Lentini. A lezione di legalità economica con la Guardia di Finanza

Parte, in provincia, il progetto di educazione alla legalità economica avviato dalla Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle hanno scelto l’istituto superiore “Alaimo” per il primo incontro, questa mattina, con gli studenti. Il comandante provinciale, Antonino Spampinato e i relatori Domenico Peluso, comandante della Compagnia di Augusta, Valentina Arrigo, ufficiale allieva dell’Accademia del Corpo e il comandante della Tenenza di Lentini, Pietro Risuglia hanno parlato ai ragazzi di cittadinanza e Costituzione. Un progetto che rientra nell’ambito delle attività decise da un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il ministero dell’Istruzione e destinato alle scuole primarie e secondarie. “L’intento- spiega una nota delle Fiamme Gialle – è far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché del contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti”. Il progetto “Educazione alla legalità economica” è partito lo scorso anno scolastico. Questa mattina sono stati oltre 150 gli studenti, delle quinte classi,  che hanno partecipato all’iniziativa. Oltre agli alunni dell'”Alaimo” sono stati coinvolti quelli del liceo artistico, geometra e del Liceo Scientifico.




Siracusa. Arrivano le "Bibliotechine", libri per bambini da 0 a 3 anni

L’obiettivo è quello di aumentare il numero di lettori abituali e di creare un ambiente favorevole alla lettura. Il progetto “In Vitro” , ideato dal Centro per il Libro, con il sostegno di Arcus e la collaborazione di diversi enti locali, bibliotecari, editori , librai, associazioni ed asili nido, fa tappa a Siracusa. Sono sei i territori selezionati su scala nazionale. Oltre al capoluogo, le città di Biella, Lecce, Nuoro, Ravenna e la Regione Umbria. La Provincia Regionale, in virtù di un  protocollo d’intesa siglato nel 2012 , ha dato vita ad una rete che comprende i Comuni, i pediatri, gli asili nido, le biblioteche aderenti al S.B.R., tra cui quella  di via Brenta .La prima fase del progetto è servita per la distribuzione di oltre 2 mila kit contenenti due libri,  la lettera del ministro della Pubblica Istruzione, le brochure “Nati per Leggere” e “In Vitro” e la scheda dati. 60 “Bibliotechine” sono state consegnate alle Biblioteche, ai pediatri ed agli asili nido.  Da domani, fitto calendario di appuntamenti che si concluderanno il prossimo 24 marzo in tutta la provincia.  Saranno realizzati laboratori di lettura ad alta voce per bimbi e genitori, ma anche altre iniziative. Il calendario degli eventi è consultabile attraverso il sito istituzionale dell’ex Provincia.




Pallanuoto, A2. L'Ortigia torna in vasca e prepara la trasferta di Salerno

I biancoverdi riprendono gli allenamenti dopo il maltempo che si è abbattuto in città ieri. L’Ortigia si prepara alla gara di sabato prossimo, a Salerno, contro la TGoup Arechi. Questa sera, partita di allenamento contro la 7 Scogli di Aldo Baio. Per i ragazzi di Gino Leone, quello di sabato pomeriggio in Campania, sarà l’ennesimo test importante. La squadra, seconda in compagnia del Civitavecchia e ad un solo punto dalla capolista Roma Nuoto, viaggia con un’ottima media ed è tra le più in forma del Girone Sud di A2. Il preparatore, Marco Conti, si è espresso in proposito al termine della seduta di questa mattina. “Sono davvero fortunato-ha detto-  ad avere un gruppo di ragazzi che reputo dei veri e propri atleti . Molti di loro li conosco da diversi anni poiché provengono dalle squadre Under. Mi piace constatare, quindi, anche la continua crescita dei ragazzi più giovani, dovuta proprio al fatto che i nostri programmi di allenamento non sono mai improvvisati. Nelle ultime settimane ci siamo allenati tanto per affrontare al meglio le prossime gare che, per noi, saranno davvero difficili. Nulla è già deciso, quindi, e sono convinto che anche le squadre che finora hanno trovato qualche difficoltà, nel girone di ritorno verranno nuovamente fuori”




Siracusa. Question time al consiglio comunale: ecco le interrogazioni. Castagnino: "Mi tappano la bocca"

