Canicattini. Progetto "I Art", due bandi per cercare nuove figure da impiegare al Centro Culturale

Nuovo step nell’ambito del progetto “I ART”, a cui aderisce anche l’unione dei Comuni Valle degli Iblei, insieme ad altri soggetti, consorzi, associazioni e amministrazioni comunali, 100 in Sicilia. Sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature per la selezione di due diverse figure professionali che andranno a svolgere azione di supporto al Centro Culturale Polivalente dell’Unione che avrà sede presso il Museo dei Sensi e dell’Arte
Lapidea a Canicattini , disponibili sul sito www.i-art.it due nuovi bandi dedicati al
cinema. Un bando cerca corto-medio-lungometraggi e documentari dedicati alla Sicilia. Il
secondo recluta pittori, scultori e fotografi che omaggeranno il grande cinema girato
nell’isola.
I nuovi bandi sono destinati a selezionare opere video e reclutare artisti per l’apposita
sezione del Festival dedicata alla decima musa. “La Sicilia inedita e fuori dagli stereotipi
negativi, con particolare attenzione agli aspetti storico-antropologici del suo immenso
patrimonio culturale immateriale ” è il tema assegnato al primo bando, quello che
raccoglierà corto-medio, lungometraggi e documentari destinati al Sicily “Est” Festival
(Sicilia è Cinema), sezione dedicata alla cinematografia contemporanea all’interno del
Festival I Art. Le sezioni ammesse sono 7: Cortando (fino a 15’, genere
comico/innovativo); Scuola in Corto (corti realizzati da scuole, associazioni enti);
Cortoscar (opere vincitrici di festival cinematografici); Videoclip (sezione dedicata alla
musica, inedita e non); Mediometraggi (da 15’ a 72’); Lungometraggi (minimo 1h e mai
distribuiti in Italia); Documentari. Possono partecipare: associazioni, enti, scuole/autori
(maggiorenni) residenti in Europa o nei paesi del bacino Mediterraneo. Le opere, che
devono essere inedite oppure così poco viste da qualificarsi inedite, saranno valutate e
selezionate da un’apposita giuria e possono essere inserite nel concorso o fuori concorso.
Il secondo bando è destinato ad artisti contemporanei che, tramite i linguaggi
della pittura, della scultura e della fotografia, renderanno omaggio al grande Cinema di
ieri e di oggi che ha avuto per protagonista la Sicilia. Occhio puntato dunque sugli aspetti




Siracusa. Gettonopoli, polemiche su Rai Uno. Le spiegazioni dei consiglieri non convincono gli ospiti de "L'Arena"

