Siracusa. Una "prima" storica: Il Comune siede con diritto di voto al tavolo delle Aia al ministero dell'Ambiente

Riunito a Roma, nella sede del ministero dell’Ambiente, il tavolo per il riesame delle “Aia”, le autorizzazioni ambientali integrate per l’esercizio delle aziende del polo petrolchimico di Priolo. Una giornata per certi versi storica per il Comune di Siracusa, che per la prima volta ha avuto la possibilità, non solo di prendere parte alla conferenza dei servizi in qualità di auditore, come è accaduto nei mesi passati, ma di esprimere con voto il proprio parere.
Nella riunione odierna si è discusso di Aia per l’esercizio dell’impianto della Isab srl. A rappresentare Siracusa, l’assessore Pietro Coppa, accompagnato dall’esperto del Sindaco per la qualità dell’aria, Giuseppe Raimondo. All’incontro, oltre l’azienda, presenti i rappresentanti ministeriali, della Regione, dell’Arpa e del Comune di Melilli.
“Torneremo ad incontrarci a metà febbraio – dice Coppa – perché la Commissione istruttoria ha chiesto un termine per esaminare le osservazioni presentate per iscritto dall’impresa in seno alla conferenza dei servizi”.
Tema principale della conferenza dei servizi è stata la richiesta di tutte le amministrazioni di inserire nelle prescrizioni Aia un sistema di misurazione in continuo ai camini cui afferiscono gli impianti di recupero zolfo per consentire di monitorare e rilevare le immissioni di H2S.
“Il diritto riconosciuto al Comune di Siracusa di partecipare a pieno titolo al procedimento di riesame ci ha consentito di portare all’attenzione del Ministero e della Commissione Istruttoria alcuni elementi che riteniamo essenziali per un corretto svolgimento del procedimento di riesame dell’Aia, ovvero la revisione del sistema di bolla unica per i differenti impianti di Isab (Nord e Sud), la revisione nel calcolo di bolla del contributo del turbogas (E22 impianto 2000A) ed infine la questione delle concentrazioni significative di Benzene e NMHC che indicano la necessità di intervenire per eliminare definitivamente le molestie olfattive”.




Siracusa. Gestione privata e biglietto unico per i siti culturali: pubblicato il bando

Pubblicato il bando di gara per la gestione di alcuni fra i più importanti siti culturali della città. Come anticipato nei giorni scorsi, l’idea del Comune è quella di affidare il servizio per tre anni ad un privato, per un importo complessivo di 200 mila euro, introducendo il biglietto unico per i diversi siti inseriti in questa nuova formula. Si tratta dell’Artemision, delle Latomie dei Cappuccini, del giardino di Villa Reimann e del Teatro Comunale. Il servizio è inerente all’apertura e chiusura dei siti, che potrà essere prolungata, alla sorveglianza, custodia e pulizia, ma anche agli aspetti legati alla prenotazione, la biglietteria, le informazioni turistiche, includendo visite e assistenza per percorsi all’occorrenza personalizzati e la stampa e diffusione del materiale informativo. Il bando, consultabile attraverso il sito internet del Comune, scadrà il 25 febbraio prossimo. “Con un unico biglietto -commenta il vice sindaco, Francesco Italia- sarà possibile fruire di una serie di servizi, anche personalizzati. Questo semplificherà e migliorerà l’offerta, come avviene nelle grandi città turistiche di tutto il mondo. Sarà, inoltre, possibile, migliorare la gestione dei nostri beni sotto il profilo della fruizione, della manutenzione e controllo”. La pubblicazione del bando rappresenta, per il sindaco, Giancarlo Garozzo, un obiettivo raggiunto tra quelli inseriti nel programma presentato durante la campagna elettorale. “Avevamo parlato- ricorda il primo cittadino- della razionale gestione dei nostri beni monumentali,finalmente guardati non solo per la loro valenza culturale ma anche per la loro potenzialità economica ed occupazionale: è chiaro che la gestione privata apre grandi possibilità di lavoro-osserva ancora Garozzo- e qualificazione professionale per decine di giovani in possesso di lauree e diplomi specialistici in materie culturali, linguistiche e turistiche”.