(cs) Seduta consiliare dedicata al question time. In apertura gli interventi dei consiglieri Castagnino, Vinci, Firenze, Sorbello e Princiotta sulla metodologia utilizzata per la calendarizzazione delle interrogazioni che nella situazione attuale, è stato detto, “limita e riduce” la loro attività ispettiva”. Chiesta la risposta in tempi celeri alle interrogazioni presentate, ribaditi il diritto di presentarne in aula e la prerogativa di ottenere risposte immediate. Sulle questioni sollevate in aula ha risposto il Segretario generale.
Il Consiglio ha quindi approvato il primo punto, i verbali della seduta del 21 ottobre scorso, per poi passare al question time, presenti 27 consiglieri su 40.
La prima interrogazione, a firma del consigliere Simona Princiotta, per conoscere le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a ricorrere a professionisti esterni per le problematiche connesse alla gestione del servizio idrico; nell’interrogazione, ancora, le motivazioni per le quali non sono stati stabiliti i criteri di scelta delle 12 unità ex Sai8 da assumere insieme alle 73 unità ex Sogeas. Nella risposta scritta, il Direttore generale, Vincenzo Migliore, ricordando le prerogative derivanti al Sindaco dalla Legge regionale 7/92, ha giustificato il ricorso alle collaborazioni esterne, gratuite od onerose, di soggetti qualificati provenienti dalla precedente gestione con la necessità di assicurare la continuità del servizio; per quanto concerne i lavoratori, invece, è stata ribadito che la volontà dell’Amministrazione di tutelare i livelli occupazionali, in particolare dei lavoratori provenienti dalla precedente gestione, deve essere coniugata con le esigenze organizzative e produttive della nuova azienda, per evitare ingerenze indebite nell’autonomia d’impresa.
La seconda interrogazione, sempre a firma del consigliere Simona Princiotta, per conoscere i motivi del ricorso all’esterno per individuare le due professionalità che compongono l’Ufficio Energia; quelli del mancato ricorso al bando pubblico, anche interno, per la loro individuazione; e per conoscere, infine, i motivi dell’inserimento dell’Ufficio nello staff del Sindaco. Nella risposta scritta, il Direttore generale, Vincenzo Migliore, ha ricordato la prerogativa dei Sindaci di costituire uffici di diretta collaborazione per le funzioni di indirizzo e controllo attribuite dalla legge.“Per questo motivo- scrive Migliore – le scelte vengono fatte “intuitu personae”, mentre la collocazione dell’ufficio all’interno dell’unità di staff serve a rafforzare l’azione di indirizzo dell’Amministrazione in materia energetica, con il compito di raccordo con gli uffici tecnici dell’Ente”.
La terza interrogazione, a firma del consigliere Salvo Castagnino, riguardava le start up 2014 ed i ritardi nell’erogazione della metà dei contributi previsti per l’inizio delle attività imprenditoriali nel territorio. A rispondere in aula l’assessore Teresa Gasbarro: “Nessun ritardo, solo ossequioso rispetto delle norme procedurali previste dal bando” ha detto Gasbarro facendo poi il punto della situazione: 4 progetti conclusi con l’erogazione dell’intero contributo; 4 progetti per i quali è stata fatta richiesta di proroga da parte dei beneficiari; i rimanenti, già ultimati, e con contributo accreditato per stati d’avanzamento, saranno saldati dopo i controlli previsti dal regolamento del bando, quello documentale da parte degli uffici, e quello operativo da parte della Polizia municipale. Castagnino resta critico anche sulle modalità stabilite dalla presidenza del consiglio comunale per lo svolgimento dell’attività ispettiva. “Solo una delle mie interrogazioni calendarizzata  -tuona il consigliere di opposizione- è un modo per tapparmi la bocca, una censura. Esistono, però, atti depositati che produrrò- assicura Castagnino- per garantire i miei diritti-doveri istituzionali”.