Un confronto parecchio turbolento quello andato in onda oggi pomeriggio su Rai Uno, nel corso della trasmissione “L’Arena” di Massimo Giletti. In collegamento dalla sala Vittorini di palazzo Vermexio, i 40 consiglieri comunali. Con la giornalista Ilenia Petracalvina, Alberto Palestro, Carmen Castelluccio, Salvo Cavarra, Francesco Pappalardo a difendere l’operato delle commissioni consiliari, il cui numero, mille 201 per 656 mila euro, è stato posto in rilievo, confrontandolo con le 75 sedute di Piacenza, per un costo, in quel caso, di 80 mila euro. I consiglieri hanno difeso il loro lavoro, sottolineando come venga svolto con serietà e che il numero di riunioni sarebbe direttamente proporzionale alle esigenze della città e ai temi su cui il consiglio comunale deve condurre i necessari approfondimenti. Non un problema di costi, secondo gli esponenti dell’assise cittadina, visto che il numero di sedute retribuite si ferma, comunque, a 26. Palestro ha fatto presente come i 656 mila euro annui siano, comunque, una cifra inferiore rispetto agli 800 mila euro consentiti. Poi le interviste realizzate in giro per la città. Le opinioni, non troppo clementi, dei cittadini. “Piacenza non ha i nostri problemi- ha detto Cavarra- Noi produciamo lavoro. Ci sostituiamo alla Regione. Non abbiamo un ospedale, non abbiamo il porto turistico. Produciamo verbali di 10 pagine a fronte della paginetta di Piacenza”. Pappalardo ha fatto presente che la cifra che i consiglieri raggiungono non supera i mille euro. “Non è affatto poco- ha replicato Giletti- in un periodo come quello che l’Italia vive”. Collegamento in diretta anche del giornalista Massimo Leotta, del quotidiano “La Sicilia”, che diversi mesi fa ha analizzato e pubblicato i dati relativi ai gettoni di presenza e al numero di sedute convocate. Più volte tirata in ballo la legge regionale che consente questo meccanismo. Non una scusa, per Giletti e, tra gli altri, per il direttore del Tg 4, Mario Giordano ma, al contrario, un’aggravante. “Grave- per Giordano – che la legge consenta che ci siano situazioni di questo tipo e che i consiglieri, a fronte di 656 mila euro annui per le loro sedute, si vantino di avere dato 15 mila euro ai giovani per le start up. La politica deve risolvere i problemi”.Affrontato anche il tema dei rimborsi alle aziende di cui i consiglieri sono dipendenti. Simona Malpezzi del Pd ha, però, voluto sottolineare “l’importanza dell’impegno politico, sostenendo che , se i consiglieri hanno trovato una situazione difficile, il peso del loro lavoro è certamente notevole”. Cavarra ha parlato degli “appetiti per preparare i bandi per l’Igiene Urbana e per gli asili nido” e di “ecomafia”, accusando anche un malore. Al deputato regionale Stefano Zito, Giletti ha chiesto spiegazioni in merito alle legge regionale 30, più volte citata durante l’approfondimento sulla questione gettoni, parlando della storia di un consigliere comunale di Siculiana, nell’agrigentino, che ha rinunciato al gettone di presenza per acquistare un defibrillatori da donare ai suoi concittadini. “La legge 30 del 2000 prevede anche una riduzione del gettone di presenza, cosa fatta a Ragusa- ha spiegato Zito- e il 30 per cento va al sociale o alle scuole. Secondo me il gettone di presenza a Siracusa va ridimensionato. Da 8 commissioni si può passare a 4 e diminuire il numero delle sedute”. Infine, un ultimo intervento di Palestro. “Mi auguro che la moralità di Zito sia reale. Qualche suo congiunto-ha denunciato- ha ultimamente fatto una veloce carriera”. Tentativo subito bloccato da Giletti. “Difficile parlare in questo contesto- ha chiuso Castelluccio- Siamo disponibili a qualificare la nostra azione amministrativa e siamo disponibili a ridurre il nostro gettone di presenza e a collaborare con la Regione, per modificare la legge. Vogliamo svolgere un lavoro nell’interesse della città. Lavoro delle commissioni che si traduce in lavoro per la città”.




Siracusa. Inchiesta 5 Stelle sui gettoni: "Errori di calcolo, ma le accuse a Zito restano immotivate"

“L’inchiesta sui costi del consiglio comunale sono un’operazione di trasparenza”. Parte da questa puntualizzazione il documento diffuso in mattinata dai Meetup 5 Stelle, alla luce dell’acceso dibattito che si è scatenato dopo la pubblicazione dei dati sulle presenze in commissione, in consiglio e sui relativi costi. “Molte delle reazioni di questi giorni- spiegano i Meetup- si sono tradotte in accuse per il deputato regionale Stefano Zito, invitato ad occuparsi del suo lavoro, a Palermo, e di impegnarsi a modificare la legge 30 del 2000, non sapendo che tra i primi atti, dopo l’insediamento, Zito annovera proprio una proposta di modifica a quella legge regionale e soprattutto nella parte che consente ai datori di lavoro dei consiglieri di ricevere un indennizzo quando questi si assentano per motivi istituzionali”. Modifiche che riguarderebbero l’abbattimento delle somme rimborsabili, l’istituzione di controlli costanti, la possibilità, di ottenere i rimborsi, solo per le aziende in regola con il Durc, il documento di regolarità contributiva, iscritte alla Camera di Commercio e il divieto di elargizione di rimborsi ai consiglieri che avessero ricoperto il ruolo di titolare o amministratore unico nell’azienda nei cinque anni precedenti all’assunzione o a coloro che non avessero fatto improvvise progressioni in carriera.”Proposta sempre bocciata in questi anni, dal Governo Crocetta- proseguono i pentastellati- e dalla maggioranza del Pd”. Più recente la presentazione, a fine febbraio, del Ddl “Revisione della normativa regionale sui consiglieri comunali”. Ma i Meetup del Movimento 5 Stelle spiegano anche di avere commesso un errore nella tabella sui rimborsi alle società private. Corretto il totale, ma non la divisione dei rimborsi elargiti . Errori di cui i 5 Stelle “si scusano con i diretti interessati”.




