Siracusa. Guanti e sacchi per ripulire la spiaggia dell'isola, il quartiere Neapolis chiama "a raccolta" i cittadini volenterosi

Cittadini, armati di guanti, rastrelli, sacchi e soprattutto tanta buona volontà. Si sono dati appuntamento per venerdì sera, dalle 17 in poi sulla spiaggia di “Carrozze”, all’Isola. E’ un’iniziativa che il consiglio di circoscrizione “Neapolis”, presieduto da Peppe Culotti, rende nota lanciando un appello a tutti i residenti (e non) intenzionati a dare una mano a ripulire un’area che altri hanno deturpato e che le correnti marine hanno contribuito a sporcare durante i mesi invernali.  “Faremo la nostra parte affinché tutti i bagnanti- spiega Culotti- possano usufruire di questo tratto di costa, che altrimenti rischierebbe di essere off limits. A breve- conclude- organizzeremo analoghe iniziative in altre aree del quartiere”.




Siracusa. Un anno dalla morte di Ettore Di Giovanni, incontro per ricordare le sue battaglie

E’ trascorso un anno dalla scomparsa dell’avvocato Ettore Di Giovanni, noto consigliere comunale ed ex amministratore della città. Lo ricordano i componenti del coordinamento Sos Siracusa, attraverso una serata organizzata per raccontare “l’uomo, il politico, l’ambientalista, il cittadino Ettore”. La location scelta è il parco alberato che si trova alla fine di via dell’Olimpiade, proprio di fronte al Palazzetto dello Sport, “salvato dalla cementificazione- ricorda il coordinamento di associazioni- proprio grazie al lavoro di Di Giovanni in consiglio comunale, la sua seconda casa”. L’incontro sarà anche l’occasione per avanzare all’amministrazione la richiesta di intitolazione del parchetto ad Ettore Di Giovanni. Appuntamento sabato (20 giugno) a partire dalle 19.




Siracusa. Educazione sessuale nelle scuole, Stonewall: "Campagna diffamatoria contro di noi"

“Basta con il terrorismo psicologico e con la campagna diffamatoria sull’inesistente teoria del gender e su fantomatici corsi di educazione sessuale organizzati nelle scuole per divulgarla”. L’associazione Stonewall Siracusa, presieduta da Tiziana Biondi si unisce all’appello lanciato dalla rete nazionale “Educare alle Differenze”. “E’ una campagna diffamatoria- ribadisce Tiziana Biondi- che con allarmistici invia un messaggio inquietante a famiglie ed insegnanti sul rischio per la salute psicofisica di bambini e bambine che, seconda tale propaganda, sarebbero obbligati a frequentare fantomatici corsi di educazione sessuale nelle scuole pubbliche. Sono azioni che generano preoccupazione tra le famiglie italiane, già fortemente provate da problemi reali quali la crisi economica e la mancanza di lavoro.”




Priolo. Ambulanza di nuovo in funzione, Psi: "Mai più senza mezzi di soccorso"

L’ambulanza torna a disposizione della Guardia Medica di Priolo. A darne notizia è il rappresentante locale del Psi, Christian Bosco, che nei giorni scorsi aveva segnalato la mancanza del mezzo di soccorso. “L’ambulanza- spiega l’esponente socialista- era stata condotta ad Augusta per essere riparata in quanto guasta. Ci auguriamo- conclude- che la disponibilità dei mezzi di soccorso non venga mai meno e che presto vengano stanziati fondi per l’acquisto di altre ambulanze”.




Marzamemi a Catania, anteprima del Festival del cinema di frontiera con Moni Ovadia