Siracusa. Mancate bonifiche e registri tumori, Green Italia chiede l'intervento della commissione Antimafia

L’intervento della commissione regionale Antimafia per verificare “la corretta tenuta dei registri tumori” e fare chiarezza sui “mancati controlli e sulle bonifiche inesistenti”. Green Italia avanza questa richiesta, attraverso un documento dai toni forti, a firma del leader, Fabio Granata.
“C’è un grumo opaco di interessi -premette l’ex parlamentare- che coinvolge la grande industria chimica e della raffinazione, il Governo della Regione e le strutture sanitarie e ambientali preposte ai controlli e alla applicazione delle leggi esistenti”. Granata arriva a parlare di “una dinamica di omertà mafiosa, a tutela di interessi forti e sulla pelle e la vita dei siciliani”. Una disamina dura, che spinge l’ex assessore regionale alla Cultura a chiedere l’intervento del presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci, perché si possano monitorare “azioni e omissioni su controlli dell’aria e dell’acqua, bonifiche mancate, dati sanitari, registri tumori”. Granata ipotizza anche “lo
stravolgimento di dati estremamente allarmanti su patologie tumorali e inquinamento,oltre alla totale assenza di ogni strategia e azione di bonifica e risanamento ambientale. L’Antimafia -conclude il rappresentante di Green Italia- ha il dovere di intervenire.”




Siracusa. "Senza il Calafatari la città non ha un piano di emergenza", protesta il Ncd

“Siracusa priva di un piano di emergenza di Protezione civile” . Ad esprimere preoccupazione sono il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo e i consiglieri comunali che a lui si riferiscono, Salvo Castagnino, Fabio Alota e Gaetano Favara. La lacuna sarebbe legata alla recente demolizione del ponte dei Calafatari. “I due precedenti piani- spiegano gli esponenti del Nuovo Centro Destra– sono resi oggi inefficaci, poiché il ponte dei Calafatari, con gli altri due, contribuiva a rendere efficiente il piano di emergenza per Ortigia”. Sbagliato, per gli esponenti di opposizione, non prevedere, prima di abbattere il ponte, una modifica, anche parziale, dei tracciati definiti con il vecchio piano. Discorso analogo varrebbe anche per il viadotto di Targia che “pur svolgendo una funzione solo in entrata- osservano Vinciullo, Castagnina, Alota e Favara – non è stato neanche esso ottimizzato nel rispetto anche del piano provinciale di Protezione Civile”. Lacune che, secondo gli esponenti del “Ncd” metterebbero a rischio la sicurezza dei cittadini.




Siracusa. San Sebastiano, oggi la festa della Polizia Municipale

Con lo schieramento del corpo dei Vigili Urbani in piazza Duomo si è aperta la giornata di San Sebastiano, co-patrono della città. I reparti della Municipale sono stati passati in rassegna dal sindaco, Giancarlo Garozzo, e dall’assessore al ramo, Antonio Grasso. Con loro anche il comandante Salvo Correnti.
Alle 10.30, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, è stata celebrata una messa, presieduta dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo. Al termine, la consegna delle benemerenze.