Pallanuoto, A2. Sconfitta "con torta" per l'Ortigia nel gran derby con la Nuoto Catania

Match per certi versi è da dimenticare per l’Ortigia, sconfitta ieri nel derby siciliano contro la Nuoto Catania nella 14a giornata. Decisioni arbitrali che la società biancoverde definisce discutibili e un risultato finale di 9-10 lasciano l’amaro in bocca. Gli aretusei recriminano per l’espulsione per brutalità fischiata a Daniele Lisi a pochi secondi dalla fine del primo tempo che ha costretto, di fatto, in inferiorità numerica i ragazzi di Gino Leone per i quattro minuti successivi. Sul piano tecnico non sono mancate le risposte positive. L’assenza di Lisi ha comportato l’impiego di diversi under, che hanno giocato alla pari fino ai secondi finali del match. “Il risultato premia il Catania che, come dico da inizio stagione, è la squadra più attrezzata di questo girone ma, nonostante tutto, ce la siamo giocata fino alla fine – ha commentato Leone a fine partita. E’ stato un match combattuto che si è rovinato per colpa di alcune scelte arbitrali che hanno reso la partita brutta e cattiva. Il fallo di brutalità fischiato a Lisi ci ha penalizzato e ha condizionato in maniera decisiva la nostra partita poiché, trattandosi di uno dei nostri giocatori di esperienza, la sua assenza si è sentita sia in fase costruttiva sia in quella difensiva. Tra l’altro, la sua espulsione, ci costerà anche per le prossime due partite che per noi sono importantissime. Sono amareggiato per la sconfitta ma, come avevo detto nei giorni scorsi, ci poteva anche stare”. A fine partita le due squadre si sono ritrovate per un rinfresco, incontrando la stampa. “Gli arbitri-ha detto il presidente Vancheri- ci hanno provato all’andata e ci hanno provato anche oggi a rovinare una partita che, storicamente, vede contrapposte due società antiche e prestigiose della Sicilia. Adesso, invece, siamo qui tutti insieme a dimostrazione di come, sia i ragazzi sia le due società, siano in ottimi rapporti e meritino sicuramente palcoscenici migliori. Dispiace per come si sia incattivito l’incontro, ma faccio i complimenti al Catania per la vittoria e ai miei ragazzi per come hanno interpretato il match”.




Siracusa. Gettonopoli, querelle tra cinque presidenti di commissione e l'ex assessore regionale Reale

