Siracusa. Strade malandate: "ok" dell'ex Provincia a interventi urgenti

Interventi di somma urgenza sulle strade provinciali danneggiate e in alcuni casi rese praticamente impercorribili dal maltempo delle ultime settimane. L’ex Provincia asseconda le sollecitazioni partite da cittadini e sindaci, ultimo in ordine di tempo il primo cittadino di Palazzolo, Carlo Scibetta. Per le priorità della rete stradale provinciale, l’Ufficio tecnico dell’ente sta procedendo per casi singoli. Interventi tampone che dovrebbero comunque consentire alle arterie, in base a quanto spiegano gli uffici, “di essere transitabili in sicurezza”. Alcuni interventi sono già stati portati a termine, mentre in numerosi altri casi l’ex Provincia avrebbe richiesto l’intervento della Regione. E’ il caso della Palazzolo -Giarratana, per riaprire la quale sarebbe necessario un finanziamento regionale. La somma necessaria ammonta a 5 milioni di euro, per riaprire l’arteria al traffico veicolare. Impossibile, altrimenti, per l’ex Provincia effettuare interventi strutturali. La situazione finanziaria, chiarisce una nota diffusa nel pomeriggio, non lo consente. Resta ovvia la necessità di porre rimedio “alle criticità- riconosce l’ente- per evitare disagi agli automobilisti e soprattutto evitare rischi di incidenti, a garanzia dell’incolumità dei cittadini. In questo senso vanno le disposizioni del commissario straordinario, Rosaria Barresi, all’Ufficio tecnico”. Negli ultimi giorni interventi di somma urgenza hanno riguardato, nella zona sud, la provinciale Marzamemi-Portopalo, in contrada Morghella. Rimossa la sabbia che aveva invaso la sede stradale. Liberata, inoltre, la provinciale Avola-Manghisi dalle mini frane, conseguenze del maltempo. Il report dell’ex Provincia ricorda anche interventi sulla provinciale 27, con conglomerato bituminoso a caldo, e sulle Pachino- Maucini, Cozzoflua-Scivolaneve e Pachino-Ispica. Per la zona montana è stato approvato oggi un provvedimento che concede il “via libera” ai lavori per il ripristino della sede stradale sulla provinciale “Poi”, nei pressi di Palazzolo, dopo la frana causata dalle ultime piogge torrenziali. Serviranno 36 mila euro. Per la stessa strada è stato chiesto alla Regione uno stanziamento ulteriore di 800 mila euro, per il rifacimento del corpo stradale per consentire la totale riapertura al transito veicolare.La spesa sostenuta dall’ex Provincia fino ad oggi per gli interventi sulle strade ammonta a circa 51 mila euro: 12 mila per la zona sud, 20 mila per l’area nord del territorio e 19 mila circa per la zona centro. A Palermo sono anche stati chiedi i 250 mila euro che servirebbero per rimuovere situazioni di pericolo in altre strade in cui si sono verificate frane. Chiuse, intanto, al transito la Cassaro-Buccheri-Ferla e la Lentini-Carlentini-Agnone, “fino a nuove verifiche, per garantire l’incolumità degli automobilisti”.




Siracusa. Gettonopoli, Gulino (Pd): "I consiglieri si dimezzino il gettone"

“Una decurtazione del gettone di presenza insufficiente quella preannunciata dai consiglieri comunali” dopo il caso Gettonopoli, esploso in maniera violenta, soprattutto dopo la puntata de “L’Arena” di Massimo Giletti, in onda domenica scorsa su Rai Uno. Ne è convinto il componente dell’assemblea regionale del Pd, Tony Gulino, secondo cui i componenti dell’assise cittadina si sarebbero “arrampicati sugli specchi e parlano adesso di una riduzione “spontanea” del 20 per cento”. Gulino fa qualche calcolo e sottolinea come, in denaro, si tratterebbe di 13 euro lordi per gettone, 250 euro netti in meno al mese ciascuno. “Dopo la figuraccia davanti a milioni di italiani- sottolinea il componente dell’organismo regionale del Partito Democratico- una riduzione del 50 per cento sarebbe opportuna”. Quella decisa apparirebbe, al contrario, secondo Gulino, come una “manovrina da dare in pasto alla stampa e all’opinione pubblica, che non servirà- è convinto l’esponente del Pd- a placare l’ira di tanti cittadini che si alzano presto la mattina per andare a lavorare. Il gettone non è uno stipendio, ma un indennizzo per le spese che il consigliere sostiene. Non sta scritto da nessuna parte- conclude Gulino- che debba diventare quantitativamente come uno stipendio da lavoro”.




