Siracusa. Parto indolore, interrogazione al ministro Lorenzin

“Non dopo metà settembre, ma subito”. Il gruppo “Il parto indolore è un diritto anche a Siracusa” torna alla carica e coinvolge nella propria battaglia anche alcuni esponenti politici, per ottenere supporto alla Regione come in Parlamento. L’annuncio dell’Asp circa l’avvio del servizio, in fase sperimentale, dopo il 15 settembre prossimo, non basta al gruppo, amministrato da Alessandra Carasi, che torna a chiedere l’immediata possibilità di partorire con epidurale. Un’interrogazione specifica è stata inviata, tramite il deputato Giovanni Burtone del Pd, al ministro della Salute Lorenzin, per ottenere risposte immediate e concrete.




Siracusa. Rete civica della Salute, i Comuni aderiscono al progetto

Ci sono anche i comuni della provincia nella Rete civica della Salute, istituita dall’assessorato regionale della Salute con le Asp e i comitati consultivi aziendali. I sindaci del territorio hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione necessario per sviluppare il progetto. Si tratta di uno strumento informatizzato per l’interscambio di informazioni tra operatori sanitari, pazienti, istituzioni e cittadini. Il fine è quello di migliorare il sistema sanitario regionale. Il direttore generale, Salvatore Brugaletta ha presieduto l’incontro con i rappresentanti delle amministrazioni comunali, il presidente della conferenza dei Comitati consultivi delle Aziende sanitarie, Pieremilio Vasta, il presidente del Comitato consultivo dell’Asp di Siracusa, Pierfrancesco Rizza e la referente della Rete civica della salute per l’Asp di Siracusa, Lavinia Lo Curzio.
“Con l’istituzione della Rete – ha detto il direttore generale Salvatore Brugaletta – cambia la musicalità nei rapporti tra il cittadino e il sistema sanitario con uno scambio diretto di informazioni sia in entrata che in uscita. La sensibilità riscontrata nei sindaci conferma l’importanza di rendere operativo un nuovo modo di comunicare con un percorso che avvicina ancora di più alla Istituzione il cittadino con i suoi bisogni di salute”. Un modo per porre, nelle intenzioni espresse, il cittadino al centro del sistema, in maniera concreta. Un’inversione di tendenza, per certi versi, rispetto a quanto in diverse occasioni lamentato dai cittadini.Previste ulteriori collaborazioni con partner istituzionali, inclusi gli uffici scolastici, la Protezione civile e l’Università. Informazioni possono essere richieste alla segretaria del Comitato consultivo Giuseppina Salvo allo 0931 484329. E’ già iniziato il reclutamento in Sicilia di duemila Riferimenti Civici con l’obiettivo di raggiungere entro il 2015 i primi centomila “cittadini organicamente informati”.




Priolo. "Cup paralizzato dalle ferie",l'Asp promette due aperture pomeridiane

Cup paralizzato dalle serie estive. Il sindaco, Antonello Rizza ha incontrato, questa mattina, il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta chiedendo garanzie sulla possibilità di assicurare la funzionalità dello sportello unico per le prenotazioni delle visite specialistiche. L’Asp sarebbe pronta a garantirne l’apertura pomeridiana il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 17. L’assessore Santo Gozzo ha chiesto anche l’estensione del servizio al lunedì pomeriggio. Nessuna promessa, in tal senso, da Brugaletta, ma rassicurazioni sull’intenzione di individuare una soluzione in tempi brevi. Capita spesso che lo sportello venga chiuso anche quando numerose persone sono ancora in coda, secondo quanto spiegato dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. “Ci è stato assicurato che non accadrà più- racconta Gozzo- All’orario di chiusura si bloccherà la fila, ma saranno completate le operazioni per le persone in attesa”.




Sortino. Centri per l'impiego, incontro con i deputati alla ricerca di una soluzione definitiva

E’ ufficiale la sospensione della chiusura dei Centri per l’impiego in 16 comuni della provincia, sei dei quali nella zona montana. Cauta la soddisfazione cdhe il presidente dell’Unione Valle degli Iblei, Alessandro Caiazzo esprime dopo settimane di polemiche e preoccupazioni. “Il problema non è stato ancora del tutto risolto – puntualizza Caiazzo – ma certamente anche la sospensione della chiusura dei centri in questo momento è un importante risultato.”. nel frattempo si lavora ad una possibile soluzione definitiva. Previsto, prima della pausa estiva, un nuovo incontro con la deputazione regionale siracusana e le organizzazioni sindacali di categoria.




