Canicattini. Si dimettono assessori e consiglieri: il Comune verso l'azzeramento delle cariche

Si dimettono i tre assessori della giunta Amenta e i componenti di Canicattini dell’Unione dei Comuni. Ufficializzata oggi la scelta concordata, poco prima di Natale, con il sindaco, Paolo Amenta. La scadenza che il gruppo si era dato era quella di oggi, dopo il “ via libera” al piano energetico Obiettivo Zero. Passaggio propedeutico all’avvio di un nuovo progetto politico. A consegnare le dimissioni nelle mani del primo cittadino sono stati, oltre ai componenti dell’esecutivo, 14 consiglieri su 15. “Una più ampia e condivisa assunzione di responsabilità alla luce delle mutate condizioni sociali ed economiche rispetto alle amministrative del 2012”. “Il progetto politico di comunità”, così l’ha chiamato il primo cittadino, prevede la composizione di uno schieramento più ampio, che dovrebbe andare oltre le logiche di maggioranza e opposizione. Una sorta di amministrazione trasversale, che al Comune definiscono “responsabilità partecipata”, necessaria, secondo Amenta, per “porre le basi per un diverso futuro, che veda protagonista uno schieramento più ampio, nell’interesse dell’intera comunità canicattinese e del territorio siciliano”. Entrando nel dettaglio, hanno aderito all’iniziativa i consiglieri di Trasparenza e Cambiamento Emanuele Amenta, Sebastiano Gazzara e Pietro Savarino, la consigliera Loretta Barbagallo, da poco confluita nel Gruppo misto in consiglio, Sebastiano Cascone, eletto nella lista di “Sviluppo e Futuro”. Lo schieramento aveva deciso la scorsa settimana di azzerare tutti gli incarichi, al Comune e seno all’Unione Valle degli Iblei. Lasciano, così, la giunta il vice sindaco Salvatore La Rosa, l’assessore al Welfare, Marilena Miceli
Questa mattina, pertanto, a presentare le dimissioni nelle mani del sindaco, sono stati il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Salvatore La Rosa e l’assessore al Welfare, Marilena Miceli. Stesso comportamento si attende dall’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Petrolito , dal presidente del consiglio comunale, Antonino Zocco , dal suo vice Fabrizio Cultrera e dal consigliere dell’Unione dei Comuni, Emanuele Tringali, che presiede anche il centro anziani.




Siracusa. Al via "Rights for everyone": dibattiti, attività nelle scuole e giochi in piazza per parlare di integrazione

Una tappa di due giorni a Siracusa per “Rights for everyone”, un progetto del Consorzio SOL.CO finanziato dai fondi europei FEI annualità 2013 e gestito sul territorio dalla cooperativa IL S.OL.E. di Siracusa. Da domani a sabato sono previsti diversi appuntamenti nel capoluogo. Si comincia domattina, alle 10, con una tavola rotonda nella sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio sul tema dei diritti dei migranti stanziali, i servizi del territorio e la questione della migrazione in genere. Un incontro patrocinato dal Comune, oltre che dal consorzio dell’Amp con la partecipazione anche di esperti del settore, operatori scolastici, associazioni di stranieri, terzo settore e società civile. Sarà contestualmente attivata una postazione telematica itinerante con finalità informative, che farà tappa, l’altro, al terzo istituto comprensivo “Santa Lucia”, plesso di Ortigia. Il giorno successivo toccherà alla sede di viale Teocrito e alla moschea di via Pasubio. La conclusione sabato, in piazza Santa Lucia, dove si svolgerà, a partire dalle 9, una mattinata di animazione per i più piccoli, all’insegna dell’integrazione e della condivisione. Nella sede dell’Arci di piazza Santa Lucia rimarrà allestita per tutta la giornata di sabato una mostra di Lisa Boccaccio, una dei fotografi ufficiali di Expo 2015.




