Siracusa. Patrocini onerosi del Comune: "Regole certe". Chiesta una commissione d'indagine

I patrocini onerosi vanno regolamentati. Lo sostiene la seconda commissione consiliare del Comune, presieduta dalla segretaria provinciale del Pd, Carmen Castelluccio. L’intento, emerso durante l’ultima seduta dell’organismo, sarebbe quello di “garantire modalità di concessione legate alla massima trasparenza”. La commissione sta elaborando un atto di indirizzo, da proporre successivamente al consiglio comunale, in cui si impegni l’amministrazione Garozzo a produrre, attraverso gli uffici competenti, una bozza di regolamento da sottoporre all’assise cittadina”. Castelluccio è convinta che sia “inaccettabile che , su l’utilizzo dei soldi pubblici da destinare ad associazioni, enti , società sportive con i patrocini onerosi , si operi senza che –prosegue la segretaria del Partito Democratico – ci siano regole precise da rispettare e modalità trasparenti di scelta necessarie per garantire a tutti la possibilità di accedere a tali contributi e facendo prevalere sempre l’interesse sociale, l’utilità pubblica e la qualità delle proposte”. La presidente della seconda commissione consiliare aggiunge, infine, un’ultima considerazione, “E’ ormai necessario- conclude- che l’amministrazione, con il supporto dell’intero consiglio comunale – si assuma la responsabilità , anche in questo campo, di garantire regole certe e condivise”. Posizione condivisa da “Sicilia Democratica”, che alza il tiro e chiede, attraverso il coordinatore cittadino, Gaetano Penna e il consigliere comunale, Salvo Sorbello l’istituzione di una commissione d’indagine e l’intervento del segretario generale dell’ente, Danila Costa per “accertare eventuali responsabilità politiche e amministrative”.




Siracusa. Parte "Il Giano Svelato", la Mazzarrona diventa museo urbano

E’ partito ieri, con il primo appuntamento in programma, il progetto “Il Giano Svelato”, per creazione di un museo urbano aperto nel quartiere Grottasanta, con un’attenzione particolare per la zona di Mazzarrona. Ieri mattina, gli alunni e gli insegnanti dell’istituto comprensivo “Chindemi”, guidati dalla dirigente scolastica, Pinella Giuffrida, hanno avviato, sulla costa sotto la scuola di via Basilicata, vicino alla pista ciclabile, la mappatura dei beni storico-architettonici e archeologici del quartiere. Si tratta di uno dei progetti inseriti all’interno del ciclo “Genius”, che la scuola sta vivendo insieme al Comune di Siracusa e alcune le associazioni locali. I ragazzi sono andati, ieri, alla scoperto dell’antico caseggiato “Mazzarrona”, da cui prende il nome il rione e, sulla costa, della Scala Greca e dei resti di mura dionigiane, grazie ai volontari del Fai e al docente Piccione, referente del progetto. Catalogati numerosi frammenti di tegole e vasi dell’insediamento romano sulla costa. Un’occasione anche per “accorgersi” di estese macchie di vegetazione. Il progetto che riguarda la creazione di un Museo di Mazzarrona tende a rivalutare e riqualificare l’area periferica di Siracusa, senza che si debba, però, trasformare “in un luogo di interventi artistico-culturali specialistici ad opera di artisti più o meno famosi e retribuiti, sull’esempio di quanto fatto a Gibellina negli anni post terremoto”. L’intento è, piuttosto, quello di “coinvolgere attivamente la comunità locale, riducendo al minimo la presenza di professionisti dell’arte provenienti dall’esterno, da utilizzare solo in una logica low o no cost, a scopi esclusivamente formativi per la comunità locale”. La seconda fase del progetto sarà quella della “trasformazione fisica del quartiere”.




Siracusa. Operazione "Vicolo Cieco": è ai domiciliari ma trascorre in giro il sabato sera

In manette, alle prime luci dell’alba, uno dei presunti componenti del gruppo criminale sgominato lo scorso ottobre nell’ambito dell’operazione “Vicolo cieco” dei carabinieri. I militari dell’Arma hanno arrestato nuovamente il trentenne Salvatore Garofalo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto ai domiciliari.Lo hanno sorpreso mentre faceva rientro nella propria abitazione dopo avere trascorso la nottata in giro per Ortigia, frequentandone alcuni dei più gettonati locali pubblici. I carabinieri ne avevano accertato l’assenza in serata e avrebbero deciso di tornare successivamente nella sua abitazione, certi che il giovane stesse trascorrendo con gli amici il suo sabato sera. Nelle prime ore del mattino sono tornati in casa di Garofalo, per la terza volta.Lo hanno trovato a letto, ma ancora completamente vestito, dopo essere rincasato. Per il giovane sono nuovamente scattati i domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima. Lo stesso comportamento era stato scoperto, ieri, dai militari dell’Arma per un altro dei cinque arrestati nell’ambito dell’operazione “Vicolo Cieco”, con l’accusa di avere compiuto diversi furti nel centro storico, in abitazioni, esercizi commerciali e locali pubblici.