Siracusa. "Trecento in bando, uno scaffale pieno di libri": 13 scuole vincono il premio

Sono 13 le scuole della provincia vincitrici del premio “Trecento in bando, vinci uno scaffale pieno di libri”, che rientra nell’ambito del progetto nazionale “In Vitro” per la promozione della lettura fin dalla prima infanzia. In Italia sono state 90 in totale le scuole primarie e secondarie di secondo grado selezionate da una speciale commissione, istituita dal Centro per il libro e la letura, presieduta da Arnaldo Colasanti.  Lo scaffale pieno di libri andrà, nel territorio agli istituti comprensivi “Lombardo Radice” e “Santa Lucia” di Siracusa, “Luigi Capuana” di Avola, “S. Alessandra” di Rosolini”, “Todaro”, “Costa” e “Principe di Napoli” di Augusta, “V. Messina” di Palazzolo Acreide, per la scuola primaria; “Falcone-Borsellino” di Cassibile, “G.A. Costanzo” e “Lombardo Radice” di Siracusa, “Manzoni” di Priolo Gargallo, “Pirandello” di Carlentini e “De Amicis” di Floridia, per la scuola secondaria di primo grado. All’inizio del nuovo anno scolastico, i 90 istituti distribuiti sul tutto il territorio nazionale, riceveranno in premio 300 libri che serviranno da supporto per le attività di promozione della lettura programmate all’interno delle singole scuole. Il progetto “In Vitro” è promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, insieme al  Centro per il libro e la lettura e finanziato dalla società Arcus, allo scopo di coinvolgere genitori, pediatri, educatori, insegnanti, bibliotecari e librai, per renderli protagonisti della “filiera” del libro. La Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio comunale, è uno dei sei Enti protagonisti dell’iniziativa, insieme alle Province di Biella, Lecce, Nuoro, Ravenna e la Regione Umbria.




Siracusa. Il reliquiario della Madonnina torna in Santuario, conclusa la missione a Sarajevo

Il reliquiario della Madonna delle Lacrime è rientrato in Santuario. Dopo la missione a Sarajevo , il rettore della Basilica, Don Luca Saraceno,racconta i giorni intensi vissuti, con l’incontro con la comunità ecclesiale di Sarajevo (i cristiano-cattolici sfiorano il 10 per cento della popolazione”, la preghiera dentro la più antica Sinagoga della città, costruita nel 1581, l’incontro con l’Imam della prima moschea, che risale al 1526, la preghiera con lui, l’ingresso nel luogo di culto. “La missione del reliquiario della Madonna delle Lacrime va contestualizzata dentro la scia lasciata dalla visita del papa -commenta Don Luca Saraceno -e, su richiesta diretta del cardinale di Sarajevo Vinko Pulic, dentro un contesto di lenta ricostruzione e anelato riscatto”.Particolarmente struggente, racconta il rettore del Santuario, la struggente visita nel memoriale di Srebrenica, laddove fu compiuto il più atroce dei genocidi dopo la seconda guerra mondiale: 8372 uomini trucidati dalle truppe serbo-bosniache in soli due giorni. “Fare la pace è un lavoro artigianale: richiede passione, pazienza, esperienza, tenacia. Beati sono coloro che seminano pace con le loro azioni quotidiane, con atteggiamenti e gesti di servizio, di fraternità, di dialogo, di misericordia…». Questo è un passaggio – ha spiegato don Luca – tratto dall’omelia di papa Francesco dettata nello stadio “Kosevo” di Sarajevo, lo scorso sabato 6 giugno davanti a 65 mila fedeli. Parole molto forti, pronunciate da papa Francesco in una terra, come quella di Bosnia-Herzegovina, teatro nella prima metà degli anni ‘90 di una terribile e sanguinosa guerra fratricida, che ha registrato un totale (che, ahimè, resterà sempre provvisorio!) di quasi 105.000 vittime”. Ed anche la missione appena conclusa resterà nella storia della comunità del Santuario e della città.




Noto. Terreni incolti, fioccano le multe

Fioccano le multe per coloro che non hanno curato i terreni creando potenziale pericolo di incendi. Ad effettuare i controlli è stata la Polizia Municipale con l’ausilio del personale dell’ufficio igiene del comune di Noto. Individuati i terreni incolti, sono state elevate le multe ai proprietari che dovranno corrispondere all’ente comunale circa cento euro ciascuno.
Lo scorso 2 Aprile una ordinanza del sindaco Corrado Bonfanti indicava il 5 Giugno quale termine perentorio per il decespugliamento, l’asportazione delle sterpaglie, dei rovi, dei rami e della vegetazione secca in genere, oltre a rifiuti se presenti e adagiati sul terreno. L’ordinanza è stata emanata per un duplice fine, prevenire gli incendi e il decoro urbano della città.
Gli agenti della Polizia Municipale, constata l’inosservanza dell’ordinanza, hanno elevato le multe. Alcuni terreni individuati sono ubicati in contrada San Lorenzo e in contrada Calabernardo ma non mancano quelli all’interno del centro abitato. Uno dei proprietari sanzionati ha omesso di ripulire un terreno nella centrale via Roma.
Corrado Parisi




