entro un mese"

L’ex Provincia mira a restituire il liceo classico Gargallo all’originaria destinazione, quella di scuola. Lo dice a chiare lettere una nota a firma del commissario straordinario, Rosaria Barresi e dei rappresentanti del Fai, Gaetano Bordone e Sergio Cilea dopo le Giornate di Primavera, con cui lo scorso fine settimana, il Fondo per l’ambiente, ha riaperto parte della struttura di Ortigia, con visite guidate. “Nessuno, però, ha stabilito ancora la nuova destinazione d’uso del Gargallo-fanno presente Barresi, Bordone e Cilea- I lavori di riqualificazione e lo stesso progetto vanno nella direzione di adibirlo, una volta ultimati i lavori, a sede dello storico liceo”. Entro aprile la Provincia regionale si è impegnata a far partire la nuova tranche di lavori, appaltati per 650 mila euro. Per evitare in futuro sovrapposizioni di competenze, che in passato hanno determinato anche per il “Gargallo” una lunga impasse, dovrebbe essere la Regione, con la riforma dei Liberi Consorzi Comunali, a fare chiarezza. Intanto il movimento 734 di Fabio Granata annuncia una conferenza stampa per giovedì mattina, insieme a “Quartieri fuori dal Comune” e alla presenza della dirigente scolastica, Lilli Fronte al Comune. Granata parla di “oltraggio agli spazi e all’anima dei luoghi di un tassello fondamentale dell’identità culturale di Siracusa, in quello storico edificio, sede del Liceo Classico Tommaso Gargallo e luogo di concepimento e fondazione dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico”. Le Giornate di Primavera del Fai hanno presentato, per Granata, agli occhi dei tanti visitatori e a quelli “di chi conserva ricordi indelebili della propria vita spesi tra quelle nobili mura, uno scenario fonte di indignazione e tristezza profonda. Dopo anni di chiusura,finalizzati a lavori di manutenzione di un edificio sostanzialmente integro-argomenta Granata -abbiamo constatato interventi dalle caratteristiche e dai tratti devastanti e per certi versi incomprensibili:i pavimenti antichi tutti divelti e scomparsi nel nulla,le pareti totalmente abbandonate così come gli infissi,un numero imprecisato di pareti prive di qualsiasi senso funzionale e logico e una decina di incomprensibili “loculi”per servizi realizzati al centro di quasi ogni aula o locale”. Durante l’incontro di giovedì dovrebbero essere affrontati degli aspetti specifici della vicenda, incluse delle presunte illegittimità (“se non illegalità”) commesse. Partirà la richiesta, indirizzata al Comune, affinchè l’immobile venga subito restituito all’amministrazione di palazzo Vermexio, “essendo venuta meno la attribuzione di competenze(legate alla attività scolastica) alla Provincia(peraltro soppressa)”.




Floridia. Protezione civile, al via il corso per formare volontari

Al via un nuovo corso di formazione al volontariato in Protezione civile. Lo organizza “Nuova Acropoli”, con apertura giovedì 26 marzo alle 19, nella sede di viale Turati. Il corso, aperto a tutti, durerà circa quattro mesi e prevede 40 ore di lezioni teorico-pratiche, durante le quali verranno insegnate le materie basilari della protezione civile. Saranno trattati argomenti di primo soccorso, antincendio, ricerca e soccorso, corde e nodi, radiocomunicazioni, soccorso costiero e topografia.Le lezioni teorico-pratiche saranno state alternate da esercitazioni ed escursioni in natura durante le quali sarà possibile mettere alla prova le proprie abilità e si metteranno in pratica le tecniche insegnate in aula.Durante il corso, oltre alle materie pratiche, verranno svolte anche lezioni di etica del volontariato.