Si accendono ulteriormente i toni della polemica relativa ai gettoni di presenza in consiglio comunale, che sarà oggi oggetto di dibattito su Rai 1, nel corso della trasmissione “L’Arena”, condotta da Massimo Giletti. “Infuocata” la nota di cinque presidenti di altrettante commissioni consiliari: Stefania Salvo, Sonia D’Amico, Cosimo Burti, Carmen Castelluccio e Gianluca Romeo, convinti che l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Ezechia Paolo Reale abbia tentato, su Facebook, di differenziare il comportamento dei tre consiglieri comunali che si riferiscono a “Progetto Siracusa” rispetto a quello tenuto da altri nella vicenda che riguarda l’approvazione della delibera “della discordia”, con cui si concede ai capigruppo o a loro delegati la possibilità di partecipare alle commissioni consiliari. “Una delibera- sottolineano Castelluccio, Salvo, Burti, D’Amico e Romeo- la cui illegittimità è ancora tutta da dimostrare”. I quattro consiglieri comunali ricordano che “dovere dell’eletto consigliere è partecipare all’attività politica che si estrinseca nei lavori delle commissioni e del consiglio comunale e “rispediscono al mittente” le accuse secondo cui le commissioni consiliari sarebbero convocate anche su argomenti improbabili e per inutili sopralluoghi. I presidenti di commissione muovono anche precise accuse all’ex assessore regionale, sostenendo che la sua “brevissima esperienza sia stata sufficiente per consentirgli di conferire consulenze a persone a lui vicine. Pronta la replica di Reale, che ironizza su quello che definisce “l’editto dei presidenti”. L’ex assessore regionale puntualizza che la “delibera di cui parlano i consiglieri è assurta “agli onori della cronaca” non per la sua, più che probabile illegittimità, ma per la sua evidentissima inopportunità. A non comprendere che oggi è profondamente sbagliato aumentare, o mantenere ad un livello eccessivo, i costi della politica- aggiunge- anche ove fosse perfettamente legale, quando la gente muore di fame e perde il lavoro, mi
pare che siano rimasti in pochissimi, e tra questi coloro che difendono quella delibera e la propria scelta di votarla o utilizzarla”. Reale ribadisce che i consiglieri che si riferiscono a lui “non hanno votato quella delibera”. Per Reale rimane “arduo comprendere come “i presidenti non percepiscano che questi sono fatti politicamente importanti”. Dura la risposta alle altre accuse. “Sono sfoghi-conclude l’ex assessore- di personale nervosismo, provinciale invidia e piccola frustrazione”.




Avola. Operazione Trinacria, controlli a tappeto di polizia e vigili urbani

Territorio al setaccio, ieri, nella zona sud della provincia. Gli agenti del commissariato di Avola, insieme agli uomini della Polizia Stradale e della Municipale hanno effettuato diversi posti di controllo, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. I poliziotti hanno controllato 15 persone e altrettanti veicoli, elevando 5 sanzioni amministrative ed effettuando tre sequestri. Un giovane di 27 anni è stato, infine, denunciato per guida senza patente.




Siracusa. 8 Marzo, iniziative per celebrare la Giornata della Donna

Iniziative, in provincia, per celebrare la giornata dedicata alla donna, con importanti spunti di riflessione e con l’obiettivo di far comprendere meglio, per combatterli, fenomeni purtroppo molto radicati. Nel capoluogo, a Cassibile, è prevista per questa sera la “Via Crucis al femminile” . Un’idea del parroco, Don Salvatore Arnone, sposata da un folto gruppo di donne e culminata dell’organizzazione dell’appuntamento che avrà inizio alle 19. Una mostra di dieci foto e un video dal forte impatto emotivo, per “rompere il silenzio omertoso” sulla violenza sulle donne, in ogni sua forma. Nel quartiere di Siracusa sarà aperto un nuovo sportello d’ascolto affiliato alla Rete Centri Antiviolenza. Sarà gestito dalla presidente dell’Associazione Donna, Patrizia Casella e dall’avvocata Selenia Saragozza. A Noto, questa sera, si inaugura, nell’ambito di “Semaforo Rosa”, manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, che quest’anno ha come titolo “Io sono Eva”, la mostra fotografica nei bassi del Convitto Ragusa sul tema della mutilazione genitale femminile. Rimarrà allestita fino al 31 marzo prossimo. In serata, alle 19,30, concerto “DameinCanto” a palazzo Nicolaci.