La quarta interrogazione, a firma del consigliere Salvo Sorbello, sui patrocini onerosi concessi di recente dalla Giunta, per accertare il rispetto della normativa vigente con riferimento all’Anticorruzione, al Regolamento sui controlli interni, e a quello per la concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi, che prevede tra l’altro il parere obbligatorio non vincolante della commissione comunale competente. “Per non parlare della solerzia con la quale alcuni patrocini sono stati concessi nello stesso giorno della presentazione delle relative domande” ha concluso Sorbello. La risposta scritta del Segretario generale, Danila Costa, ha sviluppato la materia dei patrocini onerosi, individuandone la “ratio” nel sostegno ad un’attività meritevole di supporto, finalizzata a favorire le iniziative della cittadinanza. “L’Amministrazione – ha detto Costa – si è mossa nell’ambito dell’impianto motivazionale di una recente sentenza della Corte dei Conti delle Marche che, reputando legittima qualsiasi contribuzione finalizzata ad erogare o ampliare un servizio pubblico, fa riferimento alle finalità pubbliche perseguite dalle attività patrocinate”. Per quanto concerne l’attività anticorruzione, il Segretario generale ha fatto riferimento al D.lgs. 33, e alla creazione nel sito della sezione “Amministrazione trasparente”, dove sono indicati tutti gli atti di concessione superiore a 1000 euro, condizione di efficacia dei suddetti provvedimenti. “Attività svolta dall’Ente- scrive Costa- che quindi ottempera pienamente all’obbligo di legge”.
Alla quinta interrogazione, a firma del consigliere Salvo Sorbello, per rivedere i criteri per l’attribuzione dei contributi della legge speciale su Ortigia e per conoscere i ritardi nella redazione del nuovo Piano particolareggiato, hanno risposto per iscritto gli uffici al Centro storico. L’assenza dell’assessore Francesco Italia, fuori sede, ha determinato il consigliere alla riproposizione dell’interrogazione.
La sesta interrogazione, sempre a firma del consigliere Salvo Sorbello, riguardava l’approvazione o meno da parte della Regione del Piano Urbanistico Commerciale e la verifica della sua conformità con la “vigente pianificazione urbanistica e quella relativa alla mobilità”. Nella sua interrogazione il consigliere chiedeva anche l’eventuale rilascio di autorizzazioni commerciali. A rispondere in aula l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro: “Al momento nessuna risposta da parte della Regione, e nessuna autorizzazione commerciale concessa”.
La settima interrogazione, a firma del consigliere Massimo Milazzo, riguardava i costi e le entrate relative all’esercizio diretto del servizio idrico da parte del Comune, nonché l’individuazione, in caso di disavanzo, delle risorse per i costi ed i relativi capitoli di spesa; e l’eventuale esistenza di un piano industriale di sostenibilità della gestione diretta del servizio idrico. A rispondere l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, che ha parlato di poste in equilibrio. “A fronte di 6 milioni di costi totali ad oggi – ha detto – i ricavi dalla bollettazione sono di circa 2,4 milioni, ma fino al 10 ottobre, circostanza che dovrebbe portare al pareggio delle poste”.
Ottava interrogazione, ancora a firma del consigliere Milazzo, sugli incarichi a contratto attivati con risorse esterne all’Ente, con la richiesta del loro numero, sul rispetto dei criteri di conferimento, sulla presenza dei requisiti professionali in capo agli incaricati e il loro costo. “In un momento di grande crisi occupazionale – ha detto Milazzo – occorre evitare sprechi, soprattutto se è possibile ricorrere a risorse umane già in organico”. A rispondere per iscritto il Direttore generale, con l’indicazione delle tre unità inserite negli uffici di diretta collaborazione del Sindaco.
Ultima interrogazione, sempre a firma del consigliere Milazzo, sullo stato dei lavori sulle banchine del porto grande, sulla data di ultimazione degli stessi, sul pescaggio assicurato dopo la loro ultimazione, sui costi da pagare all’impresa per il loro fermo, sulla copertura finanziaria dell’appalto. A rispondere per iscritto il dirigente del settore e Rup, Emanuele Fortunato. Cronoprogramma rispettato ed ultimazione entro il 31 dicembre 2015; sul molo Sant’Antonio potranno attraccare navi da crociera, porta conteiners, medie navi da carico e cisterna; al lungomare Vittorio Emanuele potranno attraccare yacht di 100 metri e barche a vela di 50 metri. I costi da sostenere per il debito con la ditta ammontano a 4.398.816 euro, mentre la copertura finanziaria dell’opera è a valere sui fondi P.O. Fers 2006-2013.
Non trattate infine, per assenza del proponente, due interrogazioni a firma del consigliere Fabio Rodante.