Melilli. Inquinamento, Midolo: "Non solo raffinerie. Attenti a chi inquina il sottosuolo"

“Non sono solo le raffinerie ad inquinare.Si focalizzi l’attenzione anche su chi danneggia gravemente il sottosuolo”. L’assessore comunale all’Industria, Salvo Midolo è chiaro dopo la conferenza dei servizi a Roma per il riesame delle autorizzazioni integrali ambientali (le Aia), rilasciate a Isab ed Esso. Tra gli argometni in discussione, su cui si tornerà a discutere- fa presente Midolo- l’aggiornamento della proposta di Piano di monitoraggio e controllo, relativamente alla modifica delle frequenze di monitoraggio delle emissioni di H2S “. Il Comune di Melilli aveva chiesto a luglio del 2013 l’installazione di un sistema di videosorveglianza con possibilità di registrazione delle immagini e archiviazione delle stesse, per periodi non inferiori a 3 mesi, al fine di verificare la combustione dei gas di torcia;l’installazione di sistemi termografici per il rilevamento del corretto funzionamento della fiamma pilota e dove non presenti, di sensori con attivazione di allarme acustico in sala di controllo in caso di spegnimento della stessa; idonee coperture le vasche degli impianti di trattamento degli effluenti liquidi, installare contestualmente sistemi di captazione e successivo convogliamento ad impianto di abbattimento dei vapori liberati. Altra richiesta avanzata, la possibilità di dotare la zona industriale di un analizzatore per le condotte dei fumi in uscita dagli impianti di recupero zolfo. Infine, “archiviare i dati meteo climatici delle stazioni presenti all’interno degli stabilimenti e trasmettere i dati in tempo reale all’Arpa” e non soltanto all’ex Provincia. Richieste che, ad esclusione dell’ultima, le aziende avrebbero assecondato. “ Un altro tassello – dichiara Midolo – per arginare l’inquinamento è stato aggiunto, il continuo monitoraggio sulle Raffinerie sta facendo restringere il campo di ricerca su chi inquina nella nostra Provincia. Non sono, comunque, solo le raffinerie ad inquinare-fa presente l’assessore di Melilli- ma andrebbero approfondite altre realtà locali che inquinano anche gravemente sia il sottosuolo sia l’aria che giornalmente migliaia di cittadini sono costretti a respirare. A tal proposito-sostiene l’assessore all’Industria- sarebbe opportuno sedersi tutti attorno ad un tavolo per unificare le Aia Regionali con le Aia Ministeriali modificando l’attuale legge, per permettere ad un solo Ente di gestire le autorizzazioni Aia”.




Augusta. Carenze strutturali e igieniche al Muscatello, la Procura apre un'inchiesta

La Procura di Siracusa apre un’inchiesta sulle carenze igieniche e strutturali riscontrate dai Nas all’ospedale “Muscatello”. I controlli dei nucleo antisofisticazioni dei carabinieri, disposti dal procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, avrebbero fatto emergere una serie di lacune all’interno della struttura sanitaria della zona nord della provincia, in termini strutturali, ma anche igienici, legati in particolar modo alla mancanza di locali, servizi e spazi necessari per lo svolgimento delle attività mediche. Un quadro “in difformità rispetto alle norme che regolano la materia sanitaria, di sicurezza e antincendio”. Sospese, dal direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, le attività del blocco operatorio, per consentire l’avvio delle necessarie ristrutturazioni prescritte.




Siracusa. Una "prima" storica: Il Comune siede con diritto di voto al tavolo delle Aia al ministero dell'Ambiente