Siracusa. Elezioni Rsu: "Uil in crescita. Le amministrazioni ne tengano conto"

“Cresce la Uil nel pubblico impiego in provincia”. Il segretario generale Carmelo Barbagallo esprime soddisfazione per i risultati ottenuti nell’ambito delle elezioni Rsu , con cui i lavoratori scelgono i loro rappresentanti sindacali. “Un lavoratore su quattro- secondo le stime della Uil- ha scelto L’Unione Italiana del Lavoro”. Si tratta di “proiezioni, ma molto attendibili”. Numeri che, per il segretario generale Fpl Siracusa, Gesualda Altamore rappresentano “un grande e importante segnale per la nostra organizzazione sindacale. Siamo legittimamente in grado di rappresentare i lavorator. Le amministrazioni dovranno tenerne conto”. Antonio Setola della Uilpa territoriale parla di elezioni con “numeri raddoppiati rispetto allo scorso anno per la Uil- Dalla Marina, alla Difesa alle Agenzie fiscali, questi numeri sono lo specchio dell’operato della categoria, è un segnale che si sta lavorando bene e che ci incoraggia a proseguire su questa strada”. Per il settore Scuola, in attesa dei verbali delle commissioni elettorali, la Uil parla di crescita a Siracusa e Ragusa e di radicamento a Gela.




Siracusa. Garozzo dopo il servizio di "Striscia": "Il mio intervento tagliato. Messaggio incompleto"

Il sindaco, Giancarlo Garozzo non ci sta.Dopo la messa in onda del servizio realizzato dall’inviata di “Striscia la notizia”, Stefania Petyx sui gettoni di presenza ai consiglieri comunali, il primo cittadino fa le sue puntualizzazioni e parla di un montaggio nonfedele alle dichiarazioni rese durante l’intervista realizzata nella sala “verde” di palazzo Vermexio. “Quando ho saputo dell’arrivo di Striscia e della Petix -premette Garozzo- ho immediatamente pensato che fossero venuti a constatare che gli impegni assunti nei primissimi mesi del 2014, riguardanti le go bike ed i bus navetta, fossero effettivamente stati mantenuti come abbiamo fatto.Quando ho compreso che si trattava di altro ho comunque dato la mia disponibilità a rispondere, argomentando su ogni questione con assoluta sincerità e trasparenza. Dopo la messa in onda del servizio, mi spiace constatare che il montaggio non ha reso onore né ai contenuti delle mie risposte né alla chiarezza e completezza dell’informazione”. Quello che il sindaco dichiara di avere spiegato riguarderebbe due questioni differenti. “La prima, i rimborsi dei datori di lavoro, in cui la situazione siracusana dipende essenzialmente dalla legge regionale 30 del 2000. Un’anomalia siciliana che deve essere rivista-osserva il primo cittadino del capoluogo- come il Pd siciliano sostiene nella Riforma Baccei. La seconda riguarda i gettoni di presenza dei consiglieri. C’è un tetto massimo di 26 presenze mensili e ciò indipendentemente che si partecipi a 100 o 1000 riunioni di commissioni”. In altre parole, secondo quanto spiega Garozzo, “da un punto di vista economico la delibera oggetto di contestazione non ha prodotto alcun aggravio di costi per il Comune di Siracusa. Anche questo dato non è emerso e mi dispiace che su questa vicenda si cerchi di confondere le idee per fare emergere una tesi – conclude il primo cittadino- che punti solamente alla delegittimazione della politica e del consiglio comunale”.




Siracusa. Tonnara Santa Panagia, sopralluogo di Sel: "Creare un circuito con altri siti"

“Inserire in un circuito virtuoso i siti della Tonnara, delle Mura Dionigiane, del Canyon e della pista ciclabile per creare un polo urbano di sviluppo turistico e culturale”. La proposta parte dai consiglieri comunali e di circoscrizione di “Sel”, che ieri mattina hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere aperto alla Tonnara di Santa Panagia.
La visita alla Tonnara si inserisce in un percorso politico che si concluderà con il confronto-dibattito, promosso da “Sinistra, ecologia e libertà”, in programma venerdì 13 marzo presso l’Hotel del Santuario.