Siracusa. Auto rimosse: da lunedì si paga solo al Comando della Municipale

Stop, da lunedì 23 febbraio, al servizio deposito delle auto rimosse di via Sebastiano Olivieri. Il Comune ha deciso di riorganizzare il servizio e di impiegare in maniera “più funzionale le risorse umane in dotazione alla polizia municipale”. Spiegazioni che arrivano dal comandante, Salvo Correnti. Lo svincolo e la restituzione ai proprietari dei veicoli sottoposti a rimozione saranno operazioni affidate all’ufficio Verbali del Comando di via Molo, dove si continuerà anche a pagare la somma relativa alla rimozione, al trasporto e alla custodia del veicolo. Il nuovo sistema, secondo le previsioni di Correnti, dovrebbe anche semplificare le operazioni che il cittadino dovrà compiere, visto che lo sportello attivo all’Ufficio Verbali consentirà all’automobilista sanzionato di pagare subito il dovuto, anche con bancomat e sistemi elettronici. “Si potrà così beneficiare- prosegue Correnti- della riduzione del 30 per cento sull’importo sanzionato, come prevede il Codice della Strada, senza aspettare un momento successivo”.




Siracusa. Via Cassaro: al via in commissione Urbanistica l'iter per completarla

La commissione Urbanistica punta l’attenzione su via Cassaro, strada (rimasta incompleta) della zona alta del capoluogo, nei pressi di piazza della Provincia. La circoscrizione Tiche ha approvato, alcuni giorni fa, una delibera con cui si sottolinea l’importanza di intervenire. Appello sposato dai componenti dell’organismo consiliare, che sarebbe pronto ad approfondire la vicenda e di sollecitare il via libera agli interventi richiesti. Motivo di soddisfazione per il gruppo consiliare di Sel e per i segretari provinciale e cittadino, Vincenzo Vitale e Andrea Buccheri.La commissione Urbanistica ha effettuato un sopralluogo nella zona, confermando l’idea di proseguire nella direzione indicata dal consiglio di quartiere. La viabilità, in quell’area, potrebbe essere, quindi, parzialmente ripensata. La riunione è fissata per domattina.




Rosolini. Imu terreni agricoli, il Tar rinvia la decisione. Gennuso: "Una beffa"

Rinviata al prossimo 17 giugno la decisione del Tar del Lazio circa l’Imu sui terreni agricoli, di cui l’Anci Sicilia chiedeva la sospensiva. “Una beffa –la definisce il deputato regionale Pippo Gennuso – e i proprietari di Pachino, Rosolini, Portopalo e Noto non sono nelle condizioni di pagare un tributo iniquo. Speravano nella sospensiva, che non è arrivata”. Motivo di preoccupazione per il parlamentare dell’Ars, che non esclude la possibilità che questo caso possa comportare conseguenze serie in termini sociali. “Ci troviamo di fronte ad uno Stato che continua a vessare un settore che è già in ginocchio come l’agricoltura –osserva Gennuso- e in questo caso, piccoli proprietari di appezzamenti di terra”.




Siracusa. "In vitro", letture per bimbi da 0 a 3 anni in biblioteca

Una lettura animata per bambini da 0 a 3 anni e per i loro genitori. E’ un’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto “In Vitro” e si svolgerà sabato mattina, alle 10,30, nei locali della Biblioteca comunale. Un modo per sottolineare l’importanza della lettura ad alta voce da proporre ai bimbi, fin da piccolissimi. L’iniziativa sarà realizzata in occasione della consegna della “Bibliotechina”, con libri adatti ai bambini fino ai 3 anni, di cui potrà disporre la Biblioteca comunale. Il progetto, promosso dal Ministero dei Beni culturali, si realizza a Siracusa con il coordinamento dell’ex Provincia.




Vicenda Cassoni, il Comune versa il primo milione alla "Porto Siracusa"

Primo milione di euro alla società consortile “Porto Siracusa”.  Lo ha versato nei giorni scorsi il Comune, in linea con quanto previsto dall’accordo bonario siglato da palazzo Vermexio e dall’impresa per “saldare” il conto relativo ai costi di trasferimento dei 93 cassoni prima sottoposti a sequestro e poi dissequestrati e  ad una serie di “danni” che la società consortile avrebbe subito nei giorni di blocco del cantiere e dei lavori. Una vicenda che ebbe inizio nel 2010, con l’intervento della Procura e le successive perizie sui manufatti di cemento armato poi risultati a norma.
L’amministrazione comunale segue il piano di rientro predisposto. Al primo versamento seguiranno altre tre “rate”, l’ultima a dicembre 2017.  Il totale ammonta a poco meno di 4,4 milioni di euro. Prossima scadenza, dicembre 2015, con un altro milione e 100 mila euro da versare alla società consortile. Entro i 12 mesi successivi, ancora un milione e 100 mila euro, mentre la restante parte, pari a un milione 180 mila euro sarà liquidata entro il 2017. Proseguono, intanto, i lavori di riqualificazione della banchina della Marina del Porto Grande. Un progetto che, dopo la perizia di variante approvata, prevede investimenti per circa 30 milioni di euro.
 
 




Siracusa. Segnalazione di un lettore: "Caditoia otturata, strada allagata"

“Assurdo che il Comune tenga una caditoia chiusa e lasci che via Raiti si allaghi ad ogni precipitazione abbondante”. Ad esprimere , attraverso una segnalazione, forti perplessità è un lettore di SiracusaOggi. La strada in questione si trova nei pressi di via Avola, nella parte alta della città. “Il problema non è nuovo- spiega il residente- ma è serio rilevante. La grata è stata “riempita” di materiale per evitare che l’acqua defluisca all’interno della caditoia. Una scelta- ipotizza il cittadino- che sembrava legata alla volontà di realizzare, in quell’area, dei lavori alternativi, che consentissero, comunque, di evitare acconcamenti”. Supposizioni che, tuttavia, vengono smentite dalla realtà. “Sarebbe grave se si trattasse di lavori rimasti incompleti dopo 10 anni- prosegue il residente- Il risultato, comunque, è l’estremo disagio a cui i cittadini vanno incontro”.