Noto. Rizza coordinatore cittadino del Nuovo Centro Destra

E’ Arturo Rizza, noto medico, il primo coordinatore cittadino del Nuovo Centro Destra a Noto. A darne notizia, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Il prossimo passaggio da compiere sarà la composizione del direttivo, con la conseguente distribuzione degli incarichi interni alla forza politica locale. A scegliere Rizza, i presidenti dei circoli , convinti della necessità di strutturare meglio il Ncd netino. Saranno anche composte due commissione che si occuperanno dell’elaborazione di un programma per le prossime elezioni comunali e di individuare gli eventuali nominativi da inserire in una lista con cui affrontare la competizione elettorale. “Senza voler sembrare saccente- spiega Vinciullo-sono convinto che anche gli altri partiti e movimento dovrebbero eleggere o nominare i propri rappresentanti istituzinoali, così da avere riferimenti nell’ambito di eventuali incontri politici”.Vinciullo è convinto che Rizza “per il bagaglio politico e culturale che rappresenta, per la capacità e la saggezza che lo ha sempre contraddistinto, saprà dare nuovo impulso al Nuovo Centro Destra e, nello stesso tempo, saprà svolgere un ruolo di collegamento importante con movimenti e partiti politici e rappresentanti a vario titolo della città”.




Augusta. Verso le amministrative, Coltraro lancia un laboratorio di idee

Un laboratorio di idee per “formulare proposte iniziative e innovative per un proficuo sviluppo del territorio”. Così il deputato regionale Giambattista Coltraro presenta “Cambiamo insieme Augusta”, il nuovo progetto lanciato anche in vista delle elezioni amministrative nel comune della zona industriale. Coltraro ha riunito gli aderenti al circolo locale di Augusta del movimento “Sviluppo Autonomia Lavoro” (Sal), di cui è presidente, per pianificare i prossimi passi da compiere in attesa dell’appuntamento elettorale. Un incontro per individuare un programma politico condiviso, partendo dalle principali tematiche del territorio, dalle sue potenzialità e dai progetti di rilancio.




Calcio a 5 femminile, A. Le Formiche battute dall'Ita Salandra, polemiche sulle scelte arbitrali

(cs) Una sconfitta che brucia quella rimediata da Le Formiche di mister La Bianca, ieri impegnate sul campo dell’Ita Salandra, nella gara valida per la 3° giornata di ritorno del massimo campionato di calcio a 5 femminile. La formazione Lucana passa subito in vantaggio con Gutierrez ma due minuti dopo Caserta pareggia i conti per le aretusee. Allo scadere arriva però il nuovo vantaggio delle padrone di casa ad opera di Benitez, 2- 1 e giochi ancora aperti per Basile e compagne pronte a lottare sino alla fine. La ripresa parte però con il piede sbagliato per le aretusee che dopo un minuto e mezzo di gioco si vedono ancora superate, stavolta da Masero. Sul 3-1 la formazione di La Bianca prova in tutti i modi a reagire ma due minuti dopo subisce una doppia penalizzazione che avrà non poche conseguenze sul resto della gara. Al minuto 3’40, espulsione della portiere Rita Basile e rigore in favore del Salandra, sul dischetto Sangiovanni non fallisce. A chiudere definitivamente i giochi la rete di Guiterrez al dodicesimo minuto che fissa sul 5-1 il risultato finale. Non prive di polemica le considerazioni di Rita Basile a fine gara : “Sono orgogliosa della squadra e della prestazione delle ragazze nonché dell’operato del nostro mister. A volte, – continua Basile – il risultato non rispecchia la prestazione, quando la partita viene condizionata inevitabilmente da scelte arbitrali (altamente discutibili) quali l’espulsione mia e viene concesso un rigore contro, sicuramente tutto diventa in salita; in una partita che fino alla chiusura del primo tempo abbiamo giocato a viso aperto e con grande carattere mettendo in vista quanto di buono c’è dietro il nostro lavoro settimanale. Se a questo si aggiungono condizioni di campo indescrivibili, dove anziché giocare a futsal si pattina allora è davvero difficile recuperare e gestire tutta la partita. Davvero, – conclude – faccio un plauso alle ragazze per non aver mollato e combattuto fino alla fine nonostante il risultato. Adesso pensiamo alla partita di domenica prossima dove ci attende un altra importante trasferta!”