Riunito a Roma, nella sede del ministero dell’Ambiente, il tavolo per il riesame delle “Aia”, le autorizzazioni ambientali integrate per l’esercizio delle aziende del polo petrolchimico di Priolo. Una giornata per certi versi storica per il Comune di Siracusa, che per la prima volta ha avuto la possibilità, non solo di prendere parte alla conferenza dei servizi in qualità di auditore, come è accaduto nei mesi passati, ma di esprimere con voto il proprio parere.
Nella riunione odierna si è discusso di Aia per l’esercizio dell’impianto della Isab srl. A rappresentare Siracusa, l’assessore Pietro Coppa, accompagnato dall’esperto del Sindaco per la qualità dell’aria, Giuseppe Raimondo. All’incontro, oltre l’azienda, presenti i rappresentanti ministeriali, della Regione, dell’Arpa e del Comune di Melilli.
“Torneremo ad incontrarci a metà febbraio – dice Coppa – perché la Commissione istruttoria ha chiesto un termine per esaminare le osservazioni presentate per iscritto dall’impresa in seno alla conferenza dei servizi”.
Tema principale della conferenza dei servizi è stata la richiesta di tutte le amministrazioni di inserire nelle prescrizioni Aia un sistema di misurazione in continuo ai camini cui afferiscono gli impianti di recupero zolfo per consentire di monitorare e rilevare le immissioni di H2S.
“Il diritto riconosciuto al Comune di Siracusa di partecipare a pieno titolo al procedimento di riesame ci ha consentito di portare all’attenzione del Ministero e della Commissione Istruttoria alcuni elementi che riteniamo essenziali per un corretto svolgimento del procedimento di riesame dell’Aia, ovvero la revisione del sistema di bolla unica per i differenti impianti di Isab (Nord e Sud), la revisione nel calcolo di bolla del contributo del turbogas (E22 impianto 2000A) ed infine la questione delle concentrazioni significative di Benzene e NMHC che indicano la necessità di intervenire per eliminare definitivamente le molestie olfattive”.




Siracusa. Gestione privata e biglietto unico per i siti culturali: pubblicato il bando

Pubblicato il bando di gara per la gestione di alcuni fra i più importanti siti culturali della città. Come anticipato nei giorni scorsi, l’idea del Comune è quella di affidare il servizio per tre anni ad un privato, per un importo complessivo di 200 mila euro, introducendo il biglietto unico per i diversi siti inseriti in questa nuova formula. Si tratta dell’Artemision, delle Latomie dei Cappuccini, del giardino di Villa Reimann e del Teatro Comunale. Il servizio è inerente all’apertura e chiusura dei siti, che potrà essere prolungata, alla sorveglianza, custodia e pulizia, ma anche agli aspetti legati alla prenotazione, la biglietteria, le informazioni turistiche, includendo visite e assistenza per percorsi all’occorrenza personalizzati e la stampa e diffusione del materiale informativo. Il bando, consultabile attraverso il sito internet del Comune, scadrà il 25 febbraio prossimo. “Con un unico biglietto -commenta il vice sindaco, Francesco Italia- sarà possibile fruire di una serie di servizi, anche personalizzati. Questo semplificherà e migliorerà l’offerta, come avviene nelle grandi città turistiche di tutto il mondo. Sarà, inoltre, possibile, migliorare la gestione dei nostri beni sotto il profilo della fruizione, della manutenzione e controllo”. La pubblicazione del bando rappresenta, per il sindaco, Giancarlo Garozzo, un obiettivo raggiunto tra quelli inseriti nel programma presentato durante la campagna elettorale. “Avevamo parlato- ricorda il primo cittadino- della razionale gestione dei nostri beni monumentali,finalmente guardati non solo per la loro valenza culturale ma anche per la loro potenzialità economica ed occupazionale: è chiaro che la gestione privata apre grandi possibilità di lavoro-osserva ancora Garozzo- e qualificazione professionale per decine di giovani in possesso di lauree e diplomi specialistici in materie culturali, linguistiche e turistiche”.