Carlentini. Scuole, revocato il finanziamento al comprensivo Pirandello. "In fumo 350 mila euro"

Revocato il finanziamento concesso all’istituto scolastico Pirandello in zona Santuzzi. Ad annunciarlo sono il coordinatore cittadino del Nuovo Centro Destra, Roberto Mandolfo e i consiglieri comunale, Carlo Cardillo e circoscrizionale, Daniele Bosco. In fumo sarebbe andato un finanziamento previsto di 350 mila euro circa, destinatoa alla messa in sicurezza e all’ammodernamento dell’edificio scolastico. “Non è sfortuna e non è nemmeno un caso- osservano i consiglieri- E’ un altro passaggio del fenomeno illustrato e denunciato in questi giorni dal deputato regionale, Vincenzo Vinciullo”. Nel caso del “Pirandello”, la revoca del finanziamento sarebbe legata “dalla mancata collaborazione dell’amministrazione comunale- spiegano i consiglieri- che non ha provveduto al deposito del progetto esecutivo”. “Intollerabile- per Bosco- e lontano da ogni logica di responsabile gestione della cosa pubblica”. “L’amministrazione comunale si attivi subito- aggiunge Cardilo- d’intesa con il dirigente scolastico, per tentare di correre ai ripari”.




Siracusa. Manutenzione delle scuole, gli interventi partiranno da Cassibile

Dovrebbero partire dalla “Falcone e Borsellino” gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici a cui il Comune sta lavorando. E’ la garanzia fornita questa mattina dal sindaco, Giancarlo Garozzo e dall’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia nel corso dell’incontro con una delegazione dei genitori degli alunni della scuola di Cassibile. La riunione è stata fissata a seguito delle richieste avanzate dai consiglieri comunali Giuseppe Casella e Antonino Trimarchi e precede l’annunciata possibile protesta organizzata per domani mattina. Una volta concluso l’iter amministrativo relativo alla gara per i lavori di manutenzione straordinaria delle scuole del capoluogo, in base a quanto emerso, si comincerà dall’istituto del quartiere a sud della città. “Abbiamo sempre lavorato d’intesa con i dirigenti scolastici- fa presente l’assessore Troia- e con i presidenti dei consigli d’istituto, per venire incontro alle esigenze delle scuola, a partire dall’edilizia scolastica, che rappresenta senza dubbio- conclude- una nostra priorità”.




Siracusa. Gettoni e rimborsi ai consiglieri, la Procura apre un'inchiesta

La Procura della Repubblica punta la lente di ingrandimento sulla vicenda “Gettonopoli” al Vermexio. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, scaturite anche dal dossier pubblicato dal Movimento 5 Stelle e dalla partecipazione dei consiglieri comunali alla puntata de “L’Arena” di Massimo Giletti, in onda domenica pomeriggio su Rai Uno, il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano avrebbe dato mandato alla Digos di acquisire la documentazione relativa all’attività delle commissioni e ogni altro documento utile ad approfondire il caso. Da verificare eventuali irregolarità nell’erogazione dei gettoni di presenza e dei rimborsi a chi partecipa alle sedute delle commissioni consiliari. L’inchiesta è stata aperta d’ufficio, per stabilire se siano configurabili reati penali .




Gettonopoli, Progetto Siracusa: "Rinunciamo al compenso se manca il numero legale"

“Riunioni di commissione solo quando è indispensabile”. La sollecitazione, rivolta ai presidenti delle commissioni consiliari di palazzo Vermexio, parte dal gruppo di “Progetto Siracusa”. Fabio Rodante, Salvo Sorbello e Massimo Milazzo parlano di “soddisfazione” a proposito della decisione sulla riduzione del numero delle commissioni, da 8 a 4, sui cui maggioranza e opposizione hanno trovato la convergenza. Oltre alle scelte che sembrano già compiute, come quella di non dare compenso nel caso in cui non si raggiunga il numero legale, i consiglieri di minoranza chiedono l’immediata revoca della delibera “della discordia”, con cui si consente ai capigruppo di partecipare alle riunioni delle commissioni o di delegare altri. Importante, per i tre consiglieri, andare avanti verso la trasmissione della diretta tv delle sedute del consiglio e la pubblicazione dei verbali delle sedute di commissione. A prescindere dalle regole, la richiesta che “Progetto Siracusa” avanza ai capigruppo è quella di non delegare le proprie funzioni ad altri. Ai consiglieri si chiede, invece, di rinunciare volontariamente al gettone di presenza quando le sedute non raggiungono il numero legale o questo venga meno.




Calcio. Real Avola, Mauceri lascia la vicepresidenza

Poche righe per comunicare una decisione. Il vice presidente del Real Avola, Gaetano Mauceri lascia il suo incarico. L’ormai ex componente della società rossoblu ha presentato le sue dimissioni perché “per motivi personali non può più assolvere al compito dirigenziale”. Dimissioni accolte dalla società “con serenità”.