Siracusa. Informazione e famiglia, Mons. Pappalardo: "Comunicazione più umana"

“Senza un “progetto”, il giornalista non può affrontare la crisi della stampa, l’informazione che cambia, i contenuti generati da utenti non professionali. Servono nuovi strumenti di verifica. Occorre un surplus di impegno e di etica”. Con queste parole il presidente nazionale dell’Ucsi, (Unione cattolica stampa italiana) , Andrea Melodia ha aperto il seminario per la formazione professionale dei giornalisti sul tema “l’Etica professionale nel mondo dell’informazione: quale futuro dei giornalisti nell’era digitale”. L’incontro è stato promosso in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Associazione siciliana della Stampa, sezione di Siracusa, in occasione della Festa di San Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti. La giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo , Mons. Salvatore Pappalardo e concelebrata dal consulente ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia, don Paolo Buttiglieri e dal consulente provinciale dell’Ucsi di Siracusa, don Giuseppe Lombardo, direttore del settimanale diocesano “Cammino” , a cui hanno partecipato, oltre a Melodia, il presidente regionale dell’Ucsi Giuseppe Vecchio, il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Santo Gallo, il presidente della sezione di Siracusa Salvatore Di Salvo, il consigliere nazionale dell’Ucsi Crisostomo Lo Presti, l’assistente nazionale della Fisc Giuseppe Longo, i dirigenti regionali dell’Ucsi e dell’Assostampa, i giornalisti della provincia di Siracusa e le delegazioni di Messina, Catania e Enna guidati rispettivamente da Crisostomo Lo Presti, Giuseppe Adernò e Renato Pinnisi.
Durante la celebrazione, l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha sottolineato il ruolo dei giornalisti e la capacità di interpretare i fatti trasformandole in “buone notizie”. “La famiglia – ha detto – ė il primo luogo dove tutti impariamo a comunicare, tornando, quindi, a un momento originario, che aiuta a rendere la comunicazioni più autentica e umana”. Poi l’arcivescovo Pappalardo ha fatto riferimento al messaggio di Papa Francesco per la XLIX Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”. “Papa Francesco ci ha consegnato un messaggio forte– ha detto l’arcivescovo Monsignor Salvatore Pappalardo–. Nella famiglia c’è soprattutto la capacità di abbracciarsi, sostenersi, accompagnarsi, decifrare gli sguardi ed i silenzi, ridere e piangere insieme, tra le persone che non si sono scelte e tuttavia sono così importanti l’una per l’altra, a farci capire che cosa ė veramente la comunicazione come scoperta e costruzione di prossimità. Ridurre le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi, ė il tipo di gratitudine e gioia: del saluto di Maria e del sussulto del bambino scaturisce la benedizione di Elisabetta, a cui segue il bellissimo cantico Magnificat, nel quale Maria loda il disegno d’amore di Dio su di lei e sul suo popolo. Da un pronunciato con fede scaturiscono conseguenze che vanno ben oltre noi stessi e si espandono nel mondo“.La famiglia più bella, protagonista e non problema, ė quella che sa comunicare, partendo dalla testimonianza, la bellezza e la ricchezza del rapporto tra uomo e donna, e di quello tra genitori e figli. Non lottiamo per difender il passato, ma lavoriamo con pazienza e fiducia, in tutti gli ambienti che quotidianamente abitiamo, per costruire il futuro“.




Siracusa. Ruba in un negozio di viale Tisia, scatta la denuncia

E’ di quattro denunce il bilancio di un servizio di controllo del territorio effettuato dagli agenti delle Volanti. Per furto aggravato all’interno di un negozio di viale Tisia è stato denunciato una persona di 44 anni, mentre per possesso di droga, hashish e marijuana, è stato denunciato un uomo di 42 anni, siracusano. Infine, un 27enne, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione e denunciato per evasione.




Canicattini. "Muore la democrazia, maggioranza e opposizione governano insieme". Manifesto dei 5 Stelle

“Grave l’accordo tra maggioranza e opposizione chiuso nelle ultime settimane. E’ la morte della democrazia a Canicattini”. Duro affondo del Movimento 5 Stelle del comune della zona montana, dopo la decisione, concordata dalle forze politiche che sostengono il sindaco, Paolo Amento e quelle che, fino a pochi giorni fa, rappresentavano la minoranza, di arrivare ad un’amministrazione trasversale, partendo dall’azzeramento di tutte le cariche. In un manifesto i “pentastellati” avvertono i cittadini del “grave atto politico che si è consumato nel nostro paese.I consiglieri di opposizione del movimento “Trasparenza e Cambiamento”-entrano nel dettaglio i 5 Stelle- sono tutti passati alla maggioranza, per ricoprire nuovi incarichi istituzionali o per altri motivi, e comunque per unirsi alla già silenziosa componente di maggioranza del consiglio comunale, da sempre asservita ai progetti politici personali del sindaco”. Accuse dure, a cui il Movimento 5 stelle aggiunge anche aggettivi ancor più chiari. Parlano di “immoralità politica” e di un’azione che “ha di fatto svuotato la funzione politico-amministrativa dell’assise, rendendola inutile”. Il dubbio sollevato dal movimento è che dietro questa operazione ci siano ragioni di “affarismo politico, cosa di moda in tutto il territorio nazionale”, anche in considerazione del flusso di finanziamenti attesi, da quelli del Gal Val D’Anapo, per 20 milioni di euro, alla vicenda raccolta differenziata; dall’assistenza domiciliare integrata, con “posti di lavoro da gestire a 4 milioni e mezzo di finanziamento. “La domanda dei “pentastellati” è “chi controllerà la buona e sana gestione di questo immenso flusso di danaro?”. Ai cittadini, i “5 Stelle” chiedono di partecipare alle prossime iniziative organizzate dal movimento di Beppe Grillo per “fermare tutto questo”.