Melilli. Protesta migranti davanti al Municipio: "Il Comune avvii i dovuti controlli"

“La protesta di un gruppo di migranti, stanchi, provati, con addosso vestiti bagnati e scarpe rotte ha fatto emergere una realtà su cui intervenire”. Il movimento “La gente di Melilli” punta l’indice contro l’amministrazione comunale. “Sembravano giovani appena arrivati da una traversata della speranza- spiega il presidente, Vincenzo Zimmitti- e invece erano minori non accompagnati ospiti di strutture sovvenzionate dal Comune. I migranti, il 17 marzo scorso, hanno deciso di rendere evidente il loro malcontento per le condizioni in cui raccontano di vivere. Al Comune, Zimmitti chiede controlli accurati all’interno delle due strutture operative nel territorio, con la verifica dei servizi offerti agli ospiti. Il movimento chiede di conoscere eventuali resoconti redatti da assistenti sociali e di informarne adeguatamente i cittadini.




Ufficio Europa a Floridia, FutureDem: "Fondi comunitari a portata di cittadino"

La creazione di un “ufficio Europa”, che fornisca informazioni e accompagni il cittadino verso l’ottenimento di fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. La proposta, indirizzata all’amministrazione comunale, parte da FutureDem, attraverso il segretario,Tiziano Spada. “Considerata la bassissima percentuale di richieste di partecipazione ai bandi europei da parte della cittadinanza-spiega Spada- occorre istituire un ufficio assistenziale che renda accessibile e di facile comprensione i bandi sulle risorse che mette in campo la comunità europea a favore della nostra isola”.




Siracusa. Pesa pubblica al mercato: "Ricettacolo di immondizia"

1.“Una struttura per la verifica pubblica della pesa, “parcheggiata” davanti all’Antico Mercato di Ortigia e inutilizzata, oggi ricettacolo di immondizia di vario genere”. La denuncia parte da Forza Italia, attraverso una nota a firma di Edy Bandiera ed Ermanno Annino. “Il servizio di pubblica pesa -spiegano i due esponenti di Forza Italia – è volto a migliorare trasparenza e legalità nei mercati, nella compravendita delle merci. Questa operazione -proseguono Bandiera e Annino- se effettuata in presenza dei vigili annonari, serve ad attestare il peso reale di una merce. L’assessorato alle Attività produttive avrebbe deciso di dotarsene lo scorso anno, ma sarebbe stata effettivamente utilizzata solo qualche volta, a cura della polizia annonaria. “Oggi è una discarica- protestano Bandiera e Annino- che chiedono all’amministrazione comunale di rimuovere, nel caso in cui non abbia intenzione di servirsene, la struttura, in considerazione del fatto che a breve partirà la nuova stagione turistica e che il mercato di via De Benedictis è tappa fissa dei visitatori”.




Priolo. Forza Nuova e Psi, convivenza difficile. I socialisti: "Via i manifesti di ispirazione fascista"

Manifesti di “Forza Nuova” sui muri della scuola media “Manzoni”, dove ha anche sede il Cumi, il consorzio universitario Megara-Ibleo. Scoppia la polemica. Il Psi locale insorge, chiede l’immediata rimozione dei manifesti della forza di destra. La ragione è da ricercare anche nella storia, nella lotta antifascista. “I socialisti priolesi non accettano la presenza di forze di estrema destra nella nostra città- si legge in una nota diffusa nel pomeriggio- perché bisogna ricordare le innumerevoli vittime e i tanti compagni che lottarono contro il fascismo”. La richiesta di rimuovere i manifesti di Lotta Studentesca è indirizzata in primo luogo al Comune.




Siracusa. "La mia scuola è un'eco-scuola", contenitori per la differenziata agli istituti comprensivi

Si concluderà mercoledì mattina, alle 10,30, all’istituto comprensivo “Archia” di via Asbesta il progetto “Un albero di latta per il quartiere, Natale 2014”, partito lo scorso dicembre e che ha coinvolto le scuole del capoluogo. La società Sibeg di Catania, che commercializza la Coca Cola in Sicilia, ha donato agli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa 62 contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica e alluminio. Alla conferenza stampa conclusiva prenderanno parte il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore al Decoro, Valeria Troia, I dirigenti scolastici, I presidenti delle circoscrizioni e I rappresentanti della società catanese, oltre a Giuseppe Prestifilippo, dell’ufficio Energia, che ha redatto il progetto ecosostenibile e alla consulente per le politiche ambientali, Emma Schembari. Sarà l’occasione per fornire i dettagli relativi al progetto “La mia scuola è un’eco scuola”.