Il Cinema di Frontiera sbarca a Catania. Per la precisione all’ateneo etneo. In un’iniziativa, intitolata non a caso “Marzamemi a Catania”, che rientra nel programma della rassegna “Porte Aperte” dell’Università di Catania. L’appuntamento è per domani e venerdì quando la Scuola superiore dell’Università di Catania ospiterà l’anteprima della quindicesima edizione della kermesse che si svolge ogni anno a Marzamemi durante l’ultima settimana di luglio e quest’anno prevista dal 20 al 26. “Quella con la Scuola superiore dell’università di Catania – afferma Nello Correale, direttore artistico del Festival internazionale del cinema di frontiera di Marzamemi – è una sinergia che rientra nello spirito di grande laboratorio della manifestazione. Un Festival inteso nel valore simbolico del suo nome, oltre che geografico, nell’accezione più ampia del termine. Frontiere territoriali, culturali, ma anche dell’anima e dei linguaggi. Un cinema che si interroga, che guarda all’altro da sé, aperto al nuovo, che cerca i caratteri congiungenti tra i popoli più che quelli divisori”. L’evento si svolgerà in collaborazione con il Comune di Pachino, partner e main sponsor della manifestazione, e con il Consorzio di tutela Igp pomodoro di Pachino. “Una occasione di crescita per il Cinema di Frontiera – dichiara il sindaco di Pachino, Roberto Bruno – e per tutto il territorio della Sicilia sud orientale. Il Festival, a 15 anni dalla sua nascita, è diventato uno degli eventi culturali più importanti dell’Isola e ha cominciato a tracciare la strada giusta da seguire a sostegno del settore culturale e di quello turistico”. Le due serate di domani e venerdì, previste dalle 17 alle 23, nell’aula magna e nel piccolo anfiteatro dell’istituto, anticiperanno i temi della XV edizione del Festival. Ci sarà spazio per documentari, cortometraggi, filmati inediti e omaggi ai grandi artisti che in passato hanno scelto la Sicilia come oggetto delle loro rappresentazioni cinematografiche. Il rapporto tra pellicole e territorio, inteso come luogo di espressione di usi, costumi e tradizioni siciliane, sarà al centro di dibattiti e riflessioni che si alterneranno con le proiezioni cinematografiche. A “Marzamemi a Catania” saranno presenti il direttore artistico del Festival del Cinema di Frontiera, Nello Correale, il critico cinematografico Sebastiano Gesù, l’attore e drammaturgo Moni Ovadia, Lina Scalisi, coordinatrice della classe di Lettere e Scienze sociali della Scuola superiore di Catania, il sindaco di Pachino, Roberto Bruno e Antonio Di Grado, Alessandro De Filippo, Luciano Granozzi e Stefania Rimini.




Siracusa. Commissione d'inchiesta sul caso Scieri: da domani proposta in discussione

Sarà discussa domani in commissione Difesa della Camera la proposta di legge per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri, il parà siracusano morto in circostanze misteriose alla caserma Gamerra di Pisa. A darne notizia, questa mattina, attraverso il suo profilo Facebook, il deputato regionale Pippo Zappulla, del Pd. Nel primo pomeriggio, il commento della parlamentare Sofia Amoddio, che ha seguito da vicino la vicenda.  “Sono molto soddisfatta -commenta l’esponente del Pd- di questo risultato che arriva dopo mesi di incontri e confronti serrati che mi hanno indotta ad estendere la richiesta di una Commissione d’inchiesta anche agli episodi di nonnismo nelle caserme ed ai terribili episodi di violenza sui militari donna. A sedici anni dalla tragica scomparsa di Emanuele, spero si possa arrivare ad accertare le responsabilità, le dinamiche e la causa della sua morte”.




Siracusa e Val di Noto celebrati dal magazine "GQ": "Nella top 20 dei siti Unesco più belli"

Siracusa e il Val di Noto  tra i venti siti italiani  più belli da visitare tra quelli Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il dato non è nuovo, ma viene riportato proprio oggi dal magazine “GQ Italia”. Un viaggio tra i siti italiani in cui, secondo il portale di viaggi SkyScanner,vale maggiormente la pena di visitare. Il portale, tra l’altro, ha anche recentemente inserito il Ponte Umbertino tra i 30 più belli d’Italia e inserito il capoluogo tra le mete europee più appetibili. Ad aprire l’ennesima “top ten” sono i Sassi di Matera, con il parco delle chiese rupestri. Seguono le Dolomiti. Poi la chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo di Leonardo da Vinci, al centro di Milano; Andria con Castel Del Monte, Ravenna e i suoi monumenti paleocristiani; in Sardegna il villaggio Nuragico di Barumini e, per arrivare in Sicilia, l’area archeologica di Agrigento, che precede Siracusa di tre posizioni. La prima di queste è occupata dalla Reggia di Caserta, la seconda da Portovenere e le Cinque Terre, le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia. Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica sono all’undicesimo posto. “Chi ha visto Siracusa -scrive Filippo Piva – almeno una volta nella vita sa che cosa significa sentirsi immersi nell’arte. L’intreccio di stili dei palazzi della città testimonia l’alternanza delle dominazioni di greci, bizantini, Borboni, arabi, normanni e Aragonesi. Le necropoli rupestri di Pantalica, dal canto loro, sono un importante reperto di epoca bizantina”.C’è ancora la provincia al diciassettesimo posto, con le città tardo barocche del Val di Noto. Non solo Noto e Palazzolo, dunque, ma Caltagirone, Catania, Militello, Modica, Ragusa e Scicli. “Arrivando qui dopo aver visitato la candida città di Siracusa-scrive GQ- il contrasto con il nero intenso della diffusissima pietra vulcanica vi sembrerà ancora più magico”.