Siracusa. "Sanità piena di carenze", sit-in della Cgil davanti all'Umberto I

“Resta critica la situazione al Pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I”, nonostante i dati statistici resi noti nei giorni scorsi dai dirigenti dell’Asp”. La Cgil fa una disamina della situazione, usando toni critici. In una nota congiunta, il segretario generale, Paolo Zappulla, i responsabili del settore Sanità, Enzo Vaccaro e per la zona centro, Francesco Di Priolo e il segretario della Funzione pubblica, Franco Nardi ricordano le criticità della struttura sanitaria. “Il numero di addetti che operano all’interno del pronto soccorso- ricordano gli esponenti sindacali- è carente”. I rappresentanti della Cgil parlano anche in termini numerici. Secondo la loro analisi, “mancano 10 infermieri e 12 medici e i pazienti -proseguono-vengono ricoverati dopo molte ore e spesso appoggiati in altri reparti”. Altra carenza segnalata, la “mancanza di un filtro territoriale, per cui quello che dovrebbe essere fatto altrove, viene richiesto al pronto soccorso”. Responsabilità che vengono attribuiti a “chi dovrebbe programmare, attuare e migliorare le attività della medicina territoriale”. La “questione Pronto soccorso”, secondo la Cgil “non è più rinviabile”. Il sindacato ha organizzato per venerdì mattina, a partire dalle 9,00, un sit in di protesta davanti la struttura di via Testaferrata. Una manifestazione a cui dovrebbero partecipare lavoratori, associazioni a tutela dei malati, cittadini. Un primo momento di una più complessa vertenza, che riguarderà la costruzione del nuovo ospedale del capoluogo, il riordino dell’ospedale Avola-Noto, il nuovo assetto per il Muscatello di Augusta, il potenziamento di quello di lentini e, ancora, l’abbattimento delle liste d’attesa per gli esami diagnostici e l’assistenza ai pazienti psichiatrici e tossicodipendenti, insieme ad altre tematiche. Per gli esponenti della Cgil avrebbe poco senso parlare di numeri e prestazioni, piuttosto che parlare di persone. Una situazione che – ricordano Zappulla, Vaccaro, Nardi e Di Priolo- lo stesso direttore generale, Salvatore Brugaletta ha definito, la scorsa estate, difficile, tanto da far eseguire dei lavori di ristrutturazione per consentire agli utenti di avere delle sale d’attesa accoglienti, attivare posti letto per l’osservazione breve (fra l’altro non ancora utilizzabili), trasferire il punto di primo intervento adiacente al pronto soccorso, per assorbire almeno i codici bianchi”.Interventi che, per la Cgil, non bastano ancora perché -concludono i rappresentanti del sindacato-sono stati trascurati altri aspetti prioritari”.




Priolo. Rimpasto giunta Rizza, giurano i tre nuovi assessori

Rimpasto in seno alla giunta comunale retta da Antonello Rizza. Tre i nuovi ingressi ufficializzati questa mattina con il giuramento dei tre nuovi assessori che sostituiscono, da oggi, gli uscenti Fabio Castrogiovanni, Paola Catanzaro e Luciano Di Mauro. Dell’esecutivo fanno parte, al loro posto, Santo Gozzo (Forza per Priolo), Alessandro Vutera Cuda (Orgoglio Priolese) e Paola Gervasi (Priolo Città Futura). A Gozzo sono stati affidati i Lavori pubblici, la Riqualificazione urbana, lo Sviluppo Economico e Attività produttive e la delega all’Urbanistica. Vutera Cuda si occuperà di sport, turismo, spettacolo e sanità; Gervasi guida, infine, le rubriche di Beni culturali, Pubblica istruzione, Biblioteca, Politiche del lavoro e Pari opportunità.“Ripartiamo con nuova energia ed immutata voglia di fare – commenta il sindaco Rizza – sono tanti gli impegni che attendono l’amministrazione nell’anno in corso ed avere effettuato il rimpasto tempestivamente, quando l’attività del 2015 è all’inizio della programmazione, ci consente tenere il passo, con una maggioranza ben salda, senza tempi morti.. Come abbiamo sempre fatto”.