Siracusa. La Norma al Teatro Greco, sabato la penultima recita

Nuovo appuntamento con la Norma di Vincenzo Bellini. La seconda stagione lirica del Festival EuroMediterraneo al Teatro Greca, inaugurata il 4 luglio scorso per le scene e la regia di Enrico Castiglione, prosegue con successo. Sabato 18 luglio, alle  20,30, andrà in scena la terza, e penultima, recita. Per Siracusa, Castiglione ha voluto ricreare una sorta di Stonehenge, tra riti druidici e giganteschi dolmen. L’orchestra è parte integrante della scena. Un’idea emersa già lo scorso anno, durante le prove dell’Aida. L’intero spazio dell’azione evoca un’immensa foresta nascosta da imponenti rocce e dirupi.Nel cast, nomi importanti della lirica internazionale, a partire da Chiara Taigi, celebre soprano nel ruolo di Norma. Co lei, Piero Giuliacci, nei panni del generale romano Pollione, il soprano Adriana Damato in Adalgisa, il basso José Antonio Garcia in Oroveso e Giuseppe Distefano (Flavio) e Anna Consolaro (Clotilde). L’orchestra è guidata da Jacopo Sipari da Pescasseroli, il Coro Lirico Siciliano è istruito da Francesco Costa.«Sul piano musicale e vocale – ha spiegato Chiara Tagi – Bellini alterna fiorettature melismatiche che fanno svettare la voce a melodie lente, giocate sull’esasperazione dei fiati. E su questo rifletto ora che affronto per la prima volta Norma, un ruolo musicalmente abbagliante e al contempo latore di un messaggio universale, più che mai attuale: una donna, una madre, sia pure per amore, ha tradito patria e religione, e sta per macchiarsi di figlicidio. Ma si ferma appena in tempo e si autopunisce, facendo giustizia immolando se stessa».
«Così come Norma – ha sottolineato Alessandra Damato -anche Adalgisa affronta un’escalation di emozioni dentro di sé e questo fa sì che viva in una costante tensione drammatica. La forza che caratterizza il mio personaggio è, dunque, quella stessa di una donna che, nonostante sia stata sedotta e abbia ceduto alle lusinghe di un amore, alla fine sceglie l’amicizia e si aggrappa alla solidarietà femminile per essere più coraggiosa. La caratterizza una grande forza e un’estrema prova d’amore fino al proprio sacrificio». «In Pollione-conclude Giuliacci-  l’elemento catartico risiede nel ravvedimento che lo coglie di fronte al frutto del suo amore per Norma. Davanti ai figli e al loro destino, viene investito da un sentimento ritrovato e si pente gettandosi tra le fiamme con l’amata di sempre, proferendo in extremis Il tuo rogo, o Norma, è il mio».




Siracusa. Cambi appalto, nasce il coordinamento intercategoriale Cgil per la zona industriale

Coordinamenti intercategoriali delle RSU per contrastare la politica degli appalti delle grandi committenti “che crea lavoro precario e lede i diritti dei lavoratori del polo industriali”. La Cgil risponde così ad una situazione difficile. L’obiettivo è “ricercare il massimo di unità possibile tra i lavoratori dell’area industriale, a prescindere dalle categorie di appartenenza e individuare un sistema condiviso di diritti e di norme che valgano per tutti i lavoratori, diretti e indotto”. Tutti temi affrontati durante un incontro organizzato dal sindacato nella sala consiliare del Comune di Priolo. Tra gli interventi, quello del segretario confederale, Roberto Alosi e dei segretari di Filctem, Mario Rizzuti, Fiom, Sebastiano Catinella, Fillea, Salvo Carnevale, Filt, Vera Uccello e Filcams, Stefano Gugliotta. Ha concluso il segretario generale, Paolo Zappulla. “I coordinamenti intercategoriali-ha detto il segretario dell’organizzazione sindacale- costituiscono uno strumento efficace per unire i lavoratori e fare ripartire dal basso l’iniziativa unitaria del sindacato. Siamo certi di poter condividere questa scelta anche con Cisl e Uil”, per avviare rapidamente una nuova fase vertenziale unitaria, che abbia come primo obiettivo l’affermazione di un nuovo sistema di regole in grado di garantire uguali diritti per tutti i lavoratori; a partire dal diritto alla sicurezza, alla salute, alla stabilità occupazionale e alla tutela di tutti i diritti contrattuali, anche nella fase dei cambi appalto. Su questi obiettivi occorrerà incalzare Confindustria e le grandi committenti industriali”.“ Troppo spesso – conferma Alosi – il cambio appalto diventa lotta per il lavoro e la sopravvivenza. La frantumazione delle condizioni salariali e normative per tutti i lavoratori che operano nello stesso sito industriale indebolisce la filiera degli appalti e consente all’impresa di comprimere il costo del lavoro e di azzerarne i diritti”.




Augusta. Nuovo sbarco, arriva Nave Chimera: a bordo 579 profughi

Ancora sbarchi sulle coste della provincia. Attesa per oggi alle 18,00 al porto commerciale. Chimera della Marina Militare con 579 profughi a bordo. I migranti sono stati soccorsi in due distinte operazioni nelle scorse ore nel Canale di Sicilia.