Il vescovo di Noto Staglianò ospite d'onore alla Webnotte di Genova

E’ stato uno degli ospiti d’onore della Webnotte di Genova il vescovo di Noto, Monsignor Antonio Staglianò. Presentato come “Don Tonino” i conduttori della serata hanno chiesto al vescovo netino dell’intuizione di cantare durante le omelie. “Ho utilizzato alcuni brani di musica pop – ha detto Staglianò – per spiegare concetti importanti, a volte difficili da far comprendere. Ho utilizzato i testi di Mengoni, Nek e Noemi e sono stato apprezzato”.
I conduttori dell’evento genoano hanno anche parlato di un piccola cosa ma rivoluzionaria e saggia, quella di utilizzare la musica pop: “Comunicare la fede attraverso i testi delle canzonette si può – ha detto Staglianò – è evidente che non sono solo canzonette per citare Bennato. La musica pop può davvero contenere messaggi impotanti”.
Ancora durante l’intervista è stato chiesto al vescovo se la sua modalità di comunicare si avvicinasse a quella delle messe-beat e Staglianò ha spiegato: “In realtà non canto durante le messe ma cantillo, ovvero parlo a ritmo ma senza base musicale o coro. E’ una tecnica che era già in uso tra i monaci nel medioevo”.
Staglianò ha accennato ai testi dell’ “Essenziale” di Marco Mengoni e “Fatti avanti amore” di Nek.
Corrado Parisi




Francofonte. Sesso e denaro per non divulgare foto hard dell'amante: 76enne in manette

Sesso e mille euro per non divulgare foto compromettenti. Un uomo di 76 anni, di Francofonte, sposato e senza occupazione, avrebbe chiesto alla sua ex amante il pagamento della somma di denaro e prestazioni sessuali in cambio del suo silenzio. Per non rendere pubbliche delle immagini intime della donna, l’anziano avrebbe chiesto denaro e prestazioni sessuali. Una situazione che la donna, stanca di subire pressioni, ha denunciato ai carabinieri. I militari della stazione di Lentini lo hanno arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione. I carabinieri gli hanno teso una trappola. Quando lo hanno bloccato, l’uomo aveva appena ricevuto mille euro dall’ex amante. La donna, d’accordo con i militari, ha concordato l’appuntamento. Non si è presentata, però, da sola. Nel momento in cui il denaro è passato dalle sue mani a quelle del presunto estorsore, i carabinieri si sono palesati e lo hanno ammanettato. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Avola. Ordigni bellici rinvenuti in mare: fatte brillare 22 bombe a mano

Ancora rinvenimenti di ordigni bellici nelle acque della provincia di Siracusa. Oggi si sono concluse le operazioni di brillamento in mare di residuati risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuti nel mare del litorale compreso tra la Pineta del Gelsomineto e Capo Negro, ad Avola. Impiegati i Palombari della Marina appartenenti al nucleo Sdai di Augusta, che si occupano di sminamento e difesa antimezzi insidiosi. L’intervento è stato richiesto dalla Capitaneria di Porto su disposizione della prefettura. Un’attività legata alla necessità di garantire la sicurezza della balneazione. Nel dettaglio, sono stati rinvenuti 12 proiettili di grosso calibro, 8 di medio e 6 proiettili di piccolo calibro, oltre a 22 bombe a mano, e 2 da mortaio I residuati, potenzialmente pericolosi, sono stati rimossi, condotti in zona di sicurezza dai militari e fatti brillare con una “contro carica” esplosiva.




Siracusa. "Questo è lo stadio De Simone, scrivetelo all'ingresso", la richiesta dei tifosi

La scritta “Nicola De Simone”, ben in vista, all’ingresso dello stadio. La chiedono i tifosi del Club azzurro a lui dedicato e del gruppo “Veterani aretusei”. “Il nome di Nicola deve campeggiare , ben evidente- spiegano i tifosi siracusani- Lo stadio era intitolato a “Vittorio Emanuele II nel 1932-ricordano- ma fu dedicato al calciatore azzurro morto sul campo nel 1979. Per tutti i siracusani lo stadio è e resta sempre dedicato a lui- proseguono Angelo Vinci, che guida il Club Azzurro e Aldo Monteforte, coordinatore del gruppo “Veterani Aretusei” – Per questo chiediamo il ripristino, in modo evidente, della dedica , pur tutelando, se necessario, quanto risalente alla costruzione degli anni ’30.




Siracusa. Gli "Atelier" al concorso di Joe Bastianich: primi i musicisti siracusani

Gli “Atelier” primi nella classifica provvisoria del concorso nazionale “The Soul Must Go On”, indetto da Joe Bastianich, chef diventato popolare grazie alla trasmissione televisiva “Master Chef”. Il gruppo, composto da Antonio Randazzo ( tastiere ), Andrea Bovelacci ( basso e chitarre ), Salvo Rizzuto ( Voce ), Fabio Moschella ( autore ) e Stefano Ortisi ( sax ) si contende la vittoria con altre band e musicisti italiani. Si può votare ancora per qualche giorno (termine ultimo l’8 giugno prossimo) attraverso il sito www.thesoulmustgoon.it/player/57 . Il vincitore avrà la possibilità di partecipare da protagonista ad una serata presso nello storico locale “Blue Note” di Milano. Gli Atelier propongono i loro brani. Il concorso esclude cover o adattamenti. Il gruppo siracusano è su tutti i cataloghi digitali con “State of Grace”, “un patchwork di suoni jazzy,soul e pop”.