Augusta. Ruba un telefonino, denunciato per ricettazione

Ricettazione di un telefonino. Per questo gli agenti del commissariato di Augusta hanno denunciato un giovane di 24 anni.Lo smartphone è risultato rubato lo scorso luglio.




Calcio, Eccellenza. Il Siracusa pronto alla trasferta di Acireale. Jemma: "Assurdo vietare ai tifosi il Tupparello"

Seduta di rifinitura, questa mattina, per gli uomini di mister Anastasi, pronti alla sfida di domani contro l’Acireale in trasferta al “Tupparello”, senza tifosi azzurri. I sostenitori del Siracusa hanno seguito gli allenamenti, incitando la squadra. “Hanno caricato i nostri- commenta il vice allenatore, Vittorio Jemma. Sono stati grandi. E’ stato un bellissimo atto di affetto e domani vogliamo vincere principalmente per loro”. La Curva Anna si è colorata, come fosse campionato. Una risposta alla delusione di qualche ora prima, quando il prefetto di Catania ha comunicato la decisione di vietare ai sostenitori del Siracusa di assistere alla partita nella provincia catanese. “Assurdo – aggiunge Jemma – ma fa parte di questa gestione senza né testa né piedi. All’andata la trasferta per loro era aperta, non capisco perché adesso per i nostri non lo è. Mancanza di volontà”. Questo il testo dell’ordinanza: “Premesso che “alla luce dell’accesa rivalità tra le opposte tifoserie e degli scontri di cui le stesse si sono rese protagoniste con conseguenti turbative dell’ordine pubblico, rilevato che permangono tuttora inalterati i suddetti contrasti e che analoga rivalità sussiste tra gli ultras del Catania e la tifoseria aretusea” decreta la chiusura del settore ospiti e il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Siracusa”. La partita sarà trasmessa in diretta tv su Tris.




Siracusa. Trasporto via mare tra Borgata e Ortigia, Milazzo: "Riattivare il servizio"

“Usare i proventi della tassa di soggiorno per sovvenzionare un servizio di traghettamento tramite “gozzi” tra lo Sbarcadero Santa Lucia e Riva della Posta”. La proposta parte dal consigliere di Progetto Siracusa, Massimo Milazzo che in questo modo ritiene di poter “restituire a Siracusa una fetta della sua storia e del suo folkrore, incentivando al contempo il turismo, l’occupazione e i trasporti”. L’idea è quella di un servizio diurno, ma garantito anche nelle ore serali, durante tutta la stagione turistico, da affidare ai barcaioli a remi, tra la Borgata e Ortigia. Un’attività analoga a quella che ormai parecchi decenni fa veniva quotidianamente svolta per collegare la città “nuova” a quella “vecchia”. Un servizio che, osserva Milazzo, “agevolerebbe in maniera ecocompatibile i movimenti di chi, dal resto del capoluogo, intende raggiungere l’isolotto e viceversa, alleggerendo il traffico veicolare, aiuterebbe i commercianti di Ortigia e, in particolare, gli ambulanti del mercato di via De Beneditis, incrementerebbe l’offerta turistica, svilupperebbe, in un momento di crisi, l’occupazione”. La sollecitazione del consigliere di minoranza è quella di investire in questo tipo di attività, ma anche di non perdere tempo. “Il Comune- conclude Milazzo- riunisca la consulta speciale perl’imposta di soggiorno e deliberi di destinare una quota dei ricchi proventi per incentivare chi vuol intraprendere il servizio di barcaioli a remi tra la Borgata e Ortigia”.




Augusta. I precari del Comune in piazza: "Proroga di 12 mesi per tutti"

I precari del Comune pronti a scendere in piazza. Le segreterie provinciali di Cgil e Cisl della Funzione Pubblica hanno organizzato per mercoledì mattina un sit-in, dalle 10,00 alle 13.00 in piazza Duomo. Un’assemblea all’aperto, indetta per via delle mancate risposte da parte dell’amministrazione comunale in merito al futuro lavorativo dei precari e riguardo alla proroga di 12 mesi prevista “dalla legge regionale approvata l’8 gennaio scorso e nonostante le ripetute richieste di confronto”. L’obiettivo dell’iniziativa: sensibilizzare gli organismi preposti ad individuare le soluzioni più idonee per garantire la proroga a tutti i lavoratori.