Siracusa. Centrale per il monitoraggio e la gestione del traffico, a breve lo "start"

Dovrebbero essere brevi i tempi per la realizzazione di una centrale di monitoraggio del traffico in città (leggi qui). L’iter propedeutico è in corso. La centrale permetterà di elaborare “strategie di osservazioni e controllo, per ottimizzare l’uso della rete stradale fluidificando e distribuendo meglio il traffico”. Si potrà procedere successivamente alla limitazione dell’accesso alle zone risultate critiche, perchè congestionate o per ragioni ambientali. Si tratta di un progetto pilota.  Verrà sperimentata la regolamentazione del traffico in una parte della città, attraverso un pannello a messaggio variabile collegato a dei sensori di monitoraggio. Sarà l’occasione per  sperimentare l’utilizzo di paline “intelligenti”, in grado di comunicare al cittadino in tempo reale i tempi di attesa di una linea dei bus navetta. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Agire Por 2007-2013” del Dipartimento Sviluppo e Coesione Economica del ministero per lo Sviluppo Economico.  “Il sistema dei trasporti – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – rimane una delle priorità di questa amministrazione, non soltanto per ciò che concerne l’efficienza e l’implementazione del servizio di trasporto urbano, ma anche per ciò che concerne la possibilità di dotare lo stesso di un sistema di controllo e di monitoraggio in grado di meglio gestire tanto la mobilità urbana, quanto il miglioramento del servizio dei trasporti attraverso le nuove tecnologie .”“Il progetto PER –SIR – ha detto l’assessore Programmi complessi Valeria Troia – rappresenta per la nostra città un’azione pilota, attraverso la quale sperimentare alcune nuove tecnologie legate al trasporto urbano, sotto forma di dimostratori implementabili con i nuovi finanziamenti della programmazione 2014-2020”.
 




Siracusa. Murales in spazi privati, via alle candidature

Abbellire la città attraverso murales in spazi appositamente individuati, non solo pubblici ma anche privati. Il Comune, come preannunciato nelle scorse settimane, ha redatto e adesso pubblicato un avviso pubblico per in individuare i luoghi privati da destinare a questo tipo di attività. I cittadini, le associazioni o le scuole che intendano mettere a disposizione i propri spazi possono comunicarlo all’ufficio Decoro Urbano. “Il relativo regolamento -ricorda l’assessore Valeria Troia-  prevede anche questa opportunità “privata”. La modulistica necessaria può essere scaricata attraverso il sito internet del Comune.




Augusta. Calano le reti in porto: multa da 8 mila euro per due pescatori sportivi

Quando sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera, stavano calando reti da posta nei pressi dell’imboccatura del porto. Non è andata bene a due pescatori sportivi, interrotti proprio nel pieno dell’attività che, contravvenendo a quanto prevede una specifica ordinanza della Capitaneria di Porto, pescavano in zona vietata con l’ausilio di attrezzatura professionale. I due pescatori, un augustano e un siracusano, sono stati identificati e multati per 8 mila euro complessivi. Sequestrati i 700 metri di rete da posta che utilizzavano. Il prodotto ittico pescato è stato rigettato in mare. Le sanzioni previsti in casi simili variano tra i 2 mila e i 12 mila euro. La Capitaneria di Porto di Augusta, ribadisce che è “assolutamente vietato l’esercizio di qualsiasi tipo di attività di pesca nelle acque portuali, non solo per motivi igienico-sanitari, ma anche a tutela della propria incolumità”.