Siracusa. Mancate bonifiche e registri tumori, Green Italia chiede l'intervento della commissione Antimafia

L’intervento della commissione regionale Antimafia per verificare “la corretta tenuta dei registri tumori” e fare chiarezza sui “mancati controlli e sulle bonifiche inesistenti”. Green Italia avanza questa richiesta, attraverso un documento dai toni forti, a firma del leader, Fabio Granata.
“C’è un grumo opaco di interessi -premette l’ex parlamentare- che coinvolge la grande industria chimica e della raffinazione, il Governo della Regione e le strutture sanitarie e ambientali preposte ai controlli e alla applicazione delle leggi esistenti”. Granata arriva a parlare di “una dinamica di omertà mafiosa, a tutela di interessi forti e sulla pelle e la vita dei siciliani”. Una disamina dura, che spinge l’ex assessore regionale alla Cultura a chiedere l’intervento del presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci, perché si possano monitorare “azioni e omissioni su controlli dell’aria e dell’acqua, bonifiche mancate, dati sanitari, registri tumori”. Granata ipotizza anche “lo
stravolgimento di dati estremamente allarmanti su patologie tumorali e inquinamento,oltre alla totale assenza di ogni strategia e azione di bonifica e risanamento ambientale. L’Antimafia -conclude il rappresentante di Green Italia- ha il dovere di intervenire.”




Siracusa. "Senza il Calafatari la città non ha un piano di emergenza", protesta il Ncd

“Siracusa priva di un piano di emergenza di Protezione civile” . Ad esprimere preoccupazione sono il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo e i consiglieri comunali che a lui si riferiscono, Salvo Castagnino, Fabio Alota e Gaetano Favara. La lacuna sarebbe legata alla recente demolizione del ponte dei Calafatari. “I due precedenti piani- spiegano gli esponenti del Nuovo Centro Destra– sono resi oggi inefficaci, poiché il ponte dei Calafatari, con gli altri due, contribuiva a rendere efficiente il piano di emergenza per Ortigia”. Sbagliato, per gli esponenti di opposizione, non prevedere, prima di abbattere il ponte, una modifica, anche parziale, dei tracciati definiti con il vecchio piano. Discorso analogo varrebbe anche per il viadotto di Targia che “pur svolgendo una funzione solo in entrata- osservano Vinciullo, Castagnina, Alota e Favara – non è stato neanche esso ottimizzato nel rispetto anche del piano provinciale di Protezione Civile”. Lacune che, secondo gli esponenti del “Ncd” metterebbero a rischio la sicurezza dei cittadini.




Siracusa. San Sebastiano, oggi la festa della Polizia Municipale

Con lo schieramento del corpo dei Vigili Urbani in piazza Duomo si è aperta la giornata di San Sebastiano, co-patrono della città. I reparti della Municipale sono stati passati in rassegna dal sindaco, Giancarlo Garozzo, e dall’assessore al ramo, Antonio Grasso. Con loro anche il comandante Salvo Correnti.
Alle 10.30, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, è stata celebrata una messa, presieduta dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo. Al termine, la consegna delle benemerenze.




Noto. Rizza coordinatore cittadino del Nuovo Centro Destra

E’ Arturo Rizza, noto medico, il primo coordinatore cittadino del Nuovo Centro Destra a Noto. A darne notizia, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Il prossimo passaggio da compiere sarà la composizione del direttivo, con la conseguente distribuzione degli incarichi interni alla forza politica locale. A scegliere Rizza, i presidenti dei circoli , convinti della necessità di strutturare meglio il Ncd netino. Saranno anche composte due commissione che si occuperanno dell’elaborazione di un programma per le prossime elezioni comunali e di individuare gli eventuali nominativi da inserire in una lista con cui affrontare la competizione elettorale. “Senza voler sembrare saccente- spiega Vinciullo-sono convinto che anche gli altri partiti e movimento dovrebbero eleggere o nominare i propri rappresentanti istituzinoali, così da avere riferimenti nell’ambito di eventuali incontri politici”.Vinciullo è convinto che Rizza “per il bagaglio politico e culturale che rappresenta, per la capacità e la saggezza che lo ha sempre contraddistinto, saprà dare nuovo impulso al Nuovo Centro Destra e, nello stesso tempo, saprà svolgere un ruolo di collegamento importante con movimenti e partiti politici e rappresentanti a vario titolo della città”.