Siracusa. Garozzo presenta la sua relazione annuale, in consiglio comunale i "numeri" di palazzo Vermexio

Un confronto lungo tre ore in consiglio comunale sulla relazione annuale presentata dal sindaco, Giancarlo Garozzo. La seduta di questa mattina si è tenuta alla presenza di una delegazione di studenti del liceo Corbino-Gargallo, mentre sotto la sede del Municipio un gruppo di manifestanti esprimeva dissenso nei confronti dei consiglieri comunali, anche alla luce della vicenda legata ai gettoni di presenza approdata, domenica pomeriggio, su Rai Uno nel corso della trasmissione “L’Arena”. Il sindaco ha affrontato gli aspetti politici, passando in un secondo momento a quelli tecnici con i principali provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale. In termini di costi della politica, Garozzo ha ricordato la riduzione del 20 per cento dei compensi destinati al primo cittadino e agli assessori della sua giunta, fondi utilizzati per finanziare 18 start-up l’anno. A proposito di lavori pubblici, Garozzo ha parlato di interventi realizzati e in fase di avvio, citando il parcheggio di via Mazzanti e il rifacimento delle vie Filisto e Monte Renna. Sul versante dell’edilizia scolastica, il sindaco ha sottolineato lo stanziamento di 720 mila euro a fronte dei precedenti “zero euro” previsti da precedenti amministrazioni.Confermato il mutuo da 5 milioni e mezzo di euro per la manutenzione stradale, per cui il Comune starebbe attendendo il “via libera” definitivo. Ancora a proposito di cifre, la relazione parla dei 7,5 milioni di finanziamenti europei per l’efficienza energetica, “la metà-sottolinea Garozzo- del totale messi a disposizione per 4 regioni meridionali”. Altri temi toccati: la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e della pista ciclabile; il nuovo bando per l’igiene urbana e per la gestione degli asili nido; i solarium in città; i bus elettrici e il servizio Go-bike; i progetti smart city. “Il primo anno – ha concluso il sindaco Garozzo – non è stata una passeggiata. Tuttavia la fatica di questi mesi nel condurre l’Amministrazione è almeno pari alla soddisfazione di raccogliere i primi risultati e di vedere, in embrione, l’idea di città descritta in campagna elettorale”. Dibattito concitato quello che è seguito. Per Tanino Firenze la convocazione della seduta e la trasmissione della relazione del sindaco non sarebbero avvenuta nel rispetto di quanto previsto dal punto di vista formale. Dubbio smentito dal segretario generale, Danila Costa.
Parecchi assenti tra i banchi della maggioranza.




Solarino. Morto dopo essere stato dimesso dal Pronto Soccorso, Gennuso: "Sanità inadeguata"

“L’ennesima morte causata dall’inadeguatezza della sanità siciliana”. Il deputato regionale Pippo Gennuso commenta così la tragedia di cui è rimasto vittima Giuseppe Adorno, morto nella sua abitazione di Solarino due giorni dopo essere stato dimesso dal Pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I”. Sul caso la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta. “Non si può continuare a morire così- prosegue Gennuso- . Servono rimedi, provvedimenti del governo nazionale per porre fine a questa interminabile strage”. Il deputato regionale ne fa una questione di scelte politiche, attribuendone la responsabilità alla Regione. “Gli operatori della sanità in Sicilia –aggiunge il parlamentare dell’Ars- oggi non sono messi nelle condizioni di ottimizzare il proprio lavoro per carenza di risorse e spesso sono loro a pagare il conto per le tante tragedie che si verificano in tutta l’Isola. E non si potrà certamente gridare allo scandalo –conclude- se il Ministero alla Salute decidesse di commissariare la Sanità in Sicilia”.




Fnp Cisl, il segretario regionale Giulio a Rosolini: "Raccolta firme per un fisco più equo"

“Un fisco più equo che, basato su un patto concreto, salvi le generazioni e non privilegi solo le persone”. Questa, in sintesi, la sollecitazione lanciata oggi dal segretario generale regionale Fnp Cisl, il sindacato dei pensionati, Alfio Giulio, che ha preso parte all’esecutivo territoriale dei pensionati di Ragusa e Siracusa, riunito nella sala convegni dell’Antica Macina, a Rosolini. Il segretario regionale è tornato, così, sui temi della campagna lanciata, a livello nazionale, diversi mesi fa dalla Cisl. L’esecutivo, convocato dal segretario territoriale Sebastiano Spagna è stato anche l’occasione per approfondire alcuni dei temi di stretta attualità, ma anche per parlare delle battaglie in programma su previdenza e fisco. “Sul territorio di Ragusa e Siracusa – ha puntualizzato Sebastiano Spagna – la nostra organizzazione ha, da tempo, chiesto agli enti locali di intervenire sulla fiscalità per garantire più equità alle fasce deboli, quindi a molti pensionati. Bilanci e servizi forniti molto spesso non tengono conto di tutto questo. Ci sforziamo di coinvolgere la politica perché si renda conto tutto l’impianto sociale non può dividere ma deve creare un patto tra generazioni”. “Il nostro obiettivo – aggiunge Alfio Giulio– è sostenere la legge di iniziativa popolare presentata dal nostro segretario generale, Annamaria Furlan. I pensionati saranno in prima linea per alimentare questa campagna che chiama i cittadini a spingere per un fisco più equo e giusto. Fondamentale -conclude il segretario regionale dei pensionati Cisl – che una riforma del fisco presupponga di aiutare i più deboli”. Il segretario generale della Cisl, Paolo Sanzaro punta ad un percorso “che renda a tutti evidente la volontà di cambiamento- spiega l’esponente del sindacato- Alla protesta abbiamo preferito affidarci alla proposta”.