Siracusa. Mondiali di Vela, Elias e Muhamed : "Dal barcone della morte all'amore per il mare"

Salperà da Siracusa il 15 giugno “Ottovolante”, la barca a vela che parteciperà ai mondiali di Barcellona. A bordo ci saranno anche Elias e Muhamed, due migranti giunti nei mesi scorsi sulle coste siciliane a bordo di un fatiscente barcone insieme a centinaia di altre persone stipate per giorni in condizioni precarie.
Un’esperienza ben diversa quella che si preparano a compiere insieme all’equipaggio di skipper siracusani che competeranno con i più grandi del mondo al Campionato di Vela, Orc World Championship 2015, in Spagna, in programma dal 27 giugno al 4 luglio prossimi. Elias e Muhamed sono stati selezionati tra gli ospiti della comunità Sant’Egidio di Catania. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala “Archimede” di piazza Minerva. Vede insieme le amministrazioni comunali di Siracusa e Pozzallo, a sostegno della “Traversata”.




Siracusa. Vicenda Open Land, Zappulla e Princiotta: "Strategie legali costose e inutili?"

“Le strategie del Comune per affrontare il caso Open Land rischiano di tradursi in ulteriori costi a carico dei cittadini”. Il deputato nazionale Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta del Pd tornano così su una polemica infinita, legata al risarcimento che palazzo Vermexio dovrebbe alla Open Land Srl per via dell’intricata questione centro commerciale di Epipoli. “Il legale che segue la vicenda per conto del Comune- spiegano Zappulla e Princiotta- sembra avere presentato ulteriori ricorsi per bloccare o posticipare il nodo dell’udienza già fissata per il 18 giugno presso il Cga, il consiglio di giustizia amministrativa.L’ultimo di questi ricorsi sarebbe stato rigettato. Ragioni che ci preoccupano ulteriormente- proseguono i due esponenti del Pd- Ci chiediamo se oltre i 200 mila euro di costi legali già sulle spalle del Comune se ne debbano aggiungere degli altri senza alcun beneficio per la collettività”. Il deputato e la consigliera chiedono una risposta immediata ad una specifica interrogazione presentata su questo tema, per conoscerne e ricostruirne ogni dettaglio.




Siracusa. Banda musicale della Guardia di Finanza, pubblicato il concorso

Un bando di concorso per entrare a far parte della banda musicale della Guardia di Finanza. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 maggio scorso, 4^ Serie
Speciale. Si tratta di un concorso per titoli ed esami. Lo comunica la Guardia di Finanza di Siracusa. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 26 luglio
2015.La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
mediante procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it – Area concorsi online.
In caso di avaria del sistema informatico o indisponibilità del collegamento a internet, l’istanza può essere redatta su apposito modulo, riproducibile anche in fotocopia e da spedire, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 – Roma/Lido di Ostia.




L'Aeronautica resta a Siracusa, "conviverà" con i carabinieri

L’Aeronautica rimarrà a Siracusa. Il trasferimento in via Elorina del distaccamento aeronautico dei carabinieri non metterà a rischio il futuro della base, che presta supporto tecnico, logistico e amministrativo alla 137esima squadriglia radar di Mezzogregorio. Lo hanno detto a chiare lettere, questa mattina, i rappresentanti del Consiglio Centrale di Rappresentanza dell’Aeronautica (Cocer), nel corso di un incontro con il personale in servizio al distaccamento di via Elorina. Un momento voluto dal consiglio intermedio del Comando Scuole A.M per comprendere le dinamiche relative al progetto di razionalizzazione avviato dal ministero della Difesa. I costi saranno contenuti, ma Aeronautica e carabinieri collaboreranno all’interno della stessa area, secondo quanto emerso durante la riunione di questa mattina e confermato dai delegati Cocer Aeronautica, Guido Bottacchiari, Marco Cicala, Alfio Messina e Alessandro Gagliarducci.




Siracusa. Segnaletica stradale "in bianco", automobilisti a rischio

Del cartello stradale che vietava l’accesso alla strada che collega via Lombardia a Vicolo Abruzzi, alle spalle di viale Tunisi, rimane ben poco e la viuzza che costeggia la pista ciclabile rischia, nella migliore delle ipotesi, di trasformarsi in un imbuto. A segnalare il problema, motivo di parecchi disagi per chi percorre la stradina, utilizzata dai residenti della zona, ma anche da chi preferisce evitare il traffico di viale Tunisi, è una lettrice di SiracusaOggi. “Chi percorre regolarmente questo tratto- spiega la residente – si ritrova molto spesso di fronte mezzi che, violando il divieto di accesso, transitano in violazione del Codice della Strada. Capita altrettanto di frequente, però- fa presente la lettrice- che gli automobilisti siano in buona fede. Quel cartello non si vede. E’ coperto dalla fitta vegetazione e, anche nel caso in cui venisse rimossa, non hanno più nulla di visibile, sbiadito probabilmente dal sole e dal tempo”. I residenti chiedono una soluzione. “Sarebbe sufficiente sostituire la segnaletica e renderla pienamente visibile-conclude la residente della zona- I disagi non riguardano solo la difficoltà di percorrere, in retromarcia, un tratto non lineare, ma anche la possibilità, concreta, che qualcuno si faccia male”.